Len801 ha scritto:zio ha scritto:scusa Len, visto la tua difesa della tassa sulla casa di proprietà: mi sai dire quante tasse gravano sulla casa dalla sua costruzione fino alla sua vendita? te lo dico perché con una visione d'insieme forse si capirebbe meglio il perché in italia si cerca di non tassare la prima casa.
Non sono al corrente di questo.
Generalmente e' il costruttore che assume i costi (di costruzione, lui paga gli impiegati e materiale di costruzione su quale ci sono le tasse), fino al momento della vendita.
Il momento che la casa e' venduta a un individuo, scattano immediatamente le tasse di traferimento, e poi ogni anno le tasse di municipalita e scolastiche.
Puo darsi che stai parlando se tu avevi acquistato un terreno su cui ti fai costruire una casa, non saprei tanto. Penso e' la stessa cosa. Affinche la casa non e' completata il proprietario del terreno (se si tratta di te stesso o il costruttore) paga solo la tassa sul valore del terreno.
ti aggiorno allora sulla normativa italiana.
tutti i costi e le tasse che competono la costruzione vengono pagate dal costruttore e vanno a formare il prezzo di acquisto, poiché è del tutto evidente che il costruttore (che potrebbe essere anche una cooperativa e quindi senza scopo di lucro) non può assumere oneri senza che questi formino, a prodotto finito, il prezzo.
quando tu acquisti la casa hai varie tasse da pagare nonché l'imposta del registro e questa è una tassa di pura proprietà.
inoltre il bene casa va a creare, grazie ai minimi catastali, cioè alla valutazione che lo stato fa di quella classe di bene, quello che si chiama il reddito imponibile e per esempio ad un pensionato si cumula sulla pensione e su questo paga le sue tasse.
ora è arrivata l'IMU con Monti che ritassa ulteriormente il bene come bene di proprietà. una piccola patrimoniale, cioè piccola perché becca il piccolo proprietario, ma grande visto che i proprietari in italia sono moltissimi e non necessariamente ricchi. l'IMU non solo tassa le case di proprietà, prima o seconda che siano, ma anche gli immobili in esercizio alle attività.
quest'anno sono state incluse pure le scuole e i locali delle attività noprofit, che in nessun paese europeo sono passibili di questa tassa patrimoniale.
inoltre alle ditte costruttrici, che versano inutile dirlo in grave crisi, sono stati tassati gli immobili accatastati ma invenduti, andando ad affossare ulteriormente il settore edile, togliendo le poche risorse liquide.
inutile dirti che non son tanto i 300 euro del pensionato, ma quanto le migliaia di euro della ditta o le centinaia di migliaia di euro dell'attività noprofit o di una impresa edile.
pertanto, visto la dimensione che la tassazione raggiunge in italia, fra dirette e indirette non mi pare poi così astruso che si possa ipotizzare di togliere la tassa almeno per la prima casa, per gli enti noprofit e per l'invenduto.
cmq io posso essere stato poco preciso.
pertanto se qualcuno volesse esserlo maggiormente non farà che un buon servizio anche al forum.
il mio intento non è quello di difendere la scelta di togliere l'imu.
esprimo solo molta indisponenza per la mole di tasse che gravano in italia sulla casa.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw