Se tuo Zio ha votato per l'altro candidato sono certo che le smonterà tutte, anzi ci metterà pure il carico da undici.minosse ha scritto: vogliamo scommettere che zio smonta queste affermazioni una per una?

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Se tuo Zio ha votato per l'altro candidato sono certo che le smonterà tutte, anzi ci metterà pure il carico da undici.minosse ha scritto: vogliamo scommettere che zio smonta queste affermazioni una per una?
per rimanere in tema di porre dei dubbi e diffidare delle certezze un paio di notazioni.sessantanove ha scritto:
come cazzo avranno fatto le amministrazioni precedenti a fare un buco in bilancio di 860 milioni di Euro con una citta piccola come Parma?
"Signor Sindaco,
Lei è assurto in dodici mesi a modello di buona amministrazione per tutto il paese, per gli aspiranti amministratori che vengono a Parma ad imparare, per Grillo che La porta ad esempio nei suoi blog, è presente sui rotocalchi di mezzo mondo, sulle tv nazionali.
Il leitmotiv di questo successo miracoloso ( in verità ricorrente in queste ultime due/tre settimane, dopo la decisione del Tribunale di non ammettere la procedura di concordato preventivo per SPIP) è rappresentato dal fatto che la Sua amministrazione avrebbe ridotto il debito del Comune di Parma da 860 milioni a 620, le tariffe delle scuole dell'infanzia sarebbero state abbassate, l'inceneritore ci sarebbe ma in realtà non ci sarebbe...". Inizia così la lettera aperta inviata dalla Commissione Audit al sidnaco Pizzarotti.
Continua la lettera:
"Ancor più mirabolanti appaiono le esternazioni sue e quelle dei suoi assessori:
subito dopo l’insediamento la situazione economica del Comune veniva presentata come un treno lanciato senza macchinista verso il default nell'ottobre 2012 improvvisamente l'assessore al bilancio quantificò in 600 milioni, anzichè negli 846 indicati dal Commissario straordinario Ciclosi, il debito del Comune (Corriere della sera, 20.10.12) ,diffidava chiunque avesse parlato di rischio default , sostenendo che “il debito del Comune è sostenibile”(Relazione dell'assessore sul debito pubblico in Consiglio comunale ), tanto da consentire all'ex sindaco Vignali di scrivere alla Gazzetta di Parma “Finalmente è stata ristabilita la verità, Parma non è al dissesto ma in una situazione comune a tante altre città alle prese coi tagli del governo agli enti locali”, mentre ex sindaco, ex vice sindaco, ex assessore al bilancio si permettevano di definire “deliranti le accuse di Ciclosi” loro rivolte (Gazzetta, 7.6.12). Lei con la sua giunta dichiarava chiaro e tondo che “i cittadini dovranno farsi carico del debito” al momento di licenziare il bilancio preventivo, al contrario, sempre l'assessore giurò:“Il Comune di Parma non è nelle condizioni di dissesto”(Gazzetta di Parma, 1.2.13) oggi, come d’incanto, la bestia orrenda del debito, che ritorna a essere quantificata in 860 milioni, rispunta, ma avrebbe trovato il suo domatore nel prode sindaco che lo avrebbe ridotto a 620 milioni.
Tutto questo non può che suonare sconcertante alla luce delle ultime dichiarazioni da Lei rese presso tv nazionali.
Quale delle tante è la verità, Sindaco?
Come può, signor Sindaco, consentire che la realtà venga così beffardamente alterata e piegata alla contingenza politica del momento in questo modo?
Come ha potuto, Sindaco, vantare nel corso di una sua recente intervista su La 7 che l'azione più rivoluzionaria compiuta dalla sua giunta è stata quella di ridurre il debito da 860 a 620 mln, quando tale miracolo deriva dal fallimento di SPIP e dunque dalla riduzione contabile di 110 milioni, oltre che dalla vendita di Stu Pasubio per 86 milioni? Quando cioè tale riduzione deriva da una decisione del Tribunale, sempre osteggiata dalla Sua Amministrazione, che sino a ieri ha sostenuto la strada del concordato preventivo, che invece avrebbe aggravato l’onere dei debiti sul Comune di Parma?
Perchè, Sindaco, non manda ad Otto e mezzo della Gruber, o a Grillo la Delibera della sua Amministrazione n. 10/19 dell'1.1.13, in cui viene approvato il Piano industriale di STT (holding comunale che controlla SPIP ), gravata da un debito di 411 milioni e senza prospettive di introiti, che prevede un'ulteriore richiesta di indebitamento presso le banche allo scopo di sostenere il concordato coi creditori di SPIP?
Perchè non dice che il piano di concordato preventivo è stato sostenuto strenuamente dalla sua Amministrazione comunale sebbene prevedesse l’erogazione ingiustificata di finanziamenti pubblici a fondo perduto per 5 mln di euro, nel tentativo di soddisfare “il ceto bancario”, fortemente penalizzato dall'insolvenza di SPIP e dalla svalorizzazione dei terreni, il cui valore attuale è dimezzato rispetto a quello attribuito in sede di erogazione dei mutui stessi?
Perchè non manda insomma alla Gruber, o al New York Times, o a Grillo gli articoli apparsi su Polis quotidiano (18.7.12), su Il Nuovo di Parma (20. 7. 12), sulla Gazzetta di Parma (18.7.12; 1.2.13; 13.2.13), tanto per citarne alcuni, in cui lei dice “No al fallimento di SPIP” e attacca la Commissione audit che sosteneva invece questa posizione? Oppure quelli in cui si parla delle tasse IMU ed IRPEF e della decisione presa dalla sua giunta il 30 ottobre 2012 di applicare le aliquote più alte in Italia, o gli articoli in cui i genitori organizzati in Comitato le contestano l'innalzamento delle rette nelle scuole dell'infanzia?
Il miracolo è appunto questo: Lei oggi si vanta di avere ridotto di oltre 200 mln il debito del Comune, in virtù di una scelta che Lei ha sempre osteggiato e sostenuta strenuamente dalla Commissione audit da oltre un anno.
La Sua Amministrazione era pronta a compiere un’operazione antieconomica che danneggiava l'interesse pubblico, soprattutto i cittadini, costretti a ripianare il debito con tasse tra le più alte d'Italia, aumenti delle rette dei servizi e tagli alla spesa sociale per favorire “il ceto bancario”, affinché non venisse troppo danneggiato dall'insolvenza di SPIP.
Nell'articolo apparso sull' International Herald Tribune e il New York Times (con la cui autrice la Commissione audit ha avuto un lungo e documentato incontro), così come nell'intervista rilasciata a La 7, Lei, signor Sindaco non ha fornito dati, né risposte. Non ha spiegato perchè avesse promesso la chiusura dell’inceneritore in campagna elettorale mentre ora annunzia solo di volerne “monitorare” le emissioni. Alle domande sulle imposte, ha dichiarato sorprendentemente di concordare sull'abolizione dell'IMU sulla prima casa, quando le nostre richieste, avanzate a partire dal luglio scorso, di non applicare la aliquota massima alle famiglie con mutuo e di destinare il 20 % del sovragettito fiscale alla spesa sociale sono state ignorate.
Si è attribuito il merito di aver ridotto le tariffe delle scuole dell'infanzia, tacendo accuratamente della lunga lotta condotta dalle famiglie; si è vantato di aver tra i primi approvato il bilancio di previsione, in un contesto di indisponibilità alla concertazione, al confronto, alla mediazione con le parti sociali, le realtà politiche e sindacali della città.
Caro Sindaco, il fumo delle parole è evanescente, può confondere, ma prima o poi si dirada e lascia intravedere la realtà sottostante.
Lei, in virtù del potere delegato che esercita,accordatole dai cittadini, ha il dovere di dire parole di verità, che non siano strumentali o offensive nei confronti di chi la realtà cruda ed amara la vive sulla propria pelle.
Commissione di audit sul debito pubblico
http://www.gazzettadiparma.it/primapagi ... index.html
Ma allora sto 58,4% sono tutti fessi o masochisti?sessantanove ha scritto:sessantanove ha scritto:Secondo un recente sondaggio realizzato da DATAMONITOR (sempre da prendere con le pinze) Federico Pizzarotti riscuoterebbe in città un gradimento del 58,4%.gi.kappa. ha scritto: Parma non so come stanno le cose
questo non lo sò, ma di sicuro ci sono tanti del pdl in quel 58 e dispari per cento.sessantanove ha scritto:Ma allora sto 58,4% sono tutti fessi o masochisti?sessantanove ha scritto:sessantanove ha scritto:Secondo un recente sondaggio realizzato da DATAMONITOR (sempre da prendere con le pinze) Federico Pizzarotti riscuoterebbe in città un gradimento del 58,4%.gi.kappa. ha scritto: Parma non so come stanno le cose
Ok hai posto un ulteriore dubbio, benfatto, attendiamo gli eventi e ne trarremo certezze.tizioanonimo ha scritto:per rimanere in tema di porre dei dubbi e diffidare delle certezze un paio di notazioni.sessantanove ha scritto:
come cazzo avranno fatto le amministrazioni precedenti a fare un buco in bilancio di 860 milioni di Euro con una citta piccola come Parma?
- determine dirigenziali "gelosamente nascoste". Dal 2011 ormai esiste l'obbligo di legge degli "albi pretori online" (L. 69/2009), visitate un qualunque sito di una pubblica amministrazione e potrete verificare. Ci trovate le determine. qui http://www.comune.noceraumbra.pg.it/alb ... online.htm trovate quello di Nocera Umbra, primo comune che mi è venuto in mente
- sulla riduzione del debito, incollo un'articolo che da una versione dei fatti che già avevo sentito in precedenza (pur non avendo mai approfondito dato che non mi interessa particolarmente l'argomento). Sempre per porre dei dubbi"Signor Sindaco,
Lei è assurto in dodici mesi a modello di buona amministrazione per tutto il paese, per gli aspiranti amministratori che vengono a Parma ad imparare, per Grillo che La porta ad esempio nei suoi blog, è presente sui rotocalchi di mezzo mondo, sulle tv nazionali.
Il leitmotiv di questo successo miracoloso ( in verità ricorrente in queste ultime due/tre settimane, dopo la decisione del Tribunale di non ammettere la procedura di concordato preventivo per SPIP) è rappresentato dal fatto che la Sua amministrazione avrebbe ridotto il debito del Comune di Parma da 860 milioni a 620, le tariffe delle scuole dell'infanzia sarebbero state abbassate, l'inceneritore ci sarebbe ma in realtà non ci sarebbe...". Inizia così la lettera aperta inviata dalla Commissione Audit al sidnaco Pizzarotti.
Continua la lettera:
"Ancor più mirabolanti appaiono le esternazioni sue e quelle dei suoi assessori:
subito dopo l’insediamento la situazione economica del Comune veniva presentata come un treno lanciato senza macchinista verso il default nell'ottobre 2012 improvvisamente l'assessore al bilancio quantificò in 600 milioni, anzichè negli 846 indicati dal Commissario straordinario Ciclosi, il debito del Comune (Corriere della sera, 20.10.12) ,diffidava chiunque avesse parlato di rischio default , sostenendo che “il debito del Comune è sostenibile”(Relazione dell'assessore sul debito pubblico in Consiglio comunale ), tanto da consentire all'ex sindaco Vignali di scrivere alla Gazzetta di Parma “Finalmente è stata ristabilita la verità, Parma non è al dissesto ma in una situazione comune a tante altre città alle prese coi tagli del governo agli enti locali”, mentre ex sindaco, ex vice sindaco, ex assessore al bilancio si permettevano di definire “deliranti le accuse di Ciclosi” loro rivolte (Gazzetta, 7.6.12). Lei con la sua giunta dichiarava chiaro e tondo che “i cittadini dovranno farsi carico del debito” al momento di licenziare il bilancio preventivo, al contrario, sempre l'assessore giurò:“Il Comune di Parma non è nelle condizioni di dissesto”(Gazzetta di Parma, 1.2.13) oggi, come d’incanto, la bestia orrenda del debito, che ritorna a essere quantificata in 860 milioni, rispunta, ma avrebbe trovato il suo domatore nel prode sindaco che lo avrebbe ridotto a 620 milioni.
Tutto questo non può che suonare sconcertante alla luce delle ultime dichiarazioni da Lei rese presso tv nazionali.
Quale delle tante è la verità, Sindaco?
Come può, signor Sindaco, consentire che la realtà venga così beffardamente alterata e piegata alla contingenza politica del momento in questo modo?
Come ha potuto, Sindaco, vantare nel corso di una sua recente intervista su La 7 che l'azione più rivoluzionaria compiuta dalla sua giunta è stata quella di ridurre il debito da 860 a 620 mln, quando tale miracolo deriva dal fallimento di SPIP e dunque dalla riduzione contabile di 110 milioni, oltre che dalla vendita di Stu Pasubio per 86 milioni? Quando cioè tale riduzione deriva da una decisione del Tribunale, sempre osteggiata dalla Sua Amministrazione, che sino a ieri ha sostenuto la strada del concordato preventivo, che invece avrebbe aggravato l’onere dei debiti sul Comune di Parma?
Perchè, Sindaco, non manda ad Otto e mezzo della Gruber, o a Grillo la Delibera della sua Amministrazione n. 10/19 dell'1.1.13, in cui viene approvato il Piano industriale di STT (holding comunale che controlla SPIP ), gravata da un debito di 411 milioni e senza prospettive di introiti, che prevede un'ulteriore richiesta di indebitamento presso le banche allo scopo di sostenere il concordato coi creditori di SPIP?
Perchè non dice che il piano di concordato preventivo è stato sostenuto strenuamente dalla sua Amministrazione comunale sebbene prevedesse l’erogazione ingiustificata di finanziamenti pubblici a fondo perduto per 5 mln di euro, nel tentativo di soddisfare “il ceto bancario”, fortemente penalizzato dall'insolvenza di SPIP e dalla svalorizzazione dei terreni, il cui valore attuale è dimezzato rispetto a quello attribuito in sede di erogazione dei mutui stessi?
Perchè non manda insomma alla Gruber, o al New York Times, o a Grillo gli articoli apparsi su Polis quotidiano (18.7.12), su Il Nuovo di Parma (20. 7. 12), sulla Gazzetta di Parma (18.7.12; 1.2.13; 13.2.13), tanto per citarne alcuni, in cui lei dice “No al fallimento di SPIP” e attacca la Commissione audit che sosteneva invece questa posizione? Oppure quelli in cui si parla delle tasse IMU ed IRPEF e della decisione presa dalla sua giunta il 30 ottobre 2012 di applicare le aliquote più alte in Italia, o gli articoli in cui i genitori organizzati in Comitato le contestano l'innalzamento delle rette nelle scuole dell'infanzia?
Il miracolo è appunto questo: Lei oggi si vanta di avere ridotto di oltre 200 mln il debito del Comune, in virtù di una scelta che Lei ha sempre osteggiato e sostenuta strenuamente dalla Commissione audit da oltre un anno.
La Sua Amministrazione era pronta a compiere un’operazione antieconomica che danneggiava l'interesse pubblico, soprattutto i cittadini, costretti a ripianare il debito con tasse tra le più alte d'Italia, aumenti delle rette dei servizi e tagli alla spesa sociale per favorire “il ceto bancario”, affinché non venisse troppo danneggiato dall'insolvenza di SPIP.
Nell'articolo apparso sull' International Herald Tribune e il New York Times (con la cui autrice la Commissione audit ha avuto un lungo e documentato incontro), così come nell'intervista rilasciata a La 7, Lei, signor Sindaco non ha fornito dati, né risposte. Non ha spiegato perchè avesse promesso la chiusura dell’inceneritore in campagna elettorale mentre ora annunzia solo di volerne “monitorare” le emissioni. Alle domande sulle imposte, ha dichiarato sorprendentemente di concordare sull'abolizione dell'IMU sulla prima casa, quando le nostre richieste, avanzate a partire dal luglio scorso, di non applicare la aliquota massima alle famiglie con mutuo e di destinare il 20 % del sovragettito fiscale alla spesa sociale sono state ignorate.
Si è attribuito il merito di aver ridotto le tariffe delle scuole dell'infanzia, tacendo accuratamente della lunga lotta condotta dalle famiglie; si è vantato di aver tra i primi approvato il bilancio di previsione, in un contesto di indisponibilità alla concertazione, al confronto, alla mediazione con le parti sociali, le realtà politiche e sindacali della città.
Caro Sindaco, il fumo delle parole è evanescente, può confondere, ma prima o poi si dirada e lascia intravedere la realtà sottostante.
Lei, in virtù del potere delegato che esercita,accordatole dai cittadini, ha il dovere di dire parole di verità, che non siano strumentali o offensive nei confronti di chi la realtà cruda ed amara la vive sulla propria pelle.
Commissione di audit sul debito pubblico
http://www.gazzettadiparma.it/primapagi ... index.html
Concordo sui sondaggi e sul fatto che qulche fesso ci sarà, sui difinformati nutro qualche dubbio, quando devi pagare un mucchio di tasse in più non ti girano le palle e vai di corsa ad informarti?............Rand Al'Thor ha scritto:Ti ricordi i sondaggi prima delle elezioni di febbraio?
Poi come sono andate? E cmq fessi ce ne saranno anche a Parma
E disinformati pure...
sbaglio o percepisco fastidio da parte tua?sessantanove ha scritto:
Ok hai posto un ulteriore dubbio, benfatto, attendiamo gli eventi e ne trarremo certezze.
Assolutamente no, nessun fastidio!tizioanonimo ha scritto:sbaglio o percepisco fastidio da parte tua?sessantanove ha scritto:
Ok hai posto un ulteriore dubbio, benfatto, attendiamo gli eventi e ne trarremo certezze.
Faccio ammenda, di certo me la son cercata,Parakarro ha scritto: *sessantanove non fare il pidiellino...
Come dicevano sempre con questo argomento si giustifica qualsiasi cosa.gi.kappa. ha scritto:Grillo non centra un cavolo, è ovvio che quando si parla di certi argomenti lui si fa portavoce di esperti che non hanno altri modi per ottenere la visibilità ed esporre le proprie tesi.Defender ha scritto:Quando vado all'Efsa riferirò.
Fanculo ai comitati scientifici, gruppi di esperti, foro consultivo e consiglio di amministrazione.
Qui ci vuole un Beppe.
Cacciamoli a casa tutti questi pseudo intelligentoni che scaldan poltrone inutilmente, perchè far gravare sul bilancio generale dell'Unione Europea così tante persone?
Io non ho idea se una trivellazione può causare un terremoto però per questo come per altri argomenti ben vengano persone come lui che parlano, discutono, mettono in dubbio certezze, esprimono tesi che, per quanto possano sembrare strampalate, aprono la strada ad analisi più approfondite.
Se poi a te piacciono le "certezze ufficiali e senza alcun dubbio" provenienti da fonti autorevoli politiche/culturali/scientifiche
(certezze del tipo: quella del vajont è la diga più sicura del mondo, il titanic è inaffondabile, i nostri aerei nei balcani non stanno utlizzando uranio impoverito, fino a quando non diventano troppe le scorie nucleari non sono un problema, la nostra è un'acciaieria all'avanguardia, ecc. ecc.) non ho niente da obiettare.
A me verrebbe voglia di usare le stesse accuse rivolte da Grillo alle opposizioni degli anni passati.gi.kappa. ha scritto: E poi, tu come Parenzo, pretendi davvero che un forza politica messa in minoranza possa cambiare tutto in pochi mesi? E' già tantissimo quello che stanno facendo, invito te come chiunque altro a spegnere quelle cazzarola di TV ed andare sui siti isitituzionali (Parlamento, Senato, ecc) e LEGGERE i resoconti delle attività dei gruppi 5stelle. Sono sicuro che anche non volendo darmi ragione, in fondo penserai "cavolo ma questi qualcosa stanno provando a farla".
Cosa ci sarebbe di tanto interessante nel "movimentismo" (che poi movimentismo..va bè..) a Rio? A parte l'immane numero di persone(il tutto è in proporzione,considerando i 12 milioni di Rio) e quasi tutti con pochi concetti nella testa, e di base la voglia matta di spaccare tutto?GeishaBalls ha scritto:Molto più interessante il movimentismo vero, quello che succede da Istanbul a Rio