IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
certo che l'ho letto e fino in fondo
"Perchè poi gli edifici di culto, seppur a carico dello Stato per la riparazione e il ripristino, non paghino l'ICI o l'IMU, questa è altra, legittima, domanda."
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"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Il Papa contro le nozze gay: offesa alla persona
Benedetto XVI su aborto ed eutanasia: minaccia alla giustizia
Papa Benedetto XVI al tavolo di lavoroPapa Benedetto XVI al tavolo di lavoro
I «tentativi» di rendere il matrimonio «fra un uomo e una donna giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione» sono «un'offesa contro la verità della persona umana» e «una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace». Nel messaggio per la Giornata della pace il pontefice affronta argomenti di grande attualità. A cominciare dai diritti civili delle coppie omosessuali.
MATRIMONIO DA TUTELARE - «La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale», afferma Benedetto XVI. «Questi principi - spiega il Pontefice - non sono verità di fede, nè sono solo una derivazione del diritto alla libertà religiosa. Essi sono inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l'umanità». Secondo Benedetto XVI, «l'azione della Chiesa nel promuoverli non ha dunque carattere confessionale, ma è rivolta a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa». «Tale azione - aggiunge - è tanto più necessaria quanto più questi principi vengono negati o mal compresi, perchè ciò costituisce un'offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace».
ABORTO ED EUTANASIA - Ma il messaggio del Papa affronta anche i temi dell'aborto e dell'eutanasia. Per Benedetto XVI, è «un'importante cooperazione alla pace che gli ordinamenti giuridici e l'amministrazione della giustizia riconoscano il diritto all'uso del principio dell'obiezione di coscienza nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignità umana, come l'aborto e l'eutanasia». In Italia il diritto all'obiezione di coscienza per i medici è già riconosciuto dalla legge. Tuttavia le parole del Papa sembrano essere un monito del futuro.
IL LAVORO - Ratzinger ha parlato anche di lavoro. «Tra i diritti e i doveri sociali oggi maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro», ha detto il Papa in un passaggio del suo messaggio. «Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori - ha spiegato il pontefice - non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene considerato così una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari». Per il Santo Padre, è necessaria «una rinnovata considerazione del lavoro, basata su principi etici e valori spirituali, che ne irrobustisca la concezione come bene fondamentale per la persona, la famiglia, la società. A un tale bene corrispondono un dovere e un diritto che esigono coraggiose e nuove politiche del lavoro per tutti».
http://www.corriere.it/cronache/12_dice ... 61e6.shtml
Benedetto XVI su aborto ed eutanasia: minaccia alla giustizia
Papa Benedetto XVI al tavolo di lavoroPapa Benedetto XVI al tavolo di lavoro
I «tentativi» di rendere il matrimonio «fra un uomo e una donna giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione» sono «un'offesa contro la verità della persona umana» e «una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace». Nel messaggio per la Giornata della pace il pontefice affronta argomenti di grande attualità. A cominciare dai diritti civili delle coppie omosessuali.
MATRIMONIO DA TUTELARE - «La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale», afferma Benedetto XVI. «Questi principi - spiega il Pontefice - non sono verità di fede, nè sono solo una derivazione del diritto alla libertà religiosa. Essi sono inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l'umanità». Secondo Benedetto XVI, «l'azione della Chiesa nel promuoverli non ha dunque carattere confessionale, ma è rivolta a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa». «Tale azione - aggiunge - è tanto più necessaria quanto più questi principi vengono negati o mal compresi, perchè ciò costituisce un'offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace».
ABORTO ED EUTANASIA - Ma il messaggio del Papa affronta anche i temi dell'aborto e dell'eutanasia. Per Benedetto XVI, è «un'importante cooperazione alla pace che gli ordinamenti giuridici e l'amministrazione della giustizia riconoscano il diritto all'uso del principio dell'obiezione di coscienza nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignità umana, come l'aborto e l'eutanasia». In Italia il diritto all'obiezione di coscienza per i medici è già riconosciuto dalla legge. Tuttavia le parole del Papa sembrano essere un monito del futuro.
IL LAVORO - Ratzinger ha parlato anche di lavoro. «Tra i diritti e i doveri sociali oggi maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro», ha detto il Papa in un passaggio del suo messaggio. «Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori - ha spiegato il pontefice - non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene considerato così una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari». Per il Santo Padre, è necessaria «una rinnovata considerazione del lavoro, basata su principi etici e valori spirituali, che ne irrobustisca la concezione come bene fondamentale per la persona, la famiglia, la società. A un tale bene corrispondono un dovere e un diritto che esigono coraggiose e nuove politiche del lavoro per tutti».
http://www.corriere.it/cronache/12_dice ... 61e6.shtml
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
"I «tentativi» di rendere il matrimonio «fra un uomo e una donna giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione» sono «un'offesa contro la verità della persona umana» e «una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace»."
Sono, come dire, lievemente sorpreso!
Direi che se i gay e le lesbiche dichiarasero guerra al Vaticano sarebbe cosa buona e giusta, e soprattutto giustificato per legittima difesa!
Pensa tu! Guerrafondai come i preti e papi che si permettono di dire che un matrimonio diverso fra uomo e donna è una dichiarazione di guerra!
Penso che satana alberghi nei cuori di tutti i credenti di tutte le religioni "assertive" ed "esclusive"....!
Sono, come dire, lievemente sorpreso!
Direi che se i gay e le lesbiche dichiarasero guerra al Vaticano sarebbe cosa buona e giusta, e soprattutto giustificato per legittima difesa!
Pensa tu! Guerrafondai come i preti e papi che si permettono di dire che un matrimonio diverso fra uomo e donna è una dichiarazione di guerra!
Penso che satana alberghi nei cuori di tutti i credenti di tutte le religioni "assertive" ed "esclusive"....!
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
buon 21 a tutti
leggendo come ogni mattina le notizie in internet mi imbatto in questo simpatico articolo:
PONTIFEX CONTRO IL FEMMICIDIO: "SONO LE DONNE CHE PROVOCANO"
pensando di aver letto male mi collego al suddetto sito e trovo questo "simpatico"editoriale di tal Bruno Volpe (uomo dalle idee notoriamente moderne
)
http://www.pontifex.roma.it/index.php/e ... ment-20949
tralasciando i facili insulti a cotanta "saggezza" , è mai possibile che alle soglie del 2013 si deve sentire ancora che , se le donne vengono uccise,picchiate,violentate ecc. è anche colpa loro che spesso provocano o come definisce il buon
Bruno
" si credono autosufficienti e finiscono con esasperare tensioni esistenti"
in una parola SCONCERTANTE xchè oltretutto c'è gente che dopo ci crede davvero:o
, sono queste le cose che spesso mi fanno pensare "caro asteroide xchè nn arrivi ad estirpare l'ignoranza da questo mondo??


leggendo come ogni mattina le notizie in internet mi imbatto in questo simpatico articolo:
PONTIFEX CONTRO IL FEMMICIDIO: "SONO LE DONNE CHE PROVOCANO"
pensando di aver letto male mi collego al suddetto sito e trovo questo "simpatico"editoriale di tal Bruno Volpe (uomo dalle idee notoriamente moderne

http://www.pontifex.roma.it/index.php/e ... ment-20949
tralasciando i facili insulti a cotanta "saggezza" , è mai possibile che alle soglie del 2013 si deve sentire ancora che , se le donne vengono uccise,picchiate,violentate ecc. è anche colpa loro che spesso provocano o come definisce il buon


" si credono autosufficienti e finiscono con esasperare tensioni esistenti"
in una parola SCONCERTANTE xchè oltretutto c'è gente che dopo ci crede davvero:o

"Da putèi tuti bèi, da morti tuti santi".
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
è una triste consuetudine dell: viewtopic.php?f=2&t=11700&p=1232083
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
sparano cazzate e giudicano con mentalità medievali parandosi dietro alla religione nn comprendendo che sono loro i primi ad insultare Dio e le persone di buon senso
scusate i termini
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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http://www.pontifex.roma.it/index.php/o ... u-internet
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
mi pare niente di nuovo.Capitanvideo ha scritto:Il Papa contro le nozze gay: offesa alla persona
Benedetto XVI su aborto ed eutanasia: minaccia alla giustizia
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MATRIMONIO DA TUTELARE - «La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale», afferma Benedetto XVI. «Questi principi - spiega il Pontefice - non sono verità di fede, nè sono solo una derivazione del diritto alla libertà religiosa. Essi sono inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l'umanità». Secondo Benedetto XVI, «l'azione della Chiesa nel promuoverli non ha dunque carattere confessionale, ma è rivolta a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa». «Tale azione - aggiunge - è tanto più necessaria quanto più questi principi vengono negati o mal compresi, perchè ciò costituisce un'offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace».
ABORTO ED EUTANASIA - Ma il messaggio del Papa affronta anche i temi dell'aborto e dell'eutanasia. Per Benedetto XVI, è «un'importante cooperazione alla pace che gli ordinamenti giuridici e l'amministrazione della giustizia riconoscano il diritto all'uso del principio dell'obiezione di coscienza nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignità umana, come l'aborto e l'eutanasia». In Italia il diritto all'obiezione di coscienza per i medici è già riconosciuto dalla legge. Tuttavia le parole del Papa sembrano essere un monito del futuro.
IL LAVORO - Ratzinger ha parlato anche di lavoro. «Tra i diritti e i doveri sociali oggi maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro», ha detto il Papa in un passaggio del suo messaggio. «Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori - ha spiegato il pontefice - non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene considerato così una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari». Per il Santo Padre, è necessaria «una rinnovata considerazione del lavoro, basata su principi etici e valori spirituali, che ne irrobustisca la concezione come bene fondamentale per la persona, la famiglia, la società. A un tale bene corrispondono un dovere e un diritto che esigono coraggiose e nuove politiche del lavoro per tutti».
http://www.corriere.it/cronache/12_dice ... 61e6.shtml
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
e nemmeno niente di interessante. Peccato solo che si debba trovare i suoi pareri in tv al telegiornalezio ha scritto:mi pare niente di nuovo.Capitanvideo ha scritto:Il Papa contro le nozze gay: offesa alla persona
Benedetto XVI su aborto ed eutanasia: minaccia alla giustizia
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I «tentativi» di rendere il matrimonio «fra un uomo e una donna giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione» sono «un'offesa contro la verità della persona umana» e «una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace». Nel messaggio per la Giornata della pace il pontefice affronta argomenti di grande attualità. A cominciare dai diritti civili delle coppie omosessuali.
MATRIMONIO DA TUTELARE - «La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale», afferma Benedetto XVI. «Questi principi - spiega il Pontefice - non sono verità di fede, nè sono solo una derivazione del diritto alla libertà religiosa. Essi sono inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l'umanità». Secondo Benedetto XVI, «l'azione della Chiesa nel promuoverli non ha dunque carattere confessionale, ma è rivolta a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa». «Tale azione - aggiunge - è tanto più necessaria quanto più questi principi vengono negati o mal compresi, perchè ciò costituisce un'offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace».
ABORTO ED EUTANASIA - Ma il messaggio del Papa affronta anche i temi dell'aborto e dell'eutanasia. Per Benedetto XVI, è «un'importante cooperazione alla pace che gli ordinamenti giuridici e l'amministrazione della giustizia riconoscano il diritto all'uso del principio dell'obiezione di coscienza nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignità umana, come l'aborto e l'eutanasia». In Italia il diritto all'obiezione di coscienza per i medici è già riconosciuto dalla legge. Tuttavia le parole del Papa sembrano essere un monito del futuro.
IL LAVORO - Ratzinger ha parlato anche di lavoro. «Tra i diritti e i doveri sociali oggi maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro», ha detto il Papa in un passaggio del suo messaggio. «Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori - ha spiegato il pontefice - non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene considerato così una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari». Per il Santo Padre, è necessaria «una rinnovata considerazione del lavoro, basata su principi etici e valori spirituali, che ne irrobustisca la concezione come bene fondamentale per la persona, la famiglia, la società. A un tale bene corrispondono un dovere e un diritto che esigono coraggiose e nuove politiche del lavoro per tutti».
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Grillo ci salva dai partitidboon ha scritto:Finanziamento urgente per la ricostruzione
delle Chiese dopo il terremoto in Emilia
€ 15.142.800,00
http://www.ilgiornaledellaprotezioneciv ... 61&idcat=3
http://www.regione.emilia-romagna.it/te ... 5-dicembre
continuate pure a guardare quanto spendono a Parma per il finto albero
Grillo ci salva dalla Chiesa
Grillo ci salva anche dai Maya!
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
È sufficiente che ci salvi dai primi due 

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
disilluditi, grillo sa solo far ridereGeishaBalls ha scritto:Grillo ci salva dai partitidboon ha scritto:Finanziamento urgente per la ricostruzione
delle Chiese dopo il terremoto in Emilia
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http://www.ilgiornaledellaprotezioneciv ... 61&idcat=3
http://www.regione.emilia-romagna.it/te ... 5-dicembre
continuate pure a guardare quanto spendono a Parma per il finto albero
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Grillo ci salva anche dai Maya!
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
almeno lui ha la scusa di essere un comicodisilluditi, grillo sa solo far ridere

a differenza degli altri
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
appunto, a differenza degli altri
però lui può scomunicare, come il papa
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
una volta andavamo a messa quasi tutte le domeniche,
ora non c'andiamo più perchè ci intristiva vedere il prete sempre stanco, come se stesse celebrando un rituale meccanico,
la predica sempre moralista e ripetitiva,
la gente tutta impaziente che non vede l’ora di tornarsene a casa
ora ci andiamo qualche volta a natale e a pasqua
ci stiamo chiedendo se andarci stasera, almeno perchè il natale dovrebbe essere il ricordo di gesù che nasce
ora non c'andiamo più perchè ci intristiva vedere il prete sempre stanco, come se stesse celebrando un rituale meccanico,
la predica sempre moralista e ripetitiva,
la gente tutta impaziente che non vede l’ora di tornarsene a casa
ora ci andiamo qualche volta a natale e a pasqua
ci stiamo chiedendo se andarci stasera, almeno perchè il natale dovrebbe essere il ricordo di gesù che nasce