Alex Teflon ha scritto:DETESTÒ PROFONDAMENTE la maleducazione verso le ragazze.
quello che detesta la maleducazione verso le ragazze e lo stesso che orgogliosamente ci raccontava questo delle sue vacanze a puttane in Thailandia...
Alex Teflon ha scritto:Un giorno camminiamo sulla soi 6, (mitico posto strabordante di picie medium level lw cost), ridiamo, scherziamo, ed a un certo punto mi salta in braccio una ragazza minuta, viso gentilissimo sorriso denti bianchissimi e tatuata (ma con gusto). Mi fa: You can fuck my ass and you can come in my mouth. Io: No, thanks, you're cute but I'm with friends, I can't. I bastardi cominciano a fare battute tipo: Non ce la fai piu', non ne hai piu' una goccia etc.
Ovviamente punto nell'orgoglio le prendo la mano, li saluto e la porto dentro. Bar al piano terra. Lei batte il cinque ad una sua amica seduta che beve una Chang. La guardo. Carina, mi sorride. Pago i 1500 Bath al caramba al piano terra 500 per bere e mille per la tipa e prendo due bottigliette. Mentre salgo le allungo 200 Bath subito per scaldarla un po'. Lei contenta mi infila mezzo metro di lingua in bocca. Spesa totale 40 Neuri ed e' MOLTO per Pattaya, ma non volevo dire di no. Mi doccio e lei non entra. Dovevo insospettirmi. Entro in un loculo piccolo con un lettone bene illuminato, specchi sporchi. Sembra come al solito di essere in "Apocalypse Now". Mi sento a casa. Esco dalla doccia gia' in erezione; lei lo prende in bocca con i pantaloncini su. La ragazza e' minuta, sui 40 Kg ma ben fatta. Succhia a dovere, pompino lungo e profondo con escursione sui gioielli e perineo. Si da da fare. Puzza di buono. Mi sdraio. Le metto una mano in mezzo alle coscie. Cazzo. Assorbente. Brutta troia. Le faccio cenno con la mano. Lei si mette in ginocchio sul letto e si scosta il pantaloncino. Mi fa vedere la patatina, ma ha le sue cose. Un attimo di sollievo. Pensa se invece delle sue cose avesse avuto un pennellone baffuto. Si sdraia supina. Tira su le gambe e si scopre solo il buco del culo. Mi guarda e le trema la voce. You can fuck my ass. Ho un attimo di immensa tenerezza per la ragazza. Ma dura solo un attimo perche' la situazione mi arrapa da morire e l'uccello pulsa. Ho superato da qualche minuto il livello: "Duro da culo". Siamo ad "Aquila reale". Prendo il lubrificante e lo spalmo sul preservativo. Poi nel buchetto che, Madre Santa, e' minuscolo. Appoggio il pisello e poi la bacio con passione, fino a quando non arrivo fino in fondo. Piange e si lamenta, ma ricambia il bacio. Continuo 7,8 minuti. Mi strizza l'uccello come se l'avesse avuto tra le mani. Stupendo. Potrei continuare ore. Ma lei singhiozza. Esco, tolgo il preservativo e mi siedo in cima al letto. La faccio succhiare. tre schizzi completi in gola da 10 Cm. Per me record assoluto. Lei nicchia ma ingoia, e mi fa vedere la bocca vuota. Io tento di capire, mentre mi rianimo, se qualcuno mi ha rubato il portafoglio.
Le do appuntamento in hotel alla sera per il secondo round. Lei scende le scale a gambe larghe con una mano sul culo.
Kowalski ha scritto:in questi dieci punti è veramente poca cosa, siamo fermi alla rivoluzione sessuale di oltre 40 anni fa
No, guarda: quella diceva esattamente il contrario.
Così come, tanto per dire, anche Fucó diceva esattamente il contrario.
E anche Mario Salieri dice (e soprattutto fa) il contrario.
Fa venire il vomito, lo avessi davanti gli sputerei in faccia.
A mountain man's a lonely man
And he leaves a life behind
It ought to have been different, but ofttimes you will find,
That the story doesn't always go that way you had in mind......
Super Zeta ha scritto:c'è più pensiero in una pagina di Ovidie che in tutto quello che ho letto della Nappi.
Esattamente! Ed è questo il principale problema di Ovidie!
Il discorso vero è eliminare tutto ciò che c'è di concettuale (o presunto tale), per poter guardare al porno senza pregiudizi. Mi spiego: la maggior parte delle persone, quando pensa al porno e anche quando guarda un porno, lo fa alla luce di una concezione del mondo (una qualsiasi, non importa). Il punto è guardare al porno senza una concezione del mondo dietro. Guardarlo "come se niente fosse", come se il mondo fosse iniziato oggi, come se non fosse mai esistita la storia e come se non esistesse l'attualità (con tutti i pregiudizi che quest'ultima comporta). I comandamenti dovrebbe essere questi... 1) Prescindere da qualsiasi significato sociologico (e sociale) del porno. 2) Cancellare qualsiasi immagine sociologica (e sociale) del mondo nell'approcciarsi al porno. 3) Essere apolitici (nel senso più ampio del termine) nell'approcciarsi al porno. 4) Considerare il sesso come puro divertissement, senza alcun legame con il mondo e i suoi meccanismi. 5) Fermarsi alla pura superficie, ossia alle sensazioni "senza concetto". 6) Considerare il porno al pari di una mozzarella (che può essere buona o meno), ma prescindendo da qualsiasi considerazione economico-politica o sociologica (o in generale culturale) legata alla produzione e al consumo della mozzarella (e quindi del porno). 7) Prescindere da qualsiasi estetica che vada al di là del "mi arrapa e godo poco/abbastanza/molto/moltissimo/incredibilmente". Considerare il "mi arrapa e godo incredibilmente" come l'essenza unica del capolavoro porno. 9) Considerare la masturbazione come il vertice, il punto d'arrivo dell'evoluzione umana, l'essenza dell'essere umano contemporaneo nel mondo avanzato. 10) Disprezzare la propria nonna.
Valentina
Valentina cara,
se qualcuno di noi potesse raggiungere almeno 6 dei 10 punti, non avrebbe più bisogno di porno, essendosi ormai collocato nel Paradiso, nel Nirvana, oltre le vette di qualunque immanenza.
Il porno ha senso dal Purgatorio in sotto, passando per la Terra e i suoi coinvolgimenti, anche (o soprattutto) concettuali.
Non ti pare?
Il vero Porno non c'entra con le miserie di voi comuni mortali. Come la vera mozzarella, del resto.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Alex Teflon ha scritto:DETESTÒ PROFONDAMENTE la maleducazione verso le ragazze.
quello che detesta la maleducazione verso le ragazze e lo stesso che orgogliosamente ci raccontava questo delle sue vacanze a puttane in Thailandia...
Alex Teflon ha scritto:Un giorno camminiamo sulla soi 6, (mitico posto strabordante di picie medium level lw cost), ridiamo, scherziamo, ed a un certo punto mi salta in braccio una ragazza minuta, viso gentilissimo sorriso denti bianchissimi e tatuata (ma con gusto). Mi fa: You can fuck my ass and you can come in my mouth. Io: No, thanks, you're cute but I'm with friends, I can't. I bastardi cominciano a fare battute tipo: Non ce la fai piu', non ne hai piu' una goccia etc.
Ovviamente punto nell'orgoglio le prendo la mano, li saluto e la porto dentro. Bar al piano terra. Lei batte il cinque ad una sua amica seduta che beve una Chang. La guardo. Carina, mi sorride. Pago i 1500 Bath al caramba al piano terra 500 per bere e mille per la tipa e prendo due bottigliette. Mentre salgo le allungo 200 Bath subito per scaldarla un po'. Lei contenta mi infila mezzo metro di lingua in bocca. Spesa totale 40 Neuri ed e' MOLTO per Pattaya, ma non volevo dire di no. Mi doccio e lei non entra. Dovevo insospettirmi. Entro in un loculo piccolo con un lettone bene illuminato, specchi sporchi. Sembra come al solito di essere in "Apocalypse Now". Mi sento a casa. Esco dalla doccia gia' in erezione; lei lo prende in bocca con i pantaloncini su. La ragazza e' minuta, sui 40 Kg ma ben fatta. Succhia a dovere, pompino lungo e profondo con escursione sui gioielli e perineo. Si da da fare. Puzza di buono. Mi sdraio. Le metto una mano in mezzo alle coscie. Cazzo. Assorbente. Brutta troia. Le faccio cenno con la mano. Lei si mette in ginocchio sul letto e si scosta il pantaloncino. Mi fa vedere la patatina, ma ha le sue cose. Un attimo di sollievo. Pensa se invece delle sue cose avesse avuto un pennellone baffuto. Si sdraia supina. Tira su le gambe e si scopre solo il buco del culo. Mi guarda e le trema la voce. You can fuck my ass. Ho un attimo di immensa tenerezza per la ragazza. Ma dura solo un attimo perche' la situazione mi arrapa da morire e l'uccello pulsa. Ho superato da qualche minuto il livello: "Duro da culo". Siamo ad "Aquila reale". Prendo il lubrificante e lo spalmo sul preservativo. Poi nel buchetto che, Madre Santa, e' minuscolo. Appoggio il pisello e poi la bacio con passione, fino a quando non arrivo fino in fondo. Piange e si lamenta, ma ricambia il bacio. Continuo 7,8 minuti. Mi strizza l'uccello come se l'avesse avuto tra le mani. Stupendo. Potrei continuare ore. Ma lei singhiozza. Esco, tolgo il preservativo e mi siedo in cima al letto. La faccio succhiare. tre schizzi completi in gola da 10 Cm. Per me record assoluto. Lei nicchia ma ingoia, e mi fa vedere la bocca vuota. Io tento di capire, mentre mi rianimo, se qualcuno mi ha rubato il portafoglio.
Le do appuntamento in hotel alla sera per il secondo round. Lei scende le scale a gambe larghe con una mano sul culo.
MERDA D'UOMO...
Forse avrebbe dovuto aggiungere: verso le ragazze occidentali e non bisognose di prostituirsi per mangiare.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Super Zeta ha scritto:c'è più pensiero in una pagina di Ovidie che in tutto quello che ho letto della Nappi.
Esattamente! Ed è questo il principale problema di Ovidie!
Il discorso vero è eliminare tutto ciò che c'è di concettuale (o presunto tale), per poter guardare al porno senza pregiudizi. Mi spiego: la maggior parte delle persone, quando pensa al porno e anche quando guarda un porno, lo fa alla luce di una concezione del mondo (una qualsiasi, non importa). Il punto è guardare al porno senza una concezione del mondo dietro. Guardarlo "come se niente fosse", come se il mondo fosse iniziato oggi, come se non fosse mai esistita la storia e come se non esistesse l'attualità (con tutti i pregiudizi che quest'ultima comporta). I comandamenti dovrebbe essere questi... 1) Prescindere da qualsiasi significato sociologico (e sociale) del porno. 2) Cancellare qualsiasi immagine sociologica (e sociale) del mondo nell'approcciarsi al porno. 3) Essere apolitici (nel senso più ampio del termine) nell'approcciarsi al porno. 4) Considerare il sesso come puro divertissement, senza alcun legame con il mondo e i suoi meccanismi. 5) Fermarsi alla pura superficie, ossia alle sensazioni "senza concetto". 6) Considerare il porno al pari di una mozzarella (che può essere buona o meno), ma prescindendo da qualsiasi considerazione economico-politica o sociologica (o in generale culturale) legata alla produzione e al consumo della mozzarella (e quindi del porno). 7) Prescindere da qualsiasi estetica che vada al di là del "mi arrapa e godo poco/abbastanza/molto/moltissimo/incredibilmente". Considerare il "mi arrapa e godo incredibilmente" come l'essenza unica del capolavoro porno. 9) Considerare la masturbazione come il vertice, il punto d'arrivo dell'evoluzione umana, l'essenza dell'essere umano contemporaneo nel mondo avanzato. 10) Disprezzare la propria nonna.
Valentina
vale pensi mai a quanti litri di sperma stiamo donando in tuo onore???? un consiglio basta con queste psicocazzate, rischi di crearti troppe inimicizie, hai un dono sfruttalo.(intendo la tua attitudine al sesso)
nella speranza di vederti sempre piu selvaggia, porca e sfondata un saluto da un tuo fan
Quelle che chiami "psicocazzate" non dicono altro che ciò che conta sono, appunto, i litri di sperma...
E il cerchio di chiude.
Super Zeta ha scritto:c'è più pensiero in una pagina di Ovidie che in tutto quello che ho letto della Nappi.
Esattamente! Ed è questo il principale problema di Ovidie!
Il discorso vero è eliminare tutto ciò che c'è di concettuale (o presunto tale), per poter guardare al porno senza pregiudizi. Mi spiego: la maggior parte delle persone, quando pensa al porno e anche quando guarda un porno, lo fa alla luce di una concezione del mondo (una qualsiasi, non importa). Il punto è guardare al porno senza una concezione del mondo dietro. Guardarlo "come se niente fosse", come se il mondo fosse iniziato oggi, come se non fosse mai esistita la storia e come se non esistesse l'attualità (con tutti i pregiudizi che quest'ultima comporta). I comandamenti dovrebbe essere questi... 1) Prescindere da qualsiasi significato sociologico (e sociale) del porno. 2) Cancellare qualsiasi immagine sociologica (e sociale) del mondo nell'approcciarsi al porno. 3) Essere apolitici (nel senso più ampio del termine) nell'approcciarsi al porno. 4) Considerare il sesso come puro divertissement, senza alcun legame con il mondo e i suoi meccanismi. 5) Fermarsi alla pura superficie, ossia alle sensazioni "senza concetto". 6) Considerare il porno al pari di una mozzarella (che può essere buona o meno), ma prescindendo da qualsiasi considerazione economico-politica o sociologica (o in generale culturale) legata alla produzione e al consumo della mozzarella (e quindi del porno). 7) Prescindere da qualsiasi estetica che vada al di là del "mi arrapa e godo poco/abbastanza/molto/moltissimo/incredibilmente". Considerare il "mi arrapa e godo incredibilmente" come l'essenza unica del capolavoro porno. 9) Considerare la masturbazione come il vertice, il punto d'arrivo dell'evoluzione umana, l'essenza dell'essere umano contemporaneo nel mondo avanzato. 10) Disprezzare la propria nonna.
Valentina
Valentina cara,
se qualcuno di noi potesse raggiungere almeno 6 dei 10 punti, non avrebbe più bisogno di porno, essendosi ormai collocato nel Paradiso, nel Nirvana, oltre le vette di qualunque immanenza.
Il porno ha senso dal Purgatorio in sotto, passando per la Terra e i suoi coinvolgimenti, anche (o soprattutto) concettuali.
Non ti pare?
Il vero Porno non c'entra con le miserie di voi comuni mortali. Come la vera mozzarella, del resto.
Valentina
Guarda che prendi cazzi, mica sei ordinario di fisica quantistica ad harvard quindi vola basso.
A mountain man's a lonely man
And he leaves a life behind
It ought to have been different, but ofttimes you will find,
That the story doesn't always go that way you had in mind......
valentinainpuntadi ha scritto: Mi spiego: la maggior parte delle persone, quando pensa al porno e anche quando guarda un porno, lo fa alla luce di una concezione del mondo (una qualsiasi, non importa). Il punto è guardare al porno senza una concezione del mondo dietro. Guardarlo "come se niente fosse", come se il mondo fosse iniziato oggi, come se non fosse mai esistita la storia e come se non esistesse l'attualità (con tutti i pregiudizi che quest'ultima comporta).
"Solo cio' che non ha storia e' definibile" (F. Nietszche).
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Cosa pensa la donna Valentina Nappi delle mirabolanti avventure erotiche di Alex Teflon, l'uomo che dice agli altri di scopare di più ma che per farlo lui va a 10.000 km da casa a pagare delle schiave della povertà?