[O.T.] I cazzi dei forumisti

[anxxur]

Uno può passare un belissimo we con una lei, senza, per forza, cervificare la propria di lei...
Basta non bere, frequentare luoghi affollati, chiese o conventi, rincasare prima del tramonto, sbarrando porte e finestre...

Tutto dipende da quando sarà (se è nelle intenzioni, ovviamente) il prossimo incontro.

[WARDOG]

Dopo una notte passata a cagare e vomitare (cazzo di virus) prendo sonno alle 4 circa..

Alle 8.30 una chiamata mi sveglia, una amica che ha un baretto, a 20 minuti da dove sto io.

Un mio amico sta dando in escandescenze, mi dice se posso venire subito, o chiama la polizia. Mi vesto e parto.

Il mio amico e' praticamente separato in casa. Sta di molto bene finanziariamente, non lavora nemmeno, campa con i proventi di una causa che ha fruttato alla sua famiglia un bel po' di soldi, insomma, non deve fare i conti con le bollette.

Entro e lo trovo in piedi barcollante. E' piu' grosso di me (non ci vuole tanto ora), e sta biascicando qualcosa. La barista e' carina molto minuta e con spessi occhiali da vista, dietro le lenti ha lo sguardo preoccupato. Neppure infastidito, pero' sembra un po' impaurita.

Io sono irritato, fortemente irritato, e quando lo sono si attiva in me una caratteristica odiosa. Normalmente ho una voce tranquilla, si nasale, ma calma, rilassata. Se sono irritato si abbassa e ORDINA.

Ringhia come se fossi qualcuno che ha il diritto divino di comandare. E' antipatica come cosa, pero' se sono irritato, viene fuori.

VIENI-IMMEDIATAMENTE-FUORI!

Si zittiscono tutti all'istante, lui si gira, e dice una cosa che non deve dire, l'unica cosa che non deve dire.

Si riferisce a una mia caratteristica fisica che mi crea problemi, che mi ha parzialmente distrutto l'esistenza, che e' poco visibile, ma che e' un potente interruttore contro di me.

Un po' come dire a una persona che ha un difetto di portamento, zoppo del cazzo.

Quando qualcosa mi fa male, veramente male, e' come se mi tuffassero dentro una enorme vasca d'olio.

Tutto diventa liquido, opaco i suoni si ovattano, il cuore batte lentissimo lo senti rimbombare nelle orecchie, ti scende una calma che e' un maglio, un martello che ti schiaccia, che ti ributta indietro a capire che nonostante tutto sei uno schiavo, un paria, che il destino ti prende e fa di te quello che vuole, e non importa quanta rabbia, quanta morte, o quanto vita o passione o speranza o illusione tu possa avere, lui fa quello che vuole con te.

Pilota automatico.

Destra veloce le testa a contatto con la nuca presa quadrata palmo contro palmo avanbraccio contro le costole fluttuanti gira le mani in modo da offrire il taglio dell'avanbraccio fallo sbracciare, STRINGI. Senti il dolore la testa che si muove le braccia che si agitano PIEGA fallo muovere in punta di piedi senza respirare e controlla il suo dolore come se fosse il guinzaglio di un cane. Perdio la porta di uscita era troppo piccola per tutti e due ma alla fine era fuori.

Lo lascio andare, e ha la solita faccia degli ubriachi.

Quello sguardo liquido semichiuso e idiota, quell'intollerabile RESA, resa ridicola dalle parole che fuoriescono impastate, dal barcollare. Cristo, e' enorme. Mi sovrasta. E' come vedere un patetico gigante.

"portami a casa"

Ce lo porto e non parliamo. Non doveva parlare, non doveva dire. Quando le cose si son fatte dure ha usato l'asso nella manica come un baro da quattro soldi.

In altri tempi l'avrei massacrato, ma ora sono giunto a patti con me,certe volte mi pare quasi di essere normale, di poter vivere una vita normale, anche se poi se provi a fare qualcosa che per gli altri e' naturale e tu non ci riesci, ti rendi conto che e' dio che sta tirando la catena per farti stare al suo posto.

Fuori casa entriamo nel cortile..belle mattonelle, piante. La moglie credo sia al lavoro, comunque non c'è nessuno. Lui continua a non parlare.

"scusa, cazzo, scusa"

"non c'è un cazzo da scusare, sei morto. Davvero. Sei morto, anzi peggio che morto, hai smesso di esistere, sei..boh, cazzo ne' so sei una figurina,"

"cazzo non so che fare"

"non lo so nemmeno io, davvero, stammi bene"

Avrei voluto dirgli di ammazzarsi, la', ora in quel preciso istante. Ma non l'avrebbe capito, avrebbe pensato alla morte come una resa, come un abbandono invece e' l'unico modo per uscire a testa alta da questo schifo, da questo marcio, da tutta questa merda.

Siamo tutti figurine, in fondo. Tutti personaggi, io per primo. Io qui sono un iperbole, uso questo posto per tirare il fiato, perche' vivo dentro una galera, questo cazzo di posto e' l'unico modo che ho di avvicinare la faccia alla grata e respirare un po' d'aria, prima di tornare in basso nella mia cella, dove non posso mostrare chi sono.

Avrei dovuto scegliere un nome diverso, Wardog sa' troppo di guerra e sticazzi, ma era quello che usavo in tutti gli altri forum che trattavano armi e cazzotti, anche se manco era il nomignolo che m'avevano dato.

Quello reale, indicava una persona a cui nn dai due lire a vederla. E che poi ti sorprende.

Perche' da fuori, di me, non si vede un cazzo.

Qualcuno di voi l'ho incontrato, e in effetti dopo molto parlare, gli ho letto negli occhi che non avrebbe barattato la sua vita con la mia, quindi il personaggio, un fondo di verita' ce l'ha.

Pero' cose come quelle di stamattina ti lasciano la bocca impastata ancora di piu' di quanto lo sia la mia adesso che sa' di tachipirina masticata..

Un altro se n'è andato.

Alla fine intorno a me non sta rimanendo piu' un cazzo, ma in fondo si sapeva dai, c'est la via.

Camminiamo..prima o poi ci si fermera'.

[xx86]

Piano cottura, 5 fuochi, le griglie sono meglo in ghisa o in acciaio smaltato?

ghisa dovrebbero essere più resistenti , stabili , ma a lungo andare si sbiancano lavandole ed essendo poroso più complicate da pulire, non vanno poi in lavastoviglie e sono davvero pesanti, molto più costose

acciaio smaltato , sono più fini ( meno cucina professioanle, che può essere un pregio ) si mettono in lavastoviglie , ma possono sbeccarsi più facilmente.


perchè qdo uno compera certi oggetti guarda dei particolari che nessuno poi mai guarderà più....?

Assolutamente ghisa, l'acciaio inox si "brucia" molto prima.

[Rodomonte]

Potevi anche vomitargli addosso oppure diarrearlo visto il tuo stato fisico!
Certo che ci va anche un discreto volersi male alzarsi dopo una notte del cazzo per andare a fracassarsi i marroni con un cazzone ubriaco!
O forse è tutto delirio da stato febbrile!

[Termopiliano]

Leggere i racconti Wardog mi fa uno strano effetto, difficile da spiegare. So comunque che non posso fare a meno di leggerli.
Appena scorgo un suo racconto (anche se è una parola molto riduttiva) mi precipito (come mi capita solo dinanzi ad una tavola imbandita), a volte mi capita di leggerlo anche più volte (tre, quattro, tutte di seguito) per apprezzarne ancora di più i concetti espressi e trasmessi (come faccio ad esempio con le canzoni di Gaber e Lolli).
Mi piace la sua realtà (dura ma proprio per questo ancora più VERA) e il modo in cui la presenta rendendoci (in parte, visto che i patimenti sono sempre estremamente soggettivi e interiori) partecipi di essa.

[Kowalski]

Leggere i racconti Wardog mi fa uno strano effetto, difficile da spiegare. So comunque che non posso fare a meno di leggerli.
Appena scorgo un suo racconto (anche se è una parola molto riduttiva) mi precipito (come mi capita solo dinanzi ad una tavola imbandita), a volte mi capita di leggerlo anche più volte (tre, quattro, tutte di seguito) per apprezzarne ancora di più i concetti espressi e trasmessi (come faccio ad esempio con le canzoni di Gaber e Lolli).
Mi piace la sua realtà (dura ma proprio per questo ancora più VERA) e il modo in cui la presenta rendendoci (in parte, visto che i patimenti sono sempre estremamente soggettivi e interiori) partecipi di essa.

Anche io li leggo sempre con un misto tra interesse e inquietudine. Mi piace molto la forma mentre il contenuto mi lascia perplesso. E' un po' l'effetto che mi fa un libro di Bret Easton Ellis, Palahniuk o Welsh, con la differenza che con WARDOG ho la sensazione che potrei trovare il continuo dei suoi racconti nelle pagine di cronaca...
Non lo conosco ma spero sempre per lui che la sua realtà sia decisamente migliore da quello che scrive, ma temo invece che da quello che scrive traspare esattamente il suo essere.

[hellen]

io ho continui déja vù

[rufus t]

basta afgano

[scb]

Uno si legge tutto d'un fiato Wardog ok?

Poi scende, e ha ancora in testa tutti i soliti pensieri che nascono quando leggi Wardog ok?

Poi trova rufus. È finita. Sei destabilizzante, cazzo.

[kneissl]

Uno può passare un belissimo we con una lei, senza, per forza, cervificare la propria di lei...
Basta non bere, frequentare luoghi affollati, chiese o conventi, rincasare prima del tramonto, sbarrando porte e finestre...

Tutto dipende da quando sarà (se è nelle intenzioni, ovviamente) il prossimo incontro.

Il prossimo incontro sarà quando le condizioni al contorno lo permetteranno.
Però, io credo che possa esistere l'amicizia tra due persone ( che si piacciono...) senza che per forza si debba finire a letto...

[scb]

Si ma rispondi: tu te la vuoi trombare?

Avendone la possibilità, la tromberesti?

Ti faresti trombare se lei volesse trombarti?

F.to Miles Davis

[Miss Spring]

Sto per essere intervistata da una collaboratrice dell'Accademia della Crusca...

[WARDOG]

Sembra quasi che molti di voi pensino che conto balle.

E' solo prospettiva. Un angolazione distorta e disturbante.

Io vomito fuori, non penso molto quando scrivo, ho una conoscenza teorica di ortografia e sintassi ridicola, son semplicemente un idiot sauvant, che ha una visione delle cose da un punto di vista.

Il mio punto di vista appare disastrato, onirico, cinico, distruttivo, ma in realta' mi rendo conto che e' una forza vitale cosi' forte da vedere i limiti e le storture della vita.

Il problema sta nella volonta' ottusa di non accettarli, questi limiti.

Ma capisco perfettamente che la cosa sia incomprensibile, e me ne rallegro, e' un po' come per me capire che significa sforzarsi per prendere un libro da uno scaffale in alto.

Certo ci posso pensare, ma accantono il pensiero in un microsecondo.

Per un altro, quel libro rimarra' sempre irraggiungibile..se non usa uno sgabello.

Stessa cosa per me..identica.

[John Smith]

Sto per essere intervistata da una collaboratrice dell'Accademia della Crusca...

la stitichezza grammaticale della scuola d'oggi può essere un buon argomento...credo.

[kneissl]

Si ma rispondi: tu te la vuoi trombare?

Avendone la possibilità, la tromberesti?

Ti faresti trombare se lei volesse trombarti?

F.to Miles Davis

La risposta dovrebbe essere più articolata.
Innanzi tutto, vista la caratura della persona, "trombare" è offensivo e riduttivo...
Poi, sono impegnato, innamorato e fedele...
In conclusione, se fossi single, sicuramente avrei provato in ogni modo a conquistarla...data la mia situazione mi onoro di chiamarla amica...