tiffany rayne ha scritto:Ma non capisco la vostra meraviglia, molti italiani di destra, direi la grande maggioranza, di Mussolini pensano piu' che bene. In pubblico magari sono piu' trattenuti ma ogni tanto escono al naturale.
Il PDL è un partito di destra, altro che moderati, non vedo il motivo di tanto stupore.
Gli Italiani di destra estrema pensano bene di Mussolini, ovvio.
Io lo trovo negativo perchè illiberale ed antidemocratico, oltretutto ha reso impraticabili per decenni e decenni anche idee che propriamente fasciste non sono.
Il dibattito se sul piano dell'efficenza o della modernizzazione ha fatto qualcosa di positivo, se si è fra persone civili, si può anche fare alla fine non è che lo riabiliti e con le persecuzioni razziali non c'entra.
Ma come cazzo gli vengono in mente queste uscite nel momento più sbagliato possibile ?
Ha sempre fatto delle gaffes incredibili, ma qui per un attimo ho pensato che facesse il doppio gioco.
sono tante e talmente "esaustive" le pagine che, su questo stesso forum e da utenti ben più cazzuti di quelli attuali, sono state scritte a proposito del fascismo, di cosa fece di male e cosa di bene (ebbene sì! il fascismo fece anche del bene) che trovo inutile ritornarci sopra....uno dei mitici, che tra l'altro ha anche da poco postato, sicuramente ne ha memoria e non farà fatica a capire di cosa e di chi sto parlando.
sono inoltre ancora di più i flames ai quali, in quasi 15 anni di rete, dalle prime chat (C6 et similia), ai primi forum, ai primi social network (ICQ che qui in molti manco conosceranno), ho partecipato sull'argomento, senza cavare un ragno dal buco, che la voglia mi è del tutto passata: tanto è INUTILE.
io personalmente trovo "mostruoso" ciò che venne scritto, per esempio, dai padri spirituali e politici degli attuali dirigenti di sinistra sulla prima pagina de L'Unità dei primi di marzo'53, quando morì un certo Baffone, e trovo invece molto sensato e giusto ciò che ha appena detto il Banana (MAI votato) su Mussolini...attenzione che non ho la minima intenzione di entrare nel merito di "il fascismo ha fatto..." perchè sono ditate sulla tastiera sprecate...certo che, a 70 anni di distanza, mi avvilisce (e molto anche!) che la discussione politica in itaGlia verta ancora su questi temi e che gente che si considera illuminata (come molti di voi, con i quali mi piacerebbe proprio parlare di persona per vedere se sfoderano la stessa sicumera anche a dovere esprimere gli stessi concetti a voce, e guardando negli occhi l'interlocutore) ne faccia ancora una questione di così vitale importanza.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Con il termine diari di Mussolini ci si riferisce ad almeno due casi di falsificazione di documenti creati da falsari che sfruttarono testimonianze storiche che riportano l'uso di Mussolini di possedere un diario
Falso del 1957
Una prima falsificazione risale al 1957 quando Rosa e Amalia Panvini, madre e figlia, affermarono di aver reperito trenta volumi di diari. Il materiale fu autenticato anche da Vittorio Mussolini [1] Sulle prime proprio l'elevato numero di volumi sembrò un elemento a favore dell'autenticità. I contenuti però si dimostrarono poco consistenti e di seconda mano.
Falso del 2007
L'11 febbraio 2007 Marcello Dell'Utri annuncia di aver ricevuto dai figli di un partigiano deceduto (di cui si rifiuta di rivelare il nome) cinque presunti diari manoscritti da Benito Mussolini, contenenti appunti dal 1935 al 1939. Alcuni storici quali Francesco Perfetti inizialmente furono possibilisti, altri come Giovanni Sabbatucci, Valerio Castronovo e Denis Mack Smith si esprimono al riguardo con scetticismo. Pochi giorni più tardi L'espresso annuncia, in seguito ad uno studio approfondito, il palese falso dei diari. Dopo diversi mesi di attenti studi condotti da uno dei più autorevoli storici del fascismo Emilio Gentile ed il presidente dei grafologi italiani Roberto Travaglini, che constatarono delle macroscopiche discrepanze storiche ed una calligrafia non riconducibile a Mussolini.
È stato fatto notare che questi diari non sono una novità: per la prima volta comparvero nel 1980, offerti in vendita al Times di Londra che li sottopose all'analisi di alcuni esperti ed alla fine li rifiutò. Nei primi anni 90 vennero proposti alla casa d'aste Sotheby's che ne certificarono la falsità, nel 1992 tentarono di venderli all'editore Carlo Feltrinelli che, fatti visionare da esperti rispedì al mittente i volumi, nel 2004 infine vennero proposti a L'espresso che fece effettuare l'analisi ai due esperti sopra citati e, appuratane la falsità, rifiutò l'acquisto.
Nel 2007 furono comprati da Marcello Dell'Utri il quale, nonostante l'opinione contraria di tutti gli storici e gli esperti in materia grafologica, continua a sostenerne l'autenticità.
Il 27 maggio 2010 Silvio Berlusconi, intervenendo a un vertice dell'OCSE, ha citato un passo di questi diari spacciandoli come attendibili:
« Chi è nella posizione di capo del governo di potere vero non ne ha praticamente nulla. Oso citarvi una frase di colui che era ritenuto un grande e potente dittatore, e cioè Benito Mussolini. Nei suoi diari ho letto recentemente questa frase: "dicono che ho potere, non è vero, forse ce l'hanno i gerarchi ma non lo so. Io so che posso solo ordinare al mio cavallo di andare a destra o di andare a sinistra e di questo devo essere contento[2]." »
Nel marzo 2011 i diari sono stati distribuiti gratuitamente dal quotidiano Libero in 30 fascicoli allegati.
Sempre nel 2011, lo storico esperto di carte d'archivio Mimmo Franzinelli ha pubblicato con Bollati Boringhieri il libro Autopsia di un falso: i diari di Mussolini e la manipolazione della storia[3]. In questo saggio vengono rigorosamente analizzati punto per punto i "presunti diari", mettendo in evidenza le numerose incongruenze, gli anacronismi e gli errori macroscopici che ne caratterizzano il contenuto e si dimostra ulteriormente ed analiticamente la loro assoluta inverosimiglianza
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
OSCAR VENEZIA ha scritto:
Gli Italiani di destra estrema pensano bene di Mussolini, ovvio.
Io lo trovo negativo perchè illiberale ed antidemocratico, oltretutto ha reso impraticabili per decenni e decenni anche idee che propriamente fasciste non sono.
Il dibattito se sul piano dell'efficenza o della modernizzazione ha fatto qualcosa di positivo, se si è fra persone civili, si può anche fare alla fine non è che lo riabiliti e con le persecuzioni razziali non c'entra.
Ma come cazzo gli vengono in mente queste uscite nel momento più sbagliato possibile ?
Ha sempre fatto delle gaffes incredibili, ma qui per un attimo ho pensato che facesse il doppio gioco.
Condivido.
Leggere un fenomeno come il fascismo in maniera del tutto negativa è operazione del tutto antistorica e surreale.
Restano i peggiori obbrobri della storia italiana del '900, e questo basta a condannarlo come fenomeno, cosa che inevitabilmente la Storia ha fatto.
Ciò detto, arriviamo al sodo: come ho già scritto stamane, le parole del nano altro non erano che il tentativo (riuscito per la solita coglionaggine del Pd) di rimettersi al centro del palco, sotto il riflettore più grosso.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Ma allora vale anche per il comunismo, eppure certi distinguo non mi pare di leggerli da certi anti comunisti.
I fascisti italiani hanno prodotto una dittatura che ha portato l'Italia a un disastro di proporzioni bibliche, mi chiedo se il risultato finale non annulli e renda del tutto inutile qualche opera benemerita del regime. I comunisti italiani sono tra i fondatori, e neanche minori, della Repubblica Italiana nata nel 1946. Che avrà i suoi gravi difetti ma neanche paragonabili a quelli del periodo fascista.
Ora qualcuno dirà che i comunisti italiani si sono dovuti adattare e volevano anche loro la dittatura, ma la storia ha sentenziato. Togliatti e Berlinguer all'Italia non hanno fatto certo i danni prodotti da Mussolini.
Eppure qualcuno nel PDL e magari lo stesso Berlusconi preferisce Mussolini a Berlinguer. Senza tanti distinguo.