io da piccola lo facevo sempre con i giochi vecchi e le cianfrusaglie ( collanine, spille, adesivi, penne, astucci ecc ecc..) , mi mettevo con un tavolinetto davanti al negozio di un'amica di mia mamma ( di abiti per bimbi) mi posizionavo con aria da grandi aspettative , esponevo il tutto con mooolto gusto e
Anch'io Pimpi!
Però, vivendo in un'area molto più rurale, le categorie merceologiche erano differenti...
Credo che il mio ultimo acquisto a un mercatino di bimbi risalga a un paio di estati fa...
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
le ragazze hanno capito...è una cosa che farei più per divertimento che per guadagnarci su qualcosa....ovvio che poi se per caso arrivano 100/200 € son contento.
e a riprova che si tratta di una cosa apprezzata più che altro dalle fanciulle, l'idea è stata di una mia collega...
Credo che tu debba andare al Comune e chiedere come fare a prendere una licenza per venditore "ambulante". In caso contrario, saresti passibile di multa ed eventuale sequestro della merce come succede agli extracomunitari quando la municipale li becca in giro a vendere.
La soluzione migliore, anche economicamente parlando, è quella di vendere online con ebay, per esempio o su subito punto it.
Pimpipessa ha scritto:io da piccola lo facevo sempre con i giochi vecchi e le cianfrusaglie ( collanine, spille, adesivi, penne, astucci ecc ecc..) , mi mettevo con un tavolinetto davanti al negozio di un'amica di mia mamma ( di abiti per bimbi) mi posizionavo con aria da grandi aspettative , esponevo il tutto con mooolto gusto e
facevo un sacco di soldi !!
Poi scommetto hai iniziato a vendere i reggiseni ed è nata la Divisione Paracadutisti FOLGORE
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
Termopiliano ha scritto:Non ricordo se ho già fatto o meno questa domanda, comunque sia...
Nel caso in cui dovessi trasferirmi per lavoro è necessario che io "prenda" solo il domicilio o è obbligatoria anche la residenza?
Se affitto un appartamento ho bisogno del domicilio? Ci pensa il padrone di casa ad indirizzarmi sul da farsi?
Grazie in anticipo...
non è assolutamente obbligatorio prendere la residenza dove hai domicilio. io ho vissuto dal 1986 al 2010 in un comune, ed avevo la residenza in un altro.
Termopiliano ha scritto:Non ricordo se ho già fatto o meno questa domanda, comunque sia...
Nel caso in cui dovessi trasferirmi per lavoro è necessario che io "prenda" solo il domicilio o è obbligatoria anche la residenza?
Se affitto un appartamento ho bisogno del domicilio? Ci pensa il padrone di casa ad indirizzarmi sul da farsi?
Grazie in anticipo...
non è assolutamente obbligatorio prendere la residenza dove hai domicilio. io ho vissuto dal 1986 al 2010 in un comune, ed avevo la residenza in un altro.
1) paghi
2) rottami il televisore di tuo nonno, dici che è tuo e mandi una raccomandata a quei ladri della rai che fanno anche più pubblicità della mediaset luridi figli di puttana
3) fai imballare il televisore e mandi la solita raccomandata
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
è così da parecchi anni...
Il semplice possesso di un "apparecchio atto a ricevere programmi televisivi" ti obbliga a pagare il canone (che poi non è una "canone" ma di una "tassa sul possesso")