[O.T.] Basket NBA
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Re: [O.T.] Basket NBA
Pensate che ha 16 anni
questo video (ma anche altri) lo farei vedere volentieri a molti molti molti giocatori professionisti che hanno più interesse per il denaro ed i contratti che per lo sport che fanno
questo video (ma anche altri) lo farei vedere volentieri a molti molti molti giocatori professionisti che hanno più interesse per il denaro ed i contratti che per lo sport che fanno
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?
Re: [O.T.] Basket NBA
quando la passione, la voglia, il coraggio, i coglioni (nel senso di attributi) passano sopra ogni cosa
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Re: [O.T.] Basket NBA
davvero senza parole!!!!
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Re: [O.T.] Basket NBA
risultati della notte:
Toronto Raptors – Dallas Mavericks 95-74
TOR: DeRozan 14, Calderon 14, Kleiza 20, Ross 18
DAL: Marion 12 (13 rimb), Kaman 15, Mayo 10, Wright 13
Italian Job: Bargnani DNP
Senza il nostro Andrea Bargnani, i Toronto Raptors vincono abbastanza bene contro dei Dallas MAvericks sempre più smarriti ancora senza Dirk Nowitzki; i 48 punti totali venuti dalla panchina tra Kleiza e Ross (20+18) trascinano i Canadesi alla terza vittoria sugli ultimi diciotto incontri. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 54-41, le due squadre giocano un terzo periodo abbastanza equilibrato, ma nel quarto periodo DeRozan and co iniziano con un parziale di 18-6 spingendo il punteggio sul 87-61 mettendo in ghiaccio il match.
Whashington Wizards – Los Angeles Lakers 96-102
WAS: Webster 17, Crawford 11, Seraphin 16, Nene 17, Martin 21
LAL: Bryant 30, Howard 12 (14 rimb), Meeks 24, World Peace 13
Tornano al successo dopo 4 sconfitte consecutive i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant il quale mette altri 30 punti a referto, a Whashington contro una squadra in questo momento più imbarazzante di loro. La franchigia gialloviola chiude in vantaggio di 14 lunghezze il terzo periodo (69-83), nell’ultimo e decisivo quarto stenta un pochino a gestire il vantaggio, cercando in tutti modi di far rientrare Nene e compagni, ma alla fine soffrendo con l’aiuto di Meeks (24 punti) riescono a portare a casa il risultato.
Indiana Pacers – Philadelphia 76ers 95-85
IND: George 28, West 14, Hibbert 19, Hill 15 (10 rimb e 10 ass)
PHI: T.Young 12, Turner 22 (10 rimb), Hawes 18
Una tripla doppia di Geoerg Hill e una prestazione super da 28 punti di Paul George regalano una vittoria importante in chiave playoff contro i 76ers i quali non brillano con il loro quintetto titolare. La partita è stata equilibrata fino alla fine, ma da quando i Pacers rifilano un parziale di 21-7 griffato specialmente da George nel terzo periodo nel quale vanno avanti 63-53, gestiscono in qualche modo il vantaggio fino alle fine.
Orlando Magic – Golden State Warriors 99- 85
ORL: Vucevic 12, Afflalo 14, Nelson 10, Redick 16, Nicholson 15, Moore 15
GSW: Lee 24 (15 rimb), Curry 25, Jack 12
Dopo la grande vittoria a Miami, non si ripetono ad Orlando i Golden State Warriors nonostante i 25 a testa della coppia Lee-Curry, i quali vengono sconfitti da una prova di squadra dei Magic (ben 6 uomini in doppia cifra). Un primo tempo chiuso 51-35 è bastato ai padroni di casa a gestire la ripresa senza troppi patemi, difatti i Warriors sono sempre stati sotto in doppia cifra.
Broklyn Nets – Detroit Pistons 107-105 2 OT
BKN: Prince 12 (10 rimb), Maxiell 13, Monroe 17, Knight 22, Stuckey 19
DET: Wallace 25 (10 rimb), Johnson 28, Williams 17, Blatche 16
Ci sono voluti ben due over-time e un tiro sulla sirena di Joe Johnson ai Brooklyn Nets per avere la meglio dei Detroit Pistons ai quali non basta un Knight da 22 punti. Il primo tempo sembra indirizzare il match verso i Nets i quali però non chiudono definitivamente la gara e il terzo periodo da 30-14 in favore dei Pistons sposta letteralmente l’inerzia del match; a 1:32 dalla sirena finale Detroit è avanti di 6 lunghezze, ma un lay-up di Williams e 4 in fila di Wallace pareggiano la gara a 20″ dalla fine a quota 90, prima della sirena c’è spazio per le conclusioni sbagliate di Knight e Williams. Nel primo supplementare sembra spuntarla ancora Detroit che va avanti a 40″ dalla sirena con un lay-up di Stuckey, sul ribaltamento di fronte Watson spara da tre punti e sbaglia, ma c’è Wallace a catturare il rimbalzo offensivo il quale permette a Johnson dopo un time-out di rimettere la situazione in parità sul 100-100; Stuckey non riuscirà a 2″ dalla sirena a vincere la partita. Nel secondo e decisivo OT. a 2′ dalla fine i Pistons vanno avanti di 3 lunghezze e non riescono ad infliggere il colpo del K.O. con Stuckey prima e Knight dopo ma Wallace e Johnson ne approfittano e a 10″ dalla sirena il punteggio dice 105-103 Nets, subito dopo pareggia i conti Singler e il match sembra essere indirizzato verso un altro supplementare ma Johnson smentisce tutti e sulla sirena con il suo Jump-Shot vince la partita.
J.J saves the Day
Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 90-86
CLE: Miles 17, Irwing 26, Gibson 11
MIL: Sanders 10 (10 rimb), Jennings 33, Ilyasova 11
Ariva sul campo dei Cleveland Cavaliers la quarta vittoria consecutiva dei Milwaukee Bucks che stanno vivendo un momento magico, stanotte letteralmente trascinati da un Monta Ellis da 33 punti. A metà terzo periodo i Cavs hanno visto l’ultimo bantaggio 57-56, dopo si è scatenato l’uragano Ellis che con 9 punti confeziona un parziale di 15-4 dal quale i Cavs non riusciranno più a risalire la china.
New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 113-102
NOH: Anderson 20, Lopez 10, Rivers 27, Vasquez 15, Davis 11
MIN: Kirilenko 21 (11 rimb), Love 14, Pekovic 31, Shved 13, Ridnour 15 (10 ass), Barea 12
Continuano a sorprendere aspettando Ricky Rubio, i Minnesota Timberwolves e lo fanno sul campo dei New Orleans Hornets trascinati Nikola Pekovic (31 punti) e Kirilenko (21+11). Dopo una prima parte di gioco più o meno equilibrata il terzo periodo è quello decisivo, infatti i T-Wolves chiudono il parziale 32-23, gestendo l’ultimo periodo senza troppi problemi.
Houston Rockets – Boston Celtics 101-89
HOU: Parsons 15, Harden 21, Smith 20, Douglas 11
BOS: Pierce 18, Garnett 14, Rondo 15 (13 ass)
Al Toyota Center di Houston, i Celtics vengono sconfitti dai Rockets con una prova opaca nonostante i 18 punti del loro capitano Pierce (5/18 al tiro), mentre i Rockets vengono trascinati dalla coppia Harden-Smith (21+20). Nella prima parte di gioco Celtics e Rockets si sono spartiti un quarto a testa, nel terzo periodo i Rockets sembrano aver preso il largo, ma a 5′ dalla sirena i Celtics vanno a -5 e sembrano poter riagguantare gli avversari grazie a Rajon Rondo, quando Harden in un disperato tentativo da tre punti trova il bersaglio e accende un parziale di 13-2 in favore della sua squadra, parziale che ammazza letteralmente i Celtics.
Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 113-103
OKC: Durant 31, Ibaka 18 (11 rimb), Sefolosha 15, Westbrook 13, Martin 18
SAC: Thompson 15, Cousins 10, Evans 21, Brooks 13
Infilano la decima vittoria casalinga gli Oklahoma City Thunder, con i 31 punti del solito Kevin Durant, i quali dominano senza grattacapi i Sacramento Kings. Il match gira già nel secondo periodo, infatti i Thunder chiudono il parziale 36-12 e all’intervallo lungo sono in vantaggio di 19 lunghezze (61-42).
Phoenix Suns – Utah Jazz 99-84
PHX: Dudley 22, Gortat 12 (14 rimb), Dragic 17, Beasley 11, Tucker 10
UTA: Williams 11, Millsap 12, Jefferson 14 (11 rimb), Foye 10, Favors 11
Si ferma in casa dei Phoenix Suns il momento positivo degli Utah Jazz, ai quali non basta la doppia-doppia di Jefferson (14+11), mentre per i Phoenix Suns fa la differenza quella di Gortat (12+14). Il primo quarto è gia decisivo (34-22), vantaggio gestito nei restanti tre periodi.
Denver Nuggets – Memphis Grizzlies 99-94
DEN: Gallinari 14, Iguodala 20, Lawson 13, Miller 18
MEM: Gay 21, Randolph 10, Gasol 10, Conley 14
Italian job: Gallinari 14 punti (3/8, 2/4, 2/2), 2 rimb (1 off), 1 ass, 1 persa
Vincono i Denver Nuggets del nostro Danilo Gallinari (14 punti) contro i Memphis Grizzlies che sembrano aver perso lo smalto di inizio stagione, non riuscendo più ad essere dominanti sotto le plance. Il match è stato in bilico fino agli ultmi secondi; Gay ha perso una palla sanguinosa sul -1 a 53″ dalla sirena, poi Miller grazie a 2 liberi porta i suoi a +3, ancora Gay ha la possibilità di pareggiare i conti dalla lunga distanza ma fallisce e Miller mette in ghiaccio dalla lunetta la gara.
Toronto Raptors – Dallas Mavericks 95-74
TOR: DeRozan 14, Calderon 14, Kleiza 20, Ross 18
DAL: Marion 12 (13 rimb), Kaman 15, Mayo 10, Wright 13
Italian Job: Bargnani DNP
Senza il nostro Andrea Bargnani, i Toronto Raptors vincono abbastanza bene contro dei Dallas MAvericks sempre più smarriti ancora senza Dirk Nowitzki; i 48 punti totali venuti dalla panchina tra Kleiza e Ross (20+18) trascinano i Canadesi alla terza vittoria sugli ultimi diciotto incontri. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 54-41, le due squadre giocano un terzo periodo abbastanza equilibrato, ma nel quarto periodo DeRozan and co iniziano con un parziale di 18-6 spingendo il punteggio sul 87-61 mettendo in ghiaccio il match.
Whashington Wizards – Los Angeles Lakers 96-102
WAS: Webster 17, Crawford 11, Seraphin 16, Nene 17, Martin 21
LAL: Bryant 30, Howard 12 (14 rimb), Meeks 24, World Peace 13
Tornano al successo dopo 4 sconfitte consecutive i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant il quale mette altri 30 punti a referto, a Whashington contro una squadra in questo momento più imbarazzante di loro. La franchigia gialloviola chiude in vantaggio di 14 lunghezze il terzo periodo (69-83), nell’ultimo e decisivo quarto stenta un pochino a gestire il vantaggio, cercando in tutti modi di far rientrare Nene e compagni, ma alla fine soffrendo con l’aiuto di Meeks (24 punti) riescono a portare a casa il risultato.
Indiana Pacers – Philadelphia 76ers 95-85
IND: George 28, West 14, Hibbert 19, Hill 15 (10 rimb e 10 ass)
PHI: T.Young 12, Turner 22 (10 rimb), Hawes 18
Una tripla doppia di Geoerg Hill e una prestazione super da 28 punti di Paul George regalano una vittoria importante in chiave playoff contro i 76ers i quali non brillano con il loro quintetto titolare. La partita è stata equilibrata fino alla fine, ma da quando i Pacers rifilano un parziale di 21-7 griffato specialmente da George nel terzo periodo nel quale vanno avanti 63-53, gestiscono in qualche modo il vantaggio fino alle fine.
Orlando Magic – Golden State Warriors 99- 85
ORL: Vucevic 12, Afflalo 14, Nelson 10, Redick 16, Nicholson 15, Moore 15
GSW: Lee 24 (15 rimb), Curry 25, Jack 12
Dopo la grande vittoria a Miami, non si ripetono ad Orlando i Golden State Warriors nonostante i 25 a testa della coppia Lee-Curry, i quali vengono sconfitti da una prova di squadra dei Magic (ben 6 uomini in doppia cifra). Un primo tempo chiuso 51-35 è bastato ai padroni di casa a gestire la ripresa senza troppi patemi, difatti i Warriors sono sempre stati sotto in doppia cifra.
Broklyn Nets – Detroit Pistons 107-105 2 OT
BKN: Prince 12 (10 rimb), Maxiell 13, Monroe 17, Knight 22, Stuckey 19
DET: Wallace 25 (10 rimb), Johnson 28, Williams 17, Blatche 16
Ci sono voluti ben due over-time e un tiro sulla sirena di Joe Johnson ai Brooklyn Nets per avere la meglio dei Detroit Pistons ai quali non basta un Knight da 22 punti. Il primo tempo sembra indirizzare il match verso i Nets i quali però non chiudono definitivamente la gara e il terzo periodo da 30-14 in favore dei Pistons sposta letteralmente l’inerzia del match; a 1:32 dalla sirena finale Detroit è avanti di 6 lunghezze, ma un lay-up di Williams e 4 in fila di Wallace pareggiano la gara a 20″ dalla fine a quota 90, prima della sirena c’è spazio per le conclusioni sbagliate di Knight e Williams. Nel primo supplementare sembra spuntarla ancora Detroit che va avanti a 40″ dalla sirena con un lay-up di Stuckey, sul ribaltamento di fronte Watson spara da tre punti e sbaglia, ma c’è Wallace a catturare il rimbalzo offensivo il quale permette a Johnson dopo un time-out di rimettere la situazione in parità sul 100-100; Stuckey non riuscirà a 2″ dalla sirena a vincere la partita. Nel secondo e decisivo OT. a 2′ dalla fine i Pistons vanno avanti di 3 lunghezze e non riescono ad infliggere il colpo del K.O. con Stuckey prima e Knight dopo ma Wallace e Johnson ne approfittano e a 10″ dalla sirena il punteggio dice 105-103 Nets, subito dopo pareggia i conti Singler e il match sembra essere indirizzato verso un altro supplementare ma Johnson smentisce tutti e sulla sirena con il suo Jump-Shot vince la partita.
J.J saves the Day
Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 90-86
CLE: Miles 17, Irwing 26, Gibson 11
MIL: Sanders 10 (10 rimb), Jennings 33, Ilyasova 11
Ariva sul campo dei Cleveland Cavaliers la quarta vittoria consecutiva dei Milwaukee Bucks che stanno vivendo un momento magico, stanotte letteralmente trascinati da un Monta Ellis da 33 punti. A metà terzo periodo i Cavs hanno visto l’ultimo bantaggio 57-56, dopo si è scatenato l’uragano Ellis che con 9 punti confeziona un parziale di 15-4 dal quale i Cavs non riusciranno più a risalire la china.
New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 113-102
NOH: Anderson 20, Lopez 10, Rivers 27, Vasquez 15, Davis 11
MIN: Kirilenko 21 (11 rimb), Love 14, Pekovic 31, Shved 13, Ridnour 15 (10 ass), Barea 12
Continuano a sorprendere aspettando Ricky Rubio, i Minnesota Timberwolves e lo fanno sul campo dei New Orleans Hornets trascinati Nikola Pekovic (31 punti) e Kirilenko (21+11). Dopo una prima parte di gioco più o meno equilibrata il terzo periodo è quello decisivo, infatti i T-Wolves chiudono il parziale 32-23, gestendo l’ultimo periodo senza troppi problemi.
Houston Rockets – Boston Celtics 101-89
HOU: Parsons 15, Harden 21, Smith 20, Douglas 11
BOS: Pierce 18, Garnett 14, Rondo 15 (13 ass)
Al Toyota Center di Houston, i Celtics vengono sconfitti dai Rockets con una prova opaca nonostante i 18 punti del loro capitano Pierce (5/18 al tiro), mentre i Rockets vengono trascinati dalla coppia Harden-Smith (21+20). Nella prima parte di gioco Celtics e Rockets si sono spartiti un quarto a testa, nel terzo periodo i Rockets sembrano aver preso il largo, ma a 5′ dalla sirena i Celtics vanno a -5 e sembrano poter riagguantare gli avversari grazie a Rajon Rondo, quando Harden in un disperato tentativo da tre punti trova il bersaglio e accende un parziale di 13-2 in favore della sua squadra, parziale che ammazza letteralmente i Celtics.
Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 113-103
OKC: Durant 31, Ibaka 18 (11 rimb), Sefolosha 15, Westbrook 13, Martin 18
SAC: Thompson 15, Cousins 10, Evans 21, Brooks 13
Infilano la decima vittoria casalinga gli Oklahoma City Thunder, con i 31 punti del solito Kevin Durant, i quali dominano senza grattacapi i Sacramento Kings. Il match gira già nel secondo periodo, infatti i Thunder chiudono il parziale 36-12 e all’intervallo lungo sono in vantaggio di 19 lunghezze (61-42).
Phoenix Suns – Utah Jazz 99-84
PHX: Dudley 22, Gortat 12 (14 rimb), Dragic 17, Beasley 11, Tucker 10
UTA: Williams 11, Millsap 12, Jefferson 14 (11 rimb), Foye 10, Favors 11
Si ferma in casa dei Phoenix Suns il momento positivo degli Utah Jazz, ai quali non basta la doppia-doppia di Jefferson (14+11), mentre per i Phoenix Suns fa la differenza quella di Gortat (12+14). Il primo quarto è gia decisivo (34-22), vantaggio gestito nei restanti tre periodi.
Denver Nuggets – Memphis Grizzlies 99-94
DEN: Gallinari 14, Iguodala 20, Lawson 13, Miller 18
MEM: Gay 21, Randolph 10, Gasol 10, Conley 14
Italian job: Gallinari 14 punti (3/8, 2/4, 2/2), 2 rimb (1 off), 1 ass, 1 persa
Vincono i Denver Nuggets del nostro Danilo Gallinari (14 punti) contro i Memphis Grizzlies che sembrano aver perso lo smalto di inizio stagione, non riuscendo più ad essere dominanti sotto le plance. Il match è stato in bilico fino agli ultmi secondi; Gay ha perso una palla sanguinosa sul -1 a 53″ dalla sirena, poi Miller grazie a 2 liberi porta i suoi a +3, ancora Gay ha la possibilità di pareggiare i conti dalla lunga distanza ma fallisce e Miller mette in ghiaccio dalla lunetta la gara.
Re: [O.T.] Basket NBA
il gallo c'è andato piano
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Re: [O.T.] Basket NBA
Gallinari per me è un giocatore sopravalutato. 

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Re: [O.T.] Basket NBA
Francamente non ho mai provato nessun tipo di antipatia verso Bargnani. Magari qualche volta l'ho criticato dal punto di vista cestistico, ma tutto sommato l'ho sempre apprezzato.
Poi, però, leggo queste cose...
http://www.gazzetta.it/Nba/14-12-2012/f ... 7823.shtml
In sintesi dice che Toronto, a suo parere, è la squadra più scarsa della lega.
Potrei anche capire la "frustrazione" (come è stata chiamata dalla gazzetta dello sport) ma un professionista (che tra l'altro, credo, è il più pagato della squadra) non può permettersi di dire cose del genere. Faccia auto-critica invece che smerdare i compagni.
Il fatto che i Raptors, senza Bargnani, abbiano battuto i Dallas non può che farmi immensamente piacere.
Poi, però, leggo queste cose...
http://www.gazzetta.it/Nba/14-12-2012/f ... 7823.shtml
In sintesi dice che Toronto, a suo parere, è la squadra più scarsa della lega.
Potrei anche capire la "frustrazione" (come è stata chiamata dalla gazzetta dello sport) ma un professionista (che tra l'altro, credo, è il più pagato della squadra) non può permettersi di dire cose del genere. Faccia auto-critica invece che smerdare i compagni.
Il fatto che i Raptors, senza Bargnani, abbiano battuto i Dallas non può che farmi immensamente piacere.
Re: [O.T.] Basket NBA
premessa: adoro bargnani fin dai tempi di treviso, quando era appena 18enne, quindi ne parlerò SEMPRE bene, ma....
toronto ha puntato su bargnani come se fosse una superstar. scegliendolo come numero 1 e puntando su di lui in tutti questi anni.
bargnani, a tratti, ha fatto vedere numeri da superstar, ma solo in attacco. in difesa e a rimbalzo stendiamo un velo va....
toronto ha insisti scambiando bosh per lasciare al mago più palloni possibili, quest'anno hanno cercato di prendere nash per fargli arrivare palloni con il ritmo giusto. per prendere nash hanno dovuto far spazio salariale (e quindi vendere molti giocatori, anche discreti, non solo il fondo della panchina) ma alla fine non ce l'hanno fatta, quindi si sono ritrovati con una squadra pessima a mio avviso, anche se washington è messa peggio secondo me.
detto questo la sua uscita è di basso livello. sei un campione non dire ste cose....pensale.
comunque spero che lo scambino con gasol così il mago ha la possibilità di vincere un anello.
toronto ha puntato su bargnani come se fosse una superstar. scegliendolo come numero 1 e puntando su di lui in tutti questi anni.
bargnani, a tratti, ha fatto vedere numeri da superstar, ma solo in attacco. in difesa e a rimbalzo stendiamo un velo va....
toronto ha insisti scambiando bosh per lasciare al mago più palloni possibili, quest'anno hanno cercato di prendere nash per fargli arrivare palloni con il ritmo giusto. per prendere nash hanno dovuto far spazio salariale (e quindi vendere molti giocatori, anche discreti, non solo il fondo della panchina) ma alla fine non ce l'hanno fatta, quindi si sono ritrovati con una squadra pessima a mio avviso, anche se washington è messa peggio secondo me.
detto questo la sua uscita è di basso livello. sei un campione non dire ste cose....pensale.
comunque spero che lo scambino con gasol così il mago ha la possibilità di vincere un anello.
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Re: [O.T.] Basket NBA
Io ero tifoso della Benetton quindi inizialmente lui era l'italiano che seguivo di + in NBA
Però non ho visto i progressi che mi aspettavo....a rimbalzo ok,si sapeva che non era una sua qualità,ma essendo un lungo che prende pochi rimbalzi,devi essere devastante in attacco,ma le sue percentuali non sono granchè e quest'anno sta facendo anche peggio.E non c'entra se si gioca in una squadra di basso livello,anzi! Tutte le squadre arrivano ai 90 punti di media,quindi qualcuno li fa,e quasi tutte hanno un giocatore da 20 punti,ma questo non vuol dire che il giocatore in questione sia forte.
Bargnani ha avuto la fortuna di avere un franchigia che ha puntato su di lui,ma non ha sfruttato l'occasione.
Però non ho visto i progressi che mi aspettavo....a rimbalzo ok,si sapeva che non era una sua qualità,ma essendo un lungo che prende pochi rimbalzi,devi essere devastante in attacco,ma le sue percentuali non sono granchè e quest'anno sta facendo anche peggio.E non c'entra se si gioca in una squadra di basso livello,anzi! Tutte le squadre arrivano ai 90 punti di media,quindi qualcuno li fa,e quasi tutte hanno un giocatore da 20 punti,ma questo non vuol dire che il giocatore in questione sia forte.
Bargnani ha avuto la fortuna di avere un franchigia che ha puntato su di lui,ma non ha sfruttato l'occasione.
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Re: [O.T.] Basket NBA
Vista San Antonio-Boston ieri notte (o questa notte, che dir si voglia).
Troppo forti gli Spurs per questi Celtics, troppa differenza tra le due squadre. I San Antonio hanno sempre dato l'impressione di poter controllare la gara, i Celtics ci hanno provato ma con risultati scarsini, in difesa soprattutto. L'intensità difensiva, da sempre marchio di fabbrica dei Celtic degli ultimi anni, è mancata completamente.
Le percenutali al tiro delle due squadre sono state pressoché uguali (dal campo entrambe hanno tirato 38/81, cosa rara da vedere, con loro meglio nel tiro da 3) ma con i San Antonio più cinici e determinati. Parker ha fatto la differenza dando una sonora lezione ad un Rondo decisamente frastornato (6 punti e 9 assist ma 7 palle perse e tante scelte sbagliate)
Avendo un reparto lunghi indecente basta che uno dei titolari (Bass, nel caso) sbaglia la partita e la frittata è fatta.
Sarà una annata dura per i Celtics.
Intanto, Bargnani ha smentito la versione della gazzetta dello sport facendo intendere di non aver mai detto quelle cose. A suo dire valuterà i presupposti per un'azione legale.
La Gazzetta però ha pubblicato l'audio dell'intervista e le parole di Bargnani sono effettivamente quelle riportate nella sintesi scritta dell'intervista.
Così facendo Bargnani rischia di fare ancora più brutta figura.
Troppo forti gli Spurs per questi Celtics, troppa differenza tra le due squadre. I San Antonio hanno sempre dato l'impressione di poter controllare la gara, i Celtics ci hanno provato ma con risultati scarsini, in difesa soprattutto. L'intensità difensiva, da sempre marchio di fabbrica dei Celtic degli ultimi anni, è mancata completamente.
Le percenutali al tiro delle due squadre sono state pressoché uguali (dal campo entrambe hanno tirato 38/81, cosa rara da vedere, con loro meglio nel tiro da 3) ma con i San Antonio più cinici e determinati. Parker ha fatto la differenza dando una sonora lezione ad un Rondo decisamente frastornato (6 punti e 9 assist ma 7 palle perse e tante scelte sbagliate)
Avendo un reparto lunghi indecente basta che uno dei titolari (Bass, nel caso) sbaglia la partita e la frittata è fatta.
Sarà una annata dura per i Celtics.
Intanto, Bargnani ha smentito la versione della gazzetta dello sport facendo intendere di non aver mai detto quelle cose. A suo dire valuterà i presupposti per un'azione legale.
La Gazzetta però ha pubblicato l'audio dell'intervista e le parole di Bargnani sono effettivamente quelle riportate nella sintesi scritta dell'intervista.
Così facendo Bargnani rischia di fare ancora più brutta figura.
- theinvoker
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Re: [O.T.] Basket NBA
Minnesota potrebbe schierare il quintetto titolare con 4 europei
Rubio-Shved-Kirilenko-Love-Pekovic
Impensabile fino a pochi anni fa
Fantascientifico negli anni 80,quando c'erano sì gli stranieri ma erano proprio i migliori europei ed erano pochissimi (per lo meno quelli che giocavano continuamente)
Ah intendo un BUON quintetto....anche Toronto è stata molto europea negli ultimi anni,ma non è che fosse così forte.
Rubio-Shved-Kirilenko-Love-Pekovic
Impensabile fino a pochi anni fa
Fantascientifico negli anni 80,quando c'erano sì gli stranieri ma erano proprio i migliori europei ed erano pochissimi (per lo meno quelli che giocavano continuamente)
Ah intendo un BUON quintetto....anche Toronto è stata molto europea negli ultimi anni,ma non è che fosse così forte.
Re: [O.T.] Basket NBA
non ho ancora visto minnesota, ma shved gioca titolare?
sono contento del ritorno in campo di rubio. è uno dei miei preferiti, fin dai tempo di badalona, quando giocava con rudy fernandez
sono contento del ritorno in campo di rubio. è uno dei miei preferiti, fin dai tempo di badalona, quando giocava con rudy fernandez

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Re: [O.T.] Basket NBA
I T'Wolves con il roster al completo sono una signora squadratheinvoker ha scritto:Minnesota potrebbe schierare il quintetto titolare con 4 europei
Rubio-Shved-Kirilenko-Love-Pekovic
Impensabile fino a pochi anni fa
Fantascientifico negli anni 80,quando c'erano sì gli stranieri ma erano proprio i migliori europei ed erano pochissimi (per lo meno quelli che giocavano continuamente)
Ah intendo un BUON quintetto....anche Toronto è stata molto europea negli ultimi anni,ma non è che fosse così forte.
Che mondo sarebbe senza Speranzini?!
- theinvoker
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Re: [O.T.] Basket NBA
Beh ci sarebbe Brandon Roy che però è un play ma credo giocherebbe guardia con Rubio play.....il fatto è che non so se ancora ha i 35 minuti ed è spesso infortunato (tipo ora)Masuka ha scritto:non ho ancora visto minnesota, ma shved gioca titolare?
sono contento del ritorno in campo di rubio. è uno dei miei preferiti, fin dai tempo di badalona, quando giocava con rudy fernandez
Leggo che ha fatto solo 5 partite a 24 minuti di media (partendo titolare)...però in pratica chi lo sostituisce uomo gioca quanto lui,anche quando è disponibile.
Re: [O.T.] Basket NBA
ah ok grazie.
se non mette su qualche muscolo lo massacrano, così come rubio.
due talenti immensi che hanno bisogno di fare tanta palestra. magari è rotto proprio per quello. mi ricordo che il gallo al primo anno aveva avuto un problema alla schiena perchè lo avevano caricato come un mulo in palstra
se non mette su qualche muscolo lo massacrano, così come rubio.
due talenti immensi che hanno bisogno di fare tanta palestra. magari è rotto proprio per quello. mi ricordo che il gallo al primo anno aveva avuto un problema alla schiena perchè lo avevano caricato come un mulo in palstra
roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits