bellavista ha scritto:bellavista ha scritto:Ma andiamo alle cose concrete. Ai piddini piace Silviotto? Penso di no.
Bene, tra poco, la giunta per le elezioni dovrà votare se silvio è eleggibile o meno (perchè detentore di concessioni pubbliche, non ve la sto a rispiegare).
In 20 anni il PD ha sempre votato per silvio Eleggibile (o si è astenuto quando il Pdl aveva la maggioranza e il voto non contava).
I 5S hanno già detto che voteranno contro l'eleggibilità di Silviotto, vuol dire che se vota contro anche il PD, silviotto è fuori dal parlamento. Si deve fare i processi, e può anche essere arrestato (visto che cade l'immunità parlamentare).
Quindi tra poco vedremo una cosa concretissima: cosa voterà il Pd. E poi ne riparliamo

Però vorrei sapere cosa ne pensano i piddini di questa possibilità concreta di lasciare silviotto fuori dalla politica. E cosa penserebbero se i loro parlamentari votassero nuovamente per tenerlo dentro.
Qualcuno mi risponde concretamente? (senza tergiversare)

il guaio è che, come hanno spiegato in diversi, con la legge attuale silvio è eleggibilissimo
il dpr 361 prevede infatti che non siano eleggibili, fra gli altri, "coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica"
ora, berlusconi è proprietario del 38%, se non sbaglio, di mediaset, quindi personalmente non è "vincolato" con lo stato, né è amministratore di mediaset
la legge dovrebbe dire, ad esempio, che è ineleggibile chi ha il controllo di fatto della società, magari indicando le quote al di sopra delle quali scatta la presunzione assoluta di controllo (che so, il 10%)
ovviamente, per fare una legge del genere basterebbero due settimane
posto tutto l'art. 10 perché se fosse applicato alla lettera se ne potrebbero vedere comunque delle belle...
Non sono eleggibili inoltre:
1) coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l'obbligo di adempimenti specifici, l'osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta;
2) i rappresentanti, amministratori e dirigenti di società e imprese volte al profitto di privati e sussidiate dallo Stato con sovvenzioni continuative o con garanzia di assegnazioni o di interessi, quando questi sussidi non siano concessi in forza di una legge generale dello Stato;
3) i consulenti legali e amministrativi che prestino in modo permanente l'opera loro alle persone, società e imprese di cui ai nn. 1 e 2, vincolate allo Stato nei modi di cui sopra.
Dalla ineleggibilità sono esclusi i dirigenti di cooperative e di consorzi di cooperative, iscritte regolarmente nei registri di Prefettura.
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)