[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[dada]

Applauso per hellen.

[tiffany rayne]

Questa nomea di razzisti e fascisti la curva laziale ce l'ha da parecchio tempo, un cancro difficile da estirpare. A questi mi sa che del calcio interessa poco, lo usano per manifestare la loro idiozia visto che pare che ci sia ancora negli stadi una sorta di immunità e accondiscendenza da parte dei tifosi cosiddetti "sani" nei loro confronti. Insomma son ragazzate, e via con i prossimi buuuuuuu.

[Nip]

Hellen non si possono leggere certe cose dai. I giocatori di colore che giocano per la SS Lazio se percipessero che i tifosi della Lazio sono razzisti se ne andrebbero sicuramente. Evidentemente non è così e fanno benissimo a rimanere.

Penso che negli ultimi 10 anni le manifestazioni fasciste/razziste della Curva Nord si siano ridotte almeno del 90%. Si sentono ormai solo pochi cori isolati ogni tanto che peraltro vengono puntualmente subissati di fischi dal resto dello stadio.

Da un certo punto di vista "ben ci sta" perchè si sapeva che avevamo gli occhi addosso della Uefa e che alla prima scoreggia ci avrebbero punito. Detto questo, è una provvedimento del cazzo. Non puoi squalificare il campo per addirittura due turni perchè 200 ultras in curva fanno il saluto romano dopo l' inno d' Italia. Fatico a credere che possano davvero farlo.

[hoover]

Purtroppo i giocatori di colore stanno zitti,prendono i soldini e arrivederci...guarda Boateng,un gran bel gesto con la Pro-Patria,poi arriva Paolo Berlusconi che parla del negretto di famiglia e Kevin -a quanto ne so - abbassa la cresta perché va bene essere contro il razzismo,ma lo stipendio é lo stipendio. No guts no glory.

[Nip]

Il rapporto dei giocatori di colore con la tifoseria è ottimo e reciproco, te lo posso assicurare. D' altra partei i vari Ciani, Cavanda, Konko, Onazi hanno ricevuto sempre e solo calore dalla curva.

Ti ricordo che i laziali andorono ad accogliere a fiumicino Cissè come se fosse una rockstar. Un altro esempio è il buon Mudingayi che era amatissimo dalla Nord e fu fortemente applaudito anche quando tornò all' Olimpico da avversario con la Maglia del Bologna.

[Termopiliano]

Mi sono veramente, veramente veramente stufata dei tifosi della lazio

fottute stupidissime capre, mussoliniani dell'ultima ora, che sono solo lesivi per l'immagine della società e dello sport che la squadra rappresenta
la squalifica del campo è quasi una liberazione, se non fosse che da ancora più risalto alla bestialità che si aggira intorno al nome lazio e ai suoi speudotifosi, almeno per una o due partite si riuscirà a vedere una partite senza sentire cori come juden juden, Juan negro ecc.ecc..

la cosa che mi fa andare in bestia è che la maggior parte dei laziali, anche quelli perbene tende a minimizzare questi gesti dicendo che sono poi i soliti 100/200 tifosi... invece è proprio la curva nord e i suoi gestori la fogna del tifo, anche in partite come quella di EL contro il Borussia che non ha nemmeno un giocatore di colore nelle sue file, riusciamo a farci squalificare il campo e fare una figura di merda mondiale, se fossi nei campioni di colore presenti nella squadra me ne andrei, cosa rimangono a fare Ciani, Onazi, Cavanda, Diakitè, e Keità giocano per rappresentare quello schifo in curva?

o si ammette che si ha un cancro in casa, e si cerca di curarlo intervenendo drasticamente (divieto di vendita biglietti, Daspo, ecc..) o è semre meglio giocare a porte chiuse, mi metto nei panni anche di Lotito e dei tesserati che devono essere sempre sotto attacco per questa gente di merda e ogni volta, doversi giustificare, negare, combattere come con le scritte "no racism" sulle maglie ecc...

Intanto complimenti per il nuovo avatar. Degno di nota, davvero.

Io, per il piccolo che mi riguarda, non voglio minimizzare nulla nè l'ho mai (sempre nel mio piccolo) fatto. Al tempo stesso però non voglio generalizzare nè sentirmi dare del razzista per il solo fatto di essere convintamente laziale. Cosa che troppi invece amano fare e che mi manda assolutamente in bestia.
L'ipocrisia di questi "razzisti" sta nel fatto che i bu sono indirizzati agli avversari ma non ai propri giocatori di colore. Perché? Tanta ignoranza di sicuro, forse anche dell'altro ma ignoranza becera senza dubbio.

La società, con Lotito in primis, ha fatto tanto per estirpare quello che tu giustamente chiami cancro. Purtroppo non ci è riuscito fino in fondo. Capisco anche che punire la società è l'unica soluzione praticabile (per ora) è però vero che in certi casi la società non ha nessuna colpa e paga comunque conti salati.


Poi, senza per questo voler sminuire le colpe della curva Nord, bisogna anche guardare un pochettino in casa d'altri. E in tal senso non mi pare che ci siano così tante tifoserie immacolate. A partire da quella dell'AS Roma, tanto per dirne una.
Io sono disposto, coma laziale, a non minimizzare i comportamenti dei tifosi della mia stessa sponda ma spero che anche gli altri sappiano fare altrettanto. Lo spero vivamente. Temo invece il fatto che molti usino "due pesi due misure" nel valutare i comportamenti della nostra tifoseria rispetto a quelli della propria. In tal senso, le lezioni di stile tenderei a non accettarle da nessuno.

[Nip]

Anche Ousmane Dabo era uno molto legato al cuore della curva e l' anno scorso ha anche difeso apertamente i laziali dalle accuse di razzismo. Di sicuro i soldi non c' entrano visto che non era più un giocatore della Lazio da 2 anni.

[imamaniac]

La squalifica del campo a che pro? Cioè la società Lazio cosa può fare per fermare i cori razzisti? La stessa cosa la estendo a qualsiasi altra tifoseria "razzista", compresa quella della Roma

[hoover]

Ma nessuno,almeno spero, accusa tutti i laziali di essere razzisti,sarà un 5 per cento la parte marcia. Peró un giocatore nero,che sente i cori razzisti verso un giocatore di un'altra squadra,dovrebbe indignarsi e magari dire qualcosa. Io non seguo la Lazio,ma ricordo che contro di noi gli uh-uh verso Ibarbo si sentivano chiatamente anche in tv. Fossi un giocatore nero della Lazio prenderei posizione contro questo frnomeno,tutto qui

[imamaniac]

be un 5%......è comunque il nocciolo storico della curva, quelli che fanno coreografie e lanciano i cori...

[ziggy7]

La squalifica del campo a che pro?

In questo modo ci rimette sportivamente e economicamente la squadra, e ci rimettono sicuramente i tifosi interessati ad andare allo stadio per vedere la partita. Sicuramente non e' giusto.
Ma che alternative ci sono? Se fan finta di niente, la cosa probabilmente si ripete e degenera. Prendere i responsabili direttamente e' abbastanza difficile credo.

[donegal]

Poi, senza per questo voler sminuire le colpe della curva Nord, bisogna anche guardare un pochettino in casa d'altri. E in tal senso non mi pare che ci siano così tante tifoserie immacolate. A partire da quella dell'AS Roma, tanto per dirne una.
Io sono disposto, coma laziale, a non minimizzare i comportamenti dei tifosi della mia stessa sponda ma spero che anche gli altri sappiano fare altrettanto. Lo spero vivamente. Temo invece il fatto che molti usino "due pesi due misure" nel valutare i comportamenti della nostra tifoseria rispetto a quelli della propria. In tal senso, le lezioni di stile tenderei a non accettarle da nessuno.

La UEFA non può emanare squalifiche per eventi che accadono fuori dallo stadio.
Ma in qualche modo bisognava farla pagare alla città di Roma dopo la mattanza di Campo de'Fiori.

Quindi il pretesto dei 300 "salutatori romani" (specialmente con i precedenti che ha la Lazio in materia) è caduto a pennello per dare un segnale soprattutto alla Questura di Roma, incapace di fare fronte agli accoltellamenti a sfondo calcistico che nella Capitale avvengono più che altrove (vedi gli ultimi crucchi tagliati..)

Quanto al razzismo... leggo un 5% che mi sembra davvero poco rispetto alla realtà.
Anche da noi ci sono fasci e razzisti, ma son vent'anni che non si sente più un verso di scimmia mentre in casa gobba l'evento è rappresentato quando non li fanno, i cori razzisti.
Si vede che anche tra i fasci c'è quello becero e quello che capisce che è una cosa idiota e deleteria imitare i camerati gobbi, laziali, romanisti, interisti, veronesi, padovani...

Io voglio bene a Roma, sono legato alla città eterna per tante ragioni. Ma non potete pensare di farla sempre franca (come i nostri cugini locali): se il funzionario Figc si caga addosso, quello UEFA no. Anche perchè è facile spaventare qualcuno manifestando sotto le finestre a Roma, non lo è affatto andare a Losanna.

[Capitanvideo]

Io voglio bene a Roma

[hellen]

Il rapporto dei giocatori di colore con la tifoseria è ottimo e reciproco, te lo posso assicurare. D' altra partei i vari Ciani, Cavanda, Konko, Onazi hanno ricevuto sempre e solo calore dalla curva.

Ti ricordo che i laziali andorono ad accogliere a fiumicino Cissè come se fosse una rockstar. Un altro esempio è il buon Mudingayi che era amatissimo dalla Nord e fu fortemente applaudito anche quando tornò all' Olimpico da avversario con la Maglia del Bologna.

ma è logico che un giocatore di colore non se ne va e non se ne deve andare, è un dipendente tesserato di una società sportiva non razzista, la quale ha ottenuto sempre il massimo rispetto da sua parte, l’ambiente intorno al gruppo, agli spogliatoi è ottimo, anche da parte dei tifosi come specificava Nip per i nostri giocatori c’è sempre stato il massimo rispetto, a partire da Winter (che è il primo giocatore di colore che ricordo con la maglia della lazio, quando ancora io non seguivo il calcio da bambina) a Dabo, Mudingaji giocatori magari non di primo piano a livello calcistico ma amati e osannati

ma poi durante la partita che fai? Perché l’avversario veste una maglia diversa diventa un bersaglio? E lo insulti con sfottò razzisti, rimarcando la diversità del colore della pelle e la diversità del paese d’origine? Ma insultando una persona in questo modo, si insulta tutti i suoi conterranei , si insulta tutta sua la gente..
Dopo la partita con il Siena, e relativi ululati a Emegara, Konko si è avvicinato ai propri tifosi e li ha mandati bellamente a quel paese.. Emegara e Konko sono entrambi di colore, entrambi francesi, se muovi insulti razzisti a uno, insulti direttamente anche l’altro, e ”l’altro” giustamente si è incazzato.

Ma quello che mi fa di più incaxxare sono quei speudotifosi che durante la partita devono fare della politica (di infimo livello tra l’altro), cantare canzoni politicizzate, inneggiare al duce e fare saluti romani ecc..Ma perché?? Sei in un luogo dove si fa dello sport, non ad un raduno di casapound, in un corteo o in un’assemblea di un partito,che sostegno dai ai giocatori in campo gridando slogan politici?
Cantare l’inno di Mameli iin una partita tra una squadra italiana e una tedesca ci può stare, ma perché cantarlo con il braccio teso? Ti vuoi far portavoce di un nazionalismo di destra nostalgico? Benissimo, lo fai fuori dallo stadio, lo fai sfilando in piazza, votando Storace togliendoti dalle palle insomma (e su Storace, il suo elettorato, i conflitti con Lotito e i rapporti della curva ci sarebbe da scrivere…)

poi si raggiunge l’apice del ridicolo, quando queste manifestazioni di stupidità acuta raggiungono il loro culmine: cantare le canzoni di Lucio Battisti facendo il saluto romano, dico io, Lucio Battisti, non “faccetta nera”, ma “i giardini di marzo” che la società trasmette prima della gara, o peggio con un canzone, che sarebbe ”i ragazzi di Budapest “ si fanno portavoce di dei rivoluzionari Ungheresi e del loro tentativo di staccarsi dall’unione sovietica negli anni cinquanta, una rilettura storica in chiave fascista di quell’evento, solo la stupidità di inneggiare a qualcosa, per dare contro a qualcos’altro, senza ne conoscere quello in cui si inneggia, ne quello che si combatte.
e qui non si entra nel discorso del 5% o dei 100/200 idioti rinominati “so ragazzi” , certi cori li senti distintamente guardando la partita in TV, surclassano gli altri, si distinguono tra le voci dei commentatori e i rumori di campo, il 5% si sentirebbe? I 100/200 facinorosi sono i soli che hanno la voce?

dobbiamo parlare di queste cose, dobbiamo vergognarci di questa gente, del fatto che noi tifosi della lazio perbene, veniamo accostati a questi comportamenti …fossimo davvero il 95% o solo il 10% dobbiamo metterci alla pari con la società e arrivare a dei comuni sacrifici per eliminare questo cancro che da troppi anni ci perseguita, è vero che è già stato fatto molto, perlomeno non si vedono più bandiere naziste in curva ecc.. ma visti i comportamenti e le squalifiche, c’è ancora molto da fare

Se poi sono atteggiamenti comuni negli stadi italiani, non è una scusante, qui la massima, “mal comune mezzo gaudio” non si applica


@termopò! non mi hai risposto! cattivo... com'è Pereirinha, alcuni lo descrivono come una mezza pippa, altri come il nuovo Conceicao

[donegal]

poi si raggiunge l’apice del ridicolo, quando queste manifestazioni di stupidità acuta raggiungono il loro culmine: cantare le canzoni di Lucio Battisti facendo il saluto romano, dico io, Lucio Battisti, non “faccetta nera”, ma “i giardini di marzo” che la società trasmette prima della gara, o peggio con un canzone, che sarebbe ”i ragazzi di Budapest “

No, ma davvero la società trasmette "I ragazzi di Budapest" nell'intervallo?