Negli stadi italiani di calcio, notoriamente famosi per ospitare gente pacifica tipo quella del rugby, anche se l'arbitro dà una spiegazione in diretta a tutto lo stadio, vuoi o non vuoi si scatena lo stesso il finimondo... ieri dopo l'espulsione del giocatore viola, Galliani (insultato per tutto il tempo in cui è rimasto) è dovuto andare via perchè è stato aggredito (tribuna vip) e una sua guardia del corpo è stata ferita. Tu credi che se l'arbitro avesse spiegato subito a tutti la motivazione del rosso, gli animi si sarebbero calmati? Lo stadio in Italia è stato concepito dagli italiani come luogo per sfogare l'aggressività in maniera "legale", negli U.S.A. se fai il coglione con il vicino di sedia dopo pochi secondi arrivano minimo 2-3 poliziotti che ti prendono e se resisti ti accompagnano "gentilmente" nella loro stazione di polizia a forza di taser, manganellate e spray al peperoncino.Tricky Ricky ha scritto:Nel football americano sono tenuti a darla subito di fronte a tutto lo stadio.scb ha scritto:Mi chiedo e vi chiedo:
Al netto di tutte le possibili innovazionitecnologiche, è davvero impossibile auspicare che questi arbitri siano tenuti a dare spiegazioni nel post partita? Perché mantenere quest'aura di mistero sulle loro decisioni?
Tornando alla questione arbitri il mistero è risolto con la semplice incapacità degli stessi, ogni anno possono aggiungere quanti collaboratori vogliono ma poi si vedono i risultati... cioè tanto vale rimanere col classico arbitro + 2 guardalinee visto che il quarto uomo non so a cosa serve se non a rompere il cazzo all'allenatore che mette il piede fuori dalla sua area riservata, i giudici di fondo campo stanno lì a non fare un cazzo per 3/4 di partita e quando partecipano vanno a confondere le idee all'arbitro giudicando su falli che magari non esistono...