Da tifoso della Virtus Bologna e dei Celtcis mi sarebbe piaciuto vedere i verdi battere la squadra di Belinelli (10 punti per lui). Per Chicago da segnalare gli insoliti 18 punti in 22 minuti dell'ex Nate Robinson.
Peccato sia andata male.
Il momento dei Celtics è tutt'altro che felice (nonostante il redivivo Rondo che ne mette 26). Terza sconfitta in fila e record tutt'altro che lusinghiero (12 W-12 L). Ora come ora anche i play-off sarebbero a rischio.
Le uniche squadre attualmente sotto il 50% di vittorie in grado di rientrare nella corsa ai play-off sono Philadelphia (che per fortuna fa peggio, 4 sconfitte in fila per i 76ers) e gli Orlando Magic.
Intanto da segnalare la terza vittoria in fila per i Toronto Raptors privi di Bargnani. Top scorer Calderon con 23 punti (a cui aggiunge 6 assist).
Va bene che hanno affrontato squadre non di altissimo livello o in grandissima forma ma i dati dicono comunque di 3 vittorie su 3 (mentre ne aveva conquistate appena 4 nelle precedenti 23).
Qualcuno sa se la musichetta che di solito si sente prima del lancio della pubblicità nelle partite NBA o dopo la chiamata del timeout ha un titolo o se è scaricabile da qualche parte? La canzone è questa in sottofondo: http://www.youtube.com/watch?v=XDUmaCo4 ... e=youtu.be
ormai è diventata una piacevole abitudine la partita di Natale, l'NBA l'ha capito ormai da anni e non programma partire banali, questa notte NY@LaL e OKC@Miami, se in più ci aggiungiamo le perle di Tranquillo-Buffa, cosa chiedere di più??
Partite entrambe equilibrate, grande Nash nella prima che letteralmente porta a spasso Los Angeles fino a condurli alla vittoria contro dei coriacei Knicks di uno splendido Jr Smith.
Nella seconda alto livello la sfida Durant vs LeBron con il secondo che vince soprattutto grazie al collettivo.
Miami (oltre a Wade e Bosh) può far entrare dalla panchina gente come Chalmers (ventello) Miller (2 bombe decisive) e Allen (pochi punti ma glaciale ai liberi), OKC a parte il duo delle meraviglie è poco altro, Sefolosha buona in difesa ma quasi nullo in attacco, come Perkins, Ibaka un po' meglio ma non decisivo a questi livelli, insomma....si sente che manca il Barba come terzo violino...
Andrea Trinchieri è il nuovo allenatore della nazionale greca, firma un contratto biennale.
Il livello dei giocatori italiani è sceso negli ultimi anni, quello degli allenatori per fortuna invece è rimasto molto alto.
Nonostante l'antipatia sportiva che nutro verso di lui penso gli vadano fatti i migliori auguri per la nuova esperienza professionale.