[O.T.] I cazzi dei forumisti

[scb]

Nel mio liceo, al primo giorno, le matricole venivano prese in massa da quelli del quinto e portate nel cortile durante la ricreazione.

Lì, davanti a tutta la scuola, salivano sul gradone del campo da basket, una alla volta, e dovevano cantare una canzone su richiesta.

Finiva tutto lì, qualche risata, qualche sberleffo, amen

[Vinz Clortho]

Quando andavo alle medie tutte le classi facevano informatica tranne la mia perchè il prof di esucazione tecnica non era in grado neppure di accenderlo il pc. In compenso ho imparato a limare un cubo di acciaio fino a rendere le facce piane ed ortogonali.....sigh

ma considerato che al tempo forse si facevano due cazzate in fortran o basic, mi sa che imparare a usare la lima e apprendere un po' di manualità è stato molto più producente negli anni.

[imamaniac]

mai subito nessun tipo di bullismo....eppure ero un bello sfigatero a 14/15 anni

[Il Fede]

mai subito nessun tipo di bullismo....eppure ero un bello sfigatero a 14/15 anni

Il primo anno di superiori lo ricordo come uno dei periodi più tristi della mia vita. In seguito è cambiato tutto, ma solo perché sono cambiato io. Probabilmente è per questo motivo che provo simpatia per i timidi.

[Defender]

Io mi ricordo vagamente un tizio più grande di me che sullo scuolabus ai tempi delle elementari mi aveva scelto come obiettivo per prese in giro e minacce varie.

Ricordo in modo assai più nitido la jeep di mio padre sorpassare lo scuolabus fermandosi poi di fronte al mezzo. Parlò un po' con l'autista, suo conoscente, poi lanciò un'occhiata verso il tipo che solitamente mi disturbava che difficilmente scorderò.
La cosa finì li, per fortuna.

[xx86]

Al liceo calma piatta, non ricordo nessun episodio particolare, alle medie invece sono capitati tanti di quei casini che metà bastavano. Ricordo soprattutto in ricreazione le risse stile saloon con quelli dell'altra sezione e un episodio di un mio compagno di classe che all'arrivo della nuova prof di matematica (non molto avvenete a dire il vero) esclamò ad alta voce: "*** can, xe rivà satana!"

[lider maximo]

Fede, ma quello che hai passato tu non è un battesimo, è pura sopraffazione del più grande sul più piccolo, del più forte sul più debole e fragile, quelli sono comportamenti odiosi!!!
E mi dipiace che abbia dovuto subire tutto ciò, però d'altro canto ti ha fatto capire come il mondo non sia fatto solo di brave persone, ma anche di teste di cazzo con il quale ti devi comportare di conseguenza.
Sei stato bravo e coraggioso a reagire a queste angherie, altri purtroppo, e sono molti, non reagiscono, vengono emarginati passando una adolescenza che lascia poi strascichi sul loro carattere per gli anni a venire.

[Drugo]

Il bullismo non serve a un cazzo, c'è ben altri modi di svezzare i pivelli.
Gli unici che possano elogiarlo son quelli che poi finiscono a ricordare
i bei tempi della leva militare quando grazie al nonnismo ci si sentiva
fratelli, il che dice tutto sul grado d'intelletto che necessiti tutto ciò..

Diciamo che me ne son stato quando c'era da starci (però nessuno
mai s'è permesso di allargarsi, un pò perchè non ero proprio sceso
il giorno prima dalla montagna del sapone un pò perchè non ero
neanche piccolo e gracile, nonostante poi invece fossi un pezzo
di pane cui mancava la necessaria cattiveria per trovarsi dalla
parte giusta nel bianco/nero le dai/le prendi.), poi da "vecio"
non mi son mai dedito a pratiche crudeli, mi facevo
rispettare in ben altri modi e per ben altri meriti..

[coppia_co]

Si vede che non avete fatto il servizio militare di leva, ne avrei da raccontare di cose viste a Sterzing, Artiglieria da montagna ...

[donegal]

Si vede che non avete fatto il servizio militare di leva, ne avrei da raccontare di cose viste a Sterzing, Artiglieria da montagna ...

Coppia, ma quando Coppio inizia a raccontare gli aneddoti di naja, tu cosa fai?

[coppia_co]

mi dispiace, parliamo d'altro ...

[federic88]

primo giorno di liceo:tutti gli studenti delle prime in palestra,chiamarono uno ad uno per ogni classe.
il mio presentimento:non si conoscono tra di loro
presentimento errato:la maggior parte si conoscevan già,chi perchè conosciuti al mare e chi perchè veniva in gruppo dai paesi vicino;
i primi miei due amici furono due ragazzi che stavano insieme nel banco:entrambi bocciati al primo anno

ricordo migliore del liceo:la mia prof.di religione,purtroppo deceduta che mi ha insegnato tanto.
ricordo peggiore:tutto il resto(e noiaaaa)

[nik978]

Si vede che non avete fatto il servizio militare di leva, ne avrei da raccontare di cose viste a Sterzing, Artiglieria da montagna ...

immagino.
ho molti conoscenti che han fatto la naja.... io no proprio perchè non so gestire il nervoso...

Ma una sorta di iniziazione, un rito, una tradizione alla naja la accetto.
Hai 18 anni, minimo, e la sopporti!!! Non sei più un bambino.
Se fatta bene, una volta sola, è una cosa che può anche avere un senso.
Anche perchè c'era gente che a 18 anni mangiava il mangiare di mammaà e non si sapeva rifare il letto

Conosco gente, ora over 30-35 che non resiste più di 2 gg senza mangiare da mamma e il bucato lo lascia a lei da fare............
Una "botta de vita" a questi sarebbe servita eccome!!!

Ma se, anche una volta sola, la "prova" è solo uno sfoggio di frustrazioni di altri, proprio no.

[Il Fede]

Fede, ma quello che hai passato tu non è un battesimo, è pura sopraffazione del più grande sul più piccolo, del più forte sul più debole e fragile, quelli sono comportamenti odiosi!!!
E mi dipiace che abbia dovuto subire tutto ciò, però d'altro canto ti ha fatto capire come il mondo non sia fatto solo di brave persone, ma anche di teste di cazzo con il quale ti devi comportare di conseguenza.
Sei stato bravo e coraggioso a reagire a queste angherie, altri purtroppo, e sono molti, non reagiscono, vengono emarginati passando una adolescenza che lascia poi strascichi sul loro carattere per gli anni a venire.

Mica avevo bisogno di prendere una fila di calci per capire com'è fatto il mondo, ci arrivavo lo stesso

Comunque io a queste cose non ho mai reagito e non ne parlavo con nessuno perché mi vergognavo, ho aspettato che passassero da sole. E' cambiato tutto perché ho cambiato scuola e ho usato io un atteggiamento diverso nei confronti degli altri: ho semplicemente fatto finta di essere una persona sicura di me perché a quanto pare in questo mondo la timidezza viene vista come una colpa o come una cosa da estirpare. Comunque dal secondo anno è cambiato tutto e non ho mai avuto più nessun problema. Tra l'altro le persone che con me sono state violente mi è capitato di trovarle fuori e mi sono accorto del grande senso di colpa che hanno per come si sono comportate: uno addirittura lo trovai l'anno scorso in un pub e mi tenne un'ora a chiacchierare della sua vita. Mi accorgo subito di cosa vuole una persona se si rivolge a me e questo voleva solo sincerarsi che io non ce l'avessi con lui. In questo caso, la cosa migliore è fare a metà: io non ti porto rancore ma non ti farò mai capire cosa penso di te.

L'ho perdonato perché mi sono accorto che ha vissuto male questa cosa e per me può bastare, ma non gli farò mai il regalo dicendogli: "Ok, acqua passata". Perdonarti sì, l'assoluzione però col cazzo che la vedi da me, assolviti da solo se ne sei capace

Comunque in linea generale non posso dire di aver avuto una brutta infanzia e adolescenza e tutto sommato della scuola conservo un bel ricordo. I momenti allegri sono stati di gran lunga maggiori di quelli brutti.

[TD]

mai subito atti di bullismo a scuola e a naja

come Drugo anche io non ero piccolo e a scuola non sono mai stato fatto oggetto di bullismo e quando avrei potuto farlo io non l'ho fatto perché la cosa mi dava fastidio

a naja ho accettato il nonnismo che erano cose sopportabilissime, cose come scendere dall'autobus per fare salire i più anziani, lasciarli passare nella fila della mensa o alzarsi dal tavolo, qualche flessione e qualche blocco generale, tutte cose che ho subito e poi ho fatto io quando era il mio turno

con il senno di poi di educativo non c'era nulla ne a scuola dove era pura cattiveria dei più grandi verso i più piccoli magari mingherlini o timidi, a naja era un modo per occupare il tempo fino a che non si andava sul pesante e dove ero a naja io si sono fatti anche male