(O.T.) Letta: governo, governicchio o governo del cacchio?

[Drogato_ di_porno]

Fuori di dubbio che IMU, IVA, service tax (che pagheranno anche gli inquilini, cioè chi non possiede una casa) siano il giochetto delle carte.

In realtà la posta in palio era politica. Avendo abolito l'IMU Letta ha concesso un successo a Berlusconi ma gli ha tolto sotto i piedi il pretesto per far cadere il governo. Non per nulla Libero ha titolato "Silvio vince sull'IMU ma perde nella partita giudiziaria". Silvio voleva far cadere il governo e fare campagna elettorale in qualità di paladino anti-tasse (con l'IMU consueto cavallo di battaglia). Non solo ma Letta ha lasciato in sospeso la questione della rata di dicembre fino al 15 ottobre che, guarda caso, è la data in cui Silvio deve scegliere fra domiciliari e servizi sociali ed in cui scade il termine ultimo per la finestra elettorale 2013. Il che rimanderebbe il voto al 2014: ma nel 2014 c'è il semestre di presidenza italiana dell'UE e votare in quel contesto è difficile.

Se Silvio fa saltare il governo chi lo spiega agli elettori che a dicembre dovranno pagare l'IMU?

[Razor77]

Non so voi, ma io mi sarei tenuto più volentieri l'IMU.

Anch'io. Oltretutto dobbiamo sorbirci quella faccia di merda di Alfano con l'aria soddisfatta di chi pensa di essere un grande stratega. La stangata ce la daranno subito sulla benzina, poi con un ritorno dell'aumento dell'IVA al 23% e dall'anno prossimo con la "service tax". Speriamo solo che Letta abbia fatto ciò per cercare di dare una spallata al Caimano.

[Kowalski]

Alfano a me suscita pietà, poveretto. Secondo me non è realmente consapevole della sua inutilità ed è realmente convinto di essere un politico e non la più inutile delle teste di legno del dopo guerra.

Spero solo che Drogato abbia ragione e che dietro al gioco delle tre tasse ci sia l'intento di indebolire la posizione del PDL, che secondo me invece ripartirà già da domani con i ricatti finchè non sarà chiaro il destino di Silvio (non che per me non lo sia già, ma evidentemente mi sfuggono molte cose). Già mi vedo la nuova battaglia per fermare l'aumento dell'IVA che verrà sostituito da un altro balzello, ma alla fine sempre dalle nostre tasche verrà prelevato...

[Bola]

Ma come è strutturata questa "service tax"?

[Kowalski]

Ma come è strutturata questa "service tax"?

non si sa ancora. Per ora include tutte le tasse comunali (spazzatura, manutenzione stradale, ecc. ecc.) più tutti una serie di blazelli X che verranno aboliti da qui a gennaio e quindi rigirati nella service tax al netto delle accise sulla benzina e dell'aumento dell'IVA. Unica differenza con ICI/IMU è che queste le pagavano solo i proprietari degli immobili, la service tax la pagheranno tutti. Diciamo che sarà una tassa molto più "democratica" come si addice ad un vero governo di sinistra.

[Scorpio]

Quasi quasi preferivo Monti lo ho messo in tasca senza complimenti ma almeno non ci prendeva in giro....

Questa te la potevi evitare...

Ne ha dette di cazzate...
Dal Cresci itaGlia
Salva itaGlia

La ripresa poi che è sempre dietro l angolo,
Le immense figure di merda su msro India ed esodati.

Ma soprattutto per la sua promessa di non entrare, pardon salire in politica.

[apache]

iva questa mi costa di piu delle telefonate fatte

[zio]

si leggono cose veramente ridicole.

1- il PDL che vanta l'abolizione dell'IMU a fronte di riforme non fatte per detassare il carico fiscale dei contribuenti.
2- il PD che si lamenta di aver offerto l'occasione al PDL per una vittoria. e Emiliano che commenta: spero adesso che non ci sia nessuno del PD che dica che l'aumento dell'IVA è inevitabile. segno che il problema per i politici è solo Comunicativo.

bene, con un carico fiscale fra i più alti al mondo.
con 7 mesi su 12 dedicati a fare reddito per pagare tasse.
vorrei ben sapere quali sono i provvedimenti che il governo vuol mettere in campo per riportare le tasse ad un livello contributivo più equo (35%?) e quali tagli lo stato sta predisponendo al fine di rendere efficiente la spesa rispetto al servizio.

infine: senza reale riscontro di sanzioni amministrative e penali verso i funzionari della PA e dello stato o fintantoché esisteranno su tali categorie reali o fattive impunibilità, l'applicazione del MERITO come categoria della selezione e della carriera resterà una pura parola con cui lavarsi la bocca davanti agli elettori.

[tiffany rayne]

Fuori di dubbio che IMU, IVA, service tax (che pagheranno anche gli inquilini, cioè chi non possiede una casa) siano il giochetto delle carte.

In realtà la posta in palio era politica. Avendo abolito l'IMU Letta ha concesso un successo a Berlusconi ma gli ha tolto sotto i piedi il pretesto per far cadere il governo. Non per nulla Libero ha titolato "Silvio vince sull'IMU ma perde nella partita giudiziaria". Silvio voleva far cadere il governo e fare campagna elettorale in qualità di paladino anti-tasse (con l'IMU consueto cavallo di battaglia). Non solo ma Letta ha lasciato in sospeso la questione della rata di dicembre fino al 15 ottobre che, guarda caso, è la data in cui Silvio deve scegliere fra domiciliari e servizi sociali ed in cui scade il termine ultimo per la finestra elettorale 2013. Il che rimanderebbe il voto al 2014: ma nel 2014 c'è il semestre di presidenza italiana dell'UE e votare in quel contesto è difficile.

Se Silvio fa saltare il governo chi lo spiega agli elettori che a dicembre dovranno pagare l'IMU?

Discorso fin troppo raffinato per l'intelletto medio dell'elettore italiano che nell'abolizione dell'IMU vedrà solo un grande successo del berlusca. Per me Letta (se ancora si può considerare uno del PD) ha fatto una gran cazzata a concedergli questa vittoria. Il Silvio già batte la grancassa verso il popolino che tornerà a votarlo felice e contento: visto che ha mantenuto la promessa di abolire l'IMU? che poi pagherà di piu' con la Service Tax lo realizzerà nella prossima campagna elettorale, dove Silvio prontamente ne prometterà l'abolizione. In campagna elettorale infatti si tratterà della solita tassa messa dai comunisti e che lui toglierà.

[Drogato_ di_porno]

Discorso fin troppo raffinato per l'intelletto medio dell'elettore italiano che nell'abolizione dell'IMU vedrà solo un grande successo del berlusca. Per me Letta (se ancora si può considerare uno del PD) ha fatto una gran cazzata a concedergli questa vittoria. Il Silvio già batte la grancassa verso il popolino che tornerà a votarlo felice e contento: visto che ha mantenuto la promessa di abolire l'IMU? che poi pagherà di piu' con la Service Tax lo realizzerà nella prossima campagna elettorale, dove Silvio prontamente ne prometterà l'abolizione. In campagna elettorale infatti si tratterà della solita tassa messa dai comunisti e che lui toglierà.

La situazione è complicata: Letta ha interesse a prolungare il governo per far fuori Renzi. E su quello che hai scritto Silvio dice "ci stanno fregando": l'IMU e le tasse sono una colossale minkiata per nascondere i veri obiettivi. E gli elettori se la bevono tutta:

In cui Enrico Letta ha provato a sfogliare qualche pagina del calendario. Che illusione. Altro che progetti a lungo termine o navigazioni tranquille, il presidente del Consiglio deve fare ancora i conti con Silvio Berlusconi. Che, dicono, è di nuovo sul piede di guerra. C’entrano le motivazioni «allucinanti» della sentenza con cui è stato definitivamente condannato per frode fiscale dalla Cassazione. Ma non solo quelle. Nel corso della giornata, attraverso le notizie che filtravano da Roma, il Cavaliere si è reso conto che il decreto sulla cancellazione dell’Imu contiene aspetti che non gli piacciono affatto. Tanto da richiamare i suoi («Dovevate essere più attenti, temo che questi ci stiano fregando») e da anticipare a oggi il suo rientro nella capitale.

Ufficialmente, in un collegamento con Studio Aperto, Berlusconi mette il cappello sulla cancellazione dell’Imu: «Era un obiettivo importante, atteso da tutti gli italiani, un punto cardine del nostro programma, la vera morale in politica è mantenere gli impegni con gli elettori. E io ho ancora nelle orecchie gli sberleffi della sinistra in campagna elettorale». Perciò «agli italiani dico: abbiate buona memoria e ricordatevi di chi aveva promesso questa abolizione e di chi è il merito». Quindi annuncia il prossimo obiettivo: «L’Iva non va assolutamente aumentata, anche perché non c’è la sicurezza che aumenti le entrate». E assicura «una grande vigilanza sulla service tax» perché i soldi rientrati dalla porta non escano dalla finestra. Oggi «i problemi del Paese sono molto gravi e serve l’impegno di tutti, l’Imu è un primo passo importante, ma ora bisogna fare molto di più e nelle prossime settimane il governo deve dare una scossa all’economia».

Eppure c’è qualcosa che non lo convince. La tempistica. Letta ha annunciato che nel decreto che accompagnerà la legge di stabilità, il 15 ottobre, ci saranno le coperture per la seconda rata dell’Imu, quella di dicembre. Manca un mese e mezzo. Tempo in cui succederà di tutto. Intanto, la possibile decadenza del Cavaliere dal Senato. In più proprio in quei giorni, a metà ottobre, potrebbe cominciare la via crucis dell’ex premier con i domiciliari, il carcere o l’affidamento ai servizi. All’epoca, inoltre, sarà definitivamente chiusa ogni possibile finestra elettorale d’autunno. Insomma: Silvio si sente un po’ come quello che ha incassato un assegno postdatato. C’è da fidarsi? E se poi «i comunisti», con la sicurezza che il Cavaliere sarà neutralizzato dalla giustizia, finiranno per rimangiarsi la parola? L’uomo di Arcore è irrequieto. C’è dell’altro, nella misura varata mercoledì dal governo, che non piace. Il ritorno dell’Irpef per le seconde case sfitte e la maggiorazione della Tares che sembra dover rientrare dalla finestra. Una stangata di fine anno «di cui non sapevamo nulla», si è inviperito l’ex premier. Che adesso ha tutta l’intenzione di tenere di nuovo sulla corda il governo: monitoraggio sulle coperture per l’Imu, sulla sterilizzazione dell’aumento Iva e sulla service tax. Perché, ha ragionato il Cavaliere, gli italiani non capirebbero la fine di un esecutivo che taglia le tasse. Ma comprenderebbero eccome l’addio a un premier che con una mano dà cento e con l’altra leva mille.

[tiffany rayne]

Un Letta macchiavellico che prova a fottere il berlusca, ho l'impressione che farà la fine di Occhetto, Prodi, Rutelli, Veltroni, Fini, Di Pietro, Casini, Monti e Bersani. Partirono per fottere il berlusca e furono tutti fottuti.

[dboon]

dimentichi la parentela altolocata

[Trez]

governo del cacchio...no doubt!!

[apache]

adesso napoletano fatto anche 4 nuovi senatori a vita ( poteva rispiamiarsela

[Blauer]

Scusate, forse mi son perso qualcosa, ma in 5 mesi il governo letta ha "fatto qualcosa"!?!?