[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[ziggy7]

Il Bayern, insieme a Borussia, Shalke e qualche altra, e' la massima espressione attuale del sistema calcio tedesco.
La Juve, insieme alle milanesi e romane, di quello italiano.
Sara' anche un anno che a loro dice bene, ma le differenze ci sono su tutti i livelli, economico compreso ( si dice che essere ricchi in quel paese la non sia peccato... )
E bisogna rendersi conto che la direzione giusta e' la loro.
Squadre di media classifica tedesche hanno stadi di proprieta', tifosi e vivai.
Le nostre,piccole ma non solo, hanno tirato avanti fino a ieri tra plusvalenze, bilanci ritoccati e amenita' simili.
Se tutto il sistema cresce, ne beneficiano tutti. E non credo ci siano molti altri modi per colmare le attuali disparita', sia tra noi e il resto d' Europa, che interne.

[Tricky Ricky]

Se tutto il sistema cresce, ne beneficiano tutti. E non credo ci siano molti altri modi per colmare le attuali disparita', sia tra noi e il resto d' Europa, che interne.

Infatti da noi vedi come la stanno gestendo bene la questione della ripartizione dei diritti tv
E' la nostra mentalità medioevale.
Dobbiamo essere contenti noi OGGI e fottercene del bene comune anche di fronte all'evidenza.

[Gerda]

ma chi si è attaccato al budget?
marotta? no. ha fatto un'analisi dopo aver subito detto che il bayern era più forte sotto tutti i punti di vista: tecnico, fisico, e come società. e quando ha parlato della società è venuto fuori questo dettaglio economico.

Si, ma non si può tirar fuori questa merda due giorni dopo aver vinto con un rigore farsa contro una squadra che fattura 10 volte meno, capisci?

Ridicoli e ipocriti.

Rigore farsa?!

Prendi appuntamento con un oculista o con uno psichiatra, scegli tu.

Il tenero Viz scrive che tifare contro è molto triste.
Io credo che a volte tifare contro non solo non sia triste ma sacrosanto.

Per chi non sa fare altro si.

[Drogato_ di_porno]

A me sembra che Conte e Marotta più che un confronto Juve-Bayern abbiano parlato di "modello" Italia vs estero (Germania, Spagna, Inghilterra, est europa, il PSG in Francia lasciando da parte il fair play finanziario). Che la Juve guadagni 2 o 20 volte un'altra squadra italiana poco sposta. A parità di offerta un giocatore di alto livello sceglierà un altro campionato. Questione di stadi, campi da gioco, fatturato, visibilità, livello di gioco, presenza di altri grandi giocatori. Se un "toppleie" ricevesse un'offerta da N mln sia dal campionato italiano che da quello spagnolo, sceglierebbe la Liga. Ora non venitemi a dire che il campionato italiano è più difficile perchè il Pescara perde 2-1 in casa della Juve mentre il Maiorca perde 5-0 al Camp Nou. Se il Maiorca gioca col Pescara siamo sicuri che vincano di default gli abruzzesi? Forse è il Barca che è superiore alla Juve. Il campionato italiano è livellato verso il basso. Altro discorso per i campionati emergenti dell'est Europa: il gas e il petrolio russo-arabo possono permettersi cifre fuori mercato tipo i 140 mln di euro Witsel-Hulk.

Detto questo Barcellona e Bayern possono permettersi 40 mln di euro per UN SOLO giocatore (Sanchez o Javi Martinez). Nessuna squadra italiana può farlo. Le italiane con 40 mln si rifanno tutta la squadra.

Aggiungerei che il mito degli allenatori italiani sta finendo. Ancelotti, Spalletti, Capello e Mancini fanno bene nei campionati nazionali ma non eccellono in Europa (o Capello in nazionale). Dobbiamo cominciare a dire che i vari Mourinho, Guardiola, Heynckes, Klopp sono più bravi dei migliori dei nostri. Si fa peccato a dirlo? Il calcio totale che oggi va di moda non è praticato in Italia (Conte un pò ci sta provando).

[Gerda]

Ringrazio drogato per la competente, lucida e quotabile analisi.

[donegal]

Il tenero Viz scrive che tifare contro è molto triste.
Io credo che a volte tifare contro non solo non sia triste ma sacrosanto.

Per chi non sa fare altro si.

Hai scritto una cazzata incredibile, ma non è la prima volta che lo fai in questo topic, per cui non mi stupisco granchè.

Io la mia squadra malandata la seguo allo stadio, ero presente anche quando le ha prese in casa dal Crotone o dalla Ternana, pure quando è andata vicino alla retrocessione in C. Le sono sempre rimasto vicino e fedele nonostante spettacoli calcistici ignobili, a differenza di certi fenomeni che se per un anno non vanno in cenpionslig, seguono il tennis.

Tu che tronfiamente giudichi gli altri e dici che non so fare altro che tifare contro, quando è stata l'ultima volta che hai messo il naso in uno stadio per seguire la tua squadra?

Gli sfottò sono indispensabili per il tifo, ma quando mi sento fare il pistolotto sportivo come sopra, parcheggio ironia e sarcasmo e mando l'autore dell'infantile critica a prenderselo nel buco della pupù

Bacini, neh

[donegal]

Rigore farsa?!

Prendi appuntamento con un oculista o con uno psichiatra, scegli tu.

Credo che il capitano si riferisca al fatto che, prima della battuta del rigore, in area ci fossero già circa 435 persone.

Forse avresti bisogno tu di uno psichiatra: un intervento così carico di livore infondato credo meriterebbe l'attenzione di un professionista.

Ma anche questa volta, non mi stupisco più granchè: in questo topic (ripeto, solo questo topic) sono abituato ad abbinare il severo volto di Samuel Jackson alla lettura di una buffa cazzata.

[Termopiliano]

Il Bayern, insieme a Borussia, Shalke e qualche altra, e' la massima espressione attuale del sistema calcio tedesco.
La Juve, insieme alle milanesi e romane, di quello italiano.
Sara' anche un anno che a loro dice bene, ma le differenze ci sono su tutti i livelli, economico compreso ( si dice che essere ricchi in quel paese la non sia peccato... )
E bisogna rendersi conto che la direzione giusta e' la loro.
Squadre di media classifica tedesche hanno stadi di proprieta', tifosi e vivai.
Le nostre,piccole ma non solo, hanno tirato avanti fino a ieri tra plusvalenze, bilanci ritoccati e amenita' simili.
Se tutto il sistema cresce, ne beneficiano tutti. E non credo ci siano molti altri modi per colmare le attuali disparita', sia tra noi e il resto d' Europa, che interne.

Che la Germania sia calcisticamente (e con tale termine non faccio riferimento solo agli aspetti tecnici) superiore all'Italia è cosa risaputa. Non a caso ci hanno "ciulato" il 4' posto per la champions league superandoci nel ranking europeo. Non a caso in termini di appettibilità i diritti televisivi della Bundesliga valgono molto più dei diritti televisivi della nostra Serie A. Non a caso le squadre tedesche hanno un potere di spesa maggiore rispetto a quelle italiane.

Al di là delle squadre di punta del calcio tedesco il loro punto forte sta anche nella "classe media" (cosa che difatti anche tu sottolinei bene). Ci sono le realtà come il Bayern e il Dortmunt ma anche realtà meno "blasonate" che comunque in Europa fanno bella figura o quantomeno onorano la competizione a cui partecipano. Una squadra che naviga a metà classifica in Bundesliga affronta l'Europa League con serietà e dedizione, una squadra italiana che stazione a metà classifica (non dico zona retrocessione, ma metà classifica) se partecipa all'Europa League la considera una scocciatura e gioca con le riserve. Sembrerà una "frase fatta" ma è così. In fin dei conti la Germania ci ha sorpassato nel ranking UEFA soprattutto grazie all'Europa League, dove le italiane purtroppo latitano.

In questa stagione l'esempio principe in tal senso è costituito dallo Stoccarda. Si sono fatti buttare fuori senza storia dalla Lazio ma sono comunque (pur essendo al 13' posto in Bundesliga) riusciti ad arrivare agli ottavi di Europa League ottenendo il secondo posto nel (seppur non irresistibile) girone.

Se c'è una cosa, di quasi immediata fattibilità, su cui possiamo copiare il calcio tedesco è il numero delle squadre che partecipano alla serie A, (ri)tornando dalle 20 attuali a 18. E' vero che in Europa tra i campionati maggiori l'unico a 18 squadre è quello tedesco, ma in questi anni abbiamo dimostrato di non poterci permettere 20 squadre in Serie A e 22 squadre in Serie B. L'Inghilterra può permettersi 20 squadre in Premier League e 24 in Championship. Noi evidentemente no. Tra l'altro, considerando tutti i campionati europei di prima divisione (Premier League/liga o che dir si voglia) la nostra Serie A è quella che ha il più alto numero di giocatori (562) e poi abbiamo anche il coraggio di dire che giocare due volte a settimana è troppo stancante.
Per riproporre altre situazioni c'è bisogno di (tanto) tempo. La riduzione del numero di squadre è una cosa attuabile nel giro di una stagione.


In Italia tra le medie e le piccole la vera realtà modello (per quanto, personalmente, trovi poca/nulla simpatia verso di loro) è l'Udinese. Tutte le altre realtà "medie" (dal Palermo alla Sampdoria passando per il Genoa) si sono perse per strada (per colpa di dirigenti poco lungimiranti) o hanno comunque dimostrato di non poter garantire continuità.

[Galibier]

Nessun rimpianto, il bayern è più forte ed ha ampiamente meritato di passare il turno. Ieri sera ne ha dato semplicemente dimostrazione.
Bavaresi mai veramente in difficoltà, juve pericolosa su punizione, su un'occasione di pogba e su un tiro da fuori di quagliarella che ha scheggiato il palo.
Vucinic è riuscito spesso a saltare l'uomo, dimostrando di essere l'unico attaccante di spessore europeo nella nostra rosa.
Ma in generale le occasioni migliori le hanno avute loro, con buffon che ha messo una pezza alla prestazione deludente dell'andata.
Sarà per il prossimo anno, felici di far passare delle belle serate anche a tifosi altrui che altrimenti non saprebbero cosa fare il martedì ed il mercoledì sera.
Vi capisco ehh, pure noi lo abbiamo fatto per un paio d'anni...

"quando la squadra della BMW incontra quella della FIAT, quella della FIAT è una squadra morta"

Ieri seri servivano i famosi "Piemontesi Tosti" tanto cari all'avvocato...ma non sono ancora a quei livelli

[donegal]

Gli sfottò sono indispensabili per il tifo, ma quando mi sento fare il pistolotto sportivo come sopra, parcheggio ironia e sarcasmo e mando l'autore dell'infantile critica a prenderselo nel buco della pupù

Bacini, neh

Ma anche questa volta, non mi stupisco più granchè: in questo topic (ripeto, solo questo topic) sono abituato ad abbinare il severo volto di Samuel Jackson alla lettura di una buffa cazzata.

Adoro la funzione "Fonzie"

[Galibier]

Il tenero Viz scrive che tifare contro è molto triste.
Io credo che a volte tifare contro non solo non sia triste ma sacrosanto.

Per chi non sa fare altro si.

Hai scritto una cazzata incredibile, ma non è la prima volta che lo fai in questo topic, per cui non mi stupisco granchè.

Io la mia squadra malandata la seguo allo stadio, ero presente anche quando le ha prese in casa dal Crotone o dalla Ternana, pure quando è andata vicino alla retrocessione in C. Le sono sempre rimasto vicino e fedele nonostante spettacoli calcistici ignobili, a differenza di certi fenomeni che se per un anno non vanno in cenpionslig, seguono il tennis.

Tu che tronfiamente giudichi gli altri e dici che non so fare altro che tifare contro, quando è stata l'ultima volta che hai messo il naso in uno stadio per seguire la tua squadra?

Gli sfottò sono indispensabili per il tifo, ma quando mi sento fare il pistolotto sportivo come sopra, parcheggio ironia e sarcasmo e mando l'autore dell'infantile critica a prenderselo nel buco della pupù

Bacini, neh

Questa volta la cazzata l'hai detta tu se tifa juve e abita a Palermo cazzo fà? Ogni volta prende l'aereo e gira l'Itaglia per seguiere la propria squadra, suvvia non facciamo della filosofia spicciola...io finchè ho potuto ho seguito la mia squadra ancora al vecchio comunale quando un signore con la erre moscia mangiava tozzi di pane cn il froie gras anche in trasferta, per cui ti capisco quando parli di tifare contro e gli sfottò sono il sale del tifoso ma devi capire che il nel tuo caso la tua squadra ha la maggior parte (e pochi rispetto alla juve) di tifosi concentrati in Torino e Piemonte per cui viene più semplice non ti pare?

[Gerda]

Hai scritto una cazzata incredibile, ma non è la prima volta che lo fai in questo topic, per cui non mi stupisco granchè.

In quanto a cazzate incredibili evidentemente non sono secondo a nessuno. Cerco di spiegarti.

Io la mia squadra malandata la seguo allo stadio, ero presente anche quando le ha prese in casa dal Crotone o dalla Ternana, pure quando è andata vicino alla retrocessione in C. Le sono sempre rimasto vicino e fedele nonostante spettacoli calcistici ignobili, a differenza di certi fenomeni che se per un anno non vanno in cenpionslig, seguono il tennis.

Tu che tronfiamente giudichi gli altri e dici che non so fare altro che tifare contro, quando è stata l'ultima volta che hai messo il naso in uno stadio per seguire la tua squadra?

Per motivi prettamente logistici, abitando a circa 600 km di distanza, non posso seguire più di 2/3 partite in casa all'anno. Idem le trasferte (Siena e le due di Roma) che mi rimangono ad un'ora / un'ora e mezza di macchina.
Se abitassi ad una distanza più "decente" probabilmente avrei fatto l'abbonamento allo stadio. Un paio di miei compaesani ce l'hanno, su 19 partite in casa ne riescono a vedere una decina, più le trasferte di cui sopra.
Beati loro che possono prendersi i we liberi per seguire la squara in casa, io - ahimè - non posso.
Comunque, l'ultima partita vista in casa è stata quella con l'udinese, la trasferta quella di siena dell'andata. Mi sono perso quella contro la roma e probabilmente mi perderò anche quella contro la lazio di lunedì sera causa lavoro.

Gli sfottò sono indispensabili per il tifo, ma quando mi sento fare il pistolotto sportivo come sopra, parcheggio ironia e sarcasmo e mando l'autore dell'infantile critica a prenderselo nel buco della pupù

Il pistolotto è una semplice risposta a decine di messaggi monotematici, idem per capitanvideo.

Probabilmente voi vivete il calcio in maniera diversa dalla mia. Per me è una passione, un momento di divertimento, per stare insieme agli amici, per tifare insieme, per prenderci per il culo.
Non è uno stile di vita.

Cioè, sticazzi se un'italiana vince o perde in europa.
Ho gufato inter nel 2010 per l'odio che nutrivo nei confronti di materazzi e mourinho, non come sportivi ma come persone.
Pace. Finisce lì.

Invece pare ci sia gente che aspetta tutto l'anno una serata come quella di ieri sera per una qualche soddisfazione personale.
Non capisco questo, tutto quà.

Ma ripeto, probabilmente è perchè viviamo il calcio in maniera differente.

Rigore farsa?!

Prendi appuntamento con un oculista o con uno psichiatra, scegli tu.

Credo che il capitano si riferisca al fatto che, prima della battuta del rigore, in area ci fossero già circa 435 persone.

Ah beh, allora ho capito male.
Ma definire "farsa" un rigore del genere sarebbe a dire che ogni rigore è una "farsa".
Mi dici - secondo questo concetto, applicando alla lettera il regolamento - quanti rigori in campionato sarebbero regolari?
Il 2/3%??
Non ricordo che abbiate mai definito "farsa" altri rigori simili.
E' questo che intendo per monotematico.

Forse avresti bisogno tu di uno psichiatra: un intervento così carico di livore infondato credo meriterebbe l'attenzione di un professionista.

Ma anche questa volta, non mi stupisco più granchè: in questo topic (ripeto, solo questo topic) sono abituato ad abbinare il severo volto di Samuel Jackson alla lettura di una buffa cazzata.

Livore? Boh, dici? Mah, forse si, troppo.
L'oculista era perchè pensavo che capitanvideo giudicasse il fallo e l'espulsione privi di fondamento.
Lo psichiatra era per la questione "vittoria della squadra ricca contro la squadra povera".
Sembra che una squadra ricca non possa essere messa in difficoltà da una povera.
E' un po' come dire... lo scorso anno l'inter ha perso entrambe le sfide col novara ultimo in classifica... avrebbero dovuto ammazzarsi quindi?!

Comunque è lo stesso caso mio, sono abituato ad abbinare gli interventi di qualche forumista ad un monotematismo calcistico.
Il problema è che non succede solo in questo topic ma anche in altri.

Bon, vabbè, pace. Me ne farò una ragione.
Però ogni tanto vi rispondo.

Bacini, neh

Ricambio, ci mancherebbe.




Spero di aver azzeccato tutti i quote, ad un certo punto mi sono perso.

[donegal]

Il pistolotto è una semplice risposta a decine di messaggi monotematici, idem per capitanvideo.

viewtopic.php?f=2&t=22394&p=1714950#p1714950

[donegal]

Giuro che smetto sino al derby, ma questa l'ho trovata carina

Il PICCOLO SOMARO (Racconto mensile inedito tratto da CUORE)

Pigiamino era inviso a tutta la classe. I genitori, di agiata famiglia, non avevano lesinato spese per farlo studiare. Secchione d'aspetto - la camicia a strisce disegnava lungo la schiena una sorta di gobba - e necessariamente di sostanza, più' che altro per le ingenti somme che la famiglia elargiva cercando negli anni di accaparrarsi i migliori precettori e le prebende passate di volta in volta ai componenti della commissione, Pigiamino guardava gli altri dall'alto in basso con la spocchia e l'arroganza di chi e' abituato ad averle tutte vinte.

Soprattutto il suo compagno di banco e dirimpettaio del caseggiato chiamato Fila, era vittima della sua protervia. Orgoglino tanti anni prima aveva perso il babbo, amato e rispettato anche da genti di altre citta, in un incidente,lasciando lui e i fratelli nell'indigenza. Di tanto in tanto la famiglia di Pigiamino mandava qualcuno affinché la madre dello sfortunato vicino si maritasse nuovamente.
Ma per evitare che la casa di Orgoglino apparisse la più bella in citta', gli aspiranti mariti erano frequentemente ligere, capaci di rubare dal borsello e andarsi a bere i soldi nelle piole.

E così Orgoglino tirava avanti nella sua dignità abitando in una casa messa a disposizione dal Comune mentre per pochi euro Pigiamino si era fatto un casale, con sale pregiate, volte affrescate, frequentate per lo più da visitatori che, data la cultura, scambiavano il pittore Ligabue per un cantante. Pigiamino alla fine era necessariamente il primo della classe, anche perché quando c'era da dare una mano per tirare su il voto di una interrogazione gli insegnanti si davano Un gran daffare. Primo in classe, nel resto della scuola Pigiamino non raccoglieva molti onori anche perché, pure i bidelli, sapevano che se poteva si intascava le merendine.

Fu all'esame di tedesco (in aritmetica aveva gia' dimostrato di non saper far di conto) che Pigiamino fece scena muta. Non una risposta, anche perché la commissione non dava suggerimenti, non passava rissposte sottobanco, ma guardava Pigiamino in lacrime che ripeteva in uno strano idioma "Gnente triplete, Gnente triplete". Bocciato, Pigiamino se ne torno' a casa triste, anzi moggio moggio. E ai genitori ripete' la filastrocca "Esame difficile, sono passati i più bravi" in modo che nessuno potesse dirgli niente.

E i genitori in piedi applaudirono.

[Galibier]

Giuro che smetto sino al derby, ma questa l'ho trovata carina

Il PICCOLO SOMARO (Racconto mensile inedito tratto da CUORE)

Pigiamino era inviso a tutta la classe. I genitori, di agiata famiglia, non avevano lesinato spese per farlo studiare. Secchione d'aspetto - la camicia a strisce disegnava lungo la schiena una sorta di gobba - e necessariamente di sostanza, più' che altro per le ingenti somme che la famiglia elargiva cercando negli anni di accaparrarsi i migliori precettori e le prebende passate di volta in volta ai componenti della commissione, Pigiamino guardava gli altri dall'alto in basso con la spocchia e l'arroganza di chi e' abituato ad averle tutte vinte.

Soprattutto il suo compagno di banco e dirimpettaio del caseggiato chiamato Fila, era vittima della sua protervia. Orgoglino tanti anni prima aveva perso il babbo, amato e rispettato anche da genti di altre citta, in un incidente,lasciando lui e i fratelli nell'indigenza. Di tanto in tanto la famiglia di Pigiamino mandava qualcuno affinché la madre dello sfortunato vicino si maritasse nuovamente.
Ma per evitare che la casa di Orgoglino apparisse la più bella in citta', gli aspiranti mariti erano frequentemente ligere, capaci di rubare dal borsello e andarsi a bere i soldi nelle piole.

E così Orgoglino tirava avanti nella sua dignità abitando in una casa messa a disposizione dal Comune mentre per pochi euro Pigiamino si era fatto un casale, con sale pregiate, volte affrescate, frequentate per lo più da visitatori che, data la cultura, scambiavano il pittore Ligabue per un cantante. Pigiamino alla fine era necessariamente il primo della classe, anche perché quando c'era da dare una mano per tirare su il voto di una interrogazione gli insegnanti si davano Un gran daffare. Primo in classe, nel resto della scuola Pigiamino non raccoglieva molti onori anche perché, pure i bidelli, sapevano che se poteva si intascava le merendine.

Fu all'esame di tedesco (in aritmetica aveva gia' dimostrato di non saper far di conto) che Pigiamino fece scena muta. Non una risposta, anche perché la commissione non dava suggerimenti, non passava rissposte sottobanco, ma guardava Pigiamino in lacrime che ripeteva in uno strano idioma "Gnente triplete, Gnente triplete". Bocciato, Pigiamino se ne torno' a casa triste, anzi moggio moggio. E ai genitori ripete' la filastrocca "Esame difficile, sono passati i più bravi" in modo che nessuno potesse dirgli niente.

E i genitori in piedi applaudirono.

Secondo me vai anche oltre il derby