xx86 ha scritto:scb ha scritto:OSCAR VENEZIA ha scritto:
Gli Italiani di destra estrema pensano bene di Mussolini, ovvio.
Io lo trovo negativo perchè illiberale ed antidemocratico, oltretutto ha reso impraticabili per decenni e decenni anche idee che propriamente fasciste non sono.
Il dibattito se sul piano dell'efficenza o della modernizzazione ha fatto qualcosa di positivo, se si è fra persone civili, si può anche fare alla fine non è che lo riabiliti e con le persecuzioni razziali non c'entra.
Ma come cazzo gli vengono in mente queste uscite nel momento più sbagliato possibile ?
Ha sempre fatto delle gaffes incredibili, ma qui per un attimo ho pensato che facesse il doppio gioco.
Condivido.
Leggere un fenomeno come il fascismo in maniera del tutto negativa è operazione del tutto antistorica e surreale.
Restano i peggiori obbrobri della storia italiana del '900, e questo basta a condannarlo come fenomeno, cosa che inevitabilmente la Storia ha fatto.
Ciò detto, arriviamo al sodo: come ho già scritto stamane, le parole del nano altro non erano che il tentativo (riuscito per la solita coglionaggine del Pd) di rimettersi al centro del palco, sotto il riflettore più grosso.
Ben poche cose sono totalmente negative però possono diventarlo se le "cose cattive" superano di gran lunga quelle "buone".
Il fascismo avrà fatto delle cose buone però nel complesso è da condannare in toto.
E' come un muratore che viene a casa tua e ti fa un lavoro impeccabile però poi ti stupra la moglie e ti ammazza i figli.......di certo quel personaggio non lo ricorderai come uno che in fondo ti ha ristrutturato casa alla perfezione.
Berlusconi doveva assolutamente evitare questa battuta in questo momento.
Chi non è candidato alle elezioni può chiedersi se il fascismo fece qualcosa di buono, e secondo me se paragonato alle dittature sudamericane ,per esempio, non c'è storia.
Li è il potere per il potere, il fascismo aveva anche un 'idea ,imperfetta, ma l'aveva di modernizzazione dell'Italia.
Dibattito accademico, se alla fine perdi la guerra, perdi l'impero, vieni retrocesso a potenza di serie B, hai sospeso la democrazia e le libertà ti rimane poco, ma qualcosa rimane.
A Roma le uniche infrastrutture decenti sono quelle costruite durante il ventennio sarà poco ma chi è venuto dopo non ha saputo fare nemmeno quelle.
Impossibile poi passare fra le archittetture dell'eur e non avvertire un 'afflato di grandezza, che poi abbia avuto come unico esito quello di spianare la strada alla smidollata prima repubblica ed alle esperienze stralunate di Dc e PCI è un altra storia