[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Intanto chissà come mai...queste merde di politici girano con la scorta evitando la piazza come la peste.
Grillo al contrario,scheggia impazzita..sono mesi che si fà un culo così,in mezzo a folle plaudenti.
Populismo vero? Già,che schifo..
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♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Dunque in Italia uno di destra deve stare con Berlusconi.
Bene, la scarsa considerazione che ho per gli italiani di destra si conferma per l'ennesima volta giustificata.
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- Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Di Pietro è stato ministro per il centrosx (Prodi II), nel 2008 si alleò col PD e fino a ieri perorava la "foto di Vasto"(alleanza con Vendola e PD). Grillo cercò di prendere la tessera del Partito Democratico ( http://www.repubblica.it/2009/07/sezion ... ssino.html ) e il PD è un suo brsaglio privilegiato.. Un loro "tentativo a sinistra" c'è stato.Termopiliano ha scritto:Non riesco a capire (ma capisco che ognuno ha le sue opinioni) cosa abbiano di sinistra Grillo o Di Pietro.
In teoria Grillo e Di Pietro (più che l' "essere di sinistra") hanno comune il populismo, che non è soltanto di sinistra (basti pensare a Berlusconi). Personalmente ritengo che Grillo incanali una parte dei leghisti incazzati, qualche berlusconiano e gran parte della vecchia sinistra radicale. Le polemiche con Ingroia derivano dal tentativo di rubarsi l'elettorato. Diciamo che Grillo è più qualuqnuista di Di Pietro dato che strizza l'occhiolino a casa Pound.
Ovvio nello scenario attuale "destra e sinistra" sono concetti che si annacquano col passare del tempo. Distinzioni nette non se ne possono fare.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Dopo la Caduta del Muro di Berlino le vecchie distinzioni non sono scomparse. Si vanno assottigliando ma non sono scomparse. La vittoria delle potenze anglosassoni nelle 3 guerre mondiali del secolo scorso ha imposto l'esistenza di "due schieramenti" in paesi con tradizioni e culture radicalmente diverse. Siamo bipolaristi con 50000 partiti.Termopiliano ha scritto:Partendo dal presupposto che bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per "Sinistra" e quali siano i valori centrali di tale ideologia politica (se il valore è l'antiberlusconismo direi che è un pò poco).
Il fatto che Di Pietro abbia sempre gravitato nell'universo del centro-sinistra non vuol dire che possa essere considerato idelogicamente di sinistra.
Anche Rutelli ha costruito la sua vita politica nel mondo del centrosinistra ma ciò non lo rende ideologicamente di sinistra, decisamente no.
In politica a volte sono le convenienze o le situazioni a dettare certe scelte. Di Pietro se non ci fosse stato Berlusconi sarebbe di sicuro stato nel centrodestra, essendoci Berlusconi ha scelto diversamente. Nel tempo sicuramente ha limato alcune sue posizioni ma se devo considerare Di Pietro (e il suo IDV) di sinistra faccio fatica a considerarlo tale. Il giustizialismo per me non è di sinistra.
Travaglio ha ammesso che il voto più a sinistra che ha dato è stato per l'IDV (partito che allora aveva fortissime influenze liberali al suo interno) pur tra tante perplessità e distinguo. Inoltre ha sempre detto di considerarsi un "liberale" (parole sue non mie) e di aver apprezzato De Gasperi. Scagliarsi contro "il principale nemico della sinistra" non basta per essere considerati di sinistra (il fatto che l'antiberlusconismo possa essere una corrente di pensiero omogenea e programmaticamente coerente mi sembra una panzana, la storia lo ha ampiamente dimostrato)
Travaglio, tanto per dirne una, è notoriamente filo israeliano (o se vogliamo, meglio ancora, sionista). Nell'immaginario collettivo (ma non solo) la sinistra è generalmente filo palestinese.
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 12/01/2013, 16:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Anche Casini e Fini sono di sinistra. Lo era anche Montanelli.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Churchill poi era proprio comunista, si è alleato con Stalin durante la seconda guerra mondiale.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
E' proprio qui che volevo arrivare.Drogato_ di_porno ha scritto:
Ovvio nello scenario attuale "destra e sinistra" sono concetti che si annacquano col passare del tempo. Distinzioni nette non se ne possono fare.
Bisogna capire quali valori sono di sinistra e quali di destra. Considerando ovviamente che ogni realtà nazionale ha le sue particolarità, in Italia di sicuro abbiamo una sinistra molto diverso da quella che c'è in Francia (ad esempio) così come la destra italiana non è paragonabile a quella scandinava o spagnola.
Non si possono considerare SOLO le alleanze (che spesso sono frutto di calcoli e di opportunità) per stabilire i valori di riferimento di un partito e di conseguenza il collocamento ideologico.
Per dire, Lega e AN sono stati per anni nella stessa coalizione pur avendo valori diamentralmente opposti su certe questioni.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
E sù, noi di sinistra -si sa- siamo b(u)onisti:leonida ha scritto:Berlusconi salirà tra il 25% e il 30%, la sinistra non avrà la maggioranza al senato e la Lombardia sarà della Lega/Pdl.
Si accettano scommesse, se non sarà così giuro apro il topic degli insulti a me.
Ci accontenteremo di un topic di foto della signora Leonida.

Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Ma hai mai visto un politico piangere per le critiche?Alex Teflon ha scritto:Secondo voi allora santoro e travagli l'hanno messo alle strette? Hanno argomentato fino a ridurlo all'impotenza? L'hanno fatto piangere?
Secondo te, doveva succedere questo?
Un politico è un professionista della parola e riuscira sempre a far credere ai più quello che più gli va a genio.
Se andiamo a vedere cosa ha detto di concreto ha solo detto solo una cosa: "La crisi non è colpa mia!".
Strano... eppure mi è sembrato che ci fosse lui a governare negli ultimi 8 anni su 10.
I politici sono tutti uguali: bravi a parole, bravi a prendersi i meriti, ma quando si tratta di prendersi le loro responsabilità la girano in talmente tanto che alla fine sembra quasi che abbiano ragione.
- pan
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Subito dopo la trasmissione scrivevo a un'amica che non possiede il televisore. Scusate il maiuscolo, che nelle email uso spesso.Mavco Pizellonio ha scritto:Naturalmente la grandezza di Silvio, il suo capolavoro, è stato riuscire a presentarsi sotto forma di uomo, perché lui è il diavolo.
E' STATO DI UN'ABILITA' PSICOLOGICA E COMUNICATIVA TALI CHE LUCIFERO STANOTTE NON DORMIRA' PER L'INVIDIA, NONCHE' PER IL PENSIERO, CHE SI VA FACENDO CERTEZZA, CHE UN GIORNO ANCORA LONTANO DOVRA' ACCONTENTARSI DELLA POLTRONA DI VICEPRESIDENTE DI LAGGIU'.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
La sinistra si pentira amaramente di non essere andati al voto quando è caduto Berlusconi. Avrebbero vinto a mani basse e pazienza se i pensionati non avrebbero trovato la 13° di Dicembre 2011.leonida ha scritto:Berlusconi salirà tra il 25% e il 30%, la sinistra non avrà la maggioranza al senato e la Lombardia sarà della Lega/Pdl.
Si accettano scommesse, se non sarà così giuro apro il topic degli insulti a me.
La sinistra aveva una chance di governare il paese, cambiare la costituzione (per inciso, anche in questo caso Silvio aveva e ha ragione), fare delle riforme.... Invece per i soliti interessi di piccolo cabotaggio hanno fatto fuori Renzi e perso l'occasione più grande degli ultimi 50 anni.
Un ticket Renzi-Bersani poteva essere davvero una rivoluzione.
invece non ci saranno i numeri per fare niente, il grande bluff Monti, che crede di poter governare ancora a otte di decreti legge firmati in bianco, ė un altro esempio della pochezza di questa gente.
voterò il rivoluzionario Giannino.
Almeno tutti avrebbero capito chi è Berlusconi.
- Mavco Pizellonio
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Si, davvero inquietante.pan ha scritto:Subito dopo la trasmissione scrivevo a un'amica che non possiede il televisore. Scusate il maiuscolo, che nelle email uso spesso.Mavco Pizellonio ha scritto:Naturalmente la grandezza di Silvio, il suo capolavoro, è stato riuscire a presentarsi sotto forma di uomo, perché lui è il diavolo.
E' STATO DI UN'ABILITA' PSICOLOGICA E COMUNICATIVA TALI CHE LUCIFERO STANOTTE NON DORMIRA' PER L'INVIDIA, NONCHE' PER IL PENSIERO, CHE SI VA FACENDO CERTEZZA, CHE UN GIORNO ANCORA LONTANO DOVRA' ACCONTENTARSI DELLA POLTRONA DI VICEPRESIDENTE DI LAGGIU'.
Quasi quanto scoprire che tu nelle mail scrivi tutto in maiuscolo.


Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
che discorsi...anche Hitler, all'inizio.tiffany rayne ha scritto:Churchill poi era proprio comunista, si è alleato con Stalin durante la seconda guerra mondiale.
o forse non la possiamo definire una vera e propria alleanza, ma sicuramente qualcosa di molto similare, e per certi versi anche peggiore.
quindi?
AMETEUR P.S.K.
- baroccosiffredi
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
I tre errori (gravi) del Santoro show
Nel tanto atteso incontro con Silvio Berlusconi, Michele Santoro ha commesso almeno tre errori (gravi per uno che conosce il mezzo come lui) all'interno di un programma più attento alle schermaglie retoriche che ai contenuti: «Servizio Pubblico» (La7, giovedì, ore 21.15).
1) È partito con il piede sbagliato. E il piede è quello di Giulia Innocenzi, il cui tono così saccente predispone al peggio lo spettatore. Quell'aria di supponenza da dove le deriva? Si crede la più autorevole del reame? Se Santoro avesse fatto parlare per primo Gianni Dragoni sugli introiti finanziari delle aziende del Cavaliere, forse avrebbe dato un'altra piega alla serata.
2) Il modello proposto da Santoro era quello classico del processo, dunque uno sperimentato modello teatrale. Il fatto è che Santoro, quando costruisce la serata, ha una concezione molto classica della messa in scena: scaletta rigida, tempi preordinati, «attori» che hanno studiato la parte. Berlusconi, invece, recita a soggetto, segue un canovaccio (che più volte abbiamo definito «disco rotto»), ma ha ancora la capacità di improvvisare. Da guitto, da commedia all'italiana, ma in grado di spiazzare.
3) Il vero coup de théâtre di Berlusconi è stata la lettera a Travaglio, una trovata scenica di grande effetto. La controlettera aveva essenzialmente un effetto parodistico (costruita nello stile travagliesco, a metà tra il cabaret e i mattinali di polizia) e Santoro non l'ha capito. Non cogliendo lo spirito è andato fuori dai gangheri, ha fatto una scenataccia. Che era esattamente quello che Berlusconi desiderava: fargli perdere le staffe, dimostrare di non aver paura di scendere nella fossa dei leoni. Così, vittima del narcisismo (invitare in studio la sua ossessione), Santoro ha finito per portare acqua al mulino di Berlusconi.
Aldo Grasso
Nel tanto atteso incontro con Silvio Berlusconi, Michele Santoro ha commesso almeno tre errori (gravi per uno che conosce il mezzo come lui) all'interno di un programma più attento alle schermaglie retoriche che ai contenuti: «Servizio Pubblico» (La7, giovedì, ore 21.15).
1) È partito con il piede sbagliato. E il piede è quello di Giulia Innocenzi, il cui tono così saccente predispone al peggio lo spettatore. Quell'aria di supponenza da dove le deriva? Si crede la più autorevole del reame? Se Santoro avesse fatto parlare per primo Gianni Dragoni sugli introiti finanziari delle aziende del Cavaliere, forse avrebbe dato un'altra piega alla serata.
2) Il modello proposto da Santoro era quello classico del processo, dunque uno sperimentato modello teatrale. Il fatto è che Santoro, quando costruisce la serata, ha una concezione molto classica della messa in scena: scaletta rigida, tempi preordinati, «attori» che hanno studiato la parte. Berlusconi, invece, recita a soggetto, segue un canovaccio (che più volte abbiamo definito «disco rotto»), ma ha ancora la capacità di improvvisare. Da guitto, da commedia all'italiana, ma in grado di spiazzare.
3) Il vero coup de théâtre di Berlusconi è stata la lettera a Travaglio, una trovata scenica di grande effetto. La controlettera aveva essenzialmente un effetto parodistico (costruita nello stile travagliesco, a metà tra il cabaret e i mattinali di polizia) e Santoro non l'ha capito. Non cogliendo lo spirito è andato fuori dai gangheri, ha fatto una scenataccia. Che era esattamente quello che Berlusconi desiderava: fargli perdere le staffe, dimostrare di non aver paura di scendere nella fossa dei leoni. Così, vittima del narcisismo (invitare in studio la sua ossessione), Santoro ha finito per portare acqua al mulino di Berlusconi.
Aldo Grasso
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Faccio parte dei cinici che hanno tifato Berlusconi. Il male assoluto, che splendore, che magnificenza. Perché intristirmi con Bersani?
Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo
https://subscribestar.adult/stokkafilippo