Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[Drogato_ di_porno]

"La Rivoluzione non è un pranzo di gala"

Lo disse Helmut o Mao?

[rufus t]

che poi, ad essere un po' seri, riesci a spiegarmi cosa avrebbe detto di interessante quel tizio che non sia davvero un lamento privo di reale contenuto?
si lamenta che c'è stato il voto di fiducia?
si lamenta che non hanno accettato quello che il m5s ha (pardon, avrebbe) proposto?
si lamenta che il governo non li tiene in considerazione, non riconoscendo che quello che sostengono sia oro colato e perle di saggezza?
questi incapaci totali (perché di questo si tratta, santiddio!) hanno avuto la possibilità di fare qualcosa, ma il problema è che non sono assolutamente in grado di fare qualcosa, qualsiasi cosa
sanno solo parlare (e nemmeno tutti, anzi, una piccola minoranza, eh!), peraltro dicendo una marea di cazzate che può smontare un ragazzino di seconda media un po' sveglio
tas, tu pensi che io sia contento di avere questo governo in questo momento?
allora sei completamente fuori strada
io sono incazzatissimo che ci sia questo governo, che contraddice radicalmente quello che penso e dico da 20 anni
ma, santiddio, se l'alternativa sono questi scappati di casa, beh, quasi quasi vado a manifestare sotto il tribunale di milano
penso sia meno dannoso

[Tasman]

Contiene messaggi subliminali?

no, ma molta aria fritta
lamentazioni generiche
mancano solo un paio di "signora mia"

Sei veramente patetico Rufus,la realtà non ti interessa,balli sul Titanic e ti va bene così. Bravo.

ma dai, tas, nemmeno oggi che avete conquistato ragusa riesci a stare un po' rilassato?
la rivoluzione è lenta ma inesorabile...

La realtà delle cose è inesorabile caro mio, è li fuori e se ne fotte di noi.Esattamente come tu e quelli come te se ne fottono di chi non ce la fà più.
Tu continua a ballare sul Titanic,ma ti consiglio almeno di prenotare il tuo posticino in scialuppa.

[rufus t]

se la scialuppa è grillo, meglio, ma molto meglio, il titanic

[Tasman]

"La Rivoluzione non è un pranzo di gala"

Lo disse Helmut o Mao?

Mi tocca quotare Drogato,pensa te..
Rufus da buon Italiano armiamoci e partite,vorrebbe sì magari cambiare le cose,senza rischiare niente.
Mi dispiace,questa opzione non è prevista..ormai.
Lo capisco a culo caldo è inaccettabile,ma gli eventi,anzi, la merda che ci stà sommergendo non la fermi con un Letta qualsiasi..

[rufus t]

ma non ci vogliamo capire
la risposta alla crisi non è letta (o almeno non così), siamo d'accordo
ma se è grillo, beh, è decisamente sbagliata

[Tasman]

ma non ci vogliamo capire
la risposta alla crisi non è letta (o almeno non così), siamo d'accordo
ma se è grillo, beh, è decisamente sbagliata

Questo passa il convento caro mio.

[rufus t]

lo so, questo passa il convento: letta...

[sessantanove]

ma non ci vogliamo capire
la risposta alla crisi non è letta (o almeno non così), siamo d'accordo
ma se è grillo, beh, è decisamente sbagliata

Questo passa il convento caro mio.

L'uomo intelligente ha il diritto di sbagliarsi. Soltanto lo stupido ha l'obbligo di avere ragione.

Nicolás Gómez Dávila

[GeishaBalls]

69, ripeto, vorrei vedere le motivazioni di deferimenti ed espulsioni
dubito fortemente che siano state causate da critiche alla dirigenza

Se il PD espelle chi critica il segretario si dimezza ogni tre mesi. Poi può darsi che ci siano beghe locali, concorrenze, schifezze di ogni organizzazione umana.

Ma il punto vero è diventato se il PD espelle chi critica è giusto farlo anche per Grillo? Perché mi pareva che era tutto nuovo e bello, sapevo che Grillo avrebbe rivoltato il parlamento come un calzino, credevo che i politici dovessero arrendersi perché circondati (fanculo, a casa, fanculo) ed ora stiamo dicendo che è invece normale e giusto perché lo fa anche il PD? È vogliamo dimenticarci di Fini con Berlusconi e Miglio con Bossi?

La vera battaglia in corso nel movimento è su quale strada scegliere:
- democrazia dal basso, Grillo è uno che vale uno e quindi si critica e si decide a maggioranza
- Grillo è leader indiscutibile, è il momento di essere compatti, alla reale democrazia penseremo poi. Gli oppositori vanno distrutti nella credibilità (venduti, traditori, pensano ai soldi)

Per Sessantanove la strada giusta è la seconda, credo sia chiaro. Per gli altri?

[tizioanonimo]

69, ripeto, vorrei vedere le motivazioni di deferimenti ed espulsioni
dubito fortemente che siano state causate da critiche alla dirigenza

Se il PD espelle chi critica il segretario si dimezza ogni tre mesi. Poi può darsi che ci siano beghe locali, concorrenze, schifezze di ogni organizzazione umana.

Ma il punto vero è diventato se il PD espelle chi critica è giusto farlo anche per Grillo? Perché mi pareva che era tutto nuovo e bello, sapevo che Grillo avrebbe rivoltato il parlamento come un calzino, credevo che i politici dovessero arrendersi perché circondati (fanculo, a casa, fanculo) ed ora stiamo dicendo che è invece normale e giusto perché lo fa anche il PD? È vogliamo dimenticarci di Fini con Berlusconi e Miglio con Bossi?

La vera battaglia in corso nel movimento è su quale strada scegliere:
- democrazia dal basso, Grillo è uno che vale uno e quindi si critica e si decide a maggioranza
- Grillo è leader indiscutibile, è il momento di essere compatti, alla reale democrazia penseremo poi. Gli oppositori vanno distrutti nella credibilità (venduti, traditori, pensano ai soldi)

Per Sessantanove la strada giusta è la seconda, credo sia chiaro. Per gli altri?

la strada di grillo è questa
http://www.beppegrillo.it/2013/06/la_democrazia_v.html

[GeishaBalls]

69, ripeto, vorrei vedere le motivazioni di deferimenti ed espulsioni
dubito fortemente che siano state causate da critiche alla dirigenza

Se il PD espelle chi critica il segretario si dimezza ogni tre mesi. Poi può darsi che ci siano beghe locali, concorrenze, schifezze di ogni organizzazione umana.

Ma il punto vero è diventato se il PD espelle chi critica è giusto farlo anche per Grillo? Perché mi pareva che era tutto nuovo e bello, sapevo che Grillo avrebbe rivoltato il parlamento come un calzino, credevo che i politici dovessero arrendersi perché circondati (fanculo, a casa, fanculo) ed ora stiamo dicendo che è invece normale e giusto perché lo fa anche il PD? È vogliamo dimenticarci di Fini con Berlusconi e Miglio con Bossi?

La vera battaglia in corso nel movimento è su quale strada scegliere:
- democrazia dal basso, Grillo è uno che vale uno e quindi si critica e si decide a maggioranza
- Grillo è leader indiscutibile, è il momento di essere compatti, alla reale democrazia penseremo poi. Gli oppositori vanno distrutti nella credibilità (venduti, traditori, pensano ai soldi)

Per Sessantanove la strada giusta è la seconda, credo sia chiaro. Per gli altri?

la strada di grillo è questa
http://www.beppegrillo.it/2013/06/la_democrazia_v.html

Interessante, certo, ma io valuterei i fatti

[tiffany rayne]

Che dire, speriamo che questa rivoluzione grillina non finisca come altre nel passato. La piu' famosa di tutte le rivoluzioni taglio la testa a un Re per ritrovarsi dopo qualche anno con un imperatore. In Germania fecero fuori il Kaiser e si ritrovarono un Hitler al suo posto mentre in Russia al posto dello Zar arrivò Stalin.

[supercaracas]

"Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del Tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato" Dal Vangelo secondo Giovanni

Bella questa citazione nel Blog
In realtà nelle religioni millenarie ci sarebbe già scritta la soluzione di questa nuova crisi atavica.

La contrapposzione è sempre la stessa:
Il sovrano
Il mercante
Nel lungo termine ha sempre vinto il secondo specie ora dove i sovrani sono milioni di cittadini in piena sindrome di Stoccolma

[Drogato_ di_porno]

Gianroberto New Age

Mi preoccupa invece il tipo di cultura che ispira certi messaggi provenienti dal suo vertice (leggi soprattutto: Casaleggio). Proprio ieri mi è capitato di ascoltare un video di quest’ultimo che risale a qualche anno fa, la cui sostanza è a dir poco inquietante, a mezza strada tra la ciarlataneria tecno-new age e quella di certo millenarismo di provincia. Si favoleggia sull’imminente terza guerra mondiale che scoppierà nel 2020 (perché non nel 2021?), sulla distruzione di certi simboli dell’Occidente come San Pietro, Notre Dame e la Sagrada Familia, senza che si capisca bene se dobbiamo considerarla un danno o una liberazione. Si favoleggia inoltre su Gaia (la nostra terra) che, passata la catastrofe della guerra, a partire dal 2054 conoscerà un nuovo ordine mondiale, dove, grazie a internet, non ci saranno più confini, né conflitti politici, ideologici e religiosi; l’uomo sarà il solo padrone del proprio destino e la “conoscenza collettiva” sarà la nuova politica.