visto "Vita di Pi" nel week end e l'ho trovato molto bello. Mi è piaciuta la doppia (tripla?) chiave di lettura che si può dare alla storia, m'ha ricordato molto "La linea d'ombra". Consigliato a chi piaciono i film su cui fermarsi a riflettere.
Kowalski ha scritto:visto "Vita di Pi" nel week end e l'ho trovato molto bello. Mi è piaciuta la doppia (tripla?) chiave di lettura che si può dare alla storia, m'ha ricordato molto "La linea d'ombra". Consigliato a chi piaciono i film su cui fermarsi a riflettere.
Il libro l'ho trovato molto deludente, ma ho sentito che il film è ben fatto.
Se volete leggere il libro non aprite il mio spoiler.
anche il film finisce con Pi che potrebbe essersi inventato tutto?
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Kowalski ha scritto:visto "Vita di Pi" nel week end e l'ho trovato molto bello. Mi è piaciuta la doppia (tripla?) chiave di lettura che si può dare alla storia, m'ha ricordato molto "La linea d'ombra". Consigliato a chi piaciono i film su cui fermarsi a riflettere.
Il libro l'ho trovato molto deludente, ma ho sentito che il film è ben fatto.
Se volete leggere il libro non aprite il mio spoiler.
Sicuramente PI è naufragato e si è inventato la storia della tigre, degli animali, dell'isola, la realtà è ben più dura come racconta ai periti giapponesi della nave cargo. Tutta la storia può essere letta su tre livelli:
Il primo è la storia narrata da PI.
Il secondo è quello che realmente è accaduto, identificando in ogni animale un personaggio presente sulla barca prima del naufragio.
Il terzo livello è la metafora della vita, con l'ingresso nell'età adulta e il distacco dall'adolescenza, e anche qui ogni animale e luogo rappresentano una caratteristica dell'infanzia o dell'età adulta.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Allora. Ieri sera ho visto Les Diaboliques di Henri-Georges Clouzot, noir francese del '54.
Che dire? Consigliatissimo: inquietante e ironico. Polverosa provincia francese, tirannie coniugali, femmes fatales. E poi Simone Signoret e Vera Clouzot. Bellissimo.
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
Comprato settimana scorsa il libro.
Ovviamente il 24 sera sarò al cinema.
Zombie è uno dei pochissimi registi horror Americani che merita il prezzo del biglietto.
Evil, Bushi, Sanada, Hiromu, y, Naito... NOSOTROSSSSS.... LOSSS INGOBERRRRNABLEEEESSSS DEEEE JA-POOOOOONNN!!!
"Morto, stecchito sepolto credimi, come il paese tra mafia e debiti, come la fede la chiesa i discepoli dio non vede perché coperto dai satelliti" "Per quanto espandi il tuo nome, siamo solamente ciò che la mente presuppone, firmo sul contratto con il simbolo del pentacolo è perché stai facendo un patto con il diavolo" KAZE NI NARE!
Dovevamo vedere Il volto di un'altra , ma dopo aver attraversato mezza milano, il cinema ci dice che ha avuto dei problemi e non lo ha in programmazione come scritto sul sito e vabbè quindi ripiego su "Ci vediamo domani"
non è malaccio, all'inizio forse un po' lento, poi riprende, la morale c'è ed è ben evidente.....da 1 a 5 voto due e mezzo, e brignani non è male.