Il problema per Lean e Kubrick e' che si nota l'aspetto visuale delle inquadrature. Ma il cinema non e' fatto solo perl'aspetto visivo se non si e' travolti dalla storia, trama, e dalla interpretazione degli attori/attrici. Nei film di Lean e Kubrick loro erano piu interessati all'aspetto visivo, dimenticando spesso che ci doveva essere in anima dentro quello quadro che stavano dipingendo. Righardati LAWRENCE OF ARABIA (1962): belle riprese del deserto, ma quando vedi O'Toole che dialoga con qualcuno ti viene voglia di andare al bagno, farti un panino e ritornare alla poltrona 10 minuti dopo (vedi quella scena in cui entra in quel bar e insiste di far servire il suo servo, sempra una scena montata da un studente del cinema piuttosto che un maestro).ASSBANGER ha scritto:è vero il parallelo con Lean. "Spartacus", che è forse quello più sottotono perché stritolato dalle major e da una grande star, risponde a questa caratteristica.Len801 ha scritto:A parte THE KILLING e 200: A SPACE ODYSSEY, tutto il resto di Kubrick e' una noia totale.ASSBANGER ha scritto:Riguardo a "Barry Lindon"...
Si può scherzare su tutto, persino il papa, ma non su Kubrick se si parla di cinema.
E non parlarmi di SPARTACUS che non e' stata opera sua, ma di Kirk Douglas. Kubrick odiava lavorare su quel film e con Douglas. Kubrick puntava solo la cinepresa dove Douglas glielo indicava.
I film di Kubrick sono come quelli di David Lean, lunghi, noiosi e senza animo. Di una freddezza totale.
Però, tutto quello che ha fatto ha sempre avuto un certo fascino per me, una poetica che mi impedisce di staccare gli occhi dallo schermo.
[O.T.] la Storia del Cinema
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Il problema di Coppola e ' che spesso (piu che spesso, dopo di IL PADRINO, lo faceva per i soldi) girava film solo per interesse personale economico: era sempre all'orlo del fallimento. Dunque e' difficile dire o evaluare l'aspetto estetico/artistico dei suoi film.ASSBANGER ha scritto:Gli preferisco da sempre Scorsese, ma credo non riuscirei a vivere senza i primi due capitoli de "Il padrino" e "Apocalypse Now". Non ho mai amato il suo "Dracula", ma, in tema film degli ultimi anni, credo che l'ultimo grande film sia stato proprio il suo "Un'altra giovinezza".Buco nero ha scritto:Dirò qualcosa di tremandamente scontato e che molti storceranno il naso, ma di bello i film degli ultimi anni hanno solo gli effetti speciali.
mi ritrovo quindi molto su i post su Scorsese classico e su Kubric, anche se quest' ultimo non è uno dei miei favoriti.
provo a tirare una sassata violenta: vi siete dimenticati di Francis Ford Coppola!
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Più pesante di "Lawrence d'Arabia" c'è forse solo "Il dottor Zivago", però di Lean ho sempre amato "Il ponte sul fiume Kwai", mentre riscontro questa tua cosa anche in "Passaggio in India".Len801 ha scritto:Il problema per Lean e Kubrick e' che si nota l'aspetto visuale delle inquadrature. Ma il cinema non e' fatto solo perl'aspetto visivo se non si e' travolti dalla storia, trama, e dalla interpretazione degli attori/attrici. Nei film di Lean e Kubrick loro erano piu interessati all'aspetto visivo, dimenticando spesso che ci doveva essere in anima dentro quello quadro che stavano dipingendo. Righardati LAWRENCE OF ARABIA (1962): belle riprese del deserto, ma quando vedi O'Toole che dialoga con qualcuno ti viene voglia di andare al bagno, farti un panino e ritornare alla poltrona 10 minuti dopo (vedi quella scena in cui entra in quel bar e insiste di far servire il suo servo, sempra una scena montata da un studente del cinema piuttosto che un maestro).ASSBANGER ha scritto:è vero il parallelo con Lean. "Spartacus", che è forse quello più sottotono perché stritolato dalle major e da una grande star, risponde a questa caratteristica.Len801 ha scritto:A parte THE KILLING e 200: A SPACE ODYSSEY, tutto il resto di Kubrick e' una noia totale.ASSBANGER ha scritto:Riguardo a "Barry Lindon"...
Si può scherzare su tutto, persino il papa, ma non su Kubrick se si parla di cinema.
E non parlarmi di SPARTACUS che non e' stata opera sua, ma di Kirk Douglas. Kubrick odiava lavorare su quel film e con Douglas. Kubrick puntava solo la cinepresa dove Douglas glielo indicava.
I film di Kubrick sono come quelli di David Lean, lunghi, noiosi e senza animo. Di una freddezza totale.
Però, tutto quello che ha fatto ha sempre avuto un certo fascino per me, una poetica che mi impedisce di staccare gli occhi dallo schermo.
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Io non ho mai capito come possa aver realizzato un film come "Jack". Volevo sfruttare il successo di Robin Williams? Ma era tutt'altro che un film per la famiglia...Len801 ha scritto:Il problema di Coppola e ' che spesso (piu che spesso, dopo di IL PADRINO, lo faceva per i soldi) girava film solo per interesse personale economico: era sempre all'orlo del fallimento. Dunque e' difficile dire o evaluare l'aspetto estetico/artistico dei suoi film.ASSBANGER ha scritto:Gli preferisco da sempre Scorsese, ma credo non riuscirei a vivere senza i primi due capitoli de "Il padrino" e "Apocalypse Now". Non ho mai amato il suo "Dracula", ma, in tema film degli ultimi anni, credo che l'ultimo grande film sia stato proprio il suo "Un'altra giovinezza".Buco nero ha scritto:Dirò qualcosa di tremandamente scontato e che molti storceranno il naso, ma di bello i film degli ultimi anni hanno solo gli effetti speciali.
mi ritrovo quindi molto su i post su Scorsese classico e su Kubric, anche se quest' ultimo non è uno dei miei favoriti.
provo a tirare una sassata violenta: vi siete dimenticati di Francis Ford Coppola!
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Tipo Qualsiasi Cosa abbia mai Girato David Lynch.
Puoi anche non aver capito Niente del Film in Se, ma ciò che hai Visto ti rimarrà per sempre.
Potenza Espressiva in Purezza.
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sfascio cose, meno gente.
Re: [O.T.] la Storia del Cinema
"Fuori orario" di Scorsese.
"Il cacciatore" di Cimino.
"Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Petri.
"La sfida del Samurai" di Kurosawa.
"La grande fuga" di Sturges.
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Mamma mia, Pat! Se introduciamo anche Lynch ci restiamo tutta la notte...PatBateman ha scritto:Tipo Qualsiasi Cosa abbia mai Girato David Lynch.
Puoi anche non aver capito Niente del Film in Se, ma ciò che hai Visto ti rimarrà per sempre.
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Re: [O.T.] Cinema: 100 anni fa, il più grande
Credo che sarebbe bello, nel citare i film che più hanno significato per ciascuno, spiegare anche brevissimamente perché, in una o due righe massimo.Drugo ha scritto:Riesumare questo topic vuole significare scindere il concetto di cinema nella sua storicità
(ovvero film cult, che hanno segnato la storia del cinema tramite registi, interpreti e sceneggiature
da ricordare e consigliare) rispetto ad un commento alle programmazioni odierne e alle news in uscita,
quale "Guida al Cinema" vuole essere. Era da un pò che se ne parlava, spero questa possibilità
entusiasmi i cinefili presenti sul forum.
Qualche anno fa la rivista Mucchio Selvaggio fece fare lo stesso ai propri collaboratori, ed il risultato lo ricordo ancora con piacere.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Lean era troppo meticoloso nel suo mestiere. PASSAGE TO INDIA (il suo ultimo film) dura 163 minuti! Scometto che molti si ricordano delle belle inquadrature o della musica (di Maurice Jarre), ma nessuno si ricorda della trama o di certi dialoghi.ASSBANGER ha scritto:Più pesante di "Lawrence d'Arabia" c'è forse solo "Il dottor Zivago", però di Lean ho sempre amato "Il ponte sul fiume Kwai", mentre riscontro questa tua cosa anche in "Passaggio in India".
Anche il grande critico americano Leonard Maltin parla della "extreme length" (durata estrema) di questo film.
Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Prima di parlar male di Stanley Kubrick bisognerebbe lavarsi le mani, e gli occhi in questo caso.
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Extreme lenght che sembra adesso sia di moda. Gli ultimi film che ho visto al cinema ("Lincoln", "Django Unchained" e "Cloud Atlas") non si facevano problemi per la durata.Len801 ha scritto:Lean era troppo meticoloso nel suo mestiere. PASSAGE TO INDIA (il suo ultimo film) dura 163 minuti! Scometto che molti si ricordano delle belle inquadrature o della musica (di Maurice Jarre), ma nessuno si ricorda della trama o di certi dialoghi.ASSBANGER ha scritto:Più pesante di "Lawrence d'Arabia" c'è forse solo "Il dottor Zivago", però di Lean ho sempre amato "Il ponte sul fiume Kwai", mentre riscontro questa tua cosa anche in "Passaggio in India".
Anche il grande critico americano Leonard Maltin parla della "extreme length" (durata estrema) di questo film.
Riguardo a "Passaggio in India", credo proprio infatti di aver dimenticato la trama in sé, ma ricordo solo le riprese di queste case indiane, con tutte le loro scenografie...
Eh sì, Lean è proprio il fardello del cinema classico americano.
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Re: [O.T.] Cinema: 100 anni fa, il più grande
Sarà un lavoro lungo, ma molto interessante. Presto posterò qualcosa.KrystalClub ha scritto:Credo che sarebbe bello, nel citare i film che più hanno significato per ciascuno, spiegare anche brevissimamente perché, in una o due righe massimo.Drugo ha scritto:Riesumare questo topic vuole significare scindere il concetto di cinema nella sua storicità
(ovvero film cult, che hanno segnato la storia del cinema tramite registi, interpreti e sceneggiature
da ricordare e consigliare) rispetto ad un commento alle programmazioni odierne e alle news in uscita,
quale "Guida al Cinema" vuole essere. Era da un pò che se ne parlava, spero questa possibilità
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Qualche anno fa la rivista Mucchio Selvaggio fece fare lo stesso ai propri collaboratori, ed il risultato lo ricordo ancora con piacere.
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Ecco, ora so che verrò fustigato, ma per me un autentico capolavoro (e non esagero, lo dico perchè lo credo) è Sedotta e Abbandonata di Germi.
Mi ha sempre colpito tantissimo la fotografia, alcune scene allucinate, la recitazione di quel mostro che era Saro Urzì
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Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Perché fustigato? Germi è stato un regista eccelso, uno dei pochi a meritarsi un Oscar per la sceneggiatura originale, cosa molto importante per un cineasta italiano. Urzì è celestiale in quel film.scb ha scritto:Ecco, ora so che verrò fustigato, ma per me un autentico capolavoro (e non esagero, lo dico perchè lo credo) è Sedotta e Abbandonata di Germi.
Mi ha sempre colpito tantissimo la fotografia, alcune scene allucinate, la recitazione di quel mostro che era Saro Urzì
Ultima modifica di ASSBANGER il 27/03/2013, 19:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] la Storia del Cinema
a me piacciono anche The Outsiders e The Rainman...Len801 ha scritto:Il problema di Coppola e ' che spesso (piu che spesso, dopo di IL PADRINO, lo faceva per i soldi) girava film solo per interesse personale economico: era sempre all'orlo del fallimento. Dunque e' difficile dire o evaluare l'aspetto estetico/artistico dei suoi film.ASSBANGER ha scritto:Gli preferisco da sempre Scorsese, ma credo non riuscirei a vivere senza i primi due capitoli de "Il padrino" e "Apocalypse Now". Non ho mai amato il suo "Dracula", ma, in tema film degli ultimi anni, credo che l'ultimo grande film sia stato proprio il suo "Un'altra giovinezza".Buco nero ha scritto:Dirò qualcosa di tremandamente scontato e che molti storceranno il naso, ma di bello i film degli ultimi anni hanno solo gli effetti speciali.
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Dissento, ma in via generale con tutti, con chiunque dica che canzoni/ film/ qualche altra cosa, non si facciano per soldi...
tutto nella vita si fa per soldi( e questa è una mia opinione), però uscendo dal contesto meramente economico, qui si parla di capolavori che ancora influenzano la cultura cinematografica d' oggi.
ovviamente intorno a qualche titolo gira anche l' aspetto pubblicitario, e magari se ne conoscono appunto i più pubblicizzati, ma posso dire tranquillamente, e qualcuno sarà concorde con me, ch ce ne sono alcuni meno conosciuti ma degni di nota (mi riferisco a tutti quelli citati nel post, e non solo a Coppola).
We want materiale biscottato!
p.s. non leggete i miei topic polemicamente ;)
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