Guarda Valentina, anche nell'ambiente del cinema tradizionale tutti hanno cominciato da qualche partecipina in un film.valentinainpuntadi ha scritto:Non è solo questo. Io voglio ANCHE FARLO VEDERE. Non è quindi solo una questione privata, ma una pratica pubblica che DEVE ESSERE PUBBLICA per avere un senso. Altrimenti non ha alcun valore, diciamo, "politico".Len801 ha scritto:Se la vuoi dare gratis nella vita privata e' la tua scelta.
Se fossi ricca, farei tutto e sempre gratis e finanzierei di tasca mia produzioni porno da milioni di euro mettendole gratis a disposizione di tutti. Dato che non sono Bill Gates, qualche volta devo pur farmi pagare, fermo restando che ci sono molte cose che faccio gratis (tipo la gangbang, dove ci ho rimesso di tasca mia).
E poi anche quando sono diventati famosi hanno cercato di lavorare per qualche regista di poca fama in un film artistico, per un salario risibile (guarda la carriera di Johnny Depp per farti un piccolo esempio). Ma nessuno lavora per senza niente.
E' tutto quello che cercavo di spiegare. Una porno attrice o una prostituta non la dovrebbe mai dare gratis. E' il "modus operandi" di quelle professioni. Anche io ho lavorato a tarda notte, di Sabato o di Domenica senza esser stato pagato, per cercare di fare carriera. Ma certo non mettevo un annuncio su un giornale/web offrendo i miei "servizi" gratis. Posso fare certe cose gratis per amici o parenti, ma non per un datore di lavoro.