[O.T] Spari a Palazzo Chigi

[fender]

Bisogna anche pensare che nell'eventualità che uno dei CC avesse fatto fuoco contro il balordo e lo avesse ucciso... a quest'ora tutti i giornali, televisioni e molti filocomunisti e/o antiforze dell'ordine di questo forum e non solo, inneggerebbero al fascismo, alle forze dell'ordine violente, ""che bisogno c'era di ucciderlo, poveretto era solo uno squilibrato, potevano semplicemente disarmalo colpendolo di striscio al dito che premeva il grilletto"" ecc... il carabiniere sarebbe stato indagato (come minimo) per omicidio e probabilmente già condannato da media e quindi, automaticamente, dalla procura di turno...sempre molto attenta a seguire questi dettami....
Penso che l'idea di dover subìre un processo e un'eventuale condanna per omicidio, anche per aver agito nel rispetto della legge, faccia sì che molti delle forze dell'ordine lascino la pistola in fondina e piuttosto corrano il rischio di farsi sparare o si vadano a nascondere...

Quel dito sul grilletto è proprio brutto. Indica chiaramente che l'addestramento non c'è proprio. Se aveva il cane armato, poteva spararsi su un piede in un batter d'occhio. Peggio se aveva la sicura inserita, in una fase dove la pistola poteva servire, tanto valeva che l'avesse lasciata a casa...

[Stickman]

eh già di poliziotti che ammazzano son piene le carceri discorsi da fava

[fender]

eh già di poliziotti che ammazzano son piene le carceri discorsi da fava

questo messaggio conferma quanto voglio dire...soprattutto identifica il fatto che non si ha idea di che cosa si stia parlando/scrivendo...

[zio]

con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
è vero invece che in altri paesi, quell'uomo oggi non vedrebbe il sole.
ma credo che wardog possa dirci di più sulle procedure da usare in caso di sparatoria.

[Stickman]

discorsi favici comunque

[Matteone]

In queste cose sono poco democratico.
Spero che questo tizio venga abbondantemente picchiato in carcere.
Poi ho letto che avrebbe chiesto ad un poliziotto di allentagli le manette perchè gli facevano male i polsi.... un calcio sulle gengive!
Non c'è nulla di più inacettabile di qualcuno che spara sulla gente, fortuna che la donna incinta non ha subito conseguenze.

[Alessandro1976]

Dovrebbero pure tenere il dito fuori dal grilletto in mezzo al casino.

Non mi intendo di armi ma credo che tutte o quasi abbiano una sicura che impedisce di sparare...

Non e' che non te ne intendi..non ne capisci una mazza. E' diverso. E purtroppo sei in numerosissima, pressoche totale compagnia..

Allora illuminaci con la tua sapienza le nostre lacune... io ho fatto una ricerca di due secondi su google... pistola+sicura... se non tutte, alcune hanno una levetta... poi del meccanismo non me ne importa una mazza...

[jhonnybuccia]

al di là delle sempre apprezzabili considerazioni tecniche ci sarebbe da chiedersi se abbia ancora senso ipotizzare o parlare di rivoluzione.

oggi ogni azione è controrivoluzione.

[WARDOG]

Lo stato ha delle forze armate da operetta. I vertici e la dirigenza scelti con criteri borbonici, espressione diretta di un pressapochismo che e' esteso a tutti i livelli della pubblica amministrazione.

Si campa sperando in dio, non si impara da cio' che succede, ci si lacera le vesti quando succede qualcosa, ma il pragmatismo e' impossibile perche' le strutture sono talmente incancrenite nella consuetudine da risultare poi totalmente inefficaci, inefficenti.

Attenzione non dico con questo che il fatto in oggetto di discussione sarebbe potuto essere gestito in modo diverso..tutt'altro.

Se uno di apparenza normale (anche se i preemptive clues ci sono eccome..)estrae e fa fuoco, puoi essere chuck norris, il risultato va' a culo totale.

Io rifletto sulla gestione del DOPO. E del DURANTE.

Continuo a dire che noi campiamo sulla buona sorte, solo che essa talvolta e' assente anche in presenza del pressapochismo (Nassirya Docet..).

Se per MERA ipotesi vi fosse stato un gruppo di fuoco composto da appena appena DUE coglionacci, era il disastro. E non parlo di un ilich ramirez, ma di due cazzoni con otto ore totali di addestramento a cranio.

Ovviamente io sono a sfavore del casino armato da parte di qualsiasi squilibrato, non tanto per gli effetti, quantro per le inevitabili rappresaglie a cazzo a colpi di decreti, che da sempre hanno caratterizzato lo stato italiano, che reagisce alle punture con la smorfia stizzita di un bimbetto dispettoso, prendendo a calci chi non centra un cazzo.

PERO'..tutto cio' fa riflettere. Genericamente la gente si e' rotta i coglioni, sta male, non sa bene perche', ma e' finita in generale la cuccagna per tutti.

La gente in generale, e' lo specchio dello stato, e reagisce esattamente come il primo. Ai primi morsi della fame (ai primissimi direi) reagisce come un bimbetto stizzito, che per la rabbia della merenda negata prende a calci il primo randagio per strada.

Tutto quanto successo non e' preoccupante dal punto di vista dell'ordine pubblico. In Italia tumulti popolari non ve ne saranno MAI..dai cazzo storicamente siamo schiavi, delatori, voltagabbana,e vigliacchi. Altro che sollevazione popolare.

Non succedera' MAI, qui.

E vi parlo da appartenente a un popolo che s'è fatto inculare praticamente da tutto il mediterraneo, iva compresa. Altrimenti da mo' eravamo na nazione a se'..bah..e' un altro discorso..

Salut..

[Drogato_ di_porno]

La Rivoluzione non si fa con leader che vanno in barca a vela, hanno 2-3 auto fra cui un SUV e una Classe A, ville niente male a Genova e Marina di Bibbona, belle mogli divorziate da giocatori di calcio.



Moltissimi leader rivoluzionari del passato provenivano da famiglie benestanti ed istruite. Senza istruzione non avrebbero potuto gettare le basi teoriche. Però avevano uno stile di vita rivoluzionario, condividevano le fatiche dei loro compagni e usavano le loro ricchezze per finanziare la Rivoluzione (ad es. Bin Laden e il suo impero saudita).

Noi facciamo la rivoluzione di domenica pomeriggio mentre guardiamo i risultati delle partite, cercando di capire se la nostra squadra andrà in Europa League o in Champions. Così non andiamo da nessuna parte.

Helmut insegnava.

[dboon]

questo e' il VicePresidente del Senato

http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/24/ga ... farei.html

[jhonnybuccia]

ecco appunto.

chiedere oggi all'uomo della strada che cos'è "rivoluzione" significa sentirsi rispondere "cambiamento della classe dirigente".

una semplice permutazione per essere sempre e comunque governati e comandati.

il barlume di un'ipotesi di società alternativa non esiste o non è contemplato.

la società industriale ha standardizzato e appiattito la dialettica carnefice-vittima padrone-schiavo operaio-borghese livellando l'uomo a servo unico dell'apparato produttivo.

non ci sarà rivoluzione perché ormai siamo il nemico di noi stessi.

[dboon]

e pure Calderoli

http://www.secoloditalia.it/2013/03/nuo ... zo-madama/

pazzesco !

[tizioanonimo]

ecco appunto.

chiedere oggi all'uomo della strada che cos'è "rivoluzione" significa sentirsi rispondere "cambiamento della classe dirigente".

una semplice permutazione per essere sempre e comunque governati e comandati.

il barlume di un'ipotesi di società alternativa non esiste o non è contemplato.

la società industriale ha standardizzato e appiattito la dialettica carnefice-vittima padrone-schiavo operaio-borghese livellando l'uomo a servo unico dell'apparato produttivo.

non ci sarà rivoluzione perché ormai siamo il nemico di noi stessi.

Sottoscrivo

[Drogato_ di_porno]

Sui giornali si parla già di perizia psichiatrica per Preiti...probabilmente non farà un giorno di galera. Tra qualche anno salterà fuori che il sisde lo teneva sotto'occhio da un pezzo ecc.

Una tragicommedia per tutti tranne per i 2 in divisa (uno rischia la sedia a rotelle) e la donna incinta che non dimenticherà quel giorno.

In the meanwhile:

Sui social network c’è già chi inneggia al cecchino anti-casta



Su Facebook nasce un gruppo pro-Preiti, l’uomo che ha sparato davanti a Palazzo Chigi ferendo due carabinieri. La notizia è stata pubblicata da Huffington post e i commenti che si leggono sul sito fanno rabbrividire: «Sti bastardi ci fanno diventare matti. Guarda come ci siamo ridotti per colpa di ste m… e del parlamento». «Siamo allo stremo delle forze». Il gruppo si allarga ora dopo ora. In apertura di pagina il messaggio che si legge è chiaro: «Svegliamoci, questo signore non è uno squilibrato, è solo una persona stanca di farsi prendere in giro da questa classe politica. Non si vuol giustificare il ferimento delle persone incorso nell’atto ma dar voce a chi non è d’accordo con la vergogna che oggi la politica rappresenta». Da Palermo arriva il post: «Preiti è vittima del sistema politico in cui viviamo! ha sbagliato a sparare a quei poveri carabinieri che non c’entrano assolutamente nulla!! i colpevoli di questo triste evento è tutto dei nostri “amati parlamentari” che ci spingono ai limiti della sopravvivenza mentre loro riscaldano le poltrone e si continuano a mangiare l’Italia tra collusioni ecc.. senza fare nulla per la gente che si trova in mezzo a una strada… mi vergogno profondamente di questo Paese…».

Allucinante quest’altro ancora: «Preiti ha sbagliato. Adesso i carabinieri e gli altri tipo loro saranno protetti dalle persone, così potranno continuare delinquere, anche meglio di prima. Secondo me prima bisogna distruggerli tramite l’informazione (internet), poi si possono ipotizzare azioni fisiche. In fondo se loro vanno in guerra a sparare, perché una persona che si ritiene in stato di guerra con loro non può farlo? Verrai arrestato perché sono più forti, però anche e soprattutto secondo la loro logica non è un’azione sbagliata». Nei social network il dibattito è aperto, chiaramente non tutti sono d’accordo con la sparatoria, alcuni comprendono la sua disperazione e altri ancora non la condividono. Gira anche la foto dell’arresto di Preiti con commenti e valutazioni. Col passare delle ore su Facebook c’è anche un altro gruppo aperto: “Luigi Preiti: siamo con Te o siamo con loro?”. Tra i post in evidenza c’è quello che pone il quesito se Preiti sia una vittima del sistema paese (di m…), un Manciuriam Candidate (in riferimento al protagonista dell’omonimo film, un soldato in lotta contro la politica corrotta), una persona come noi. Altro gruppo: “Regaliamo un buono sconto per il poligono da tiro a Luigi Preiti, attentatore di Palazzo Chigi”. E poi tanti commenti in pagine varie dove per fortuna non mancano attestati di solidarietà ai carabinieri, incolpevoli rispetto all’avanzare di una crisi difficile che colpisce anche e soprattutto le forze dell’ordine.