In Italia girare un porno e' reato?

[Squirto]

eh eh eh, cattivello...

[Baldo]

non sapevo che la prostituzione fosse illegale...
ho letto che girare film pornografici sul suolo italiano è illegale. Questo ovviamente non vuol dire che non se ne girino. Non a caso un mio amico ha consegnato cestini pranzo sul set di un film di Rocco, dalle parti di Roma.
Ovviamente un conto è girare un film pornografico, un conto è commerciare o consumare materiale pornografico.

[Silvio72]

im italia è vietato girare film porno , e molti proprio per questo vanno in location all'estero.
ovviamente c'e anche chi lo fa in italia, ma se li acchiappano sono cazzi amari...

Chi gira all'est lo fa solo per questioni di budget più convenienti.

[Baldo]

mi risulta che girare film porno in Italia sia vietato dalla legge

[Kronos]

alcuni lavoratori del settore dicono che girare un porno e' reato.

repetita juvant: girare di per se' un porno e' tollerato, basta non incappare in atti osceni in luogo pubblico e tutti i reati simili: i guai vengono dopo perche' il regista non puo' far figurare il pagamento, altrimenti si becca denuncia per sfruttamento (o favoreggiamento: se non ricordo male cmq e' la prima).

[De_Sade8]

Sono consapevole che questo topic sia stravecchio e rischio di incorrere nel reato di archeologia da forum, ma mi sembra doveroso precisare la (giusta) risposta di Kronos per, appunto, amore di precisione.
Girare un film porno in Italia è vietato per legge, mentre non è vietato distribuirne e quindi ottenere profitti dal porno. Il reato si configura in quanto pagare qualcuno in cambio di prestazioni sessuali è considerato prostituzione, anche nel caso del porno.
Per girare un porno in Italia, sia che si tratti di un amatoriale grezzissimo o di una grande produzione, devi 1) farlo in luogo privato per non incorrere nel reato di atti osceni in luogo pubblico, e 2) far firmare una liberatoria che, oltre per dare il consenso alla diffusione delle immagini che ti ritraggono, serve anche per precisare che lo fai senza alcun compenso, in poche parole se tu regista puoi dimostrare che chi partecipa è maggiorenne, consenziente, nel pieno delle proprie facoltà mentali e che lo fa per divertimento per hobby insomma per qualunque motivo tranne che per soldi, sei a posto

[Calcol]

girare film porno teoricamente e' reato. e' il reato di "pubblicazioni e spettacoli osceni" un residuato fascista e clericale previsto dall'art. 528 del codice penale
inutile dire che non sara' mai abrogato...
il bello e' che la fattispecie prevede come reato anche la distribuzione, ma chissa' come mai quella parte dell'articolo 528 c.p. e' stata dimenticata...

[gongolo]

Per quanto ne so la produzione di film porno sul territorio dello Stato può incorrere nel reato di sfruttamento della prostituzione.
Per il resto è utile leggere questo che richiama alcune sentenze della cui importanza potete chiedere a Braun, Sbarra e agli altri pionieri della distribuzione del porno in Italia.

http://brunosaetta.it/diritto/internet- ... rafia.html

[Len801]

Sono consapevole che questo topic sia stravecchio e rischio di incorrere nel reato di archeologia da forum, ma mi sembra doveroso precisare la (giusta) risposta di Kronos per, appunto, amore di precisione.
Girare un film porno in Italia è vietato per legge, mentre non è vietato distribuirne e quindi ottenere profitti dal porno. Il reato si configura in quanto pagare qualcuno in cambio di prestazioni sessuali è considerato prostituzione, anche nel caso del porno.
Per girare un porno in Italia, sia che si tratti di un amatoriale grezzissimo o di una grande produzione, devi 1) farlo in luogo privato per non incorrere nel reato di atti osceni in luogo pubblico, e 2) far firmare una liberatoria che, oltre per dare il consenso alla diffusione delle immagini che ti ritraggono, serve anche per precisare che lo fai senza alcun compenso, in poche parole se tu regista puoi dimostrare che chi partecipa è maggiorenne, consenziente, nel pieno delle proprie facoltà mentali e che lo fa per divertimento per hobby insomma per qualunque motivo tranne che per soldi, sei a posto

La situazione era identica nel USA fino al 1989. L'Italia non ha ancora cambiato le leggi.
Domanda: Tutte le porno attrici che lavorano in Italia non sono "pagate", e di consequenza non fannpo nessuna dichiarazione al fisco? E per le ditte che producono questi film, cosa dichiarano al fisco (soltanto incassi delle vendite di film? Niente spese/salari per attrici/attori?).

[Calcol]

gia' un bel mistero da un punto di vista fiscale.
forse fiscalmente le societa' che producono porno risiedono in Paesi dove puo' essere tutto dichiarato tranquillamente, chissa'

[De_Sade8]

Be' no almeno non quelle che conosco io. Semplicemente non c'è traccia di nulla, e se ritengono di scaricare almeno le spese più grosse le faranno magari figurare sotto altre voci
E' altresì ovvio che i compensi di chi interpreta film porno non vengono dichiarati affatto e quindi niente tasse da pagare. Ma non vorrei fare del falso moralismo, anzi chiarisco che secondo me è giustissimo così. Perché infatti pagare le tasse per qualcosa che è fuorilegge e dunque ufficialmente non dovrebbe esistere? Se è fuorilegge devono far chiudere baracca e burattini e portare dentro anche me attore. Ma da quel che so le tasse sulle attività illecite non sono dovute

[Len801]

Be' no almeno non quelle che conosco io. Semplicemente non c'è traccia di nulla, e se ritengono di scaricare almeno le spese più grosse le faranno magari figurare sotto altre voci
E' altresì ovvio che i compensi di chi interpreta film porno non vengono dichiarati affatto e quindi niente tasse da pagare. Ma non vorrei fare del falso moralismo, anzi chiarisco che secondo me è giustissimo così. Perché infatti pagare le tasse per qualcosa che è fuorilegge e dunque ufficialmente non dovrebbe esistere? Se è fuorilegge devono far chiudere baracca e burattini e portare dentro anche me attore. Ma da quel che so le tasse sulle attività illecite non sono dovute

La mia domanda era piuttosto al punto di vista fiscale. So che in Italia (almeno di quello che si legge qui dall'estero) la Finanza e' molto dura e indaga su molte cose. Dunque se ci sono delle attrici che sono ben conosciute, e non parlo di quelle amatoriali che si mascherano in quei film di CentoXCento e altre ditte (senza fare nomi ma come quelle che frequentano questo forum) non dirmi che la Finanza non e' al corrente di loro, quello che fanno e film che girano.
In piu' in gran parte queste attrici porno si esibiscono frequentamente in locali notturni. Non e' che vivono nascosti in un bosco lontano da tuto e da tutti. Come fanno a "evadere" questi controlli della Finanza se non possono/vogliono dichiarare queste revenute? E non dirmi che queste ditte produttrici pagano tutte sotto tavolo, qualche traccia (assegni, contratti) esiste. Dunque se la Finanza vorrebbe controllare i lori registri certe cose si scoprirebbero no?Dai lo hanno fatto per Rocco poco tempo fa (e lui non lavora nemmeno in Italia), non ditemi che non e' possibile per altri.

[ASSBANGER]

Da quello che so io, ragazzi, so che non è illegale avere o aprire una casa di produzione video, ma che le riprese sono illegali.

Io giro cortometraggi (non porno, davvero) e una delle prime regole per chi ha la passione per il cinema è non introdurre sesso esplicito. Nel caso le forze dell'ordine pretendano un controllo, potrebbero essere così pignoli da sbobinare tutto il girato e prendersela anche per pochissime inquadrature.
Non a caso, tutti i produttori e/o registi vanno all'estero (Est Europa soprattutto, oppure Spagna), dove si può lavorare in pace.

Comunque è vietato. è stato il primo consiglio di un mio caro amico professionista il giorno che con lui ho girato due riprese di una ragazza in giarrettiera, per un corto che era tutt'altro che porno. Credo che la cosa sia legata al tentativo di bloccare, in realtà, la divulgazione di materiale pedopornografico. La trovo, come tutte le leggi italiche, piuttosto ipocrita, ma ormai non mi stupisco più di niente.

[gongolo]

Penso si riferisse al fatto che se la proiezione è destinata alle sale allora deve essere munita di visto di censura che non te lo danno nemmeno morto se ci sono scene di sesso esplicito.
In tal caso il trucco vecchio come il mondo (hard) è quello di girare in modo da sostituire alcune scene normali con altre porno con l'unica accortezza di mantenere inalterato il metraggio perchè questo è il solo dato che viene riportato sulla copia vistata e che non deve per nessun motivo cambiare in distribuzione.
E' così che negli anni che furono circolavano nelle sale i film porno stranamente (all'apparenza) dotati di regolare visto.

[Fred Connelly]

Credo che la cosa sia legata al tentativo di bloccare, in realtà, la divulgazione di materiale pedopornografico.

Io credo invece che sia una cosa legata al perbenismo e alla cultura/influenza cattolica, non alla determinata volontà del legislatore di impedire la divulgazione di materiale p.p.grafico. Non vedo perchè chi ha fatto questa legge potesse avere come obiettivo principale lo stroncare il mercato del pedoporno: se volevano stroncare quello vietavano solo quello. Hanno invece vietato tutto.

E se ben ricordo non troppo tempo fa hanno pure rincarato la dose con la pornotax del governo di centro destra.


Tolleriamo la prostituzione, tolleriamo il fatto che si paghi gente con le riprese pornografiche, agitiamo a mezzo stampa minacce e falsi moralismi ma senza di fatto legiferare in maniera seria e facendo rispettare ciò che si è deciso. I padri liberali si rivoltano nella tomba (non a caso se c'è una merce rara in Italia sono proprio i liberali). Come hanno detto altri temo anch'io che non si farà chiarezza su questi temi e si rimarrà nell'illegalità tollerata per via del tipico andazzo ipocrita italiano.

Non sono contro ciò che è stato vietato (altrimenti non scriverei su Superzeta ), sono contro un certo modo di fare politica e di gestire la Giustizia in uno stato di diritto.