[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Napoli
Il Napoli ormai a livello italiano ha completato la sua crescita che doveva portarlo a diventare una squadra di vertice, di quelle che ogni anno puntano allo scudetto, De Laurentiis nell'arco di poco meno di un decennio ha portato la squadra dalla Serie C a una Serie A in cui potrebbe essere giudicato deludente anche un secondo posto. Infatti inutile nascondersi dietro un dito, questo Napoli è indubbiamente quello dal potenziale tecnico piu' elevato degli ultimi vent'anni e bisogna tornare indietro, ai tempi di Maradona, per trovare un Napoli piu' forte di quello attuale, quindi obbligatorio puntare al massimo traguardo.
La società ha reinvestito molto bene i soldi arrivati per la cessione di Cavani, questo dice l'inizio di stagione. Un paio di passaggi a vuoto (Sassuolo e Arsenal) ma compensati da tante ottime prestazioni con una squadra che rispetto alla scorsa stagione ha maggiore personalità nello stare in campo, con un gioco piu' propositivo e una maggiore qualità tecnica in tutti i reparti. In difesa Albiol ha di certo portato una maggiore qualità rispetto a Cannavaro, a centrocampo il nuovo assetto tattico (via la difesa a tre di Mazzarri) ha migliorato il rendimento di Inler tornato ai livelli di Udine dove si era imposto come un signor centrocampista. Con Behrami e Dzemaili ottimi in fase di interdizione e con Callejon e Hamsik ottimi nella fase di costruzione e conclusione il Napoli in quel reparto è migliorato molto rispetto alla scorsa stagione. In attacco Higuain ha dimostrato di avere tutto sul piano tecnico per non far rimpiangere Cavani. Insigne, Pandev e Mertens danno imprevedibilità e genio alle manovre offensive, con Higuain titolare indiscusso, di questi tre di solito Benitez ne può schierare solo uno per non sbilanciare troppo la squadra, ma come pesca pesca bene, almeno a livello italico.
L'uomo in piu'
In pochi si aspettavano un impatto nel nostro campionato cosi convincente e speso decisivo in zona gol di Josè Maria Callejon, arrivato dal Real senza squilli e fanfare (riservati al piu' celebre Higuain) si può al momento considerare lui l'uomo in piu' di questo Napoli.
L'uomo in meno
Nessuno per ora sta deludendo in maniera profonda, forse il solo Maggio (ma piu' per problemi fisici che per altro) non ha dato l'apporto che si pensava saltando tante partite. Al suo posto gioca Mesto che fa il suo ma non vale certo il rendimento del miglior Maggio.
Il Mister
Rafa Benitez era stato "sfortunato" nella sua prima avventura italiana, col senno di poi, visto quel che ha combinato l'Inter del dopo Mourinho, si può di certo dire che le sue colpe erano state piuttosto relative, diciamo anzi che ne aveva proprio poche. In precedenza allenando in Spagna (Valencia) e Inghilterra (Liverpool) aveva fatto capire che era un grande allenatore, tra i migliori in campo europeo, quindi ottima la scelta di De Laurentiis di affidare a lui il dopo Mazzarri e Cavani. Benitez ha tagliato subito i ponti col suo precedessore abbandonando il 3-5-2 e finora i risultati gli stanno dando ragione. Mi pare ottimo il suo approccio al Napoli, con Benitez potrebbe anche diventare ottima squadra in campo europeo e non solo italiano, certo la sconfitta di Londra è stata pesante sul piano del gioco ma in precedenza la vittoria sul Dortmund aveva fatto capire che questa squadra certi valori per reggere in maniera dignitosa in Europa li ha già. Chiaro che per primeggiare serve ancora molta piu' qualità individuale, specie in difesa.
Il Napoli ormai a livello italiano ha completato la sua crescita che doveva portarlo a diventare una squadra di vertice, di quelle che ogni anno puntano allo scudetto, De Laurentiis nell'arco di poco meno di un decennio ha portato la squadra dalla Serie C a una Serie A in cui potrebbe essere giudicato deludente anche un secondo posto. Infatti inutile nascondersi dietro un dito, questo Napoli è indubbiamente quello dal potenziale tecnico piu' elevato degli ultimi vent'anni e bisogna tornare indietro, ai tempi di Maradona, per trovare un Napoli piu' forte di quello attuale, quindi obbligatorio puntare al massimo traguardo.
La società ha reinvestito molto bene i soldi arrivati per la cessione di Cavani, questo dice l'inizio di stagione. Un paio di passaggi a vuoto (Sassuolo e Arsenal) ma compensati da tante ottime prestazioni con una squadra che rispetto alla scorsa stagione ha maggiore personalità nello stare in campo, con un gioco piu' propositivo e una maggiore qualità tecnica in tutti i reparti. In difesa Albiol ha di certo portato una maggiore qualità rispetto a Cannavaro, a centrocampo il nuovo assetto tattico (via la difesa a tre di Mazzarri) ha migliorato il rendimento di Inler tornato ai livelli di Udine dove si era imposto come un signor centrocampista. Con Behrami e Dzemaili ottimi in fase di interdizione e con Callejon e Hamsik ottimi nella fase di costruzione e conclusione il Napoli in quel reparto è migliorato molto rispetto alla scorsa stagione. In attacco Higuain ha dimostrato di avere tutto sul piano tecnico per non far rimpiangere Cavani. Insigne, Pandev e Mertens danno imprevedibilità e genio alle manovre offensive, con Higuain titolare indiscusso, di questi tre di solito Benitez ne può schierare solo uno per non sbilanciare troppo la squadra, ma come pesca pesca bene, almeno a livello italico.
L'uomo in piu'
In pochi si aspettavano un impatto nel nostro campionato cosi convincente e speso decisivo in zona gol di Josè Maria Callejon, arrivato dal Real senza squilli e fanfare (riservati al piu' celebre Higuain) si può al momento considerare lui l'uomo in piu' di questo Napoli.
L'uomo in meno
Nessuno per ora sta deludendo in maniera profonda, forse il solo Maggio (ma piu' per problemi fisici che per altro) non ha dato l'apporto che si pensava saltando tante partite. Al suo posto gioca Mesto che fa il suo ma non vale certo il rendimento del miglior Maggio.
Il Mister
Rafa Benitez era stato "sfortunato" nella sua prima avventura italiana, col senno di poi, visto quel che ha combinato l'Inter del dopo Mourinho, si può di certo dire che le sue colpe erano state piuttosto relative, diciamo anzi che ne aveva proprio poche. In precedenza allenando in Spagna (Valencia) e Inghilterra (Liverpool) aveva fatto capire che era un grande allenatore, tra i migliori in campo europeo, quindi ottima la scelta di De Laurentiis di affidare a lui il dopo Mazzarri e Cavani. Benitez ha tagliato subito i ponti col suo precedessore abbandonando il 3-5-2 e finora i risultati gli stanno dando ragione. Mi pare ottimo il suo approccio al Napoli, con Benitez potrebbe anche diventare ottima squadra in campo europeo e non solo italiano, certo la sconfitta di Londra è stata pesante sul piano del gioco ma in precedenza la vittoria sul Dortmund aveva fatto capire che questa squadra certi valori per reggere in maniera dignitosa in Europa li ha già. Chiaro che per primeggiare serve ancora molta piu' qualità individuale, specie in difesa.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
perchè mi contengo ma vedrai quando farò la parodia di lonewolf esaltando i toni trionfalistici del grande match per uomini veri panduri-fiorentina ...scb ha scritto:A te poi, non riesco proprio a tenerti sul cazzovertigoblu ha scritto:viuuuuleeeenzzzzzscb ha scritto:Antonchik ha scritto:Aveva un suono nettamente migliore. (soprattutto in Europa)![]()
E' nel momento del pericolo che servono gli amici.
E con il ritorno di Totòscik e Lonewolf mo sò cazzi vostri


"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Attendo con ansia il bilancio dedicato al Milan...tiffany rayne ha scritto:Campionato che si prende una pausa per gli impegni delle varie nazionali, mi pare l'occasione giusta per fare un primo bilancio tecnico stagionale delle 20 squadre del nostro campionato, inizio con la capolista.


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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Seguo la classifica, ora tocca alla Juventus. Il Milan sta piuttosto indietro nelle prime giornate, cosa che pare diventata scontata negli ultimi anni. Non azzecca una partenza come si deve dalla stagione 2003-04, ma quello era un gran Milan, niente a che vedere con quello attuale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Nelle stagioni 2004/2005 e 2005/2006 i rossoneri se la giocarono fino all'ultimo per lo scudetto e nell'ultima stagione in cui vinse il titolo nazionale, 2010/2011 anchè li partirono alla grande...tiffany rayne ha scritto:Seguo la classifica, ora tocca alla Juventus. Il Milan sta piuttosto indietro nelle prime giornate, cosa che pare diventata scontata negli ultimi anni. Non azzecca una partenza come si deve dalla stagione 2003-04, ma quello era un gran Milan, niente a che vedere con quello attuale.
Certo è che negli ultimi anni ahimè il Milan purtroppo come lo conoscevamo non esiste più, ci eravamo fatti troppo la bocca buona con scudetti e coppe a go go come negli anni '90 anche se con Ancelloti si ha vinto molto pure con lui ma adesso è veramente una ...tristezza infinita

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
secondo voi lo porteranno totti ballone boro al mondiale?
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Anche nelle stagioni buone il Milan non ha fatto grandi partenzeJuan Burrasca ha scritto:Nelle stagioni 2004/2005 e 2005/2006 i rossoneri se la giocarono fino all'ultimo per lo scudetto e nell'ultima stagione in cui vinse il titolo nazionale, 2010/2011 anchè li partirono alla grande...tiffany rayne ha scritto:Seguo la classifica, ora tocca alla Juventus. Il Milan sta piuttosto indietro nelle prime giornate, cosa che pare diventata scontata negli ultimi anni. Non azzecca una partenza come si deve dalla stagione 2003-04, ma quello era un gran Milan, niente a che vedere con quello attuale.
Certo è che negli ultimi anni ahimè il Milan purtroppo come lo conoscevamo non esiste più, ci eravamo fatti troppo la bocca buona con scudetti e coppe a go go come negli anni '90 anche se con Ancelloti si ha vinto molto pure con lui ma adesso è veramente una ...tristezza infinita
Nella stagione 2004-05 il Milan parti male, quattro punti nelle prime tre giornate con una sconfitta casalinga contro il Messina (1-2)
Stessa cosa nella stagione 2005-06, solo quattro punti nelle prime tre giornate, con Allegri il Milan è partito sempre male, anche nell'anno dello scudetto solo 4 punti nelle prime tre giornate (Milan sconfitto 0-2 a Cesena e 1-1 casalingo con il Catania se ben ricordi)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La memoria mi tradisce ma allora è vero il detto che chi inizia bene è già a metà dell'operatiffany rayne ha scritto:Anche nelle stagioni buone il Milan non ha fatto grandi partenzeJuan Burrasca ha scritto:Nelle stagioni 2004/2005 e 2005/2006 i rossoneri se la giocarono fino all'ultimo per lo scudetto e nell'ultima stagione in cui vinse il titolo nazionale, 2010/2011 anchè li partirono alla grande...tiffany rayne ha scritto:Seguo la classifica, ora tocca alla Juventus. Il Milan sta piuttosto indietro nelle prime giornate, cosa che pare diventata scontata negli ultimi anni. Non azzecca una partenza come si deve dalla stagione 2003-04, ma quello era un gran Milan, niente a che vedere con quello attuale.
Certo è che negli ultimi anni ahimè il Milan purtroppo come lo conoscevamo non esiste più, ci eravamo fatti troppo la bocca buona con scudetti e coppe a go go come negli anni '90 anche se con Ancelloti si ha vinto molto pure con lui ma adesso è veramente una ...tristezza infinita
Nella stagione 2004-05 il Milan parti male, quattro punti nelle prime tre giornate con una sconfitta casalinga contro il Messina (1-2)
Stessa cosa nella stagione 2005-06, solo quattro punti nelle prime tre giornate, con Allegri il Milan è partito sempre male, anche nell'anno dello scudetto solo 4 punti nelle prime tre giornate (Milan sconfitto 0-2 a Cesena e 1-1 casalingo con il Catania se ben ricordi)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La curva interista è con gli "amici" rossoneri e napoletani:
http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/s ... --sow.html
http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/s ... --sow.html
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
non so, non mi riconosco molto nella definizione di piangina..donegal ha scritto:
Non credo tu sia ebete, non ti conosco affatto: da come scrivi non mi sembra, al massimo un po' piangina (ma qua dentro è l'accusa che ci stiamo dando tutti da anni)
Citare Giovinco era solo un espediente retorico.
a partire dal modo in cui intendo io il calcio (il calcio tifato, perchè quello giocato lo vivo troppo troppo "di pancia").
mai rinunciato a uscire perchè c'era la partita, mai litigato veramente con qualcuno per il calcio..
nei momenti in cui il popolo Juventino attendeva con ansia il verdetto di Calciopoli io ero a giocare una partita neanche tanto importante a un torneo.
penso solo che se entro in questo topic, come in altri forum, è per parlare di calcio. se l'argomento è una partita penso possano essere toccate tutte le sfaccettature che ha avuto, si sta solo discutendo.
visto che il tutto nasce dal derby dell'altra settimana, io non mi sogno certo di cercare una giustificazione al fatto che ci sia stato convalidato un gol irregolare.
sei libero di crederci o meno, ma quando è uscito il replay l'unica parola uscita dalla mia bocca è stata "fanculo".
però non credo che questo episodio debba cancellare tutto ciò che è stato in quella partita.
che non si possa far notare il fallo di Immobile se si ritiene non sia stato valutato giustamente, in questo caso.
poi ognuno avrà la sua visione delle cose, è un forum, siamo qui apposta.
ma se si parte sempre dall'assunto: voi ladri di cosa avete il coraggio di lamentarvi, trovo difficile si possa sostenere che stiamo DISCUTENDO di calcio.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Comunque, in linea di massima, concordo con Antonchik ...
Il topic è strano, per dirla alla Gaber "C’è un’aria, un’aria, ma un’aria che manca l’aria...".
Anche Tiffany sta perdendo colpi (spero non me ne voglia). Per assurdo sono gli amici granata a tenere su l'orgoglio del topic (forse perché, loro si, sono belli incazzati). Siamo tutti quanti un pò smorti, chi per un motivo chi per un altro. Amen.
Il topic è strano, per dirla alla Gaber "C’è un’aria, un’aria, ma un’aria che manca l’aria...".
Anche Tiffany sta perdendo colpi (spero non me ne voglia). Per assurdo sono gli amici granata a tenere su l'orgoglio del topic (forse perché, loro si, sono belli incazzati). Siamo tutti quanti un pò smorti, chi per un motivo chi per un altro. Amen.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Juventus
Il bilancio numerico stagionale per ora mica è cosi catastrofico. Paragoniamo questi numeri con quelli delle ultime due stagioni dopo le prime dieci partite ufficiali.
2011-12: 6 vinte e 4 pareggiate, 18 gol fatti e 7 subiti (10 partite di campionato)
2012-13: 7 vinte e 3 pareggiate, 24 gol fatti e 9 subiti (7 di campionato, 1 di Supercoppa e 2 di Champions)
2013-14: 7 vinte e 3 pareggiate, 21 gol fatti e 9 subiti (7 di campionato, 1 di Supercoppa e 2 di Champions)
Come si vede come numeri questa è la solita Juventus di Conte eppure questa squadra per tanti è lontana dai livelli di gioco delle ultime due stagioni. Bisogna però capirsi, cosa significa livello di gioco? come qualità tecnica individuale questa Juventus di certo è piu' forte della prima Juventus di Conte (che non aveva Pogba e Tevez) crea azioni da gol con maggiore facilità e naturalezza di gioco senza dover puntare sempre sul ritmo e l'intensità di gioco, specie con le squadre medio-piccole. Cosa che si era vista anche nella scorsa stagione con un campionato vinto con una certa facilità. Non va poi dimenticato un particolare, la prima Juventus di Conte non giocava le coppe, era concentrata solo sul campionato e quindi poteva affrontare tutte le partite del campionato mettendoci la massima energia fisica e mentale, e spesso andava alla doppia velocità degli avversari che affrontava. Dall'anno scorso la musica è cambiata, la Juventus deve gestire tanti impegni ravvicinati e giocoforza non può giocare tutte le partite a mille all'ora come faceva nella magnifica stagione 2011-12. Quella squadra per come giocava aveva suscitato anche ammirazione in gente insospettabile e di chiare simpatie granata e milaniste.
Ma quello era il passato, questa Juventus punta a vincere il terzo scudetto consecutivo ed a fare piu' strada possibile in Europa. Deve gestire le energie e per ora lo sta facendo bene in campionato dove sta ripetendo l'ottimo avvio della passata annata. Sta ripetendo, e questo non è un bene, anche lo stentato avvio in Champions con due pareggi che bruciano parecchio per il modo in cui sono arrivati. Nella passata annata la Juventus vinse la sua prima partita in Champions al quarto tentativo, ma giustamente il pareggio in rimonta a Londra contro il Chelsea era stato accolto in maniera ben diversa rispetto al 2-2 interno col Galatasaray che ha il sapore della sconfitta.
Vediamo quali sono i difetti che ho notato in questo avvio di stagione: in primis una certa lentezza nell'impostazione del gioco, dovuta al fatto che gli avversari ormai marcano a uomo Pirlo cercando di isolarlo e di non far partire l'azione dai suoi piedi. Cosi fin troppo spesso impostano l'azione iniziale i difensori con tutti i rischi e i limiti del caso. Comunque Bonucci con i suoi lanci lunghi ha fornito già tre assist vincenti, se la cava anche come vice-Pirlo, parte che non può recitare Chiellini. Ci mette del suo anche l'ottimo Pogba, gran talento il francese ma certe volte tende a portare troppo palla, spesso salta l'uomo ma come si è visto contro il Milan se si perde la palla in certe zone del campo le conseguenze possono essere sanguinose, vedi il secondo gol di Muntari. Errori di gioventu', beato lui che ancora li fa.
La Juventus ha preso qualche gol di troppo, ma qui c'entra poco la tattica o il gioco di Conte, nella maggior parte dei casi si è trattato di errori individuali. La Juventus concede sempre abbastanza poco agli avversari, la fase difensiva collettiva della squadra mi pare sui buoni livelli delle ultime due annate.
La mia impressione dopo questo avvio stagionale è che la Juventus per rivincere il campionato dovrà battere squadre piu' forti rispetto alle rivali che aveva nella scorsa stagione, sono cresciute molto Roma e Napoli e anche Inter e Fiorentina hanno una maggiore qualità complessiva rispetto alla scorsa annata. Quindi io propendo piu' per avversari che si sono avvicinate alla Juventus piu' che a una Juventus indebolita e meno forte rispetto alle ultime due annate. Complessivamente rimane la squadra piu' forte ma rispetto alla scorsa annata non tutto dipende da lei. Se la Roma ad esempio continua a giocare cosi e a fare questi risultati cosa mai si potrà rimproverare alla Juventus? nulla, ha perso il campionato solo per meriti superiori della Roma.
L'Uomo in piu'
Ovviamente Carlito Tevez, sta andando oltre le mie aspettative e si sta rivelando, oltre che ottimo attaccante, anche grande uomo squadra. Sempre nel vivo del match e sempre combattivo su ogni palla. Grande acquisto.
I maligni avrebbero detto l'arbitro, ma io sono juventino e quindi non maligno.
l'Uomo in meno
Per ora si giocano il "premio" Buffon e Isla, ma mentre Buffon ha tanti di quei meriti passati che gli si può perdonare qualche errore la stessa cosa non si può fare per Isla che assolutamente non riesce a giocare in maniera decente nessuna partita. Quindi con lui in campo la Juventus gioca davvero con l'uomo in meno. Inspiegabile questo suo rendimento da brocco patentato, all'Udinese l'ho visto spesso in azione e tutto mi aspettavo tranne questo rendimento cosi negativo.
Il Mister
Discutere Conte e metterne in dubbio le qualità da allenatore è esercizio inutile e sterile che può fare giusto uno prevenuto nei suoi confronti. Da quel lato può sbagliare nel dare troppa fiducia a Isla (ma deve pur cercare di recuperarlo visto che è rimasto alla Juventus) o in qualche sostituzione ma per il resto la Juventus in campo tatticamente è messa bene e sul piano atletico è sempre ben preparata. Mi piace poco invece il Conte che si lamenta della rosa, il Conte che pretende investimenti milionari per vincere la Champions come se tutto dipendesse solo dai soldi. Conte che dice questo e poi si lamenta se vengono ceduti Matri e Giaccherini, onesti pedatori che di certo non cambiano i destini europei di una squadra e direi neanche i destini italiani. Probabilmente per essere molto competitivi in Champions (non vincerla, per questo serve anche una certa dose di fortuna) serve un modulo diverso, serve una maggiore qualità sugli esterni e magari un'altro attaccante di livello mondiale da affiancare a Tevez. Ma non potendo investire somme importanti per comprare fuoriclasse già consacrati bisogna lavorare con intelligenza sul mercato e sperare di realizzare altri affari tipo Pogba, serve tempo e bisogna vedere se Conte ha la voglia di lavorare a questo tipo di progetto. La Champions non deve diventare una ossessione, se diventa tale allora si è sulla strada giusta per ottenere mediocri risultati in questo torneo. Diciamo che non partendo da favoriti va affrontata con una certa leggerezza (che non vuol dire superficialità) invece nelle prime due uscite juventine in Champions ho visto una squadra abbastanza legate e preoccupata che forse porta in campo l'ossessione del suo allenatore.
Il bilancio numerico stagionale per ora mica è cosi catastrofico. Paragoniamo questi numeri con quelli delle ultime due stagioni dopo le prime dieci partite ufficiali.
2011-12: 6 vinte e 4 pareggiate, 18 gol fatti e 7 subiti (10 partite di campionato)
2012-13: 7 vinte e 3 pareggiate, 24 gol fatti e 9 subiti (7 di campionato, 1 di Supercoppa e 2 di Champions)
2013-14: 7 vinte e 3 pareggiate, 21 gol fatti e 9 subiti (7 di campionato, 1 di Supercoppa e 2 di Champions)
Come si vede come numeri questa è la solita Juventus di Conte eppure questa squadra per tanti è lontana dai livelli di gioco delle ultime due stagioni. Bisogna però capirsi, cosa significa livello di gioco? come qualità tecnica individuale questa Juventus di certo è piu' forte della prima Juventus di Conte (che non aveva Pogba e Tevez) crea azioni da gol con maggiore facilità e naturalezza di gioco senza dover puntare sempre sul ritmo e l'intensità di gioco, specie con le squadre medio-piccole. Cosa che si era vista anche nella scorsa stagione con un campionato vinto con una certa facilità. Non va poi dimenticato un particolare, la prima Juventus di Conte non giocava le coppe, era concentrata solo sul campionato e quindi poteva affrontare tutte le partite del campionato mettendoci la massima energia fisica e mentale, e spesso andava alla doppia velocità degli avversari che affrontava. Dall'anno scorso la musica è cambiata, la Juventus deve gestire tanti impegni ravvicinati e giocoforza non può giocare tutte le partite a mille all'ora come faceva nella magnifica stagione 2011-12. Quella squadra per come giocava aveva suscitato anche ammirazione in gente insospettabile e di chiare simpatie granata e milaniste.

Ma quello era il passato, questa Juventus punta a vincere il terzo scudetto consecutivo ed a fare piu' strada possibile in Europa. Deve gestire le energie e per ora lo sta facendo bene in campionato dove sta ripetendo l'ottimo avvio della passata annata. Sta ripetendo, e questo non è un bene, anche lo stentato avvio in Champions con due pareggi che bruciano parecchio per il modo in cui sono arrivati. Nella passata annata la Juventus vinse la sua prima partita in Champions al quarto tentativo, ma giustamente il pareggio in rimonta a Londra contro il Chelsea era stato accolto in maniera ben diversa rispetto al 2-2 interno col Galatasaray che ha il sapore della sconfitta.
Vediamo quali sono i difetti che ho notato in questo avvio di stagione: in primis una certa lentezza nell'impostazione del gioco, dovuta al fatto che gli avversari ormai marcano a uomo Pirlo cercando di isolarlo e di non far partire l'azione dai suoi piedi. Cosi fin troppo spesso impostano l'azione iniziale i difensori con tutti i rischi e i limiti del caso. Comunque Bonucci con i suoi lanci lunghi ha fornito già tre assist vincenti, se la cava anche come vice-Pirlo, parte che non può recitare Chiellini. Ci mette del suo anche l'ottimo Pogba, gran talento il francese ma certe volte tende a portare troppo palla, spesso salta l'uomo ma come si è visto contro il Milan se si perde la palla in certe zone del campo le conseguenze possono essere sanguinose, vedi il secondo gol di Muntari. Errori di gioventu', beato lui che ancora li fa.
La Juventus ha preso qualche gol di troppo, ma qui c'entra poco la tattica o il gioco di Conte, nella maggior parte dei casi si è trattato di errori individuali. La Juventus concede sempre abbastanza poco agli avversari, la fase difensiva collettiva della squadra mi pare sui buoni livelli delle ultime due annate.
La mia impressione dopo questo avvio stagionale è che la Juventus per rivincere il campionato dovrà battere squadre piu' forti rispetto alle rivali che aveva nella scorsa stagione, sono cresciute molto Roma e Napoli e anche Inter e Fiorentina hanno una maggiore qualità complessiva rispetto alla scorsa annata. Quindi io propendo piu' per avversari che si sono avvicinate alla Juventus piu' che a una Juventus indebolita e meno forte rispetto alle ultime due annate. Complessivamente rimane la squadra piu' forte ma rispetto alla scorsa annata non tutto dipende da lei. Se la Roma ad esempio continua a giocare cosi e a fare questi risultati cosa mai si potrà rimproverare alla Juventus? nulla, ha perso il campionato solo per meriti superiori della Roma.
L'Uomo in piu'
Ovviamente Carlito Tevez, sta andando oltre le mie aspettative e si sta rivelando, oltre che ottimo attaccante, anche grande uomo squadra. Sempre nel vivo del match e sempre combattivo su ogni palla. Grande acquisto.
I maligni avrebbero detto l'arbitro, ma io sono juventino e quindi non maligno.

l'Uomo in meno
Per ora si giocano il "premio" Buffon e Isla, ma mentre Buffon ha tanti di quei meriti passati che gli si può perdonare qualche errore la stessa cosa non si può fare per Isla che assolutamente non riesce a giocare in maniera decente nessuna partita. Quindi con lui in campo la Juventus gioca davvero con l'uomo in meno. Inspiegabile questo suo rendimento da brocco patentato, all'Udinese l'ho visto spesso in azione e tutto mi aspettavo tranne questo rendimento cosi negativo.
Il Mister
Discutere Conte e metterne in dubbio le qualità da allenatore è esercizio inutile e sterile che può fare giusto uno prevenuto nei suoi confronti. Da quel lato può sbagliare nel dare troppa fiducia a Isla (ma deve pur cercare di recuperarlo visto che è rimasto alla Juventus) o in qualche sostituzione ma per il resto la Juventus in campo tatticamente è messa bene e sul piano atletico è sempre ben preparata. Mi piace poco invece il Conte che si lamenta della rosa, il Conte che pretende investimenti milionari per vincere la Champions come se tutto dipendesse solo dai soldi. Conte che dice questo e poi si lamenta se vengono ceduti Matri e Giaccherini, onesti pedatori che di certo non cambiano i destini europei di una squadra e direi neanche i destini italiani. Probabilmente per essere molto competitivi in Champions (non vincerla, per questo serve anche una certa dose di fortuna) serve un modulo diverso, serve una maggiore qualità sugli esterni e magari un'altro attaccante di livello mondiale da affiancare a Tevez. Ma non potendo investire somme importanti per comprare fuoriclasse già consacrati bisogna lavorare con intelligenza sul mercato e sperare di realizzare altri affari tipo Pogba, serve tempo e bisogna vedere se Conte ha la voglia di lavorare a questo tipo di progetto. La Champions non deve diventare una ossessione, se diventa tale allora si è sulla strada giusta per ottenere mediocri risultati in questo torneo. Diciamo che non partendo da favoriti va affrontata con una certa leggerezza (che non vuol dire superficialità) invece nelle prime due uscite juventine in Champions ho visto una squadra abbastanza legate e preoccupata che forse porta in campo l'ossessione del suo allenatore.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
discutere conte come allenatore è plausibile,infatti si ostina a giocare in europa ancora con il 3 - 5 - 2 che è un modulo non adatto,e si vede
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Con questa rosa il 3-5-2 rimane il modulo migliore, come si fa ad essere cosi sicuri che giocando con un altro modulo la Juventus avrebbe vinto le sue prime due partite in Champions? allora posso anche dire che poteva perderle senza tema di essere smentito.
Per cambiare modulo servono calciatori con certe caratteristiche che la Juve attuale non ha. Lo ha detto anche Conte e concordo con lui.

Per cambiare modulo servono calciatori con certe caratteristiche che la Juve attuale non ha. Lo ha detto anche Conte e concordo con lui.