le prostitute cinesi-prima esperienza
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Kaoli
Massaggiatrici che facevano le prostitute. E' quello che hanno scoperto i carabinieri via Lorenzo Valla 14 a Milano
· 17 giugno 2013 Il centroCi risiamo. Il solito centro benessere gestito da personale cinese che al posto di esperte estetiste o massaggiatrici orientali, nasconde povere donne costrette a prostituirsi. Ragazze, spesso molto giovani e 'poco libere', indotte a soddisfare i clienti con massaggi che del famoso shatzu hanno ben poco. E' quello che hanno scoperto i carabinieri della compagnia di San Donato in via Lorenzo Valla 14 a Milano.
Da quanto hanno accertato i militari, al centro Kaori, questo il nome del locale, molti clienti si recavano con l'intensione di ricevere un "massaggio" speciale. La trattativa sulle tariffe e le prestazioni si faceva con la cassiera 37enne e con un'altra collaboratrice 36enne. Entrambe, residenti a Milano e regolari, sono finite in manette con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Nel centro c'era una "massaggiatrice" 36enne che non è indagata. Mentre sulla titolare, una signora cinese di 55 anni, che non era presente sono in corso accertamenti
Massaggiatrici che facevano le prostitute. E' quello che hanno scoperto i carabinieri via Lorenzo Valla 14 a Milano
· 17 giugno 2013 Il centroCi risiamo. Il solito centro benessere gestito da personale cinese che al posto di esperte estetiste o massaggiatrici orientali, nasconde povere donne costrette a prostituirsi. Ragazze, spesso molto giovani e 'poco libere', indotte a soddisfare i clienti con massaggi che del famoso shatzu hanno ben poco. E' quello che hanno scoperto i carabinieri della compagnia di San Donato in via Lorenzo Valla 14 a Milano.
Da quanto hanno accertato i militari, al centro Kaori, questo il nome del locale, molti clienti si recavano con l'intensione di ricevere un "massaggio" speciale. La trattativa sulle tariffe e le prestazioni si faceva con la cassiera 37enne e con un'altra collaboratrice 36enne. Entrambe, residenti a Milano e regolari, sono finite in manette con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Nel centro c'era una "massaggiatrice" 36enne che non è indagata. Mentre sulla titolare, una signora cinese di 55 anni, che non era presente sono in corso accertamenti
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
fanno anal ? se no licenziate
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Vale la pena venile a Milano solo pel Via Salpi?
Brescia, 20 giugno 2013 - La squadra mobile della questura di Brescia ha arrestato 5 cinesi accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla costituzione e all’amministrazione di "case chiuse" nonchè di sfruttamento della prostituzione di numerose donne cinesi.
Come "case di prostituzione" venivano utilizzati tre appartamenti a Brescia e due centri massaggi a Villa Carcina e a Desenzano. I clienti italiani vi venivano indirizzati attraverso un vero e proprio call center (in cui lavorava anche una ragazza cinese minorenne), i cui riferimenti telefonici erano reperibili su siti web e quotidiani locali. In tutto 13 le persone indagate
L’organizzazione poteva contare su un giro fiorente, e teneva per sè il 60% degli introiti. Il resto andava alle ragazze, che guadagnavano in media 2 mila euro al mese. Le ragazze venivano reclutate a Milano, in zona Paolo Sarpi, e dovevano rispondere a certe caratteristiche: dovevano essere giovani, molto belle e saper parlare italiano.
Brescia, 20 giugno 2013 - La squadra mobile della questura di Brescia ha arrestato 5 cinesi accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla costituzione e all’amministrazione di "case chiuse" nonchè di sfruttamento della prostituzione di numerose donne cinesi.
Come "case di prostituzione" venivano utilizzati tre appartamenti a Brescia e due centri massaggi a Villa Carcina e a Desenzano. I clienti italiani vi venivano indirizzati attraverso un vero e proprio call center (in cui lavorava anche una ragazza cinese minorenne), i cui riferimenti telefonici erano reperibili su siti web e quotidiani locali. In tutto 13 le persone indagate
L’organizzazione poteva contare su un giro fiorente, e teneva per sè il 60% degli introiti. Il resto andava alle ragazze, che guadagnavano in media 2 mila euro al mese. Le ragazze venivano reclutate a Milano, in zona Paolo Sarpi, e dovevano rispondere a certe caratteristiche: dovevano essere giovani, molto belle e saper parlare italiano.
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
C'ela una volta un piccolo naviglio che non sapeva non sapeva navigal
Brescia, 24 giugno 2013 - Una casa di prostituzione mascherata da centro massaggi e’ stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Brescia, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due donne cinesi. Il centro e’ stato posto sotto sequestro preventivo. Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno anche trovato 20 mila euro.
Le due donne, di 35 e 34 anni, entrambe senza precedenti ed ora agli arresti domiciliari, sono accusate di aver gestito una casa di prostituzione a San Zeno Naviglio, comune alle porte di Brescia, in via Volta. Le indagini, iniziate nell’ottobre 2012, si sono chiuse a maggio di quest’anno e hanno permesso ai carabinieri di raccogliere elementi probatori sia con attivita’ di osservazione diretta sia con le numerosissime testimonianze raccolte dai clienti fermati all’uscita del centro, dall’operaio al libero professionista. I trattamenti avevano diverse tariffe e rientravano in tre principali tipologie: ‘rilassante’, ‘romantico’ e ‘corpo a corpo’, quest’ultimo coincideva con un completo rapporto sessuale.
Brescia, 24 giugno 2013 - Una casa di prostituzione mascherata da centro massaggi e’ stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Brescia, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due donne cinesi. Il centro e’ stato posto sotto sequestro preventivo. Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno anche trovato 20 mila euro.
Le due donne, di 35 e 34 anni, entrambe senza precedenti ed ora agli arresti domiciliari, sono accusate di aver gestito una casa di prostituzione a San Zeno Naviglio, comune alle porte di Brescia, in via Volta. Le indagini, iniziate nell’ottobre 2012, si sono chiuse a maggio di quest’anno e hanno permesso ai carabinieri di raccogliere elementi probatori sia con attivita’ di osservazione diretta sia con le numerosissime testimonianze raccolte dai clienti fermati all’uscita del centro, dall’operaio al libero professionista. I trattamenti avevano diverse tariffe e rientravano in tre principali tipologie: ‘rilassante’, ‘romantico’ e ‘corpo a corpo’, quest’ultimo coincideva con un completo rapporto sessuale.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Pescala
MONTESILVANO - Maxi operazione dei carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) nei centri massaggi della citta' adriatica gestiti da cinesi. I militari dell'Arma hanno eseguito nove misure cautelari (tutte donne cinesi) con il sequestro di cinque attivita' ufficialmente destinate a praticare massaggi ma trasformate dagli stranieri in veri e propri locali a luci rosse. I reati contestati agli indagati sono esercizio di casa d'appuntamenti e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I centri massaggio sotto sequestro sono: Oasi Oriente, An Mo, Lina, Lin Lin, LinnLin 2 tutti di Montesilvano (Pescara).
Le indagini, sono scaturite dalle segnalazioni di alcuni cittadini. Due, in particolare, hanno attirato l'attenzione dei militari. Un primo esposto era di una donna, intenzionata a scoprire se il marito la tradisse frequentando il centro massaggi, come temeva, per cui ha mandato in avanscoperta il fratello che ha confermato i suoi sospetti visitando l'attivita', e lei si e' rivolta all'Arma.
Il secondo esposto portava la firma di un cittadino malato, con dolori alla schiena, che si e' recato in un centro massaggi per risparmiare e ha scoperto che i servizi resi all'utenza non avevano niente a che fare con la lombosciatalgia.
Tutti i servizi offerti in queste strutture, probabilmente, erano riconducibili a prestazioni sessuali, almeno a giudicare dai prodotti trovati al momento del blitz. E per ogni prestazione extra la tariffa saliva, fino a 150 euro. Il giro di affari complessivo sarebbe di circa un milione di euro l'anno. Tra il personale impiegato c'era una ragazza cinese che e' arrivata a Montesilvano dopo aver risposto ad un annuncio di lavoro e ha scoperto solo successivamente di cosa si trattava. Si e' rifiutata, e' fuggita e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Da qui l'indagine dei Carabinieri.
MONTESILVANO - Maxi operazione dei carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) nei centri massaggi della citta' adriatica gestiti da cinesi. I militari dell'Arma hanno eseguito nove misure cautelari (tutte donne cinesi) con il sequestro di cinque attivita' ufficialmente destinate a praticare massaggi ma trasformate dagli stranieri in veri e propri locali a luci rosse. I reati contestati agli indagati sono esercizio di casa d'appuntamenti e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I centri massaggio sotto sequestro sono: Oasi Oriente, An Mo, Lina, Lin Lin, LinnLin 2 tutti di Montesilvano (Pescara).
Le indagini, sono scaturite dalle segnalazioni di alcuni cittadini. Due, in particolare, hanno attirato l'attenzione dei militari. Un primo esposto era di una donna, intenzionata a scoprire se il marito la tradisse frequentando il centro massaggi, come temeva, per cui ha mandato in avanscoperta il fratello che ha confermato i suoi sospetti visitando l'attivita', e lei si e' rivolta all'Arma.
Il secondo esposto portava la firma di un cittadino malato, con dolori alla schiena, che si e' recato in un centro massaggi per risparmiare e ha scoperto che i servizi resi all'utenza non avevano niente a che fare con la lombosciatalgia.
Tutti i servizi offerti in queste strutture, probabilmente, erano riconducibili a prestazioni sessuali, almeno a giudicare dai prodotti trovati al momento del blitz. E per ogni prestazione extra la tariffa saliva, fino a 150 euro. Il giro di affari complessivo sarebbe di circa un milione di euro l'anno. Tra il personale impiegato c'era una ragazza cinese che e' arrivata a Montesilvano dopo aver risposto ad un annuncio di lavoro e ha scoperto solo successivamente di cosa si trattava. Si e' rifiutata, e' fuggita e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Da qui l'indagine dei Carabinieri.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Ciocialia
10:12 04 LUG 2013
(AGI) - Roma, 4 lug. - All'esterno, moderni e funzionali centri massaggi; all'interno, vere e proprie case d'appuntamento con tanto di segreteria, tariffari e turnover periodico di ragazze.
E' quanto emerso nel corso di un'indagine condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Frosinone, coordinati dalla locale procura, che hanno arrestato quattro donne, tre cinesi e un'italiana. A mettere gli investigatori sulla pista giusta, gli annunci piuttosto espliciti di prestazioni hard offerte da giovani di varia nazionalita', pubblicati sulle pagine di noti quotidiani locali.
Si e' cosi' scoperto che dietro ad utenze telefoniche apparentemente private, c'era una vera e propria agenzia per il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, i cui responsabili avevano acquisito la proprieta' dei centri massaggi per strutturarli, successivamente, come "case chiuse".
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, i clienti abituali spesso richiedevano espressamente le ragazze con le quali intrattenersi, mentre i nuovi clienti venivano resi edotti del tipo di prestazione offerta e del relativo tariffario con l'invito esplicito a non contrattare mai al telefono, ma solo direttamente presso il locale. Le quattro responsabili - tre cinesi di 53, 45 e 28 anni ed un'italiana (della provincia di Frosinone) di 23 anni - sono state arrestate per ordine del Gip del Tribunale di Frosinone, in accoglimento della richiesta della procura, mentre i tre centri massaggi trasformati in case d'appuntamento, tra Frosinone e provincia, sono stati sequestrati. Le Fiamme gialle hanno in corso ulteriori accertamenti, sulla base della documentazione trovata nel corso delle perquisizioni, finalizzati a determinare i profitti illecitamente realizzati dall'organizzazione e sottoporli a tassazione. (AGI) .

10:12 04 LUG 2013
(AGI) - Roma, 4 lug. - All'esterno, moderni e funzionali centri massaggi; all'interno, vere e proprie case d'appuntamento con tanto di segreteria, tariffari e turnover periodico di ragazze.
E' quanto emerso nel corso di un'indagine condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Frosinone, coordinati dalla locale procura, che hanno arrestato quattro donne, tre cinesi e un'italiana. A mettere gli investigatori sulla pista giusta, gli annunci piuttosto espliciti di prestazioni hard offerte da giovani di varia nazionalita', pubblicati sulle pagine di noti quotidiani locali.
Si e' cosi' scoperto che dietro ad utenze telefoniche apparentemente private, c'era una vera e propria agenzia per il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, i cui responsabili avevano acquisito la proprieta' dei centri massaggi per strutturarli, successivamente, come "case chiuse".
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, i clienti abituali spesso richiedevano espressamente le ragazze con le quali intrattenersi, mentre i nuovi clienti venivano resi edotti del tipo di prestazione offerta e del relativo tariffario con l'invito esplicito a non contrattare mai al telefono, ma solo direttamente presso il locale. Le quattro responsabili - tre cinesi di 53, 45 e 28 anni ed un'italiana (della provincia di Frosinone) di 23 anni - sono state arrestate per ordine del Gip del Tribunale di Frosinone, in accoglimento della richiesta della procura, mentre i tre centri massaggi trasformati in case d'appuntamento, tra Frosinone e provincia, sono stati sequestrati. Le Fiamme gialle hanno in corso ulteriori accertamenti, sulla base della documentazione trovata nel corso delle perquisizioni, finalizzati a determinare i profitti illecitamente realizzati dall'organizzazione e sottoporli a tassazione. (AGI) .
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Oh Lomeo
AGI) - Verona, 6 lug. - Dopo 4 mesi di indagini gli investigatori della Squadra Mobile di Verona hanno messo fine allo sfruttamento della prostituzione che veniva esercitato in ben 14 centri di massaggi cinesi e in un bed&breakfast situati tra Verona e provincia. Il blitz e' scattato nella tarda mattinata di ieri e si e' concluso con l'arresto di 15 cittadini cinesi gestori dei centri, che sono stati chiusi; l'accusa nei loro confronti e' di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. 46, invece sono le giovani donne cinesi identificate nelle more del blitz e che si prostituivano nei rispettivi centri di massaggi, procurando ai loro sfruttatori lauti guadagni.
L'attivita' investigativa della Polizia si e' sviluppata mediante il monitoraggio dell'attivita' dei centri massaggi; non solo, ad avvalorare l'attivita' di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione le dichiarazioni dei clienti e gli annunci pubblicati sui rispettivi siti internet dove solo in apparenza le prestazioni offerte consistevano in massaggi, in realta', trattavasi di massaggi a carattere sessuale, dietro un compenso supplementare che sistematicamente i numerosi "clienti" versavano direttamente al gestore del centro all'atto del rilascio della ricevuta, su cui l'importo riportato era inferiore a quello effettivamente corrisposto. (AGI) .
AGI) - Verona, 6 lug. - Dopo 4 mesi di indagini gli investigatori della Squadra Mobile di Verona hanno messo fine allo sfruttamento della prostituzione che veniva esercitato in ben 14 centri di massaggi cinesi e in un bed&breakfast situati tra Verona e provincia. Il blitz e' scattato nella tarda mattinata di ieri e si e' concluso con l'arresto di 15 cittadini cinesi gestori dei centri, che sono stati chiusi; l'accusa nei loro confronti e' di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. 46, invece sono le giovani donne cinesi identificate nelle more del blitz e che si prostituivano nei rispettivi centri di massaggi, procurando ai loro sfruttatori lauti guadagni.
L'attivita' investigativa della Polizia si e' sviluppata mediante il monitoraggio dell'attivita' dei centri massaggi; non solo, ad avvalorare l'attivita' di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione le dichiarazioni dei clienti e gli annunci pubblicati sui rispettivi siti internet dove solo in apparenza le prestazioni offerte consistevano in massaggi, in realta', trattavasi di massaggi a carattere sessuale, dietro un compenso supplementare che sistematicamente i numerosi "clienti" versavano direttamente al gestore del centro all'atto del rilascio della ricevuta, su cui l'importo riportato era inferiore a quello effettivamente corrisposto. (AGI) .
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Ma tutti questi post che copiano ed incollano notizie di cronaca dovrebbero far ridere qualcuno?
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
I post sono esclusivamente a scopo informativo come i forumisti romani
possono testimoniare benissimo.Recarsi pieni di ardore in un locale eppoi trovarlo sbarrato è alquanto deprimente.
Pescala
Carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) hanno sottoposto a sequestro preventivo un altro centro massaggi che si trova nella citta' adriatica perche' sarebbe stato trasformato in una casa di appuntamenti dove le giovani cinesi si prostituivano offrendo prestazioni extra ai clienti che pagavano un sovrapprezzo.
Altri cinque centri massaggi sono stati sequestrati la scorsa settimana, sempre dai carabinieri, e altri due negozi dello stesso genere sono stati chiusi perche' trovati con personale in nero. Una delle attivita' chiuse martedi' scorso e' quella sottoposta a sequestro oggi, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara, Sacco, e il negozio si chiama "Stefania", con sede in via Verrotti 86.
Due persone sono indagate: il gestore, cioe' un cinese residente a Montesilvano di 32 anni, e una donna francese di 52 anni residente a Citta' Sant'Angelo che risultava il responsabile tecnico della struttura, quindi con i titoli professionali per svolgere l'attivita', ma non era sempre presente nel centro massaggi dove, a detta dei carabinieri coordinati dal capitano Enzo Marinelli, si esercitava la prostituzione. I reati contestati sono quelli di aver creato una casa di appuntamenti e di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
possono testimoniare benissimo.Recarsi pieni di ardore in un locale eppoi trovarlo sbarrato è alquanto deprimente.
Pescala
Carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) hanno sottoposto a sequestro preventivo un altro centro massaggi che si trova nella citta' adriatica perche' sarebbe stato trasformato in una casa di appuntamenti dove le giovani cinesi si prostituivano offrendo prestazioni extra ai clienti che pagavano un sovrapprezzo.
Altri cinque centri massaggi sono stati sequestrati la scorsa settimana, sempre dai carabinieri, e altri due negozi dello stesso genere sono stati chiusi perche' trovati con personale in nero. Una delle attivita' chiuse martedi' scorso e' quella sottoposta a sequestro oggi, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara, Sacco, e il negozio si chiama "Stefania", con sede in via Verrotti 86.
Due persone sono indagate: il gestore, cioe' un cinese residente a Montesilvano di 32 anni, e una donna francese di 52 anni residente a Citta' Sant'Angelo che risultava il responsabile tecnico della struttura, quindi con i titoli professionali per svolgere l'attivita', ma non era sempre presente nel centro massaggi dove, a detta dei carabinieri coordinati dal capitano Enzo Marinelli, si esercitava la prostituzione. I reati contestati sono quelli di aver creato una casa di appuntamenti e di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
parzialmente OT, perchè è sempre un centro orientale, anche se non china o thai.
oggi sono andato a testare un piccola leggenda della città dei navigli.
le migliori seghe in città non sono fatte ne da cinesi, ne da thai, ma da un'amorevole cingalese che ha imparato tutto, sull'arte della raspa, da una brasiliana.
confermo tutto ciò che si dice da altre parti, sull'assurdità della location, perchè è ancor meno che spartano, del lettino che sembra più un'asse da stiro, della pericolosa scala a chiocciola, del non eccelso massaggio (vabbè, da alcune chinas ho ricevuto solo oliate, massaggi proprio non se ne sono visti), ma quando ti tiene lì per 20 minuti (l'ho fermata io perchè avevo gli occhi fuori dalle orbite in quanto godevo come un porco, ma non avevo, intenzionalmente, alcuna voglia di venire. una sega da sballo!) a menartelo è una cosa che non ha prezzo, tanto per citare una famosa pubblicità.
è stata davvero una bella esperienza.
oggi sono andato a testare un piccola leggenda della città dei navigli.
le migliori seghe in città non sono fatte ne da cinesi, ne da thai, ma da un'amorevole cingalese che ha imparato tutto, sull'arte della raspa, da una brasiliana.
confermo tutto ciò che si dice da altre parti, sull'assurdità della location, perchè è ancor meno che spartano, del lettino che sembra più un'asse da stiro, della pericolosa scala a chiocciola, del non eccelso massaggio (vabbè, da alcune chinas ho ricevuto solo oliate, massaggi proprio non se ne sono visti), ma quando ti tiene lì per 20 minuti (l'ho fermata io perchè avevo gli occhi fuori dalle orbite in quanto godevo come un porco, ma non avevo, intenzionalmente, alcuna voglia di venire. una sega da sballo!) a menartelo è una cosa che non ha prezzo, tanto per citare una famosa pubblicità.
è stata davvero una bella esperienza.
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Calabiniela (certo che ai militi dell'Arma Clausewitz gli fa una pippa)
CHIETI. C’erano ambienti accogliente con luci soffuse e profumi orientali. Spesso le ragazze sostavano davanti al locale vestite con abiti succinti e non con il camice tipicamente indossato dalle massaggiatrici, quasi a voler dare un segnale inequivocabile. Due le donne, entrambe 30enni di nazionalità cinese, che praticavano il cosiddetto "massaggio romantico", un trattamento che alla fine prevedeva sempre un "extra" per chi lo richiedeva. Ma almeno altre due donne si alternavano con le precedenti. Da oggi il centro massaggi gestito da una coppia di cinesi è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti.
L'uomo e la donna, rispettivamente di 40 e 35 anni, sono stati denunciati con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gli uomini dell'Arma hanno accertato che dietro l'attività ufficialmente destinata a praticare massaggi si nascondeva un centro a luci risse dove venivano fornite prestazioni sessuali.
L'indagine dei militari è partita dalle segnalazioni di alcuni cittadini residenti nella zona dove ha sede il centro massaggi, che rimaneva aperto dalla 10 di mattina fino a tarda sera. Una clientela esclusivamente maschile quella che frequentava il locale, confermato anche dal fatto che quando gli uomini dell'Arma hanno provato a far telefonare una "carabiniera" per prendere appuntamento per un massaggio, alla donna è stato detto, in più occasioni, che non c'era posto.
CHIETI. C’erano ambienti accogliente con luci soffuse e profumi orientali. Spesso le ragazze sostavano davanti al locale vestite con abiti succinti e non con il camice tipicamente indossato dalle massaggiatrici, quasi a voler dare un segnale inequivocabile. Due le donne, entrambe 30enni di nazionalità cinese, che praticavano il cosiddetto "massaggio romantico", un trattamento che alla fine prevedeva sempre un "extra" per chi lo richiedeva. Ma almeno altre due donne si alternavano con le precedenti. Da oggi il centro massaggi gestito da una coppia di cinesi è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti.
L'uomo e la donna, rispettivamente di 40 e 35 anni, sono stati denunciati con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gli uomini dell'Arma hanno accertato che dietro l'attività ufficialmente destinata a praticare massaggi si nascondeva un centro a luci risse dove venivano fornite prestazioni sessuali.
L'indagine dei militari è partita dalle segnalazioni di alcuni cittadini residenti nella zona dove ha sede il centro massaggi, che rimaneva aperto dalla 10 di mattina fino a tarda sera. Una clientela esclusivamente maschile quella che frequentava il locale, confermato anche dal fatto che quando gli uomini dell'Arma hanno provato a far telefonare una "carabiniera" per prendere appuntamento per un massaggio, alla donna è stato detto, in più occasioni, che non c'era posto.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
MONTESILVANO - Maxi operazione dei carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) nei centri massaggi della citta' adriatica gestiti da cinesi. I militari dell'Arma hanno eseguito nove misure cautelari (tutte donne cinesi) con il sequestro di cinque attivita' ufficialmente destinate a praticare massaggi ma trasformate dagli stranieri in veri e propri locali a luci rosse. I reati contestati agli indagati sono esercizio di casa d'appuntamenti e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I centri massaggio sotto sequestro sono: Oasi Oriente, An Mo, Lina, Lin Lin, LinnLin 2 tutti di Montesilvano (Pescara).
Le indagini, sono scaturite dalle segnalazioni di alcuni cittadini. Due, in particolare, hanno attirato l'attenzione dei militari. Un primo esposto era di una donna, intenzionata a scoprire se il marito la tradisse frequentando il centro massaggi, come temeva, per cui ha mandato in avanscoperta il fratello che ha confermato i suoi sospetti visitando l'attivita', e lei si e' rivolta all'Arma.
Il secondo esposto portava la firma di un cittadino malato, con dolori alla schiena, che si e' recato in un centro massaggi per risparmiare e ha scoperto che i servizi resi all'utenza non avevano niente a che fare con la lombosciatalgia.
Tutti i servizi offerti in queste strutture, probabilmente, erano riconducibili a prestazioni sessuali, almeno a giudicare dai prodotti trovati al momento del blitz. E per ogni prestazione extra la tariffa saliva, fino a 150 euro. Il giro di affari complessivo sarebbe di circa un milione di euro l'anno. Tra il personale impiegato c'era una ragazza cinese che e' arrivata a Montesilvano dopo aver risposto ad un annuncio di lavoro e ha scoperto solo successivamente di cosa si trattava. Si e' rifiutata, e' fuggita e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Da qui l'indagine dei Carabinieri.
Le indagini, sono scaturite dalle segnalazioni di alcuni cittadini. Due, in particolare, hanno attirato l'attenzione dei militari. Un primo esposto era di una donna, intenzionata a scoprire se il marito la tradisse frequentando il centro massaggi, come temeva, per cui ha mandato in avanscoperta il fratello che ha confermato i suoi sospetti visitando l'attivita', e lei si e' rivolta all'Arma.
Il secondo esposto portava la firma di un cittadino malato, con dolori alla schiena, che si e' recato in un centro massaggi per risparmiare e ha scoperto che i servizi resi all'utenza non avevano niente a che fare con la lombosciatalgia.
Tutti i servizi offerti in queste strutture, probabilmente, erano riconducibili a prestazioni sessuali, almeno a giudicare dai prodotti trovati al momento del blitz. E per ogni prestazione extra la tariffa saliva, fino a 150 euro. Il giro di affari complessivo sarebbe di circa un milione di euro l'anno. Tra il personale impiegato c'era una ragazza cinese che e' arrivata a Montesilvano dopo aver risposto ad un annuncio di lavoro e ha scoperto solo successivamente di cosa si trattava. Si e' rifiutata, e' fuggita e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Da qui l'indagine dei Carabinieri.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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- Fred Connelly
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3080
- Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
- Località: British Columbia
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
In assenza di racconti di vita vissuta, male non fanno. Poi certo, in moltissimi (come me) skipperanno.segeste ha scritto:Ma tutti questi post che copiano ed incollano notizie di cronaca dovrebbero far ridere qualcuno?
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Fellala : 4 mesi di appostamenti per 10 plestazioni con licevuta
http://www.telestense.it/prostitute-al- ... -0724.html
ma pel piacele
http://www.telestense.it/prostitute-al- ... -0724.html
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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
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