Capitanvideo ha scritto:cicciuzzo ha scritto:
ho contribuito a far evadere, avendone tratto un risparmio. non ho mai detto di non averlo fatto. ho detto che non lo farò mai più. se vai qualche pagina indietro l'ho anche scritto.
si, penso di esserci arrivato da solo a esprimere i ragionamenti che faccio. ovviamente essendone parte interessata. lo stesso stai facendo tu, solo che insieme ai vari bellavista cerchi di dare un fondamento ideologico a giustificazione di una cosa molto semplice: meglio non pagare che pagare
Quindi, nemmeno troppo velatamente, asserisci che io, essendo gioielliere, evado.
non ho la più pallida idea di che lavoro tu faccia. non conosco il tuo modello unico. non conosco la tua fedeltà fiscale. seguo i tuoi ragionamenti, quello sì. e quelli sembrano portare nella solita direzione, ovvero un giustificare l'evasione e l'elusione fiscale.
che poi, beninteso, sono io il primo a ritenere eccessivo il peso fiscale in Italia. ieri sera commentando un TG a casa dei miei mio papà ha raccontato un aneddoto che avrò sentito già 20 volte, ovvero di un suo conoscente che va negli States, sta male, finisce in ospedale, viene operato, paga l'equivalente di 3.000.000 (di lire), meno male che in Italia c'è il SSN. al che io dico "papà, negli USA le tasse sono la metà che in Italia". questo modello di stato l'hanno voluto tutti gli italiani: i commercianti che da sempre evadono, i dipendenti pubblici che guadagnano meno lavorando di meno (una volta tra l'altro, che oggi i dipendenti pubblici si fanno il culo), i partiti, di destra, sinistra e soprattutto di centro.
solo che a me che faccio il dirigente in un'azienda privata, che mi faccio il culo, che guadagno anche discretamente, vedere metà dello stipendio che se ne va in contributi e tasse se permetti fa girare i coglioni. sapendo che ci sono professionisti che guadagano come me di lordo ma hanno una casa con tre stanze in più rispetto alla mia.