Lonewolf ha scritto:
Riguardo all'impresa dell'andata, leggo gli interisti che sfoderano il loro cazzetto rinsecchito per appropriarsi del termine impresa riferito all'epoca di Merdinho. Ma vi rendete conto di quanto siete stucchevoli e ridicoli in quest'operazione? Ma veramente pensate di essere credibili paragonando QUELL' Inter con QUESTO Milan? Oltre al tasso tecnico e alla guida tattica, avete un pelo di onestà nel dare un'occhiata alla carta d'identità delle due squadre?! Minchioni che non siete altro!
Lone, io ti stimo per mille motivi. Sono certo che un giorno o l'altro ci troveremo al K (mio ospite, ovvio) per una bella chiacchierata davanti a numerose birre.
Il punto non è il rendersi o meno ridicoli di noi interisti; il punto l'hai toccato tu: quella Inter
fu una grande squadra, che fece qualcosa di straordinario, e tanto più perché da decenni non eravamo abituati a giocare e vincere in campo internazionale.
Ci piacerebbe che questo fosse riconosciuto senza che qualche genio tirasse fuori cazzate come i fuorigioco o gli aiuti arbitrali.
Detto questo, credo anche che il Milan di ieri sera abbia fatto meno di quanto avrebbe dovuto.
Per carità, in campo bisogna esserci, e non stare davanti alla tivù, ma persino l'Inter minchiona di questa stagione col Tottenham si è trovata due volte sola davanti al portiere: avesse fatto un golletto, magari poteva sperare nella qualificazione.
Ieri sera, secondo me, avete lasciato troppo libero un Messi che non vi sareste aspettati così spietato e concreto, ed avete atteso troppo per mettere il naso nella metà campo del Barcellona.
Potevate fare di più, e dovreste rammaricarvene: quando vi siete buttati avanti, il Barcellona ha preso paura, ed io sono convinto che in trenta minuti di spinta (bravo Robinho, tra l'altro), un pallone lo avreste messo in porta.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)