pan ha scritto:Invece stavolta sarei ottimista per Bersani.
E' verissimo che il popolo ha la memoria corta, ma non fino al punto di aver dimenticato gli effetti devastanti delle politiche montiane. Vedo pensionati con reddito medio-alto incazzati come furetti e piccoli proprietari ancor di più. In effetti Monti piace solo ai super-ricchi (ma sono pochi) e Berluska è finito. Abbiamo provato tutto ma proprio tutto, cosa mai avremmo da temere da un governo finalmente un po' di sinistra?
Non credo pan, il problema è al Senato, non ce la facciamo a governare da soli. Il porcellum è stato ideato dopo la vittoria alle regionli del 2005 per impedire la vittoria alle politiche 2006. Col porcellum è impossibile vincere al Senato: da sole Lazio, Lombardia, Sicilia, Veneto assommano 1/3 dei seggi. Col Porcellum il PDL ha scientificamente creato una barriera inespugnabile. La storiella delle preferenze è una cazzata usata ad arte per mascherare la vera porcata: il premio di governabilità al Senato. L'alleanza con la Lega si farà, Maroni sta tergiversnado per imbonire la base scoglionata. Ma si farà, PDL e Lega hanno bisogno l'uno dell'altra; senza Lega Silvio non pareggia al Senato; senza Slvio la Lega resta fuori dal Senato (lo sbarramento è all' 8%).
Se la sinistra si allea con Monti al Senato è fottuta, si ritorna al 2006. Saremo ostaggio di Monti. Che poi è quello che Silvio vuole: ottenere una non-vittoria del centrosx.
Riguardo a Monti: è un criminale, basti vedere l'arroganza con cui è andato due volte di fila ad Uno Mattina. Certo fra lui e Silvio scelgo Monti tutta la vita, ma con lo spirito col quale Truman diceva di preferire Stalin a Hitler...
Il motivo per cui Monti fa un listone unico a Senato e si spezzetta alla Camera è presto detto. Al Senato c'è il suddetto sbarramento (8%); Alla Camera no, e frazionandosi il centro ottiene due vantaggi: lui, Fini e Casini avranno più spazio nelle tribune elettorali aggirando la legge sulla par condicio (se facessero lista unica non potrebbero); spezzettandsi Fini e Casini impediscono a Monti di avere potere di vita e di morte sulle candidature.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)