Parakarro ha scritto:Concertone di Jovanotti
acqua in bottiglietta 500cl 6euro
birretta marcia 8euro
cocacolalattina 5euro
"scusi mi fa lo scontrino"
"si... Marta vieni che c'è bisogno di uno scontrino"
"eccomi...allora...non trovo mai lo spinotto di sto cacchio di registratore fiscale..."
con l'incasso di una serata vanno avanti per due mesi....
ma poverini, i commercianti.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
cicciuzzo ha scritto:
con l'incasso di una serata vanno avanti per due mesi....
ma poverini, i commercianti.....
E certo, tutti uguali.
Devi essere un grande amatore, perché fare innamorare le donne col tuo acume deve essere una impresa (in nero)
capitano, dai non fare lo sciocchino con me..... lo so benissimo che non tutti i commercianti sono uguali. vuoi mettere chi ha un negozio con chi vende al mercato, per dirne una? vuoi mettere un affitto con l'occupazione del suolo pubblico?
però devi ammettere anche tu che esiste un area ben definito di commercianti che fa danni non solo allo stato (cioè a tutti) ma anche ai commercianti concorrenti che non possono (o non vogliono) evadere.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Umberto Rapetto il Colonnello della G.F. SILURATO subito dopo aver reso noto è accertato l'evasione di 98 miliardi di euro sull'affare delle slot machine (98 MILIARDI di euro equivalgono a ben 5 manovre economiche).
Secondo gli investigatori, il mondo del gioco d’azzardo legale sarebbe diventato un fondamentale strumento di finanziamento dei partiti di entrambi gli schieramenti (ma tutto è stato messo a tacere).
Ecco cosa scrisse il colonnello Rapetto tre ore prima di lasciare la Guardia di finanza
L’IMPEGNO, LA RABBIA, L’OSTINAZIONE E DIECI ANNI INDIMENTICABILI - di Umberto Rapetto
Ho appena chiuso dietro le spalle la porta del mio ufficio e 36 anni e 10 mesi di servizio.
L’altro ieri avevo restituito pistola, placca e uniforme, stamani il tesserino.
Non ho avuto la forza di mettere lo scotch a chiusura dei cartoni in cui ho riposto le cose, i ricordi, un pezzo della mia vita.
L’ultima mezz’ora di quattro giorni passati a smantellare la mia stanza l’ho trascorsa piangendo come un bambino.
Ci si voglia credere o no, ho fatto questo mestiere con devozione e sacrificio, senza avere santi in paradiso. L’ho fatto con impegno e rabbia, con l’ostinazione di chi vuol raggiungere a tutti i costi un risultato, con l’ambizione di cercare di esser ogni giorno più bravo, con la nitida coscienza di sapere di dover prendere decisioni ed assumermi responsabilità, con la consapevolezza di doverne pagare le conseguenze.
Ho mietuto soddisfazioni a piene mani, il cui merito posso dividere solo con i ragazzi che hanno vissuto con me questa e le precedenti avventure. I dieci anni al GAT sono stati incredibili, meravigliosi, irripetibili. Dieci anni che nessun altro ha avuto l’opportunità di vivere, dieci anni che cambiano l’esistenza.
Ho provato il brivido di prendere “inferiore alla media” da tenente perché da ufficiale istruttore a Portoferraio preferivo far lezione in aula invece di giocare a biliardo o guardare un samurai televisivo che tanto piaceva al comandante di battaglione. Il mio avere ascendente sul personale è stato interpretato come l'approfittare di gente debole e immatura, come è stato scritto nelle note caratteristiche da chi non aveva ancora capito cosa fosse la “caina”.
Mi hanno cazziato fino all’ultimo e se ci fosse stata la De Filippi avrebbe varato il format “Riservata personale”… Ho collezionato richieste di giustificazioni da far rabbrividire chiunque. E sempre per il mio carattere, la mia determinazione, la mia ingovernabile cocciutaggine.
C’è stato anche chi mi ha voluto bene ma i sentimenti dominanti sono stati invidia e gelosia di cui tantissimi si sono addirittura ubriacati.
Per anni ho rifiutato decine e decine di galvanizzanti offerte di lavoro che avrebbero ribaltato il mio conto in banca.
Volevo fare l’ufficiale della GdF, da quando ero bambino alla Nunziatella. Ho sopportato umiliazioni e mortificazioni, nel lavoro quotidiano e in ultimo in sede di avanzamento dove hanno saputo negare l’evidenza. 54 libri pubblicati, ventennale insegnamento universitario, collaborazione con i più importanti quotidiani e periodici, docenza alla NATO School di Oberammergau in Germania, alla Scuola di Guerra, all’ISSMI, allo IASD, al NATO Defense College, all’Istituto Superiore di Polizia e alla Scuola Tecnica della PS, alla Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, alla Scuola di Addestramento del SISDE e a quella del SISMI, in tante Accademie straniere e in tutte le Scuole del Corpo prima di esser messo al bando. Solo nel grado di colonnello ho preso 12 solenni e 14 semplici per attività di servizio che ho progettato, diretto e eseguito personalmente con i miei ragazzi. Non ho fatto ricorso al TAR perché volevo rimanere al GAT. Non è bastato.
Me ne sono andato senza avere un lavoro o un contratto.
Ero convinto che fuori dal perimetro della nostra organizzazione ci sarebbe stato qualcuno pronto a prendermi. E così è stato.
Si sono fatti vivi personaggi che ero abituato a leggere solo sui giornali.
Mi hanno proposto imbarazzanti chance da centinaia e centinaia di migliaia di euro.
Ho scelto l’offerta meno interessante sotto il profilo economico, perché la persona con cui andrò a lavorare mi ha fatto capire che faremo cose belle, importanti a cominciare da Internet sostenibile. Mi è bastata una stretta di mano. Erano anni che non stringevo la mano ad una persona seria. Erano anni che sognavo di avere un capo che fosse più bravo di me. Era dai tempi in cui lavoravo all’Autorità per l’Informatica con quel genio sbalorditivo della buonanima di Ferrante Pierantoni…
Oggi ho faticato a guidare la moto mentre tornavo a casa.
E anche adesso ho gli occhi gonfi di lacrime.
Non riuscirò a perdonare chi mi ha fatto tutto questo e spero che la mia storia serva ad evitare che qualcun altro bravo (e in GdF ce n’é davvero un mucchio) debba soffrire al mio stesso modo.
UMBERTO RAPETTO
16 charlie – ancora per tre ore GAT Commander
PS oltre ai miei insuperabili ragazzi, vorrei ringraziare
- il Gen. Sgarlata che mi ha aiutato a creare il GAT nel 2000 e a sopravvivere nel 2001,
- i generali Speciale e Iannelli che mi hanno fatto rientrare dal Centro Nazionale per l'Informatica nella P.A. (dove mi ero rifugiato nel 2003 dopo aver litigato con tutti) perché volevano a tutti i costi che io comandassi il neonato Nucleo Speciale e perché mi hanno dato coraggio, fiducia e spazi di azione,
- tutti i colleghi di ogni ordine e grado che hanno saputo starmi vicino (con post, sms, mail, telefonate o visite estemporanee) a differenza della imperturbabile linea gerarchica che non ho nemmeno avuto modo di salutare prima di andar via.
- Sono affascinato dal dubbio. La certezza, il pregiudizio non fanno per me. Il bello è che il famoso beneficio del dubbio esiste: coltivo il dubbio ed è più rilassante della marijuana.
bellavista ha scritto:...mi unisco alla tua battaglia per salvare il paese a colpi di scontrini da 2 euro, va bene?
Che poi non ho capito, quando vado al supermercato e mi danno lo scontrino, perché c'è scritto "non fiscale"?
Perché ogni incasso viene comunicato direttamente e per via telematica all'agenzia delle entrate, quindi lo scontrino serve solo al cliente come garanzia. Spero di essermi risposto bene.
bellavista ha scritto:...mi unisco alla tua battaglia per salvare il paese a colpi di scontrini da 2 euro, va bene?
Che poi non ho capito, quando vado al supermercato e mi danno lo scontrino, perché c'è scritto "non fiscale"?
Perché ogni incasso viene comunicato direttamente e per via telematica all'agenzia delle entrate, quindi lo scontrino serve solo al cliente come garanzia. Spero di essermi risposto bene.
Ti sei risposto male. Assolutamente non viene comunicato "ogni" incasso "direttamente" all'agenzia delle entrate.
Ma la comunicazione viene fatta per gli incassi totali a fine giornata. Lasciando ampi margini di "correzione" (se li volessero fare, non sto dicendo che vengano fatti da tutti eh? )
Quindi il cicciuzzo di turno è contento perchè gli danno lo scontrino (non)fiscale. Poi se a fine giornata il direttore del punto vendita segnala un incasso inferiore, riescono tranquillamente ad evadere senza che nessuno si lamenti perchè manca lo scontrino (e quindi il cicciuzzo di turno torna a casa felice con il suo scontrino in mano, convinto che ha fregato questi brutti evasori)
bellavista ha scritto:
Quindi il cicciuzzo di turno è contento perchè gli danno lo scontrino (non)fiscale. Poi se a fine giornata il direttore del punto vendita segnala un incasso inferiore, riescono tranquillamente ad evadere senza che nessuno si lamenti perchè manca lo scontrino (e quindi il cicciuzzo di turno torna a casa felice con il suo scontrino in mano, convinto che ha fregato questi brutti evasori)
bellavista ha scritto:
Quindi il cicciuzzo di turno è contento perchè gli danno lo scontrino (non)fiscale. Poi se a fine giornata il direttore del punto vendita segnala un incasso inferiore, riescono tranquillamente ad evadere senza che nessuno si lamenti perchè manca lo scontrino (e quindi il cicciuzzo di turno torna a casa felice con il suo scontrino in mano, convinto che ha fregato questi brutti evasori)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Parakarro ha scritto:Concertone di Jovanotti
acqua in bottiglietta 500cl 6euro
birretta marcia 8euro
cocacolalattina 5euro
"scusi mi fa lo scontrino"
"si... Marta vieni che c'è bisogno di uno scontrino"
"eccomi...allora...non trovo mai lo spinotto di sto cacchio di registratore fiscale..."
con l'incasso di una serata vanno avanti per due mesi....
ma poverini, i commercianti.....
Almeno metà dell'incasso della serata sarà servito per pagare l'affitto all'organizzatore del concerto.