[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[zio]

cmq è incredibile.
tutti si aspettavano una compravendita di senatori M5S e invece il governo letta si sposta al centro con la rottura del PDL.

finalmente i moderati si muovono.
ScB vedi che esistono?

[dostum]

[scb]

Alfano pare il nuovo tormentone di Dostum

[Drogato_ di_porno]

Sembra che Silvio stia tornando colomba dopo aver consultato la Ghisleri sui sondaggi: sapete che Silvio è sensibile ai sondaggi, lui sonda la psiche umana.

Ore febbrili per il Pdl, ma anche per il governo. Dopo un faccia a faccia durato più di tre ore tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano e l'intensificarsi delle voci su una imminente scissione delle 'colombe', pronte a votare la fiducia mercoledì a Letta, il segretario del Pdl prova a salvare il governo e pure Forza Italia. Di mezzo c'è Berlusconi che dopo lo strappo di sabato scorso con la richiesta delle dimissioni dei ministri del Pdl, adesso - forse - comincia a pensare ad una retromarcia. I rischi di una totale rottura col governo sono tanti. Innanzitutto a parlare chiaro sono i sondaggi.

Allarme sondaggi - Il Pdl nell'ultima settimana, in media, secondo le rilevazioni di diversi istituti, ha perso ben 5-6 punti percentuali, facendosi sorpassare dal Pd. Il passaggio dal Pdl a Forza Italia a quanto pare non ha convinto definitivamente l'elettorato di centrodestra. Il nuovo partito del Cav infatti si attesta al 25 per cento contro il 29 di partenza del Pdl. La coalizione di centrodestra sarebbe al 33 per cento mentre quella di centrosinistra al 35 per cento.

Iva e Imu - Altro nodo da sciogliere è invece la questione fiscale. Se Letta dovesse cadere potrebbe tornare immediatamente l'Imu, con la seconda rata, e a quel punto l'Iva resterebbe al 22 per cento. Il Cav sa bene che sulle tasse si gioca tutta la sua partita. Così ad Alfano ha dato sette giorni di tempo per inserire nel programma di Letta l'immediato blocco dell'Iva con un ritorno al 21 per cento e con l'abolizione totale dell'Imu. Alfano, da par suo, nel corso del vertice avrebbe spiegato a Berlusconi che la gente farebbe fatica a capire le ragioni del suo strappo, e potrebbe dare la colpa proprio al Cavaliere per l'aumento Iva e la stangata dell'Imu. Un ragionamento che, almeno in parte, ha fatto breccia nel leader del Pdl.
Riforma della giustizia - Altro fronte, inoltre, è quello giudiziario. Il voto sulla decdenza del Cav è alle porte. Il 4 ottobre la Giunta per le immunità voterà per farlo fuori da palazzo Madama. Così Berlusconi, nell'incontro con Alfano, ha chiesto di inserire nell'agenda di governo un'immediata riforma della giustizia. Di fatto Letta adesso è a un bivio. Nel discorso che leggerà alle Camere tra mercoledì e giovedì, dovrà assolutamente parlare di Iva (da congelare), Imu (da abolire) e giustizia (da riformare). Le condizioni del Cav sono queste. Ad Alfano le ha riferite in modo chiaro e gli ha dato mandato di esporle a Letta stesso. In questo momento il segretario del Pdl è a palazzo Chigi per un incontro con il premier. Sono presenti Quagliariello, Lorenzin, Lupi e tutti i ministri. Insieme dovranno presentare il conto a Letta. Se dovesse accettare, Berlusconi sarebbe anche disposto a tirare il freno a mano. Obiettivo salvare il governo, ma soprattutto il partito. In serata, Alfano incontrerà il Cav per riferire l'esito dell'incontro. Il destino del governo potrebbe apparire più chiaro già tra poche ore: il Cav deciderà se restare falco o ritornare diventare colomba.

[Drogato_ di_porno]

TUTTI VEDONO TRADITORI E NEMICI OVUNQUE, COME DURANTE IL TERRORE GIACOBINO

Marina furiosa coi "traditori" E' pronta a scendere in campo
Fonti Pdl assicurano: "Tentazione di entrare in politica molto forte". Con lei alla guida del partito i dissidenti perderebbero quota

L'indiscrezione è di quelle da punto a capo. Di quelle che, dopo giorni e giorni di sconti, divisioni, accuse, polemiche, teste offerte su un piatto d'argento, scissioni, rimetterebbe in discussione tutto un'altra volta. E forse una volta per tutte. Marina Berlusconi, primogenita del Cavaliere e numero uno di Fininvest, sarebbe pronta a scendere in campo per guidare la nuova Forza Italia. Sono fonti del Pdl a dirlo. Il nome di Marina, già uscito alcune settimane fa per una successione politica al padre, sarebbe quello capace di rimettere a posto i tasselli del Pdl, facendo ritrovare l'unità a un partito che sta andando in pezzi. Lei stessa, in quei giorni, aveva smentito che nel suo futuro ci fosse la politica, preferendo continuare il lavoro nelle ziende di famiglia. La primogenità del Cavaliere, affermano le fonti pidielline, avrebbe manifestato in queste ore tutta la sua rabbia e indignazione nei confronti di quella parte del Pdl pronta a girare le spalle all'ex premier e votare la fiducia al governo Letta. E che avrebbe definito senza mezzi termini "traditori". Nessuna decisione definitiva sarebbe stata presa al momento, ma la tentazione della prediletta del Cav di scendere in camposarebbe molto forte.

Giuliano Ferrara contro le colombe Pdl: "Volete il governo malgrado l'arresto di Berlusconi, siete i veri estremisti"

Colombe, voi che volete il Cav in carcere in nome di una presunta moderazione, voi siete i veri estremisti. Firmato Giuliano Ferrara. Il direttore de Il Foglio si inserisce nel dibattito interno alla compagine ministeriale Pdl e si rivolge ai Maurizio Lupi, ai Gaetano Quagliariello, ai Mario Mauro, cioè ai malpancisti azzurri che dissentono dalle ulltime mosse di Silvio Berlusconi e si muovono per trovare una nuova maggioranza che sostenga il premier Enrico Letta.

Quegli azzurri che antepongono la stabilità istituzionale alla decadenza da senatore del Cavaliere, atto formale che potrebbe aprire le porte del carcere al leader delle rinata Forza Italia. "I ministri volenterosi del Pdl - scrive Ferrara nel suo editoriale di oggi - che non sono d'accordo, e tutti coloro che ora scoprono le virtù della moderazione, in polemica con gli estremisti, dovrebbero riflettere". Su che cosa? Sulla fase terminale di una stagione, argomenta il direttore, che vede trionfare quanti "vogliono lo sradicamento della destra che c'è, e la creazione di una destra di comodo che chiamano adulta, europea, democratica, non populista". Gli stessi, prosegue l'Elefantino, che "vogliono sbatterlo (Berlusconi, ndr) fuori dal Senato al più presto, lo usano come simbolo politico da abbattere, come scalpo da mostrare". Insomma, nel momento in cui il dibattito interno al Pdl è diviso tra falchi (quanto hanno voluto l'accelerazione verso la crisi di governo) e colombe (che invece si oppongono ai rimedi definiti "estremistici"), Ferrara si rivolge ai secondi con l'intento di dimostrare che la loro moderazione non è tale. "Che Berlusconi vada in galera mentre la vita continua - scrive -, è derisorio per chi non lo considera un gangster, ma un leader combattuto con metodi da gangster". I veri estemisti, secondo l'Elefantino, sono quelli che vogliono il governo malgrado il leader in manette.

[Drogato_ di_porno]

Attenzione alla mossa di Angelino: invece di salvare Letta il vero obiettivo è salvare Silvio! Non fatevi infinocchiare!

La mossa di Angelino - L'inconfessabile e segretissimo piano di Napolitano, però, è stato messo a repentaglio proprio dalla dichiarazione di Alfano, che "scavalcando" Berlusconi ha chiesto ai suoi, compatti, di votare la fiducia. Se al momento del voto in aula al Senato la posizione del Pdl fosse quella proposta dal segretario, il premier non avrebbe alibi: ci sarebbero i numeri, e le eventuali dimissioni, in fin dei conti, farebbero ricadere su Palazzo Chigi le maggiori responsabilità per il crollo delle larghe intese. Per questi motivi, dunque, la presa di posizione di Alfano potrebbe essere ben diversa da uno strappo, e assomigliare molto di più all'estremo tentativo di Berlusconi di salvare baracca e burattini (il Cav, riferiscono fonti azzurre, vorrebbe provare a ricucire lo strappo, condannato senza appello dai sondaggi. Silvio è tentato dalla retromarcia, ma non vuole intestarsela e manda in trincea il segretario).

[dell]

Qualcuno qui desidera avere fra le mani la testa della Santa...n..chè?????


Da "La Stampa"...

Pdl spaccato, incontro Berlusconi-Alfano
Ira Santanché: “Se serve offro la mia testa”

serve...serve per questa

sarebbe pericolosa anche la testa




il pdl si stà spaccando, ormai è ovvio, il nano può solo farsi fuori da solo se aspettiamo la sinistra buona notte

[Drogato_ di_porno]

Fitch minaccia di declassare il debito italiano a spazzatura

[BARNEY]

Sono assiso davanti al pc e leggo corriere.it e repubblica.it.
Se non e' una fiction ( anche io ho il dubbio e mi esprimo dunque con cautela) oggi potrebbe essere un gorno importante.
Se davvero decine di deputati PdL si accingono a votare la fiducia ciò: e' un fatti epocale nella logica del Capo: i suoi figliocci (Alfano in primis) gli si ribellano platealmente.
Non azzardo previsioni ulteriori: Berlusconi e' molto potente ed ha infinite risorse, ma oggi appare davvero sempre piu' solo, chiuso nella prigione mentale delle sue ossessioni e circondato solo da un drappello di irriducibili estremisti.
In ogni caso , la sua fine sara' grandiosa, nella sua drammaticita': ed e' sicuramente giusto così, la sua vita, nel bene e nel.male, e' stata eccezionale.

[dell]

cmq è incredibile.
tutti si aspettavano una compravendita di senatori M5S e invece il governo letta si sposta al centro con la rottura del PDL.

finalmente i moderati si muovono.
ScB vedi che esistono?

nn sono moderatori, hanno paura di perdere la poltrona punto

[minosse]

Innanzitutto a parlare chiaro sono i sondaggi.

Allarme sondaggi - Il Pdl nell'ultima settimana, in media, secondo le rilevazioni di diversi istituti, ha perso ben 5-6 punti percentuali, facendosi sorpassare dal Pd. Il passaggio dal Pdl a Forza Italia a quanto pare non ha convinto definitivamente l'elettorato di centrodestra. Il nuovo partito del Cav infatti si attesta al 25 per cento contro il 29 di partenza del Pdl. La coalizione di centrodestra sarebbe al 33 per cento mentre quella di centrosinistra al 35 per cento.

drugà, oggettivamente berlusca ha rotto il cazzo pure ad una parte del suo elettorato, che vedono in forza italia una inutile minestra riscaldata. lo sanno bene che berlusca fà cadere il governo per non finire al gabbio.

[dell]

Sono assiso davanti al pc e leggo corriere.it e repubblica.it.
Se non e' una fiction ( anche io ho il dubbio e mi esprimo dunque con cautela) oggi potrebbe essere un gorno importante.
Se davvero decine di deputati PdL si accingono a votare la fiducia ciò: e' un fatti epocale nella logica del Capo: i suoi figliocci (Alfano in primis) gli si ribellano platealmente.
Non azzardo previsioni ulteriori: Berlusconi e' molto potente ed ha infinite risorse, ma oggi appare davvero sempre piu' solo, chiuso nella prigione mentale delle sue ossessioni e circondato solo da un drappello di irriducibili estremisti.
In ogni caso , la sua fine sara' grandiosa, nella sua drammaticita': ed e' sicuramente giusto così, la sua vita, nel bene e nel.male, e' stata eccezionale.

berlusconi è come un certo dittatore chiuso nel suo bunker con gli americani alla porta

ovvio che i suoi servi cercano di salvarsi il culo o di sfruttare l'occasione x ottenere potere.

si parla già di una quarantina di senatori del pdl, una bella botta

[Drogato_ di_porno]

Ragazzi, come ho postato sopra vi ricordo che la mossa di Angelino potrebbe essere proprio il contrario di come la intendete voi, potrebbe essere un aiuto a Silvio.

Inoltre sono 19 anni che diciamo che Silvio è finito quindi MASSIMA PRUDENZA.

[super_super]

Silvio sarà finito il giorno in cui perirà

[scb]

Silvio sarà finito il giorno in cui perirà

E non è nemmeno certo, a dire il vero.