[O.T.] Marco Travaglio

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pan
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1306 Messaggio da pan »

Parakarro ha scritto:travaglio non è ignorante è antipatico.
e infatti no nso per quanto resterà grillino

ha cannato alla grande quando silvietto è stato ospite a "servizio pubblico"
travaglio passa una vita ad attaccarlo
ma non solo
attacca costantemente tutti i giornalisti che lo intervistano accusandoli di servilismo e di non tirare mai fuori domande davvero scomode ed argomenti scottanti.
poi se lo trova davanti
e sbaglia completamente:
non solo non lo massacra ma dimostra pure che è proprio LUI ad essere dialetticamente debole davanti ad un contraddittorio forte.

certo, so bene che Silvio aveva imposto dei paletti e che certe cose non poteva trattarle però la figura è stata magra.
se un'altro avesse fatto un'intervista del genere Travaglio l'avrebbe massacrato.
Aveva paura di Silvio, e a ragione, specie quando Egli gli ha ricordato gli esordi.
Prostrato, disinnescato, frustrato, avvilito, umiliato.
Ancora più penosi i tentativi di recupero in assenza dell'Avversario.

La quintessenza del VERME.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Super Zeta
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1307 Messaggio da Super Zeta »

Pan...
celebri il nullapensiero della culona napoletana e dai del verme a Travaglio perchè ha fatto un passaggio (per quanto importante) a vuoto dopo una vita di giornalismo d'inchiesta di primissimo livello?

va beh... :o :roll:

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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1308 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Travaglio non è mai stato in grado di sostenere un contraddittorio. Con nessuno, non soltanto con Berlusconi. O parla con interlocutori amici o se contraddetto suda e fa la vocina piccata (che unita la suo aspetto effemminato lo rende più debole). La forza di Travaglio si esaurisce nella parola scritta e ha bisogno di un Santoro che lo faccia parlare senza interruzioni.

La mia critica a Travaglio riguarda la sua faziosità nei confronti di soggetti da lui votati quali Ingroia, Di Pietro, Grillo (più altri esponenti della sinistra radicale).

Fa giornalismo d'inchiesta dove fa comodo a lui. Una bella inchiesta su Casaleggio e il 5 stelle non ci starebbe male. Peccato, poteva anticipare lui la Gabanelli su Di Pietro.

Attendiamo sue severe lezioni di giornalismo indipendente a fronte di numeri sparati AD CAZZUM:
"L'85% del debito non è in mano nostra [...] è in mano alle banche! Di cui la metà straniere: francesi, inglesi, tedesche" (Beppe Grillo)

Dichiarazione originale | Data di pubblicazione: 03.10.2012 | Data origine: 26.04.2012

Cominciamo ad analizzare la statistica fornita da Grillo con una chiarissima infografica fornita da Linkiesta. Il 9 agosto 2011, mentre il governo Berlusconi dibatteva sull'abolizione delle Province ed i tassi sui titoli di Stato schizzavano verso l'alto,Linkiesta pubblicava la scomposizione del debito pubblico, venendo incontro all'interesse crescente dell'opinione pubblica.

Ebbene, l'infografica dimostra chiaramente come il 56% del debito in quel momento appartenesse a soggetti italiani; una percentuale che diminuisce al 14% se per “mano nostra” intendiamo i “soggetti privati” (in questo caso quindi si potrebbe dare ragione al comico genovese).

Tuttavia Grillo sbaglia se si parla di banche: infatti la percentuale di debito in mano a soggetti definibili come tali rappresentava al massimo il 27,3%, valore assolutamente lontanissimo dall'85% citato. Sommando a questo la quota detenuta dalla Banca d'Italia (4%), risulta che solo il 31,3% del nostro debito era detenuto da istituti bancari (il restante era in mano a istituti finanziari, assicurazioni, fondi comuni o, vedi sopra, soggetti privati). Di queste percentuali, le banche straniere rappresentavano soltanto il 12,3%. Non capiamo esattamente cosa volesse dire Grillo con "l'85% del debito è in mano alle banche, DI CUI LA META' STRANIERE" ma le percentuali mostrano valori sicuramente più bassi.In attesa di maggiori precisazioni e vista la presenza di dichiarazioni simili altrettanto sbagliate da parte di Grillo, diamo una Panzana Pazzesca.

http://www.linkiesta.it/chi-detiene-deb ... -italiano-

https://pagellapolitica.it/dichiarazion ... ppe-grillo
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pan
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1309 Messaggio da pan »

Super Zeta ha scritto:Pan...
celebri il nullapensiero della culona napoletana e dai del verme a Travaglio perchè ha fatto un passaggio (per quanto importante) a vuoto dopo una vita di giornalismo d'inchiesta di primissimo livello?

va beh... :o :roll:
Un buon 80% del suo giornalismo d'inchiesta è consistito nel leggersi le carte processuali e ricomporle in bell'italiano diretto verso la Casta.
Ora, in maniera assai simile a quanto fece Di Pietro in pessimo italiano, sta tentando, molto più lentamente, la via dell'utilizzo politico-strumentale della fama conquistata.

Che fine ha fatto Di Pietro l'abbiamo vista tutti. Travaglio è 3 volte più furbo, ma ha 1/12 delle palle di Tonino.

Vedremo...
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Parakarro
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1310 Messaggio da Parakarro »

pan ha scritto:
Parakarro ha scritto:travaglio non è ignorante è antipatico.
e infatti no nso per quanto resterà grillino

ha cannato alla grande quando silvietto è stato ospite a "servizio pubblico"
travaglio passa una vita ad attaccarlo
ma non solo
attacca costantemente tutti i giornalisti che lo intervistano accusandoli di servilismo e di non tirare mai fuori domande davvero scomode ed argomenti scottanti.
poi se lo trova davanti
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certo, so bene che Silvio aveva imposto dei paletti e che certe cose non poteva trattarle però la figura è stata magra.
se un'altro avesse fatto un'intervista del genere Travaglio l'avrebbe massacrato.
Aveva paura di Silvio, e a ragione, specie quando Egli gli ha ricordato gli esordi.
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La quintessenza del VERME.
secondo me sei troppo severo

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GeishaBalls
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1311 Messaggio da GeishaBalls »

Però non confondiamo la capacità dialettica con l'aver ragione. Alcuni tifosi del Bar Sport da ragazzo dimostravano che la Fiorentina avrebbe visto il successivo campionato, e non c'era verso di dimostrare che esageravano.

Travaglio pare sempre un po' sorpreso delle obiezioni che gli fanno, questo non significa che è un verme.

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tizioanonimo
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1312 Messaggio da tizioanonimo »

pan ha scritto:
Super Zeta ha scritto:Pan...
celebri il nullapensiero della culona napoletana e dai del verme a Travaglio perchè ha fatto un passaggio (per quanto importante) a vuoto dopo una vita di giornalismo d'inchiesta di primissimo livello?

va beh... :o :roll:
Un buon 80% del suo giornalismo d'inchiesta è consistito nel leggersi le carte processuali e ricomporle in bell'italiano diretto verso la Casta.
Ora, in maniera assai simile a quanto fece Di Pietro in pessimo italiano, sta tentando, molto più lentamente, la via dell'utilizzo politico-strumentale della fama conquistata.

Che fine ha fatto Di Pietro l'abbiamo vista tutti. Travaglio è 3 volte più furbo, ma ha 1/12 delle palle di Tonino.

Vedremo...
su questo non sono d'accordo. Una delle cose che proprio non mi piacciono di Travaglio è lo stile di scrittura. E' piatto, i suoi libri sembrano mattinali di questura. Per dare colore ai suoi testi usa quindi metafore improbabili, come quella del leccamento delle prostate che ho letto qui qualche post sopra, storpiature di nomi etc., espedienti a mio avviso di basso livello.

L'incapacità di gestire il contraddittorio l'ho vista anch'io. Andai ad ascoltarlo nel 2007 (se non ricordo male) in un affollato convegno in cui presentava il libro "La scomparsa dei fatti". Un signore del pubblico fece delle obiezioni (che non ricordo, ricordo solo che non si trattava di un attacco o di una veemente critica). Travaglio ebbe una reazione del tutto scomposta, poi praticamente non ha risposto liquidando in malo modo l'interlocutore.
Nella stessa occasione ho potuto verificare che ha un pubblico femminile di tutto rispetto. Quella platea era piena di gnocca anche fresca.

Invece non capisco le accuse di faziosità. Il Travaglio, da quando lo conosco, ha sempre impostato la sua attività professionale dal punto di vista della moralizzazione e del giustizialismo. Secondo me è assolutamente naturale che sia dalla parte di chi mette questi temi al primo posto della propria agenda politica.
Mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare

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pan
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1313 Messaggio da pan »

Ma quanti hanno cavalcato il cavallo della moralizzazione e del giustizialismo da La Rete di padre Elio Pintacuda a oggi ?

Lo hanno fatto fuori e dentro i partiti classici con il solo risultato di accompagnare il Belpaese a questo punto. Non dico sia stata colpa loro, per quanto nel tempo hanno imbarcato feccia a tonnellate (vedi IdV). Ora di questo movimentismo moralizzatore e giustizialista si ritrovano due sindaci: quello della monnezza di Palermo e quello delle buche (perché la monnezza è di default) di Napoli.

Nessun Savonarola ha mai avuto fortuna in questo Paese, dove gli unici avanzamenti passano sempre attraverso politiche in apparenza opache, ma sostanzialmente adeguate alle nostre possibilità.
Cavour, Giolitti, De Gasperi, Moro, Berlinguer. Ultimamente Bersani si era ricordato un pochino di questa Storia e timidamente ha provato a riesumarla. Abbiamo visto l'accoglienza presso i suoi grandi elettori.

La strada maestra del nostro Paese corre da sempre tra putride paludi (Mussolini, Berlusconi) e Cavalieri Erranti, ma erranti nella doppia valenza del termine.

Chissà?

A volte mi viene il dubbio che se non ci fosse di mezzo (e di sotto, e di lato, e di traverso, e, soprattutto, di sopra) il Cavaliere Esistente, questo governo Letta con Grillo all'opposizione...

Poi su Travaglio può essere che sbaglio, ma a fiuto mi sembra che sta aspettando il momento e il cavallo giusto.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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tizioanonimo
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1314 Messaggio da tizioanonimo »

pan ha scritto:Ma quanti hanno cavalcato il cavallo della moralizzazione e del giustizialismo da La Rete di padre Elio Pintacuda a oggi ?

Lo hanno fatto fuori e dentro i partiti classici con il solo risultato di accompagnare il Belpaese a questo punto. Non dico sia stata colpa loro, per quanto nel tempo hanno imbarcato feccia a tonnellate (vedi IdV). Ora di questo movimentismo moralizzatore e giustizialista si ritrovano due sindaci: quello della monnezza di Palermo e quello delle buche (perché la monnezza è di default) di Napoli.

Nessun Savonarola ha mai avuto fortuna in questo Paese, dove gli unici avanzamenti passano sempre attraverso politiche in apparenza opache, ma sostanzialmente adeguate alle nostre possibilità.
Cavour, Giolitti, De Gasperi, Moro, Berlinguer. Ultimamente Bersani si era ricordato un pochino di questa Storia e timidamente ha provato a riesumarla. Abbiamo visto l'accoglienza presso i suoi grandi elettori.

La strada maestra del nostro Paese corre da sempre tra putride paludi (Mussolini, Berlusconi) e Cavalieri Erranti, ma erranti nella doppia valenza del termine.

Chissà?

A volte mi viene il dubbio che se non ci fosse di mezzo (e di sotto, e di lato, e di traverso, e, soprattutto, di sopra) il Cavaliere Esistente, questo governo Letta con Grillo all'opposizione...

Poi su Travaglio può essere che sbaglio, ma a fiuto mi sembra che sta aspettando il momento e il cavallo giusto.
Se un giornalista come Travaglio dedica l'intera sua vita professionale alle indagini sul malaffare nella politica, va bene. Poi può piacere o non piacere, lui ha dovuto spesso difendersi in tribunale, su questo gli si deve dare atto anche di avere coraggio e che non si lascia intimidire da nessuno.

Il discorso è diverso per la politica. La politica deve soprattutto dare le proprie risposte sui temi economici, sociali, organizzare e stabilire gli obiettivi dell'apparato burocratico.

La "questione morale", se intesa come anticorruzione e tematiche annesse, dovrebbe far parte di un livello diverso, il livello delle scelte di politica criminale. E' un livello molto delicato e "tecnico" che non può essere lasciato in balìa dei sentimentalismi del momento.
Poi per i comportamenti illeciti, c'è un altro potere dello Stato, tutto l'apparato giudiziario che paghiamo con le nostre tasse, che se ne occupa. Benvengano anche le inchieste giornalistiche di Travaglio o altri.

Invece accade che ultimamente pare sia passato il messaggio che mettendo in galera i politici disonesti oppure tagliando la politica tout court si risolveranno automaticamente tutti i problemi italiani. Una sera vidi in TV un intervento in campagna elettorale (da sindaco) di De Magistris. Tutto il senso del suo discorso si può ridurre a questo: le leggi ci sono, seguiamo le procedure e andrà tutto bene. E' un po' anche il ragionamento di molti del m5s: con l'onestà si risolve tutto.

Credo che De Magistris stia sperimentando sulla propria pelle l'ingenuità di questo ragionamento.
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Scorpio
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1315 Messaggio da Scorpio »

sarò partigiano ma non capisco cosa avrebbe dovuto fare Travaglio con Berluskaz!

prenderlo a calci sui denti?

Gli ha fatto una battuta fulminante
"lei non crede che sia un delinquente abituale; non mi ha nemmeno proposto la presidenza del Senato".

l'ha sbugiardato con la Innocenti (e c'è ne vuole) sbugiardandolo sulle sue affermazioni sul complotto contro di lui delle Deutche Bank.

Se poi date retta ai tromboni della cosiddetta sinistra, o come ben dice lui "de sinistra", per i quali Servizio Pubblico ha fatto vincire B., siete messi male..

Servizio Pubblico è così influente per la vittoria elettorale che Bersani e Monti mica ci sono andati...
si sà.. Gargamella, non ama vincere.. su Monti poi.. chissà come mai..

forse, ai gironalisti "de sinistra" gli rodeva il colpaccio dell'audience che loro si sognano.

Poi, il dato di fatto è che Travaglio non è uno che urla, strilla ma ragiona.. capisco che sia una pessima abitudine.. ma poveraccio è fatto così..

se vi piacciono i cafoni maleducati, come ha dimostrato scadendomi al peggior livello, dopo la skifezza di Eluana, pulendo la poltrona, allora, avete un parametro di giudizio veramente singolare.

Non vi lamentate se in TV continuiamo a vederci MerdaSgarbi, Santadicchè e urlatori vari.

PS: non ho simpatia di Santoro; per me, merde umane come la nipote del duce e gli urlatori cafoni, potrebbe lasciarli a casa.


https://www.youtube.com/watch?v=eC131CHsPZo


mi spiace non riesco a trovare un'intervista a Travaglio ove esponeva il suo punto di vista, non tanto celebrando il presunto successo del nano di arcore a Serv.Pubblico, ma il motivo della rimonta stessa del nano.
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1316 Messaggio da Fred Connelly »

vertigoblu ha scritto:apro uno spin off su andrea scanzi.

il giornalista lampadato del fatto quotidiano dal look da agente immobiliare in vacanza.

che ne pensate?
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L'ho conosciuto "televisivamente parlando" vedendolo invitato in diverse trasmissioni in qualità di "esperto di Grillo" quando, al tempo, oltre a lui c'erano in realtà diversi altri scrittori e giornalisti che ugualmente avevano scritto analisi su Grillo e il blog di Grillo-Casaleggio: la cosa mi faceva un po' incazzare (forse lo chiamavano perchè in quelle trasmissione i giornalisti de Il Fatto Quotidiano erano visti con uno o più occhi di riguardo).
Ultimamente ha iniziato a non essere più uno che loda e basta il M5S (gliel'ho visto fare per mesi prima delle ultime elezioni) ma ha cominciato a porsi in maniera critica su Grillo e il suo partito e quindi ora pronuncia nei loro confronti anche critiche come è normale che sia (addirittura l'ho sentito ammettere il suo forte scetticismo per il futuro a medio-lungo termine del M5S).
E' indubbiamente estremamente antipatico e saccente, con un ego eccessivo e ha un difettaccio letale: si prende troppo sul serio nonostante normalmente dica cose tutt'altro che particolarmente profonde o originali (ma prendersi sul serio in maniera spinta evidentemente fa presa su molti all'oscuro dell'argomento in oggetto). Ultimamente l'ho visto in una sua intervista di mezz'ora su La3 fatta a Carlo Freccero: sia Freccero che Scanzi erano insopportabili* e ho cassato dopo circa 8 minuti. :lol:
Quando in TV non faceva altro che lodare Grillo e il suo partito (veniva chiamato in qualità di esperto grillologo e 5stellista e presentato chiarendolo fin da subito) sembrava ridicolo e poco professionale visto che erano note un mare di storture, controversie, gatte da pelare, scandaletti e polemiche interne sul pianeta 5 Stelle che però lui sembrava non conoscere visto che non faceva altro che parlarne un gran bene: forse lo faceva per convenienza (molto interessanti le informazioni sulle collusioni di un tempo fra Il Fatto Quotidiano e Casaleggio lette qui su SZ).
zio ha scritto:per essere precisi, il Foglio E' il giornale di un finto partito: "Convenzione per la giustizia", firmatari due ex parlamentari: Pera per il centro destra e Boato per il centro sinistra.
Che schifo. Fa il paio con Libero che, almeno fino a qualche tempo fa, prendeva soldi dallo Stato figurando come organo del Partito Monarchico. In realtà era pieno di pubblicità riconducibile all'area di Berlusconi, e il contenuto di buona parte degli articoli che ospitava ne erano la logica conseguenza, ed era di proprietà del re laziale delle cliniche private Angelucci, altro esponente di un potere vicino a Berlusconi: inutile dire che il giornale pareva, più che filo monarchico, totalmente berlusconiano (celebri i titoli di prima pagina che spesso erano la fotocopia ben riuscita di quelli del giornale della famiglia Berlusconi "Il Giornale"). :lol:
Comunque a me risulta che Il Foglio sia sostenuto, direttamente o indirettamente, da Berlusconi. Per finanziare indirettamente un organo d'informazione basta comprargli degli spazi pubblicitari (Berlusconi, il finto nemico dei comunisti, lo faceva negli anni '80 per almeno una rivista del PCI, forse anche per le Feste dell'Unità: sembra incredibile che gli italiani lo abbiano dimenticato ma è clamorosamente vero. Dopo pochi anni da quei finanziamenti, per non citare quelli al PSI, si è spacciato per anticomunista dimenticando anche gli affari che faceva col regime sovietico in qualità di unico concessionario per l'estero della pubblicità in Unione Sovietica :o ).
Parakarro ha scritto:vi piace leggere il foglio!?
davvero vi piace leggere la versione delle cose dal punto di vista di Giuliano Ferrara?

provocatore fine a se stesso
pronto a girare i sassi ma solo a comando
grande spargi merda percoprire altra merda

ennesima dimostrazioen di come non ci sia nulla di peggio di un cretino istruito
Dimentichi di ricordare a tutti che Giuliano Ferrara in vent'anni di attività politica diretta di Berlusconi è stato anche un ministro di un suo governo e suo ghostwriter (ovvero gli scriveva i discorsi che poi il Banana recitava nei comizi, in parlamento o in TV).
neo71 ha scritto:Però bisogna essere a favore dell'eliminazione totale dei contributi all'editoria (per es. anche il Mucchio Selvaggio ne beneficia..), perchè se si comincia con il ragionamento a quello sì il finanziamento a quell'altro no non se ne esce più.
Se ne esce eccome: non sono poi così tanti gli organi di partito di liste elettorali (Europa, Il Secolo d'Italia, Radio Radicale, La Padania e/o Radio Padania, e pochissimi altri). Basta ad esempio scrivere una legge che finanzi esclusivamente gli organi di liste elettorali, una certa quota per ogni lista secondo un criterio valido e conveniente per il fruitore di informazione (non necessariamente per i partiti), e che effettivamente siano distribuiti massicciamente o vengano ascoltati/visti (se radio, testate telematiche o reti televisive). Ecco che in un attimo passeremmo da più o meno 200 milioni di € (vado a memoria), al finanziamento a riviste e testate che nulla hanno a che fare con liste elettorali di una certa rilevanza (per non parlare di quelle verso finte testate come nel caso dell'UDEUR e dell'Idv per citarne un paio di clamorose), a poche decine di milioni di € (facciamo che sarebbero meno di 40 milioni? Di solito prendono 3-5 milioni a testata: difficile superare i 40 milioni di € se il criterio diventa quello, probabile che sarebbero anche meno di 40).
Parakarro ha scritto:Cruciani non ha nemmeno la cultura, è solo cretino.. in fondo viene dalle arene del calcio commentato.
No no, è stato per anni un giornalista (ha lavorato anche a Radio Radicale oltre vent'anni fa come ricordava Nick qualche pagina fa). Quando La Zanzara era un programma normale appariva come un giornalista normale, tendenzialmente di centro destra e liberale su alcuni temi eccettuato il fatto che difendeva spesso le più grandi assurdità e controversie relative a Berlusconi (cose assai improbabili per un vero liberale: per fortuna per il PDL in molti in Italia dopo decenni di cattocomunismo non sanno cosa voglia dire, politicamente parlando, "liberale"). Scriveva pure per Panorama in una rubrichetta che mi è capitato di vedere dal barbiere.
Scorpio ha scritto:se poi, chi deve dar lezioni, con un articolo che mi ha fatto venir far lo scroll down, (anche dei miei coglioni) uno come Manconi, il marito di B.Berlinguer, un inutile parassita che siede in parlamento e che fà danni da almeno una ventina d'anni, allora, non c'è speranza.

Manconi, vai a lavorar , magari in una miniera sarda; è il posto che ti meriti.
Luigi Manconi ha fatto in questi anni un lavoro sul tema della denuncia di violazione di diritti umani in Italia che, sapendolo, leggere queste righe fa sorridere. E a parlare di quei temi (tipo le violazioni del Diritto, costituzionale e internazionale, nel pianeta carceri e giustizia) non c'è da prendere tanti applausi... Tanto di cappello per l'attività di Manconi in tema di Diritto.


*e io Freccero lo ascolto sempre volentieri visto che spesso dice cose molto interessanti e che sento dire quasi solo da lui in tema di media e TV

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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1317 Messaggio da neo71 »

Fred Connelly ha scritto:
neo71 ha scritto:Però bisogna essere a favore dell'eliminazione totale dei contributi all'editoria (per es. anche il Mucchio Selvaggio ne beneficia..), perchè se si comincia con il ragionamento a quello sì il finanziamento a quell'altro no non se ne esce più.
Se ne esce eccome: non sono poi così tanti gli organi di partito di liste elettorali (Europa, Il Secolo d'Italia, Radio Radicale, La Padania e/o Radio Padania, e pochissimi altri). Basta ad esempio scrivere una legge che finanzi esclusivamente gli organi di liste elettorali, una certa quota per ogni lista secondo un criterio valido e conveniente per il fruitore di informazione (non necessariamente per i partiti), e che effettivamente siano distribuiti massicciamente o vengano ascoltati/visti (se radio, testate telematiche o reti televisive). Ecco che in un attimo passeremmo da più o meno 200 milioni di € (vado a memoria), al finanziamento a riviste e testate che nulla hanno a che fare con liste elettorali di una certa rilevanza (per non parlare di quelle verso finte testate come nel caso dell'UDEUR e dell'Idv per citarne un paio di clamorose), a poche decine di milioni di € (facciamo che sarebbero meno di 40 milioni? Di solito prendono 3-5 milioni a testata: difficile superare i 40 milioni di € se il criterio diventa quello, probabile che sarebbero anche meno di 40).
I milioni destinati ai quotidiani di partito sono già adesso (dati 2011) molti meno di quelli che hai indicato.
Quindi ripeto se la questione capitale è fare fuori Il Foglio non se ne esce così perchè Il Foglio (così come il Manifesto) prende finanziamenti non più in qualità di organo di partito o movimento politico, quindi è già stato superato questo ostacolo.
Lascio il link del sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove ci sono i dati fino al 2011.
http://www.governo.it/DIE/dossier/contr ... _2011.html
Someday we'll look back on this and it will all seem funny.

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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1318 Messaggio da Scorpio »

vertigoblu ha scritto:apro uno spin off su andrea scanzi.

il giornalista lampadato del fatto quotidiano dal look da agente immobiliare in vacanza.

che ne pensate?

seguo costantemente sia Andrea Scanzi che Travaglio.

Mentre Travaglio è ironico ma non alza la voce ( è un piemontese, che se urlasse sembrerebbe la Ravetto, cioè, sgradevole e odioso),
Scanzi è molto più efficace dal punto di vista mediatico.

già solo per aver mandato a cagare, come si merita, quella mignotta dalla bocca larga, la nipotina del duce, facendola andar via, perchè non poteva far altrimenti, gli và fatto un monumento !!!

memorabile la sua definizione, azzeccatissima, sul sindaco di Firenze;" Berlusconi travestino da Mr Bean", o, il "Mr Bean di Firenze"!


poi, oggettivamente, Andrea è un figaccione: è ben fatto, curato, elegante, ha una bella voce, dialettica, senso critico tagliente , enso scenico (autore di testi teatrali come MT) e presenza fotogenica.

sono due talenti diversi, che non a caso, scrivono sul Fatto e non su quella carta da kulo che è il foglio.

PS: non credo sia il caso di aprire un altro topic per Scanzi.
Ultima modifica di Scorpio il 07/05/2013, 1:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1319 Messaggio da Scorpio »

vertigoblu ha scritto:ultimamente anche scanzi ha una preoccupante deriva filogrillista.il fatto quotidiano oscilla tra tenere critiche al movimento ,a sostenerlo apertamente.
non è possibile!

Non vi riesce proprio credere, immaginare che ci sia gente che la pensa con la propria testa?

se non vuoi spendere un euro e venti per il giornale cartaceo, guarda sul web, i blog che ospita per renderti conto di quante opinioni ci siano.

deriva filogrillina?
per criticare bisogna conoscerlo: fino all'elezione del Presidente, Scanzi criticava (e critica ancora) M5S, in modo pure caricaturale (Pisolo Crimi, Simpatia Lombardi e altri... ) e soprattutto lo criticava per l'intransigenza e la corenza suicida che rischiava di far risorgere Berlusconi o Renzi (cioè Berlusconi con la maschera di Mr Bean).

ma dopo il gettar la maschera del PD, Marini Franco i suoi franchi tiratori (che non sappiamo ancora chi sono...),
cosa dovrebbe essere ? Filo PD?

mi domando dove vivi...
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

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Scorpio
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Re: [O.T.] Marco Travaglio

#1320 Messaggio da Scorpio »

Fred Connelly ha scritto:
Scorpio ha scritto:se poi, chi deve dar lezioni, con un articolo che mi ha fatto venir far lo scroll down, (anche dei miei coglioni) uno come Manconi, il marito di B.Berlinguer, un inutile parassita che siede in parlamento e che fà danni da almeno una ventina d'anni, allora, non c'è speranza.

Manconi, vai a lavorar , magari in una miniera sarda; è il posto che ti meriti.
Luigi Manconi ha fatto in questi anni un lavoro sul tema della denuncia di violazione di diritti umani in Italia che, sapendolo, leggere queste righe fa sorridere. E a parlare di quei temi (tipo le violazioni del Diritto, costituzionale e internazionale, nel pianeta carceri e giustizia) non c'è da prendere tanti applausi... Tanto di cappello per l'attività di Manconi in tema di Diritto.
le denunce alla radicale?

quelli che si preoccupano delle emorroidi di un oppositore politico in Birmania ma se gli chiedi come mai se ne sbattono le palle del muratore che vola giù dai ponteggi ti rispondono che non c'entra perchè quelle son cose da comunista?

quelli che votano l'indulto e che salvano Cosentino? belle battaglie!!

mi ricordo ancora di una battaglia fondamentale di cui si rese paladino Manconi.
Sosteneva la necessità di lasciar una stanza per il culto islamico negli enti pubblici e faceva l'esempio , di una caserma di pompieri in cui, un domani, avendo pompieri, islamici, questi poverini, non avrebbero potuto pregare !?!?!

mi consola pagar le mie tasse per quelle preoccupazioni ...

ci abbiam messo 2000 anni, per liberarci (e non ci siamo proprio ben riusciti) dell'invadenza della religione cattolica,
per subire quella di pseudo islamici che verrebbero presi per matti pure in Marocco,
ove la gioventù è sempre più laica e insofferente dei dettami dei mullah!

Manconi si guadagni da vivere in miniera e la sua degna moglie (con quel cognome che non merita) lo segua..

le mie tasse le spenderei meglio e non certo per quell'imbecille .
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

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