Sicuramente una parte grossa del totale delle colpe è dovuta agli editori: in Italia sono pochissimi i cosiddetti "editori puri" (quelli che fanno informazione professionalmente per piacere o per soldi fatti stando sul mercato, non per soddisfare lobby o gruppi imprenditoriali).gi.kappa. ha scritto:E secondo te la poca informazione (intendo quella di base) a cosa è dovuta?
Poi magari parte della colpa sta anche nell'italiano medio, in come pensa e in ciò che accetta (questo poi forma per imitazione le nuove generazioni).
Senza sapere la quota di partenza non vuole dire molto.sessantanove ha scritto:Raccolta differenziata: nel Centro cittadino è al 70%, il nuovo obbiettivo è di arrivare al 70% nell’intero circondario.
E' obbligatorio ed è molto più semplice se il grosso comune si trova a Nord di Roma.sessantanove ha scritto:Bilancio in avanzo
Bisogna vedere in quanti anni lo hanno fatto. Sul fatto che la giunta del pidiellino Vignali fosse a dir poco scarsa non serve un grillino per appurarlo.sessantanove ha scritto:come cazzo avranno fatto le amministrazioni precedenti a fare un buco in bilancio di 860 milioni di Euro con una citta piccola come Parma?
Berlusconi è stato a lungo intorno al 2008 su livelli di popolarità (qualunque cosa voglia dire) intorno al 70%: non è quindi detto che un buon gradimento o una buona "popolarità" siano dati sufficienti per valutare l'effettiva qualità dell'operato di un amministratore. Lo dice anche Rand poco dopo: "E cmq fessi ce ne saranno anche a Parmasessantanove ha scritto:Ma allora sto 58,4% sono tutti fessi o masochisti?
E disinformati pure..."
Fra le tasse si parlava di quelle degli asili: in Italia sono ben pochi i genitori di bambini con meno di 6 anni. Bisogna vedere quali tasse ha aumentato e di quanto in % per valutare quanto questo può aver influito sui sondaggi di gradimento.sessantanove ha scritto:Concordo sui sondaggi e sul fatto che qulche fesso ci sarà, sui difinformati nutro qualche dubbio, quando devi pagare un mucchio di tasse in più non ti girano le palle e vai di corsa ad informarti?
L'attivista / elettore medio grillino invece è un esperto e un pacato critico? Ma per favore... Ne cito uno: Vanoli (quello del piscio che militerebbe in un meetup lombardo).Tasman ha scritto:Cosa ci sarebbe di tanto interessante nel "movimentismo" a Rio? A parte l'immane numero di persone e quasi tutti con pochi concetti nella testa, e di base la voglia matta di spaccare tutto?
E' inoltre bene ricordare che è all'opposizione per sua precisa scelta di convenienza (come è noto hanno preferito non ottenere risultati concreti anzichè rischiare di perdere voti).Tasman ha scritto:Il M5S è coerentemente (parola in via di estinzione) all'opposizione.
Come tale,NON DECIDE UN CAZZO.
Il topic in cui si parla del PD è un altro.sessantanove ha scritto:Attendo commenti anche non qualificati su questo fatto. È normale, è giusto, in tutte le democrazie dovrebbe essere così?
Del resto il M5S ricorda i partiti di matrice leninista (anche la Lega Nord) e il PD è costituito per la massima parte da persone che si sono formate su quelle correnti di pensiero e pratica: se il PD si macchia di comportamenti scorretti, non è che allora il M5S è scusabile se fa cose analoghe o peggiori sullo stesso tema (non siamo all'asilo dove questa tecnica dialettica di dire "ma lo ha fatto anche lui!!!" a volte funziona).sessantanove ha scritto:vorrei ricordare che negli ultimi tempi decine di eletti nel PD sono stati espulsi
Magari Grillo è uno degli iceberg viste molte delle cazzate che propone.rufus t. firefly ha scritto:se la scialuppa è grillo, meglio, ma molto meglio, il titanic
In Italia invece dopo la guerra di Liberazione si sono trovati il consociativismo e la guerra fredda (strategia della tensione, stragi di stato, tentati golpe, uso di mafia e terroristi, scarsissimo liberalismo in campo economico, imprenditoria stracciona, media controllati dalle famiglie imprenditoriali e dai partiti, RAI piena di pecche e figlia della partitocrazia, ecc.).tiffany rayne ha scritto:Che dire, speriamo che questa rivoluzione grillina non finisca come altre nel passato. La piu' famosa di tutte le rivoluzioni taglio la testa a un Re per ritrovarsi dopo qualche anno con un imperatore. In Germania fecero fuori il Kaiser e si ritrovarono un Hitler al suo posto mentre in Russia al posto dello Zar arrivò Stalin.