[O.T.] Il Toro
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
09/12/2012
Torino-Milan 2-4
Granata battuti 4-2, e ora la classifica fa paura
Doveva essere la sfida del riscatto, ed invece è stato un vero tracollo per il Torino questo pomeriggio contro il Milan davanti al proprio pubblico. Aveva illuso tutti il gol di Santana, nato da un errore di Nocerino, ma dopo il pari di Robinho a fine primo tempo gli ospiti nella ripresa hanno dilagato. Un secondo tempo davvero da dimenticare quello del Toro, sceso in campo senza idee e senza convinzione. Il gol del 2-1 di Nocerino, con la grave complicità di Gillet, ha di fatto chiuso la sfida. Le reti di Pazzini ed El Shaarawy hanno solo reso più rotondo il punteggio. Inutile il gol finale di Bianchi. La cosa sconcertante è che a deludere sono i stati anche giocatori di sicuro affidamento, uno per tutti Gillet. Si avvia un periodo di riflessione per il mondo granata, anche perchè i risultati degli altri campi rendono la classifica ora davvero pericolosa.
Torino-Milan 2-4
Granata battuti 4-2, e ora la classifica fa paura
Doveva essere la sfida del riscatto, ed invece è stato un vero tracollo per il Torino questo pomeriggio contro il Milan davanti al proprio pubblico. Aveva illuso tutti il gol di Santana, nato da un errore di Nocerino, ma dopo il pari di Robinho a fine primo tempo gli ospiti nella ripresa hanno dilagato. Un secondo tempo davvero da dimenticare quello del Toro, sceso in campo senza idee e senza convinzione. Il gol del 2-1 di Nocerino, con la grave complicità di Gillet, ha di fatto chiuso la sfida. Le reti di Pazzini ed El Shaarawy hanno solo reso più rotondo il punteggio. Inutile il gol finale di Bianchi. La cosa sconcertante è che a deludere sono i stati anche giocatori di sicuro affidamento, uno per tutti Gillet. Si avvia un periodo di riflessione per il mondo granata, anche perchè i risultati degli altri campi rendono la classifica ora davvero pericolosa.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Toro, tre sberle dalla moviola
Tutti gli episodi non fischiati da Romeo danno ragione ai granata, ma cambia nulla
Tre episodi, tutti potenzialmente favorevoli al Toro e tutti ovviamente ribaltati. Ma quella della moviola post partita, che tanto é un giochino fine a se stesso, rimane solo uno degli aspetti nella domenica nera nel Toro.Anzi, continuando a sottolineare gli errori, che pure sono molti ed evidenti, si sposterebbe l’attenzione su quelli che sono i problemi reali della squadra di Ventura. Così come della società che ancora una volta non ha fatto sentire la sua voce e che dovrebbe chiedere, come fanno in continuo altre, la ricusazione di certi direttori di gara che invece puntualmente si ripropongono. E allora veniamo ai fatti in specifico sui quali tutti gli specialisti del replay sono stati concordi.
Al 13’ della ripresa Yepes trattiene in maniera evidente Bianchi, fallo come ne avvengono molti in area ma decisamente più accentuato del solito, ma Romeo decide di sorvolare con il Toro che aveva appena subito la rete dell’1-2. E poco dopo Pazzini si libera con un fallo evidente su Masiello, ché il contato è spalla-schiena, non spalla-spalla, tanto da esitare un attimo pure lui prima di proseguire calciando in rete. Ma anche qui Romeo, mal consigliato dal suo primo assistente, decide di non fischiare. Come farà al 38’ quando Ambrosini si finge Amelia aprendo decisamente le braccia sul cross di Sansone: il regolamento dice chiaramente che se un giocatore in area occupa più spazio di quello naturale toccando il pallone con un braccio è fallo. Ovviamente anche qui sapete com’è andata a finire.
L'analisi di Toronews..........è perfetta !!
Tutti gli episodi non fischiati da Romeo danno ragione ai granata, ma cambia nulla
Tre episodi, tutti potenzialmente favorevoli al Toro e tutti ovviamente ribaltati. Ma quella della moviola post partita, che tanto é un giochino fine a se stesso, rimane solo uno degli aspetti nella domenica nera nel Toro.Anzi, continuando a sottolineare gli errori, che pure sono molti ed evidenti, si sposterebbe l’attenzione su quelli che sono i problemi reali della squadra di Ventura. Così come della società che ancora una volta non ha fatto sentire la sua voce e che dovrebbe chiedere, come fanno in continuo altre, la ricusazione di certi direttori di gara che invece puntualmente si ripropongono. E allora veniamo ai fatti in specifico sui quali tutti gli specialisti del replay sono stati concordi.
Al 13’ della ripresa Yepes trattiene in maniera evidente Bianchi, fallo come ne avvengono molti in area ma decisamente più accentuato del solito, ma Romeo decide di sorvolare con il Toro che aveva appena subito la rete dell’1-2. E poco dopo Pazzini si libera con un fallo evidente su Masiello, ché il contato è spalla-schiena, non spalla-spalla, tanto da esitare un attimo pure lui prima di proseguire calciando in rete. Ma anche qui Romeo, mal consigliato dal suo primo assistente, decide di non fischiare. Come farà al 38’ quando Ambrosini si finge Amelia aprendo decisamente le braccia sul cross di Sansone: il regolamento dice chiaramente che se un giocatore in area occupa più spazio di quello naturale toccando il pallone con un braccio è fallo. Ovviamente anche qui sapete com’è andata a finire.
L'analisi di Toronews..........è perfetta !!
Re: [O.T.] Il Toro
Ok sui primi due, mentre per il terzo: una volta non era considerato lecito coprisi il volto con le mani per evitare una pallonata in faccia? Perché Ambrosini quello fa, senza le mani avrebbe preso una tranvata in pieno viso da una distanza di un metro e mezzo, due al massimo...
Re: [O.T.] Il Toro
immagino un bel match domenica.........
speriamo che il pubblico non faccia cazzate... e i giocatori non si innvervosiscano troppo
speriamo che il pubblico non faccia cazzate... e i giocatori non si innvervosiscano troppo
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Già..........c'è da stare preoccupati.......



- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Toro: concluso l'allenamento. Contusione per Bakic, Ogbonna sta bene
Doppia sessione per i granata, e la Società comunica l'esito perfetto dell'intervento
Il Torino FC ha comunicato ufficialmente il perfetto esito dell’intervento: ‘’Angelo Ogbonna è stato operato oggi a Milano dal dottor Sansonetti, alla presenza del responsabile sanitario del Torino Fc, Renato Misischi, per ovviare alla Sport ernia di cui il difensore era affetto. L'intervento chirurgico è perfettamente riuscito. Ogbonna sarà dimesso domattina, salvo imprevisti.’’
Si parla di 40 giorni di stop...............................troppi brutti segnali..........
Doppia sessione per i granata, e la Società comunica l'esito perfetto dell'intervento
Il Torino FC ha comunicato ufficialmente il perfetto esito dell’intervento: ‘’Angelo Ogbonna è stato operato oggi a Milano dal dottor Sansonetti, alla presenza del responsabile sanitario del Torino Fc, Renato Misischi, per ovviare alla Sport ernia di cui il difensore era affetto. L'intervento chirurgico è perfettamente riuscito. Ogbonna sarà dimesso domattina, salvo imprevisti.’’
Si parla di 40 giorni di stop...............................troppi brutti segnali..........
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Genoa-Torino
Finisce 1-1, gol di Bianchi e Granqvist
Finisce in parità la sfida salvezza tra Genoa e Toro. Granata in vantaggio con il capitano, poi i rossoblù pareggiano e nella ripresa iniziano forte sfiorando più volte il vantaggio.Nel finale i granata però si fanno vedere più volte vicino alla porta di Frey e sfiorano anche il colpaccio con Sgrigna che centra una clamorosa traversa a una decina di minuti dal termine. Il 10 del Toro però, a parte questo sprazzo delude, così come Cerci. Bene Gazzi come al solito, mentre la difesa senza la presenza di Ogbonna è parsa troppo ballerina. Il pari finale serve poco ad entrambe le squadre, anche se perlomeno permette al Toro di guadagnare un punto su Pescara, Sampdoria e Cagliari, tutte sconfitte oggi.
Finisce 1-1, gol di Bianchi e Granqvist
Finisce in parità la sfida salvezza tra Genoa e Toro. Granata in vantaggio con il capitano, poi i rossoblù pareggiano e nella ripresa iniziano forte sfiorando più volte il vantaggio.Nel finale i granata però si fanno vedere più volte vicino alla porta di Frey e sfiorano anche il colpaccio con Sgrigna che centra una clamorosa traversa a una decina di minuti dal termine. Il 10 del Toro però, a parte questo sprazzo delude, così come Cerci. Bene Gazzi come al solito, mentre la difesa senza la presenza di Ogbonna è parsa troppo ballerina. Il pari finale serve poco ad entrambe le squadre, anche se perlomeno permette al Toro di guadagnare un punto su Pescara, Sampdoria e Cagliari, tutte sconfitte oggi.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Dopo il 2-0 al Chievo, con relativa boccata di ossigeno........
Catania-Torino 0-0
I granata non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica contro il Catania: termina 0-0
Quando si giocano ottanta minuti in 11 contro 10 e non si riesce a portare a casa la vittoria, l'umore non può essere dei migliori.
Dopo un primo tempo decisamente sottotono, nella ripresa gli uomini di Ventura hanno provato a fare qualcosa in più, ma non è bastato. Un Catania dal grande cuore, strappa un punto e rischia anche di farne tre.
Peccato, perché per il Toro sembrava mettersi tutto bene, con Lodi espulso al 12' del primo tempo e Bergessio che mandava sulla traversa il penalty concesso da Bergonzi. Tuttavia, ancora una volta, sono emerse le consuete difficoltà in fase offensiva della squadra granata. Qualche folata di bel gioco da parte di Cerci e un'occasionissima per Verdi ad una manciata di minuti dalla fine sono tutto ciò che i granata sono riusciti a costruire. Dall'altra parte il Catania non è rimasto a guardare impegnando in più di una circostanza l'ottimo Gillet e ottenendo meritati applausi dal proprio pubblico a fine gara.
Un punto ottenuto su un campo difficile, dunque, ma che crea qualche rimpianto per come è arrivato. Inoltre il Toro si trova a fare i conti con una situzione squalifiche pesante: Gazzi, Vives, Masiello e Glik erano diffidati e, ammoniti oggi, salteranno la delicatissima gara salvezza contro il Siena. A questo punto è lecito attendersi novità in settimana anche sul fronte mercato.
Catania-Torino 0-0
I granata non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica contro il Catania: termina 0-0
Quando si giocano ottanta minuti in 11 contro 10 e non si riesce a portare a casa la vittoria, l'umore non può essere dei migliori.
Dopo un primo tempo decisamente sottotono, nella ripresa gli uomini di Ventura hanno provato a fare qualcosa in più, ma non è bastato. Un Catania dal grande cuore, strappa un punto e rischia anche di farne tre.
Peccato, perché per il Toro sembrava mettersi tutto bene, con Lodi espulso al 12' del primo tempo e Bergessio che mandava sulla traversa il penalty concesso da Bergonzi. Tuttavia, ancora una volta, sono emerse le consuete difficoltà in fase offensiva della squadra granata. Qualche folata di bel gioco da parte di Cerci e un'occasionissima per Verdi ad una manciata di minuti dalla fine sono tutto ciò che i granata sono riusciti a costruire. Dall'altra parte il Catania non è rimasto a guardare impegnando in più di una circostanza l'ottimo Gillet e ottenendo meritati applausi dal proprio pubblico a fine gara.
Un punto ottenuto su un campo difficile, dunque, ma che crea qualche rimpianto per come è arrivato. Inoltre il Toro si trova a fare i conti con una situzione squalifiche pesante: Gazzi, Vives, Masiello e Glik erano diffidati e, ammoniti oggi, salteranno la delicatissima gara salvezza contro il Siena. A questo punto è lecito attendersi novità in settimana anche sul fronte mercato.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Oggi Sansone - entrato tardivamente in campo - sembra voler chiarire la situazione in primo luogo con il Mister e, in seguito, con la Società.
..........Di bene in meglio........

..........Di bene in meglio........




- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Torino-Siena 3-2
Contro il Siena i granata battono anche la Dea Bendata
Se non ci fosse il Capitano bisognerebbe inventarlo. Il Toro ha chiuso i conti nel primo tempo: sì, è stata volutamente sfidata la fortuna e questa volta ha avuto lei la peggio. Con un po' di sofferenza arriva una vittoria che vale doppio per i granata che con un'ottima prestazione, fatta di cuore e sudore, contro tutti e tutti, spediscono gli avversari in fondo al baratro. Giusto così, nei confronti delle inseguitrici non bisogna avere pietà. Sansone ha dimostrato una volta per tutte le sue qualità: di più non gli si potrebbe chiedere, se non di ripetersi ogni volta che gli sarà data l'occasione. Lo stesso discorso vale per Bianchi che si carica la squadra sulle spalle e riporta i suoi in vantaggio, durante i minuti di difficoltà patiti dal Toro. Nella ripresa, e anche questo è vero, la squadra è apparsa attenta e scrupolosa, fiera del doppio vantaggio, pronta a punire in contropiede. Certo qualche sbavatura c'è, ma tenendo conto delle defezioni e soprattutto delle squalifiche, ci può stare. In particolar modo se si può contare su un portiere come Gillet, preciso e puntuale negli interventi, sempre pronto a metterci una pezza. Un giocatore fondamentale che il Toro si tiene stretto: un vero e proprio vanto. Una vittoria importantissima, una pura iniezione di fiducia e autostima per i ragazzi di Ventura che si riscoprono forti, nelle loro debolezze. Un vero tocca sana per i granata e, forse, una volta per tutte possiamo dirlo: sì, questo è un Toro che funziona.
Contro il Siena i granata battono anche la Dea Bendata
Se non ci fosse il Capitano bisognerebbe inventarlo. Il Toro ha chiuso i conti nel primo tempo: sì, è stata volutamente sfidata la fortuna e questa volta ha avuto lei la peggio. Con un po' di sofferenza arriva una vittoria che vale doppio per i granata che con un'ottima prestazione, fatta di cuore e sudore, contro tutti e tutti, spediscono gli avversari in fondo al baratro. Giusto così, nei confronti delle inseguitrici non bisogna avere pietà. Sansone ha dimostrato una volta per tutte le sue qualità: di più non gli si potrebbe chiedere, se non di ripetersi ogni volta che gli sarà data l'occasione. Lo stesso discorso vale per Bianchi che si carica la squadra sulle spalle e riporta i suoi in vantaggio, durante i minuti di difficoltà patiti dal Toro. Nella ripresa, e anche questo è vero, la squadra è apparsa attenta e scrupolosa, fiera del doppio vantaggio, pronta a punire in contropiede. Certo qualche sbavatura c'è, ma tenendo conto delle defezioni e soprattutto delle squalifiche, ci può stare. In particolar modo se si può contare su un portiere come Gillet, preciso e puntuale negli interventi, sempre pronto a metterci una pezza. Un giocatore fondamentale che il Toro si tiene stretto: un vero e proprio vanto. Una vittoria importantissima, una pura iniezione di fiducia e autostima per i ragazzi di Ventura che si riscoprono forti, nelle loro debolezze. Un vero tocca sana per i granata e, forse, una volta per tutte possiamo dirlo: sì, questo è un Toro che funziona.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Pescara-Torino 0-2
Una vittoria importante, una sconfitta pesante. Il Torino espugna l’Adriatico e inguaia gli abruzzesi alla seconda sconfitta consecutiva e fermi a quota 20. I gol di Santana e Cerci, invece, danno ragione a Ventura che colleziona il quinto risultato utile consecutivo portandosi a 26 punti (+9 sulla terzultima). Successo meritato per i granata che hanno dominato nel primo tempo e controllato nella ripresa.
Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare l’ex presidente Scibilia (abruzzesi con il lutto al braccio), si comincia. Bergodi lancia in difesa il nuovo acquisto Bianchi Arce che prende il posto di Terlizzi, poi 4-3-1-2 con Weiss alle spalle della coppia Jonathas-Celik. Anche nel Toro subito in campo l’ultimo arrivato, Barreto, al fianco di Meggiorini (out lo squalificato Bianchi) nel 4-2-4 si Ventura che sulle fasce si affida a Cerci e al recuperato Santana. Proprio l’argentino, dopo 4 minuti, porta in vantaggio i granata su assist di Cerci. L’ex Napoli è in fuorigioco millimetrico, ma l’assistente di Mazzoleni non sbandiera e il Toro fa festa, mentre il Pescara accusa il colpo e non reagisce. La squadra di Ventura gioca un ottimo calcio puntando, come al solito, sul lavoro degli esterni. Cerci e Santana sono in giornata, bene anche D’Ambrosio che prima serve a Meggiorini la palla del possibile 2-0 e un minuto dopo sfiora il gol con un colpo di testa in tuffo.
Non male Barreto, al debutto in granata ma perfettamente a suo agio negli schemi di Ventura che lo ha allenato al Bari e che lo ha voluto al Torino, lanciandolo subito nella mischia e ricevendo buone risposte. L’unica fiammata di un Pescara che avverte l’assenza di Quintero è di Weiss, ma il suo destro, al 26’, è largo. Celik e Jonathas non vengono mai serviti, il centrocampo fa fatica, anche perché il Toro è padrone del campo e, al 41’, passa con Cerci che chiude, battendo di sinistro Perin, la combinazione Barreto-Meggiorini.
Nella ripresa buono l’approccio degli abruzzesi, più grintosi e combattivi, ma poco lucidi. Bjarnason prova a suonare la carica dalla distanza, ma al 16’ fallisce l’unica vera palla-gol del Pescara, calciando su Gillet da pochi metri. Abbruscato (entrato al 1’ della ripresa per Jonathas) ci prova di sinistro (esterno della rete) e di testa (blocca in tuffo Gillet). Al 36’ Weiss riesce a farsi espellere per doppia ammonizione, dopo aver preso due cartellini gialli per simulazione. Fuori anche Bergodi per proteste, è il colpo di grazia per un Pescara nervoso e in 10. Nel finale Meggiorini sfiora lo 0-3 con un tiro che scheggia il palo e anche Sansone, appena entrato, va vicino al gol. Finisce 2-0 per il Torino che vola a quota 26 punti (sul campo 27 visto il -1), resta a 20 un Pescara deludente. I rinforzi (D’Agostino su tutti) daranno una mano a Bergodi, così come Barreto è stato un buon acquisto per il Toro.
Ventura: “Vittoria da 6 punti”
«Non so se il gol di Santana era in fuorigioco, ma parliamo di una partita dominata dall’inizio alla fine». Giampiero Ventura sintetizza così la vittoria del Torino che ha espugnato l’Adriatico di Pescara con un secco 2-0 firmato dalle reti di Santana e Cerci. L’argentino, in occasione della rete che ha sbloccato il risultato, era in fuorigioco, questione di pochi centimetri, difficile vederlo senza l’aiuto della moviola, ma come ribadisce Ventura la vittoria del Toro è stata ampiamente meritata. «Oltre le due reti abbiamo creato altre 8-9 palle-gol incredibili e in alcuni momenti abbiamo giocato un ottimo calcio - spiega il tecnico -. Credo che il risultato non possa essere messo in discussione dal gol di Santana. Per noi era una partita delicata e questa vittoria vale il doppio dei punti. Sono contento perché abbiamo dominato e nel primo tempo potevano chiudere con un risultato ancora più largo del 2-0. Ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla terzultima, ma bisogna farne 40, è questo quel che conta
Una vittoria importante, una sconfitta pesante. Il Torino espugna l’Adriatico e inguaia gli abruzzesi alla seconda sconfitta consecutiva e fermi a quota 20. I gol di Santana e Cerci, invece, danno ragione a Ventura che colleziona il quinto risultato utile consecutivo portandosi a 26 punti (+9 sulla terzultima). Successo meritato per i granata che hanno dominato nel primo tempo e controllato nella ripresa.
Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare l’ex presidente Scibilia (abruzzesi con il lutto al braccio), si comincia. Bergodi lancia in difesa il nuovo acquisto Bianchi Arce che prende il posto di Terlizzi, poi 4-3-1-2 con Weiss alle spalle della coppia Jonathas-Celik. Anche nel Toro subito in campo l’ultimo arrivato, Barreto, al fianco di Meggiorini (out lo squalificato Bianchi) nel 4-2-4 si Ventura che sulle fasce si affida a Cerci e al recuperato Santana. Proprio l’argentino, dopo 4 minuti, porta in vantaggio i granata su assist di Cerci. L’ex Napoli è in fuorigioco millimetrico, ma l’assistente di Mazzoleni non sbandiera e il Toro fa festa, mentre il Pescara accusa il colpo e non reagisce. La squadra di Ventura gioca un ottimo calcio puntando, come al solito, sul lavoro degli esterni. Cerci e Santana sono in giornata, bene anche D’Ambrosio che prima serve a Meggiorini la palla del possibile 2-0 e un minuto dopo sfiora il gol con un colpo di testa in tuffo.
Non male Barreto, al debutto in granata ma perfettamente a suo agio negli schemi di Ventura che lo ha allenato al Bari e che lo ha voluto al Torino, lanciandolo subito nella mischia e ricevendo buone risposte. L’unica fiammata di un Pescara che avverte l’assenza di Quintero è di Weiss, ma il suo destro, al 26’, è largo. Celik e Jonathas non vengono mai serviti, il centrocampo fa fatica, anche perché il Toro è padrone del campo e, al 41’, passa con Cerci che chiude, battendo di sinistro Perin, la combinazione Barreto-Meggiorini.
Nella ripresa buono l’approccio degli abruzzesi, più grintosi e combattivi, ma poco lucidi. Bjarnason prova a suonare la carica dalla distanza, ma al 16’ fallisce l’unica vera palla-gol del Pescara, calciando su Gillet da pochi metri. Abbruscato (entrato al 1’ della ripresa per Jonathas) ci prova di sinistro (esterno della rete) e di testa (blocca in tuffo Gillet). Al 36’ Weiss riesce a farsi espellere per doppia ammonizione, dopo aver preso due cartellini gialli per simulazione. Fuori anche Bergodi per proteste, è il colpo di grazia per un Pescara nervoso e in 10. Nel finale Meggiorini sfiora lo 0-3 con un tiro che scheggia il palo e anche Sansone, appena entrato, va vicino al gol. Finisce 2-0 per il Torino che vola a quota 26 punti (sul campo 27 visto il -1), resta a 20 un Pescara deludente. I rinforzi (D’Agostino su tutti) daranno una mano a Bergodi, così come Barreto è stato un buon acquisto per il Toro.
Ventura: “Vittoria da 6 punti”
«Non so se il gol di Santana era in fuorigioco, ma parliamo di una partita dominata dall’inizio alla fine». Giampiero Ventura sintetizza così la vittoria del Torino che ha espugnato l’Adriatico di Pescara con un secco 2-0 firmato dalle reti di Santana e Cerci. L’argentino, in occasione della rete che ha sbloccato il risultato, era in fuorigioco, questione di pochi centimetri, difficile vederlo senza l’aiuto della moviola, ma come ribadisce Ventura la vittoria del Toro è stata ampiamente meritata. «Oltre le due reti abbiamo creato altre 8-9 palle-gol incredibili e in alcuni momenti abbiamo giocato un ottimo calcio - spiega il tecnico -. Credo che il risultato non possa essere messo in discussione dal gol di Santana. Per noi era una partita delicata e questa vittoria vale il doppio dei punti. Sono contento perché abbiamo dominato e nel primo tempo potevano chiudere con un risultato ancora più largo del 2-0. Ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla terzultima, ma bisogna farne 40, è questo quel che conta
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
A San Siro un palo e Handanovic negano i tre punti ai granata: resta un'impresa non da poco
Inter- Torino 2-2
Il Toro sfiora il colpaccio a San Siro ed esce con un punto ed il rammarico per i tre punti sfiorati. Notte da incorniciare per Meggiorini che ad inizio ripresa sigla il vantaggio granata e la sua doppietta personale. Sembra un Toro incontenibile quello che esce dagli spogliatoi dopo l'intervallo. Cerci sale in cattedra, sforna assist e si esibisce in serpentine che seminano il panico nella retroguardia nerazzurra. I padroni di casa accusano il colpo e Stramaccioni mette subito dentro Cambiasso al posto di uno spento ex come Mudingayi. Il Toro si difende con ordine e quando parte in contropiede dà l'impressione di poter essere letale sfiorando a più riprese il terzo gol. San Siro è ammutolito e la Maratona itinerante canta “Siete ospiti, siete ospiti”. Quando Barreto finisce la benzina in questo Toro formto deluxe c'è spazio anche per Bianchi, ma l'Inter pian piano cresce e arriva il pari su un comodo appoggio di Cambiasso nell'area piccola. La partita è bella e piena di ribaltamenti di fronte. Entra Birsa per un Santana un po' sottotono rispetto ai suoi compagni d'attacco e subito lo sloveno serve un bell'assit a Bianchi a cui solo il palo nega la gioia del gol. Il Toro non molla e ci crede anche se Gillet deve fare gli straordinari per disinnescare gli avanti nerazzurri in un paio di occasioni. L'ultimo quarto d'ora è vissuto al cardiopalmo, le squadre si allungano ma il Toro non riesce a trovare la giusta misura nelle ripartenze per arrivare a far male dalle parti di Handanovic. Ventura cerca di mettere in cassaforte il risultato inserendo Vives al posto di Cerci, Meggiorini cerca di entrare nella storia con un improbabile sforbiciata in area e Bianchi si divora il gol da tre punti dopo un doppio rimpallo vincente. L'Inter preme fino alla fine ma ottiene solo qualche corner e nulla più. Solo un grande Handanovic nel recupero dice di no ad un immenso Meggiorini. Al di là del risultato positivo e del punto pesante conquistato quello che veramente conforta è la prestazione maiuscola della squadra che giocando così non può che raggiungere il suo obbiettivo stagionale. L'arrivo di Barreto sembra la classica tessera mancante nel puzzle del gioco predicato da Ventura, gioco che stasera è apparso veramente “libidinoso”.
Inter- Torino 2-2
Il Toro sfiora il colpaccio a San Siro ed esce con un punto ed il rammarico per i tre punti sfiorati. Notte da incorniciare per Meggiorini che ad inizio ripresa sigla il vantaggio granata e la sua doppietta personale. Sembra un Toro incontenibile quello che esce dagli spogliatoi dopo l'intervallo. Cerci sale in cattedra, sforna assist e si esibisce in serpentine che seminano il panico nella retroguardia nerazzurra. I padroni di casa accusano il colpo e Stramaccioni mette subito dentro Cambiasso al posto di uno spento ex come Mudingayi. Il Toro si difende con ordine e quando parte in contropiede dà l'impressione di poter essere letale sfiorando a più riprese il terzo gol. San Siro è ammutolito e la Maratona itinerante canta “Siete ospiti, siete ospiti”. Quando Barreto finisce la benzina in questo Toro formto deluxe c'è spazio anche per Bianchi, ma l'Inter pian piano cresce e arriva il pari su un comodo appoggio di Cambiasso nell'area piccola. La partita è bella e piena di ribaltamenti di fronte. Entra Birsa per un Santana un po' sottotono rispetto ai suoi compagni d'attacco e subito lo sloveno serve un bell'assit a Bianchi a cui solo il palo nega la gioia del gol. Il Toro non molla e ci crede anche se Gillet deve fare gli straordinari per disinnescare gli avanti nerazzurri in un paio di occasioni. L'ultimo quarto d'ora è vissuto al cardiopalmo, le squadre si allungano ma il Toro non riesce a trovare la giusta misura nelle ripartenze per arrivare a far male dalle parti di Handanovic. Ventura cerca di mettere in cassaforte il risultato inserendo Vives al posto di Cerci, Meggiorini cerca di entrare nella storia con un improbabile sforbiciata in area e Bianchi si divora il gol da tre punti dopo un doppio rimpallo vincente. L'Inter preme fino alla fine ma ottiene solo qualche corner e nulla più. Solo un grande Handanovic nel recupero dice di no ad un immenso Meggiorini. Al di là del risultato positivo e del punto pesante conquistato quello che veramente conforta è la prestazione maiuscola della squadra che giocando così non può che raggiungere il suo obbiettivo stagionale. L'arrivo di Barreto sembra la classica tessera mancante nel puzzle del gioco predicato da Ventura, gioco che stasera è apparso veramente “libidinoso”.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Toro, la barricata blucerchiata regge
Delio Rossi si difende a oltranza, il bunker difensivo non crolla
Nella ripresa, si ripete il canovaccio dei primi 45' di gioco. Il Toro attacca e la Sampdoria si difende ordinatamente, senza sbavature. La prima occasione della partite targata Samp arriva dopo appena 1' di gioco con Mauro Icardi, ma Gillet è bravo a bloccare la sfera. I granata vanno vicini alla rete del vantaggio in un paio di occasioni, la prima quando Glik fa la sponda per Barreto, ma il brasiliano non sfrutta a dovere l'assist invitante del compagno. La seconda palla gol arriva dai piedi di Cerci, che serve Santana, ma l'argentino non aggancia. Ventura sceglie Rolando Bianchi come sostituto di Meggiorini; il numero 69 non riesce ad incidere come a Milano, ma il pubblico gli riserva comunque una grande ovazione. Abbiamo notato un bellissima invesione di tendenza quest'oggi: se prima Meggio veniva fischiato ad ogni sostituzione, questa sera è stato applaudito con fragore. Atteggiamento che, oltre che far bene allo spogliatoio, non può far altro che aumentare l'autostima del giocatore. Vediamo, così, per la prima volta la coppia Barreto-Bianchi. Il brasiliano, però, è costretto ad uscire poco dopo per crampi. Dentro Jonathas: nulla di tattico, ma l'ex Pescara ha l'occasione per assaporare da vicino l'atmosfera della Maratona. Gli ultimi minuti di gara corrono via molto lenti, senza occasioni da entrambe le parti. Il Toro porta a casa un punticino e si arrampica a quota 28 in classifica.
Delio Rossi si difende a oltranza, il bunker difensivo non crolla
Nella ripresa, si ripete il canovaccio dei primi 45' di gioco. Il Toro attacca e la Sampdoria si difende ordinatamente, senza sbavature. La prima occasione della partite targata Samp arriva dopo appena 1' di gioco con Mauro Icardi, ma Gillet è bravo a bloccare la sfera. I granata vanno vicini alla rete del vantaggio in un paio di occasioni, la prima quando Glik fa la sponda per Barreto, ma il brasiliano non sfrutta a dovere l'assist invitante del compagno. La seconda palla gol arriva dai piedi di Cerci, che serve Santana, ma l'argentino non aggancia. Ventura sceglie Rolando Bianchi come sostituto di Meggiorini; il numero 69 non riesce ad incidere come a Milano, ma il pubblico gli riserva comunque una grande ovazione. Abbiamo notato un bellissima invesione di tendenza quest'oggi: se prima Meggio veniva fischiato ad ogni sostituzione, questa sera è stato applaudito con fragore. Atteggiamento che, oltre che far bene allo spogliatoio, non può far altro che aumentare l'autostima del giocatore. Vediamo, così, per la prima volta la coppia Barreto-Bianchi. Il brasiliano, però, è costretto ad uscire poco dopo per crampi. Dentro Jonathas: nulla di tattico, ma l'ex Pescara ha l'occasione per assaporare da vicino l'atmosfera della Maratona. Gli ultimi minuti di gara corrono via molto lenti, senza occasioni da entrambe le parti. Il Toro porta a casa un punticino e si arrampica a quota 28 in classifica.
- amoidoors69
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17923
- Iscritto il: 26/11/2008, 14:20
Re: [O.T.] Il Toro
Udinese-Torino 1-0Due rigori non visti per i granata, ma la squadra, Cerci a parte, ha deluso
Si ferma a Udine la striscia di risultati utili del Toro, sconfitto a Udine da una buona squadra, che soprattutto nel primo tempo ha legittimato il successo costruendo di più dei granata e sfiorando spesso la seconda rete, dopo quella firmata da Pereyra al 7'. Brivido soprattutto per un palo colpito da Maicosuel con Gillet battuto. Nella ripresa il Toro sale sulle spalle di un immenso Cerci e sfiora più volte il pari, centrando anche una clamorosa traversa proprio con l'immarcabile numero 11 granata. Deludenti le prove di Meggiorini e Barreto, mentre Jonathas quando è entrato, pur non riuscendo a farsi vedere molto, ha sfiorato il gol con un insidioso colpo di testa su corner manco a dirlo del talento di Velletri. Tra i bocciati anche Brighi e la coppia centrale di difesa Glik-Rodriguez, oggi davvero inguardabile. Specie "el pelado" questo pomeriggio ha disputato un prova molto al di sotto delle aspettative. Detto dell'aspetto tecnico è però impossibile non fare almeno un riferimento all'arbitro, oggi purtroppo tra i peggiori in campo: Banti infatti ha negato due rigori abbastanza netti al Toro, uno per tempo, per due interventi su Santana e Glik, e ha pure cacciato Ventura per le sue proteste sul secondo episodio. Negato pure un evidente calcio d'angolo nei minuti finali ai granata. Nessuno vuole appellarsi esclusivamente all'arbitro per la sconfitta, però casualmente dopo i torti di domenica sera l'Udinese ha beneficiato di qualche piccola svista "a favore". Per l'ennesima volta qualche lamentela televisiva ha sortito effetti, ed è questo che lascia un po' basiti...
Si ferma a Udine la striscia di risultati utili del Toro, sconfitto a Udine da una buona squadra, che soprattutto nel primo tempo ha legittimato il successo costruendo di più dei granata e sfiorando spesso la seconda rete, dopo quella firmata da Pereyra al 7'. Brivido soprattutto per un palo colpito da Maicosuel con Gillet battuto. Nella ripresa il Toro sale sulle spalle di un immenso Cerci e sfiora più volte il pari, centrando anche una clamorosa traversa proprio con l'immarcabile numero 11 granata. Deludenti le prove di Meggiorini e Barreto, mentre Jonathas quando è entrato, pur non riuscendo a farsi vedere molto, ha sfiorato il gol con un insidioso colpo di testa su corner manco a dirlo del talento di Velletri. Tra i bocciati anche Brighi e la coppia centrale di difesa Glik-Rodriguez, oggi davvero inguardabile. Specie "el pelado" questo pomeriggio ha disputato un prova molto al di sotto delle aspettative. Detto dell'aspetto tecnico è però impossibile non fare almeno un riferimento all'arbitro, oggi purtroppo tra i peggiori in campo: Banti infatti ha negato due rigori abbastanza netti al Toro, uno per tempo, per due interventi su Santana e Glik, e ha pure cacciato Ventura per le sue proteste sul secondo episodio. Negato pure un evidente calcio d'angolo nei minuti finali ai granata. Nessuno vuole appellarsi esclusivamente all'arbitro per la sconfitta, però casualmente dopo i torti di domenica sera l'Udinese ha beneficiato di qualche piccola svista "a favore". Per l'ennesima volta qualche lamentela televisiva ha sortito effetti, ed è questo che lascia un po' basiti...