[O.T.] Marco Travaglio
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- vertigoblu
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5128
- Iscritto il: 20/12/2006, 20:18
Re: [O.T.] Marco Travaglio
tra un pò travaglio scaricherà l'upgrade a tronista...
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Erwin Panofsky
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
alex1jd1 ha scritto:di Travaglio non capisco più una cosa: a parte la voglia di buttare merda addosso a tutti (Grillo a parte) cosa propone? chi avrebbe voluto come presidente della repubblica e soprattutto votato da chi? ed il governo da chi doveva essere fatto? magari, non leggendolo sempre, mi sono perso qualche suo articolo
appunto;
ormai ci sono 3 tipi di giornalisti
i filoberluskaz , che ignoro,
i conformisti politically correct della cosidetta sx,
e quelli che pensano e se ne fottono dei pregiudizi.
i terzi li trovi anche nel Gornale,,, strano ma vero, o dappertutto tipo Gramellini o Stella e Rizzo.
però, almomento, quelli che seguo di più e con cui sono daccordo al 95%, sono Travaglio e Scanzi.
oltretutto hanno un enorme pregio, Scanzi, più che Travaglio, l'abilità dialettica e scenica.
Scanzi ridicolizza gente come la Mussolini, Sgarbi e la Santanchè; è un talento naturale e sai quanto giran le palle a Berluskaz di non poterlo comprare?
ma veniamo al dunque, se leggessi Travaglio, sempre, come Scanzi, non hanno mica sempre appoggiato o incensato Grillo, anzi..
che governo e che presidente?
non è difficile; di persone per bene cìè ne sono tante ed in tutti gli schieramenti.
ma veniamo alla fine; Rodotà! Come fà un partito come il PD a non votarlo??
bellissimo lo schetch di Crozza: "Rodotà è stato presidente DS, deputato dal PCI, DS, deputato Europeo, ma che altro doveva fare? far da scudo umano a Togliatti nel 57?"
c'è poco altro da dire; l'episodio Marini, poi Prodi ha dimostrato che Grillo aveva ragione anche quando aveva torto..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
sensibilmente ha scritto:è la tecnica di chi sa e vuole solo criticare e restare indenne dalle critiche altruialex1jd1 ha scritto:di Travaglio non capisco più una cosa: a parte la voglia di buttare merda addosso a tutti (Grillo a parte) cosa propone? chi avrebbe voluto come presidente della repubblica e soprattutto votato da chi? ed il governo da chi doveva essere fatto?
se passasse alle proposte di contenuto si esporrebbe a sua volta alla dialettica del contraddittorio, cosa che lui ha sempre evitato
kekazzo dici?
ha accettato il confronto con Berluskaz a Servizio Pubblico!
piuttosto, chiedilo a Vespa o ad Aldo Merda Forbice, come mai non lo invitano!
accusa Travaglio ma non di questo..
PS: per criticare bisogna conoscere..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Re: [O.T.] Marco Travaglio
non che sia stato un granchè come confronto, si era preparato una cosa da leggere e l'ha letta. io mi aspettavo ben di piùScorpio ha scritto:sensibilmente ha scritto:è la tecnica di chi sa e vuole solo criticare e restare indenne dalle critiche altruialex1jd1 ha scritto:di Travaglio non capisco più una cosa: a parte la voglia di buttare merda addosso a tutti (Grillo a parte) cosa propone? chi avrebbe voluto come presidente della repubblica e soprattutto votato da chi? ed il governo da chi doveva essere fatto?
se passasse alle proposte di contenuto si esporrebbe a sua volta alla dialettica del contraddittorio, cosa che lui ha sempre evitato
kekazzo dici?
ha accettato il confronto con Berluskaz a Servizio Pubblico!
piuttosto, chiedilo a Vespa o ad Aldo Merda Forbice, come mai non lo invitano!
accusa Travaglio ma non di questo..
PS: per criticare bisogna conoscere..
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
dopo la scenetta pietosa del discorso del presidente dell'inciucio, con lui che kazziava i parlamentari , pregando di non applaudire e questi che invece lo applaudivano della serie,
"tanto, scemo che non sei altro, continueremo a far quello che ci pare"
una commedia che MT ha espresso benissimo:
buona lettura...
Nel film Sogni d’oro, Nanni Moretti dice a una platea di spettatori: “siete un pubblico di merda”, al che tutta la sala si alza in piedi gridando entusiasticamente: “pubblico di merda, pubblico di merda”.
Una scena che ne ricorda un’altra, quella vista ieri a Montecitorio con Napolitano bis che mazzolava a tutto spiano parlamento e partiti con accuse di inettitudine e corruzione mentre dall’emiciclo si levavano (con la sola eccezione di M5S) festosi e prolungati applausi.
Tutto come previsto.
Giù in basso, adorante e con lunga coda di paglia la peggiore classe politica del globo, incapace perfino di eleggere un nuovo capo dello Stato.
Lassù (dopo aver detto no infinite volte alla rielezione), l’anziano capo dello Stato che sfodera il suo diktat, così riassumibile: o si fa il governo delle grandi intese con Berlusconi o si va a nuove elezioni, ma in questo caso io mi dimetto subito e vi lascio in un mare di guai.
Napolitano ha avuto anche parole di apprezzamento per la scelta che ha portato il movimento di Grillo nelle istituzioni parlamentari.
Ma il successivo monito sul ricorso alla piazza non è piaciuto affatto ai 5Stelle che ora parlano di un presidente “non più arbitro”.
Non sorprende invece l’euforia di Berlusconi che si vede servire su un piatto d’oro un governo su misura, con ministri di sua proprietà e un programma già incardinato dai famosi saggi intorno alla riforma della giustizia modello Arcore, a cominciare ovviamente dal bavaglio sulle intercettazioni.
Ben al coperto dietro Napolitano, il Caimano potrà contare sulla assoluta benevolenza di quasi tutta l’informazione che difficilmente oserà criticare gli atti del nuovo governo che il monarca del Colle ha già solennemente battezzato di “salvezza nazionale”, come se fossimo in guerra.
In questo un po’ sconcio coro di alleluja noi, inutile dirlo, non ci saremo.
Troviamo indecente che i dirigenti Pd abbiano accettato al Quirinale il presidente dell’inciucio con la destra piuttosto che far convergere i voti su Rodotà, la personalità giusta per aprire la strada a una maggioranza del vero cambiamento che M5S non avrebbe potuto rifiutare.
Troviamo insopportabile che sempre grazie a Napolitano venga steso un tappeto rosso ai piedi dell’uomo del bunga bunga che ha sputtanato l’Italia nel mondo portandola quasi al fallimento.
No, non ci sentiamo soli perché contro la restaurazione della politica più marcia c’è una ripulsa che si allarga a macchia d’olio e che già mobilita la base del Partito Democratico e dei sindacati non gialli.
Pensiamo che oggi più soli e più isolati dal mondo reale dovrebbero sentirsi piuttosto i pretoriani dell’informazione, sentinelle dell’eterna casta.
Affidandosi con i loro padroni a un signore di 88 anni a cui tremava la voce per l’enorme responsabilità che si è preso.
Da Il Fatto Quotidiano del 23/04/2013.
di: Tutti con Marco Travaglio
"tanto, scemo che non sei altro, continueremo a far quello che ci pare"
una commedia che MT ha espresso benissimo:
buona lettura...
Nel film Sogni d’oro, Nanni Moretti dice a una platea di spettatori: “siete un pubblico di merda”, al che tutta la sala si alza in piedi gridando entusiasticamente: “pubblico di merda, pubblico di merda”.
Una scena che ne ricorda un’altra, quella vista ieri a Montecitorio con Napolitano bis che mazzolava a tutto spiano parlamento e partiti con accuse di inettitudine e corruzione mentre dall’emiciclo si levavano (con la sola eccezione di M5S) festosi e prolungati applausi.
Tutto come previsto.
Giù in basso, adorante e con lunga coda di paglia la peggiore classe politica del globo, incapace perfino di eleggere un nuovo capo dello Stato.
Lassù (dopo aver detto no infinite volte alla rielezione), l’anziano capo dello Stato che sfodera il suo diktat, così riassumibile: o si fa il governo delle grandi intese con Berlusconi o si va a nuove elezioni, ma in questo caso io mi dimetto subito e vi lascio in un mare di guai.
Napolitano ha avuto anche parole di apprezzamento per la scelta che ha portato il movimento di Grillo nelle istituzioni parlamentari.
Ma il successivo monito sul ricorso alla piazza non è piaciuto affatto ai 5Stelle che ora parlano di un presidente “non più arbitro”.
Non sorprende invece l’euforia di Berlusconi che si vede servire su un piatto d’oro un governo su misura, con ministri di sua proprietà e un programma già incardinato dai famosi saggi intorno alla riforma della giustizia modello Arcore, a cominciare ovviamente dal bavaglio sulle intercettazioni.
Ben al coperto dietro Napolitano, il Caimano potrà contare sulla assoluta benevolenza di quasi tutta l’informazione che difficilmente oserà criticare gli atti del nuovo governo che il monarca del Colle ha già solennemente battezzato di “salvezza nazionale”, come se fossimo in guerra.
In questo un po’ sconcio coro di alleluja noi, inutile dirlo, non ci saremo.
Troviamo indecente che i dirigenti Pd abbiano accettato al Quirinale il presidente dell’inciucio con la destra piuttosto che far convergere i voti su Rodotà, la personalità giusta per aprire la strada a una maggioranza del vero cambiamento che M5S non avrebbe potuto rifiutare.
Troviamo insopportabile che sempre grazie a Napolitano venga steso un tappeto rosso ai piedi dell’uomo del bunga bunga che ha sputtanato l’Italia nel mondo portandola quasi al fallimento.
No, non ci sentiamo soli perché contro la restaurazione della politica più marcia c’è una ripulsa che si allarga a macchia d’olio e che già mobilita la base del Partito Democratico e dei sindacati non gialli.
Pensiamo che oggi più soli e più isolati dal mondo reale dovrebbero sentirsi piuttosto i pretoriani dell’informazione, sentinelle dell’eterna casta.
Affidandosi con i loro padroni a un signore di 88 anni a cui tremava la voce per l’enorme responsabilità che si è preso.
Da Il Fatto Quotidiano del 23/04/2013.
di: Tutti con Marco Travaglio
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Re: [O.T.] Marco Travaglio
scorpio simpatizzi per il pd leggi e ami MT
capita anche a me

capita anche a me

All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
- alex1jd1
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11127
- Iscritto il: 25/05/2007, 21:08
- Località: veneto
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
e qui, come si suol dire, casca l'asino: se non fosse così difficile forse avremmo già un governo, ma evidentemente c'è qualche problema di mezzo. Ripeto la domanda, magari qualcuno più informato di me potrebbe saperlo: Travaglio, che vede come la peste l'inciucio PD-PDL (non è che a me fa impazzire, se è per questo), quale alternativa preferirebbe? Magari l'ha spiegato ma me lo sono perso.Scorpio ha scritto:alex1jd1 ha scritto:di Travaglio non capisco più una cosa: a parte la voglia di buttare merda addosso a tutti (Grillo a parte) cosa propone? chi avrebbe voluto come presidente della repubblica e soprattutto votato da chi? ed il governo da chi doveva essere fatto? magari, non leggendolo sempre, mi sono perso qualche suo articolo
appunto;
ormai ci sono 3 tipi di giornalisti
i filoberluskaz , che ignoro,
i conformisti politically correct della cosidetta sx,
e quelli che pensano e se ne fottono dei pregiudizi.
i terzi li trovi anche nel Gornale,,, strano ma vero, o dappertutto tipo Gramellini o Stella e Rizzo.
però, almomento, quelli che seguo di più e con cui sono daccordo al 95%, sono Travaglio e Scanzi.
oltretutto hanno un enorme pregio, Scanzi, più che Travaglio, l'abilità dialettica e scenica.
Scanzi ridicolizza gente come la Mussolini, Sgarbi e la Santanchè; è un talento naturale e sai quanto giran le palle a Berluskaz di non poterlo comprare?
ma veniamo al dunque, se leggessi Travaglio, sempre, come Scanzi, non hanno mica sempre appoggiato o incensato Grillo, anzi..
che governo e che presidente?
non è difficile; di persone per bene cìè ne sono tante ed in tutti gli schieramenti.
ma veniamo alla fine; Rodotà! Come fà un partito come il PD a non votarlo??
bellissimo lo schetch di Crozza: "Rodotà è stato presidente DS, deputato dal PCI, DS, deputato Europeo, ma che altro doveva fare? far da scudo umano a Togliatti nel 57?"
c'è poco altro da dire; l'episodio Marini, poi Prodi ha dimostrato che Grillo aveva ragione anche quando aveva torto..
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
max6521 ha scritto:scorpio simpatizzi per il pd leggi e ami MT![]()
capita anche a me
non direi.. simpatizzo per il PD, come per M5S , mi turo il naso votandoli, perchè credo che non votare sia peggio.
credo che in tutti (quasi tutti) i partiti ci siano persone stimabili, valide ed emeriti deliquenti o teste di ka22o.
che è quello che dice Travaglio...
Serracchiani o Civati non sono Renzi o Dalema,
come la Lombardi e Crimi non sono Currò!
ci sono anche persone degne nella cosiddetta dx, ma il loro asservimento al pedonano, me li fà disprezzare. quello sì..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
chiediglielo a lui.... sarebbe la risposta migliore..alex1jd1 ha scritto:
e qui, come si suol dire, casca l'asino: se non fosse così difficile forse avremmo già un governo, ma evidentemente c'è qualche problema di mezzo.
Ripeto la domanda, magari qualcuno più informato di me potrebbe saperlo: Travaglio, che vede come la peste l'inciucio PD-PDL (non è che a me fa impazzire, se è per questo), quale alternativa preferirebbe?
Magari l'ha spiegato ma me lo sono perso.

battute a parte, da quello che ho capito di lui, vorrebbe solo avere un governo di gente seria e perbene che non può essere il Pedonano di Arcore e i suoi finti avversari alla Baffino Dalema.
non chiede troppo...
pensa che gli sarebbe bastato persino Prodi.
spiegò bene la questione: se doveva scegliere fra Berluskaz e Mortadella, le uniche due alternative, fece l'esempio della gestione Alitalia: Prodi, coi suoi difetti, aveva ottenuto un accordo decente che permetteva di risparmiare soldi, posti di lavoro e di far pagare Air France,
Berlu, ha fatto un casino tirnado in ballo l'itaGlianità ma alla fine, ha regalato il business ai soliti capitani capitalisti coraggiosi (i soliti noti) , ci ha riempito di debiti con la bad company e alla fine ha regalato, ripeto regalato ugualmente la compagnia ai francesi...
ricordo ancora la copertina di un giornale economico france il giorno dopo l'accordo del nano
"Merci Silvio!"
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
- alex1jd1
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11127
- Iscritto il: 25/05/2007, 21:08
- Località: veneto
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
Scorpio ha scritto:chiediglielo a lui.... sarebbe la risposta migliore..alex1jd1 ha scritto:
e qui, come si suol dire, casca l'asino: se non fosse così difficile forse avremmo già un governo, ma evidentemente c'è qualche problema di mezzo.
Ripeto la domanda, magari qualcuno più informato di me potrebbe saperlo: Travaglio, che vede come la peste l'inciucio PD-PDL (non è che a me fa impazzire, se è per questo), quale alternativa preferirebbe?
Magari l'ha spiegato ma me lo sono perso.
battute a parte, da quello che ho capito di lui, vorrebbe solo avere un governo di gente seria e perbene che non può essere il Pedonano di Arcore e i suoi finti avversari alla Baffino Dalema.
non chiede troppo...
pensa che gli sarebbe bastato persino Prodi.
spiegò bene la questione: se doveva scegliere fra Berluskaz e Mortadella, le uniche due alternative, fece l'esempio della gestione Alitalia: Prodi, coi suoi difetti, aveva ottenuto un accordo decente che permetteva di risparmiare soldi, posti di lavoro e di far pagare Air France,
Berlu, ha fatto un casino tirnado in ballo l'itaGlianità ma alla fine, ha regalato il business ai soliti capitani capitalisti coraggiosi (i soliti noti) , ci ha riempito di debiti con la bad company e alla fine ha regalato, ripeto regalato ugualmente la compagnia ai francesi...
ricordo ancora la copertina di un giornale economico france il giorno dopo l'accordo del nano
"Merci Silvio!"
ah lui vuole un governo di gente seria e perbene, guarda caso invece io ne voglio uno pieno di farabutti e pregiudicati...
Re: [O.T.] Marco Travaglio
Scorpio ha scritto:
non direi.. simpatizzo per il PD, come per M5S , mi turo il naso votandoli, perchè credo che non votare sia peggio.
credo che in tutti (quasi tutti) i partiti ci siano persone stimabili, valide ed emeriti deliquenti o teste di ka22o.
che è quello che dice Travaglio...
Serracchiani o Civati non sono Renzi o Dalema,
come la Lombardi e Crimi non sono Currò!
ci sono anche persone degne nella cosiddetta dx, ma il loro asservimento al pedonano, me li fà disprezzare. quello sì..
siamo in sintonia


All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
ti sottovaluti...alex1jd1 ha scritto:
che lui vuole un governo di gente seria e perbene, guarda caso invece io ne voglio uno pieno di farabutti e pregiudicati...
pensa a quella decina di milioni di coglioni che votano PDL o Merda Civica ed avrai la risposta..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
- Tasman
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13017
- Iscritto il: 19/01/2009, 18:57
- Località: milano
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
Ancora un bel'articolo di M.Travaglio,da il Fatto Quotidiano.
Sempre senza proposte,e critiche faziose,che giornale di merda,senza finanziamenti pubblici.Proprio non hanno capito un cazzo di come si fanno i soldi.
"Sua Castità". Con questo titolo, Marco Travaglio commenta oggi la rielezione di Napolitano e l'accordo (o forse
è meglio chiamarlo inciucio) fra i partiti.
Complimenti al regista, e anche allo sceneggiatore. Ieri, giorno III dell'Era Napolitana, l'Inciucio Day si è aperto di prima mattina nel supercarcere dell'Ucciardone (e dove se no?) con un sacrificio votivo sull'altare della Casta: un bel falò pirotecnico, non di agnelli o montoni o vergini inviolate, ma di nastri e bobine che immortalavano le quattro telefonate fra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e l'indagato per falsa testimonianza Nicola Mancino, implicato nella trattativa Stato-mafia. Con mirabile devozione e scelta di tempo, la Cassazione partecipava festosa all'incoronazione di Re Giorgio rendendo note le motivazioni della sacra pira: intercettare l'indagato Mancino senza prevedere che avrebbe chiamato il Quirinale per ricattarlo e senza rassegnarsi all'idea che la legge non è uguale per tutti fu, da parte dei giudici di Palermo, "un vulnus costituzionalmente rilevante".
Non contenti, i supremi cortigiani hanno disposto l'ennesimo rinvio della decisione sul trasloco dei processi a B. da Milano a Brescia, facendo slittare sine die il processo Ruby e allontanando così il giorno della sentenza, onde evitare che il noto puttaniere subisse un altro vulnus mentre s'appresta al trionfale ingresso nel governo di larghe intese. Illuminato e circonfuso da quel fuoco purificatore, il nuovo Re Sole si è recato in quel che resta del Parlamento per il tradizionale discorso della Corona. E lì ha abilmente scudisciato la Casta di cui fa parte dal 1953, raccogliendo applausi, standing ovation e ola dai frustati medesimi, ben consci che il gioco delle parti imponeva l'esercizio sadomaso per il bene supremo della sopravvivenza, all'ombra del Santo Patrono e Lord Protettore della banda larga. Copiose le lacrime sparse da Sua Castità, nella migliore tradizione del chiagni e fotti. All'incoronazione seguirà - come da cerimoniale della Real Casa - la grazia del Re, onde evitare che i sudditi scoprano l' "orrore" (men che meno in "piazza") di larghe intese con un condannato per frode fiscale, rivelazione di segreti ed eventualmente concussione e prostituzione minorile. Il quale saggiamente prorompe in un liberatorio "Meno male che Giorgio c'è".
Qualche irriducibile frequentatore di piazze o (Dio non voglia) della Rete avrebbe preferito vedere, al posto di Sua Castità, un uomo libero come Stefano Rodotà. Ingenui. Mai un moralista di tal fatta avrebbe potuto raggiungere lo scranno più alto di Montecitorio senza essere abbattuto a pallettoni dagli unici autorizzati rappresentanti della volontà popolare.
Basti pensare che l'incauto giurista, nel 1991 quand'era presidente del Pds, osò financo apporre la sua prefazione a un libro, Milano degli scandali di Barbacetto e Veltri, che anticipava le indagini di Mani Pulite sulla corruzione trasversale Dc-Psi-Pds. Fu ipso facto deferito ai probiviri del partito su richiesta di alcuni protagonisti del libro, essendo venuto meno al dovere di omertà mafiosa verso i compagni che rubano.
La procedura fu poi - per così dire - superata dagli eventi: i protagonisti del libro erano quasi tutti in galera e certi viri erano tutt'altro che probi. Ma il reprobo fu comunque punito come meritava: candidato del Pds a presidente della Camera, fu battuto da Napolitano, già protagonista di epiche battaglie contro la "questione morale" di Berlinguer e comprensibilmente leader dei miglioristi filo-craxiani, ribattezzati a Milano "piglioristi" per le mirabili arti prensili di alcuni di essi (il loro giornale, Il Moderno, era finanziato da Berlusconi, Ligresti, Gavio e altri gentiluomini).Pochi mesi dopo i magistrati di Napoli arrestavano per tangenti il manager Fininvest Maurizio Iapicca, sequestrandogli un quadernetto con la lista dei politici "vicini" al gruppo B.: tra questi campeggiava il nome di Giorgio Napolitano. Il che rende gli applausi, le standing ovation, le ola e i "meno male che Giorgio c'è" di ieri vieppiù meritati.
Sempre senza proposte,e critiche faziose,che giornale di merda,senza finanziamenti pubblici.Proprio non hanno capito un cazzo di come si fanno i soldi.
"Sua Castità". Con questo titolo, Marco Travaglio commenta oggi la rielezione di Napolitano e l'accordo (o forse
è meglio chiamarlo inciucio) fra i partiti.
Complimenti al regista, e anche allo sceneggiatore. Ieri, giorno III dell'Era Napolitana, l'Inciucio Day si è aperto di prima mattina nel supercarcere dell'Ucciardone (e dove se no?) con un sacrificio votivo sull'altare della Casta: un bel falò pirotecnico, non di agnelli o montoni o vergini inviolate, ma di nastri e bobine che immortalavano le quattro telefonate fra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e l'indagato per falsa testimonianza Nicola Mancino, implicato nella trattativa Stato-mafia. Con mirabile devozione e scelta di tempo, la Cassazione partecipava festosa all'incoronazione di Re Giorgio rendendo note le motivazioni della sacra pira: intercettare l'indagato Mancino senza prevedere che avrebbe chiamato il Quirinale per ricattarlo e senza rassegnarsi all'idea che la legge non è uguale per tutti fu, da parte dei giudici di Palermo, "un vulnus costituzionalmente rilevante".
Non contenti, i supremi cortigiani hanno disposto l'ennesimo rinvio della decisione sul trasloco dei processi a B. da Milano a Brescia, facendo slittare sine die il processo Ruby e allontanando così il giorno della sentenza, onde evitare che il noto puttaniere subisse un altro vulnus mentre s'appresta al trionfale ingresso nel governo di larghe intese. Illuminato e circonfuso da quel fuoco purificatore, il nuovo Re Sole si è recato in quel che resta del Parlamento per il tradizionale discorso della Corona. E lì ha abilmente scudisciato la Casta di cui fa parte dal 1953, raccogliendo applausi, standing ovation e ola dai frustati medesimi, ben consci che il gioco delle parti imponeva l'esercizio sadomaso per il bene supremo della sopravvivenza, all'ombra del Santo Patrono e Lord Protettore della banda larga. Copiose le lacrime sparse da Sua Castità, nella migliore tradizione del chiagni e fotti. All'incoronazione seguirà - come da cerimoniale della Real Casa - la grazia del Re, onde evitare che i sudditi scoprano l' "orrore" (men che meno in "piazza") di larghe intese con un condannato per frode fiscale, rivelazione di segreti ed eventualmente concussione e prostituzione minorile. Il quale saggiamente prorompe in un liberatorio "Meno male che Giorgio c'è".
Qualche irriducibile frequentatore di piazze o (Dio non voglia) della Rete avrebbe preferito vedere, al posto di Sua Castità, un uomo libero come Stefano Rodotà. Ingenui. Mai un moralista di tal fatta avrebbe potuto raggiungere lo scranno più alto di Montecitorio senza essere abbattuto a pallettoni dagli unici autorizzati rappresentanti della volontà popolare.
Basti pensare che l'incauto giurista, nel 1991 quand'era presidente del Pds, osò financo apporre la sua prefazione a un libro, Milano degli scandali di Barbacetto e Veltri, che anticipava le indagini di Mani Pulite sulla corruzione trasversale Dc-Psi-Pds. Fu ipso facto deferito ai probiviri del partito su richiesta di alcuni protagonisti del libro, essendo venuto meno al dovere di omertà mafiosa verso i compagni che rubano.
La procedura fu poi - per così dire - superata dagli eventi: i protagonisti del libro erano quasi tutti in galera e certi viri erano tutt'altro che probi. Ma il reprobo fu comunque punito come meritava: candidato del Pds a presidente della Camera, fu battuto da Napolitano, già protagonista di epiche battaglie contro la "questione morale" di Berlinguer e comprensibilmente leader dei miglioristi filo-craxiani, ribattezzati a Milano "piglioristi" per le mirabili arti prensili di alcuni di essi (il loro giornale, Il Moderno, era finanziato da Berlusconi, Ligresti, Gavio e altri gentiluomini).Pochi mesi dopo i magistrati di Napoli arrestavano per tangenti il manager Fininvest Maurizio Iapicca, sequestrandogli un quadernetto con la lista dei politici "vicini" al gruppo B.: tra questi campeggiava il nome di Giorgio Napolitano. Il che rende gli applausi, le standing ovation, le ola e i "meno male che Giorgio c'è" di ieri vieppiù meritati.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
Fabio Concato.
- GeishaBalls
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 12190
- Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
- Località: BO
Re: [O.T.] Marco Travaglio
Se ho votato Scelta Civica alla camera (dove non era lista unica con UDC e quindi non parliamo di Caltagirone) sono un coglione che vota Merda Civica? Non ho votato gente seria e perbene almeno come quelli del M5S o PD? Grazie delle spiegazioni.Scorpio ha scritto:ti sottovaluti...alex1jd1 ha scritto:
che lui vuole un governo di gente seria e perbene, guarda caso invece io ne voglio uno pieno di farabutti e pregiudicati...
pensa a quella decina di milioni di coglioni che votano PDL o Merda Civica ed avrai la risposta..
Poi magari facciamo una analisi su partiti che hanno proposte tra i quali includo il PD e partiti che pensano a fare critiche senza prendere responsabilità di portare avanti la realizzazione della proprie idee. Dividiamo gli elettori che votano partiti responsabili ed i coglioni che si fanno abbindolare da chi urla in piazza ma al momento di fare le cose continua ad urlare. Chi è più coglione?
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
Re: [O.T.] Marco Travaglio
sei un banchiere?GeishaBalls ha scritto:Se ho votato Scelta Civica alla camera (dove non era lista unica con UDC e quindi non parliamo di Caltagirone) sono un coglione che vota Merda Civica? Non ho votato gente seria e perbene almeno come quelli del M5S o PD? Grazie delle spiegazioni.Scorpio ha scritto:ti sottovaluti...alex1jd1 ha scritto: che lui vuole un governo di gente seria e perbene, guarda caso invece io ne voglio uno pieno di farabutti e pregiudicati...
pensa a quella decina di milioni di coglioni che votano PDL o Merda Civica ed avrai la risposta..
Poi magari facciamo una analisi su partiti che hanno proposte tra i quali includo il PD e partiti che pensano a fare critiche senza prendere responsabilità di portare avanti la realizzazione della proprie idee. Dividiamo gli elettori che votano partiti responsabili ed i coglioni che si fanno abbindolare da chi urla in piazza ma al momento di fare le cose continua ad urlare. Chi è più coglione?
sei uno dei parenti, ma di quelli ricchi, di Caltamerdone?
o di quella nullità combina guai di Casini?
allora, sei un furbo e ti potrei anche capire.
capisco l'interesse; meglio esser delinquente che stupido....
Ma se non appartieni a nessun altra di queste categorie, non meriti la mia ammirazione... ( oggi son buono..)
chi ti ha scritto che il PD e M5S siano tutti composti da seri, perbene?
disprezzavo Berluskaz dal 1983, quando venne alla ribalta per il decreto Casalbore, ma nel 2013 non capisco come si faccia, a meno di esser dei beneficiati alla Michela Biancofiore, dopo tutte le minkiate che ha fatto e che continua a fare a votarlo.
Rigor Montis è pure peggio;
parlandone con obbiettività, l'unica cosa buona che ha fatto è annullare le Olimpiadi di Roma... lo capisco... quando ha ricevuto il comitato... è stato troppo pure per lui...
per il resto, se non l'avessi conosciuto prima, come quel grigio burocrate che stava a Francoforte,
dopo 1 anno , appunto, al 2013, non posso che darne un giudizio negativo e spregievole per chi lo vota, senza che ne abbia dei benefici.
in un anno,
ha affossato l'economia del paese,
ha messo su un governo che ha fatto cazzate immani di cui due parole per tutto: ESODATI, MARòINDIA.
non ha toccato i capitali scudati,
ha solo messo e aumentato tasse,
e altre ancora,
e come se non bastasse, alla faccia della coerenza come il kulo, non ha nemmeno mantenuto gli accordi, con i farabutti che l'hanno messo lì a fare il lavoro sporco, perchè è sceso in campo,
altro difetto, forse peggiore,
riportando in parlamento Piercasinando, che con suo 1,2% sarebbe sparito con Fini !!
e non ti dovrei dare del Koglione?
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).