In una gara tra due squadre che non hanno più nulla da dire alla regular season e con il record simile, Webster con 34 punti trascina i Wizards alla vittoria, mentre per i Suns non bastano i 21 punti dalla panchina di Beasley. Al riposo lungo già si era visto che la piega della partita poteva essere favorevole a Washington (66-59), ma è nel terzo periodo che prendono il largo grazie ad un parziale di 36-24; nell’ultimo quarto è puro garbage time.
Boston Celtics – Charlotte Bobcats 105-88
BOS: Pierce 14, Green 10, Bass 10, Lee 12, Bradley 13, Terry 15
CHA: Henderson 16, Walker 14, Pargo 18
Faticano più del dovuto i Boston celtics senza Kevin Garnett, contro l’ultima della classe i Charlotte Bobcats e servono i 15 punti dalla panchina di Jason Terry a regolarli. Decisivo l’avvio di ripresa, con un terzo quarto da 33-23 a far si che l’ultimo periodo sia solo normale amministrazione per la franchigia capitanata da Paul Pierce (14 punti).
Philadelphia 76ers – Indiana Pacers 98-91
PHI: Turner 11, Young 13, HAwes 18 (16 rimb), Wilkins 12, Holiday 27, Wright 13
IND: George 18, West 18, Hibbert 25 (10 rimb), Hill 13
Dopo la sconfitta inaspettata di ieri notte contro i Los Angeles Lakers, per gli Indiana Pacers ne arriva un’altra, a Philadelphia, ed a propiziarla ci pensano il solito Holiday (27 punti) e Hawes (18 punti e 16 rimbalzi); per i Pacers non bastano i 25 punti e i 10 rimbalzi di Hibbert. La partita rimane in perfetto equilibrio per tre quarti, ma in avvio dell’ultimo periodo, arriva un parziale decisivo di 14-2 marchiato sopratutto da Turner e da Young dal quale i Pacers non riescono più a risalire.
San Antonio Spurs - Cleveland Cavaliers 119-113
SAS: Leonard 24 (13 rimb), Duncan 30 (12 rimb), Splitter 10, Ginobili 14 (10 ass), De Colo 11
CLE: Gee 15, Waiters 15, Livingston 16, Ellington 21, Speights 19
Tim Duncan piazza un'altra doppia da 30 punti e 12 rimbalzi confermando il suo momento di forma straordinario e propizia la vittoria in stagione dei suoi San Antonio Spurs numero 51 sui dei cleveland Cavs (senza IrVing) più che ostici. La partita è molto equilibrata e gli Spurs ancora senza Tony Parker devono sudare una camicia di troppo prima di scrollarsi di dosso i Cavs; a 5' dalla sirena finale arriva l'ultimo vantaggio dei Cavs firmato Ellington, poi arriva un parziale Spurs 9-0 cominciato da una bomba di Leonard e finito sempre dallo stesso Leonard, a 3' dalla fine gli Spurs poi controllano la gara senza più patemi.
Utah Jazz – Memphis Grizzlies 90-84
UTA: Hayward 17, Millsap 13, Jefferson 14, Williams 13, Favors 10
MEM: Randolph 19, Gasol 11, Conley 13, Bayless 24
Con una prova di squadra importante gli Utah Jazz Battono i Memphis Grizzlies e rimangono aggrappati ai Los angeles Lakers (1 vittoria di distacco), una grossa mano arriva da Hayward che segna 17 punti; mentre ai Grizzlies non bastano i24 punti di Bayless in uscita dalla panchina. In una partita nervosa e a basso punteggio, dove la testa della partita è cambiata ripetutamente, i Jazz con 2:56 sul cronometro piazzano un parziale di 12-3 propiziato da Favors (87-76), i Grizzlies non demordono, e arrivano fino al -3, ma ci pensa Hayward a chiuderla con la tripla del +6, a 17.3 dalla sirena finale (90-84).
In chiusura di nottata, i Portland Trail Blazers battono i Detroit Pistons, in un match che ha poco da dire ai fini della classifica finale; c’è da segnalare la solita straordinaria prova di LaMarcus Aldridge il quale segna 31 punti e cattura 12 rimbalzi, mentre per i Pistons non bastano i 32 punti di Stuckey. All’intervallo lungo i Pistons chiudono avanti 52-57, in apertura di ripresa un parziale di 9-0 firmato Blazers, e da li in poi non mollano più la testa della gara.
La Virtus Bologna vince (anche grazie al neo acquisto Pullen, 22 punti in 21 minuti) il derby emiliano (con Reggio) e di fatto si aggiudica la salvezza. Biella (che ha perso in casa con Avellino) a questo punto si trova a -6 con lo scontro diretto a sfavore (e le V che hanno anche una partita in meno). Per qualche partita (da tifoso Virtussino) ho temuto di retrocedere, ora si può tirare un sospiro di sollievo nella speranza di una programmazione oculata per la prossima stagione (cosa che con Sabatini è pressoché impossibile, si sa).
A questo punto la lotta per non retrocedere diventa un affaire a due tra Biella e Pesaro (anche se i piemontesi rischiano fortemente non reiscriversi il prossimo anno per via di pesanti problemi societari).
partite della notte:
Toronto Raptors – Atlanta Hawks 88-107
TOR: Gay 15 (12 rimb), Valanciunas 19, DeRozan 14, Lowry 3 (10 ass), Anderson 12, Ross 13
ATL: Smith 19, Horford 26 (12 rimb), Teague 24 (13 ass)
Italian Job: Bargnani DNP
Atlanta vince a Toronto dopo aver sofferto p3 3 quarti, solita ottima prova del duo Teague-Horford; match sul 75-75 a fine 3° quarto, poi i falchi spazzano via dal campo i Raptors con un parziale di 22-5!
Successo in rimonta e nell’ultimo quarto per i Sixers che hanno mandato 6 giocatori in doppia.cifra; sotto 76-83 ad inizio 4° quarto Philly ribalta la partita, trova la mira da 3 e piazza un break di 15-0 che la poeìrta dal -4 (83-87) al +9 (98-87) dopo la tripla di Eva Turner a 5′ dalla fine, Milwaukee non riuscirà a rimontare.
Charlotte Bobcats – Orlando Magic 114-108
CHA: Biyombo 11, Henderson 34, Walker 34
ORL: Harkless 18, Harris 29, O’Quinn 23 (11 rimb), Jones 13, Nelson 13 (11 ass)
La sfida dell’ultime della classe ad East va ai Charlotte Bobcats del duo Walker-Henders reo di 68 punti (34 a testa); battaglia vera in campo e risolta in volata dagli ospiti, segna Biyombo il +2 (106-108), sbaglia Udrih, poi sempre Biyobo vince una palla-a-due che finisce nelle mani di Henderson per il jumper del +4 a 90″
Cleveland Cavaliers – Boston Celtics 92-93
CLE: Gee 12, Zeller 11, Ellington 16, Livingston 12, Miles 13, Speights 13
BOS: Green 21, Bass 22, Pierce 19 (10 rimb), Crawford 12
Jeff Green conferma il suo ottimo momento e per la seconda volta in stagione realizza il canestro della vittoria sulla sirena; ancora una volta i Cavs non riescono a gestire il vantaggio, andati sul +8 (90-82) a 2’40″, si prendono il fade-away di Pierce per il -1 (92-91) a 39″, poi Livingston sbaglia il tiro del possibile nuovo +3, e nell’ultimo possesso Green si lancia dentro e segna il layup della vittoria sulla sirena!
New York Knicks – Memphis Grizzlies 108-101
NYK: Anthony 22, Shumpert 16, Felton 13, Smith 35
MEM: Gasol 13, Allen 18 (10 rimb), COnley 26, Bayless 24, Ponexter 10
Sesta vittoria consecutiva per i New York Knicks del duo Anthony-Smith, reo stavolta di 57 punti contro i Grizzlies; partita mai iniziata per gli ospiti che dopo i primi 12′ si ritorvano sotto 37-25, dei 37 punti di NY 35 sono stati messi a segno da Melo, J.R e Shumpert, durante il match i Knicks toccheranno pure il +30.
Chicago Los Bulls – Miami El Heat 101-97
CHI:Deng 28, Boozer 21 (17 rimb), Butler 17, Robinson 14
MIA: James 32, Bosh 21, Wade 18
Italian Job: Belinelli DNP
Ed è finita! La striscia dei Miami Heat si è fermata a 27 gare consecutive e i loro carnefici sono stati gli acciaccati ma sempre pericolosi Chicago Bulls (senza Noah, Rose, Belinelli e Hamilton); Miami sembra in controllo ad inizio 4° periodo ma in 55″ Luol Deng si accende, segna 6 punti 82 triple) nel break di 8-2 che porta i Bulls sul +8 (83-75) a metà frazione, Miami non riuscirà più ad accorciare.
New Orleans Hornets – Los Angeles Clippers 91-105
NOH: Davis 19, Lopez 13, Gordon 24, Roberts 10
LAC: Butler 13, Griffin 19, Jordan 7 (11 rimb), Billups 11, Paul 16, Crawford 13
Chris Paul torna a New Orleans e guida i Clippers al successo; gli Hornets non demordono e il tap-in di Anderson a dopo 45″ del 4° sigla il -2 (79-81), ma da li L.A cambierà marcia con due triple consecutive di Bledsoe e Barnes piazzerà un break di 14-4 col quale volerà sul +12 (83-95) a metà quarto.
Bella vittoria a domicilio degli Indiana Pacers che sfruttano la brutta serata di James Harden (6/24 dal campo); Indiana ha sempre avuto le redini nel match e nel momento della rimonta casalinga (64-68 a 7′ dalla sirena del 3°), break di 12-3 per ristabilire le distanze con un super difesa ce ha limitato i Rockets ad un canestro dal campo su 5 possessi durante il parziale.
Oklahoma City Thunder – Washington Wizards 103-80
OKC: Durant 20, Westbrook 21, Perkins 6 (11 rimb), Martin 18
WAS: Booker 10, Okafor 5 (10 rimb), Wall 18 (12 ass), Seraphin 12, Martin 12
Tutto facile per OKC sui Wizards con la premiata ditta KD-Westbrook-Martin rea di 59 punti; Wall tiene in partita i capitolini nel primo tempo (53-45) poi nel 3° i padroni di casa decidono di chiuderla e scappano sul +17 (73-56) in 7′.
Minnesota Timberwolves – Los Angeles Lakers 117-120
MIN: Kirilenko 11, Williams 15, Pekovic 19 816 rimb), Ridnour 11, Rubio 13, Budinger 14, Barea 11, Cunningham 18
LAL: Bryant 31, Gasol 17, Howard 25 (16 rimb), Nash 16, Jamison 18
I Minnesota Timberwolves mandano 7 giocatori in doppia.cifra a referto ma non riesconoa s ueprare i Lakers di un ottimo Dwight Howard; L.A che porta a casa una sudata vittoria con anche il brivido finale, perché Kobe fa 1/2 dalla lunetta con 3″ sul cronometro sul +3 (117-120), Ricky Rubio si incarica dell’ultimo tiro ma non troverà la retina!
San Antonio Spurs – Denver Nuggets 100-99
SAS: Leonard 11, Duncan 23 (14 rimb), Splitter 10, Green 20, Parker 18 (11 ass)
DEN: Gallinari 12, Faried 12, Iguodala 10, Miller 14, Chandler 15, McGee 21 (11 rimb)
Italian Job: Gallinari 12 pt (3/7, 0/2, 6/6), 6 rimb, 2 ass, 4 perse
Soffrono e rischiano molto i San Antonio Spurs ma alla fine riescono a scamparla sui Nuggets di JaVale McGee; Gallinari non gioca una super partita ma il suo 4/4 dalla lunetta nell’ultimo minuto porta Denver sul -1 (100-99), Duncan sbaglia l’appoggio e i Nuggets hanno l’ultima chance, ci pensa Miller ma Tony Parker lo stoppa sulla sirena!
Utah Jazz – Phoenix Suns 103-88
UTA: Hayward 25, Millsap 12, Jefferson 25, Foye 12, Mo.Williams 8 (10 ass), Favors 9 (13 rimb)
PHX: Markieff Morris 10, Scola 20, Johnson 22, Marshall 7 (13 ass), Dudley 10
Gli Utah Jazz on mollano i Lakers e nella corsa all’8° posto e battono senza difficoltà i Suns; Jazz che con un 17-2 in apertura di 4° periodo hanno messo in ghiaccio la pratica sul 92-73, di questi 17 punti Al Jefferson ha realizzato i primi 7.
Golden State Warriors – Sacramento Kings 98-105
GSW:Lee 20 (10 rimb), Bogut 12, Curry 17 (12 ass), Jack 16, Landry 16
SAC: Cousins 14, Evans 12, Thomas 31, Thornton 13
Isaiah Thomas guida i Kings al successo a casa dei Warriors; proprio il PG dei Kings ah deciso la partita a 2’43″ dalla fine con la tripla che ha ucciso le speranze di rimonta locale, infatti la sua bomba è valsa il +8 (88-96), vani i tentativi finali di GSW che ha molto da rimpiangere.
Ancora senza Joe Johnson i Nets ma a Portland dominano i suoi lunghi con Reggie Evans che chiude con ben 26 rimbalzi (12 offensivi); la partita dura solo i primi 4′, il tempo che serve ai bianco-neri di prendere e scappare sul +12 (4-16)!
si ferma a 27 la striscia vincente degli heat..mentre i lakers mantengono l'ottavo post ad ovest
Sono un pò in ritardo con la notizia, ma è un piacere anche adesso mostrarlo.
MJ lo raggiungerà sicuramente la prossima stagione. Secondo voi riuscirà a raggiungere e superare Karl Malone e Kareem Abdul-Jabbar ? Secondo me forse solo K. Malone.