Bola ha scritto:I clippers mi piacciono sempre piu. Giocano a cazzo, ma hanno tanto talento e tanta imprevedibilità.
A me piacciono, se continuano a progredire possono essere una bella sorpresa. E con un CP3 cosi tutto puó essere....
una squadra come i Clippers ad est sarebbe quasi sicura di andare quanto meno in finale ad ovest è più complicato
per fare il salto di qualità definitivo dovrebbe crescere un pò più difensivamente
Intendi come organizzazione difensiva? Se si concordo.
Atletismo ne hanno da vendere, stoppatori anche. Se trovano un po' di metodo nelle due metà campo possono diventare da titolo o quasi.
Grande prestazione dei Nuggets e Gallinari contro Memphis cmq....Mc Gee è un tontolone, ma ha un talento immane per il basket, almeno per le doti atletiche
Italian Job: Bargnani 22 pt (8/16, 2/5, 0/2), 7 rimb ( 2 off), 1 ass, 1 rec, 2 perse
Torna Kyle Lowry nelle file dei Raptors ma Toronto cade nel 4° periodo a Philadelphia contro i Sixers di Nick Young; proprio il rientrante Lowry è protagonista nel finale in volata, prima pareggia a quota 96 con 1’58″ da giocare, gli risponde Jason Richardson con un gioco da 3 punti (99-96) e a successivamente l’ex Rockets sbaglierà 2 liberi che risulteranno decisivi. Infatti sul capovolgimento di fronte J.-Rich sparerà la tripla del K.O con 1’20″ da giocare (102-06).
New Orleans Hornets – New York Knicks 80-102
NOH: Anderson 15, Lopez 11, Rivers 14, Vasquez 10, Roberts 13
NYK: Brewer 10, Anthony 29, Chandler 7 (12 rimb), Feton 15, Smith 15
Comodo successo esterno per i Knicks che passano a New Orleans contro degli Hornets privi di Anthony Davis (caviglia); i padroni di casa stanno in partita fino a 10′ dalla fine del 3° periodo (52-56), poi subiscono il break di 8-0 per il +12 NY (52-65), la frazione reciterà 30-16 Knicks e all’inizio del 4° gli ospiti ci entreranno avanti di 19 (64-83), bene Carmelo Anthony con 29 punti con 12/22 dal campo.
Los Angeles Lakers – Brooklyn Nets 95-90
LAL: World Peace 17, Gasol 17 (11 rimb), Howard 23 (15 rimb), Bryant 25
BKN: Lopez 23, Humphries 7 (10 rimb), Johnson 14, Williams 22 (10 ass), Evans (11 rimb)
Mike D’Antoni non stecca la prima ufficiale sulla panchina dei Lakers e batte i Nets in match molto combattuto; a 3’05″ Dwight Howard chiude un alley-oop per l’86-86 dando vita ad un mini-break di 5-0 per il +3 Lakers (89-86) a 1’58″ dalla conclusione. Nel finale i Nets cercheranno l’assalto ma Kobe Bryant sarà chirurgico dalla lunetta (6/6) negli ultimi 17″, a 4″ C.J Watson ha la palla del possibile pareggio ma la sua tripla non troverà fortuna.
Non so se avete letto la notizia, ma Jack Taylor ha disintegeato il record di punti in una partita NCAA...ne ha fatti 138
come la pensate voi?
sinceramente, se vinco di brutto come in questo caso e un mio compagnio si prende 108 tiri un pelino di voglia di sputargli in un occhio mi viene eh...ma se questo giustifica fare il record potrei QUASI capirlo...
cazzo...138 punti
oltre tre volte il mio High Career di 41 che già mi sembrava tanto!
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?
Gamberone ha scritto:Non so se avete letto la notizia, ma Jack Taylor ha disintegeato il record di punti in una partita NCAA...ne ha fatti 138
come la pensate voi?
sinceramente, se vinco di brutto come in questo caso e un mio compagnio si prende 108 tiri un pelino di voglia di sputargli in un occhio mi viene eh...ma se questo giustifica fare il record potrei QUASI capirlo...
cazzo...138 punti
oltre tre volte il mio High Career di 41 che già mi sembrava tanto!
loro hanno uno stile di gioco che chiamare particolare è dir poco. vanno a vederli anche gli allenatori dei professionisti! si chiama "il sistema" in poche parole uno tira da tre e gli altri 4 si fiondano a rimbalzo, una volta catturato il rimbalzo la palla schizza fuori a velocità supersonica e altra tripla! quando difendono ti obbligano a segnare da 2, per poter prendere palla più rapidamente possibile e andare di la a segnare da tre.
ne aveva parlato anche il mitico buffa nel suo libro. andate a leggere, si fa in fretta saran 10 pagine. e lui scrive meglio di me
roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
Gamberone ha scritto:Non so se avete letto la notizia, ma Jack Taylor ha disintegeato il record di punti in una partita NCAA...ne ha fatti 138
come la pensate voi?
sinceramente, se vinco di brutto come in questo caso e un mio compagnio si prende 108 tiri un pelino di voglia di sputargli in un occhio mi viene eh...ma se questo giustifica fare il record potrei QUASI capirlo...
cazzo...138 punti
oltre tre volte il mio High Career di 41 che già mi sembrava tanto!
loro hanno uno stile di gioco che chiamare particolare è dir poco. vanno a vederli anche gli allenatori dei professionisti! si chiama "il sistema" in poche parole uno tira da tre e gli altri 4 si fiondano a rimbalzo, una volta catturato il rimbalzo la palla schizza fuori a velocità supersonica e altra tripla! quando difendono ti obbligano a segnare da 2, per poter prendere palla più rapidamente possibile e andare di la a segnare da tre.
ne aveva parlato anche il mitico buffa nel suo libro. andate a leggere, si fa in fretta saran 10 pagine. e lui scrive meglio di me
bhè...ci vuol coraggio a chiamarlo basket...
questi giorni non ho tempo, appena ho un attimo se mi ricordo vi posto un aneddoto che arriva da Dalipagic (un giocatore a caso eh)
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?
bon, a raccontarlo bene ci impiegherei molto, comunque l'aneddoto riguarda un camping estivo negli usa nel quale erano presenti Dalipagic e altri (tra cui credo Delibasic e Savic, forse ma forse forse anche Danilovic), e insomma loro erano gli unici "jugoslavi" in mezzo a tutto questo ammasso di americani NCAA e altri campionati, di giorno si allenavano (tutti) alla morte, e la notte non contenti liberi dai coach si giocavano i classici 3vs3, morale: al terzo giorno con la scusa che rischiavano di infortunarsi agli americani fu proibito di giocare in campetto dopo cena...la verità era che venivano puntualmente demoliti dagli slavi che anche se fisicamente erano inferiori di tecnica erano cento volte meglio, e per non farsi ridere ulteriormente le alte sfere decisero che era meglio proibire di giocare in campetto
(ho scritto alla cane, scusatemi, ma sono a mille all'ora...spero che comunque il tutto si sia capito)
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?
I Charlotte Bobcats fanno sul serio e battono di misura i Raptors e ancora una volta nel segno di Ramon Sessions; l’ex Lakers segna a 28″ il jumper del sorpasso sul 98-97 e negli ulimi 28″ Toronto per ben 5 volte (2 DeRozan, 1 Calderon, 1 Lowry, 1 Bargnani) non riuscirà a trovare il canestro della vittoria, da sottolineare le stoppa te di Biyombo su DeRozan e di Taylor su Lowry nell’assalto finale.
Orlando Magic – Detroit Pistons 90-74
ORL: Davis 11 (14 rimb), Afflalo 12, Nelson 10, Nicholson 15, Redick 11
DET: Prince 10, Monroe 19, Stuckey 13
Gli Orlando Magic tornano al successo battendo i Pistons con un super 3° periodo; le squadre vanno al riposo lungo sul 45-48 Detroit, pi nella 3^ frazione si scatenano i padroni di casa tanto che in quei 12′ i Magic firmeranno un parziale di 26-8 (Detroit non segnerà nei primi 9′!) che consentirà a Glen Davis & Co. di entrare nell’ultimo periodo avanti 71-56.
Senza Kyrie Irving Jeremy Pargo si carica sulle spalle l’attacco dei Cavs e li trascina alla vittoria; a 3’29″ dal termine Holiday trova il canestro del +2 (77-79) ma sarà l’ultimo acuto degli ospiti, Cleveland risponderà con un break di 13-0 uccidendo di fatto il match.
Indiana Pacers – New Orleans Hornets 115-107 OT
IND: George 37, West 16, Hibbert 10 (11 rimb, 11 stop), Stephenson 12, Hill 16, Hansbrough 11
NOH: Aminu 14 (10 rimb), Anderson 17, Lopez 21 (13 rimb), Vasquez 14, Smith 18
Paul George firma il suo career-high, Roy Hibbert una tripla-doppia con 11 stoppate e i Pacers battono gli Hornets (senza Davis) all’overtime; a 22″ dalla fine dei regolamentari Aminu chiude il break di 4-0 per il pareggio (97-97), ultima chance per i giallo-blu ma West, Hibbert, Hill e Stephenson non riusciranno a vincerla. Nell’overtime Indiana piazza subito un break di 10-0 (cominciato con triple di George e Hill) che gela il match sul 107-97 a 3 dalla fine.
Boston Celtics – San Antonio Spurs 100-112
BOS: Pierce 19, Bass 16, Garnett 14, Terry 12, Rondo 22 (15 ass)
SAS: Green 10, Duncan 20 (15 rimb), Blair 10, Neal 12, Parker 26, Splitter 23
Tony Parker e Tim Duncan guidano gli Spurs ad una bella vittoria esterna sul campo dei Boston Celtics; i texani dominano per tutta la partita con doppia-cifra di vantaggio, i Celtics reagiscono trascinati dal solito Rondo e da -14 arrivano a -6 (98-104) con 3’16″ da giocare. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Tim Duncan, suo il canestro del +8 che terrà lontano gli spettri di una rimonta verde.
I Wizards sognano la prima vittoria ma Kyle Korver infrange i loro sogni sul filo della sirena del supplementare; all’overtime porta tutti Harris con 2 liberi a 3″ dopo che Nene aveva fattop 1/2 dalla lunetta, 90-90. Supplementare combattuto e a 7″ Seraphin trova il canestro del +2 Washington (98-100), sembra fatta ma a 1″ Kyle Korver spara la bomba della vittoria regalando il 10° K.O ai capitolini.
Korver “Saves The Day”
Miami Heat – Milwaukee Bucks 113-106 OT
MIA: James 28 (10 rimb), Bosh 24 (18 rimb), Wade 28, Allen 17
MIL: Harris 11, Dalembert 10, Jennings 19, Henson 17 (18 rimb), Dunleavy 16
Niente divisa All-White per Miami ma vittoria al supplementare contro i Bucks grazie ai 70 punti dei “Three-Kings”; a 26″ dal termine James segna il tiro del pareggio a quota 98, Ellis sbaglia ma si fa perdonare stoppando sulla sirena Dwyane Wade. Nell’overtime anche Miami decide il match nei primi minuti con un 9-2 chiuso da una tripla di Ray Allen per il 109-100 a 1′ dalla fine. Bene il rookie John Henson con 17 punti e 18 rimbalzi uscendo dalla panchina.
Oklahoma City Thunder – Los Angeles Clippers 117-111 OT
OKC: Durant 35, Ibaka 15 (12 rimb), Westbrook 23, Martin 20, Thabeet 10
LAC: Barnes 19, Griffin 23, Jordan 12 (10 rimb), Crawford 20, Bledsoe 11
Overtime anche in quel della Chesapeake Arena di Oklahoma City dove la “Premiata Ditta” Durant-Westbrook-Martin ha superato i Clippers; a 1’14″ sembra fatta per OKC che guida di 4 (102-98) ma L.A non molla e agguanta il pareggio grazie a Paul e Barnes, CP3 avrà anche l’ultimo tiro sulla sirena dopo l’errore di Westbrook. Nell’extra-time Westbrook si fa perdonare, sua il jumper che da il via ad un 5-0 (3 Westbrook, 2 KD) per il +6 (113-107) a 26″ dalla fine.
Houston Rockets – Chicago Bulls 93-89
HOU: Parsons 18 (13 rimb), Patterson 20, Harden 28, Douglas 11
CHI: Deng 19 (10 rimb), Boozer 13 (15 rimb), Noah, Robinson 21
Italian Job: Belinelli (0/1 da 2)
James Harden timbra il cartellino e mette la sua firma sulla vittoria (in rimonta) interna dei Rockets sui Bulls; Nate Robinson suona la carica nel 4° periodo e chiude con una tripla il 9-1 di break per il +5 Bulls (79-84) a 4’41″ dalla fine. La difesa dei Rockets ferma l’attacco ospite (non segneranno per 4’20″) e con un 10-0 i texani vanno avanti 89-84 con 11″ dal giocare, Harden e Douglas chiuderanno dalla lunetta.
Minnesota Timberwolves – Denver Nuggets 94-101
MIN: Love 34 (14 rimb), Pekovic 10, Barea 12
DEN: Gallinari 19, Faried 4 (14 rimb), Iguodala 18, Lawson 18, Hamilton 12, Miller 11
Kevin Love torna in campo, firma la sua classica doppia-doppia ma i T-Wolves cadono in casa contro i Nuggets del Gallo; Minnesota chiude avanti di 14 (58-44) i primi 24′, usciti dalli spogliatoi i Nuggets cominciano a giocare, prima riprendono gli avversari e a 3’55″ dalla fine trovano un break di 5-0 per il +5 (87-92)! Minnesota ci proverà ma Miller dal campo e poi il Gallo dalla lunetta respingeranno l’assalto finale.
Dallas Mavericks – New York Knicks 114-111
DAL: Kaman 10, Mayo 27, Collison 19, Carter 25, Crowder 12
NYK: Anthony 23, Chandler 21 (13 rimb), Felton 18 (11 ass), Kidd 17, Smith 14, Wallace 11
I Dallas Mavericks di O.J Mayo e Vince Carter infliggono il 2° K.O stagionale ai Knicks battendoli col brivido; infatti a 1’45″ Vincredible segna il jumper del +6 (112-106) ma NY rimonta fino al -1 (112-11) con ancora 75″ da giocare. Kaman sbaglia e Anthony a 48″ commette una sanguinosa palla persa, Collison non lo castiga e a 24″ i Knicks hanno di nuovo la palla del sorpasso. Ancora Melo ma stavolta sbaglierà il tiro e Jones chiuderà i giochi dalla lunetta.
Buona vittoria casalinga dei Suns sui Blazers con Marcin Gortat top-scorer locale; coach Gentry sfrutta l’assenza di J.J Hickson e mette in quintetto Morris e Brown per poter attaccare il pitturato avversario, mossa saggia e Phoenix costruisce il suo successo nei primi 3′ del 3° quarto, break di 10-2 e +21 (67-46).
Sacramento Kings – Los Angeles Lakers 113-97
SAC: Salmons 13, Thompson 13 (10 rimb), Evans 18, Brooks 13, Hayes 10, Thronton 23
LAL: World Peace 13, Bryant 38, Meeks 15
Non bastano i 38 punti di Kobe Bryant (11/20 dal campo) ai Lakers per espugnare Sacramento dove Cousins e Howard si sono annullati a vicenda (7 punti a testa); L.A insegue e a 3’06″ Kobe trova il gioco da 3 punti per il -4 (96-92), sul capovolgimento di fronte Marcus Thornton va per la giugulare e segna da 3 il canestro che di fatto gela il match.
Golden State Warriors – Brooklyn Nets 102-93
GSW: Lee 20 (13 rimb), Thompson 23, Curry 25, Landry 11
BKN: Humphries 10, Lopez 22, Johnson 13, Blatche 11
Il trio di coach Jackson Lee-Thompson-Curry chiude a referto con 68 punti e batte i Brooklyn Nets; momento chiave a 3’29″ dalla sirena del 3°, Nets avanti 60-63 e GSW reagisce con un 14-3 che li spinge sul 74-66 di inizio ultimo periodo, vantaggio poi gestito fino alla fine.
Miami e Thunder vincono in overtimne...sconfitte per i lakers(di un Kobe straordinario) e per i Knicks...i Bobcats,dopo l'anno disastroso dello scorso anno, sempre più sorprendenti!!
Basket italiano. Varese vince ancora (contro una coriacea Reggio Emilia). Sassari tiene il passo (vincendo in modo sofferto con Cremona) in attesa di Cantù-Siena.
Tra le due Virtus vince quella vera (non me ne vogliano i tifosi romani). Bene così.
NBA. Nella vittoria degli Spurs sui Toronto Raptors da segnalare un tutt'altro che lusinghiero 2/19 dal campo per Andrea Bargnani. 4 punti segnati penso sia il minimo storico per Bargnani.
Prima vittoria alla D'Antoni per i Lakers. 115-89 su Dallas.
I Knicks vincono sui Pistons per 121-100 (29 di Anthony con solo 18 tiri, pochissimi per i suoi standard).
Boston ora in campo con i Magic (Boston avanti di 6 con Rondo già a 11 assist dopo 3 quarti).
Bola ha scritto:Rondo eguagla il record di partite consecutive con più di 10 assist. Ora punta Magic. Chapeau
per come stanno giocando i celtics le 46 di magic sono a portata di mano
Rondo ha sempre la palla in mano e fare 10 assist è praticamente automatico
Infatti, di solito a 10 ci arriva al terzo quarto... alcuni sono scontati altri sono veramente belli.
Gioca totalmente per far segnare gli altri, e trova pure i ltempo di mettere spesso più di 10 punti a partita. Gran giocatore, speriamo che i Celtics trovino continuità e soprattuto un filo conduttore del loro gioco.
Per ora i problemi principali sono la continuità del contributo della panchina e i rimbalzi offensivi
Bola ha scritto:
Per ora i problemi principali sono la continuità del contributo della panchina e i rimbalzi offensivi
Problemi difficilmente risolvibili visto il roster attuale e gli scarsi margini di manovra in sede di mercato. Diciamo che queste problematiche i Celtics se le porteranno avanti per tutta la stagione, più saranno bravi a mascherarle più lontano arriveranno.
In fin dei conti nello sport (e nel basket in particolare) bisogna essere bravi a mascherare i propri difetti valorizzando al contempo i propri pregi.
Toronto Raptors – San Antonio Spurs 106-111 2OT
TOR: Valanciunas 22, DeRozan 29, Lowry 20, Davis 15 (14 rimb)
SAS: Green 13, Duncan 26, Parker 32, Ginobili 15, Diaw 11
Italian Job: Bargnani 4 pt (2/12, 0/7, 0/1), 8 rimb (1 off), 1 ass, 2 perse, 1 stop
San Antonio espugna l’Air Canada Center in un match tiratissimo contro degli stoici Raptors (male Bargnani); a 1’28″ Duncan stoppa DeRozan e segna per il +2 (86-88), il lituano si rifà con gli interessi stoppando a sua volta Duncan e andando in lunetta con 24″ da giocare, 2/2 e 88-88 con ultimo attacco texano e Parker non trova il buzzer-beater da 3, overtime! Anche al supplementare è finale in volata, la tripla di Lowry da il -1 (93-94) a 19″, Ginobili conquista un fallo e il suo 2/2 da il +2 (93-96) a 15″, DeRozan va per 2 veloci (95-96) e altro giro in lunetta per San Antonio con Neal che però trema facendo 1/2 e DeRozan pareggia sulla sirena!!! La battaglia prosegue anche nel 2° extra-time ma stavolta Toronto non riesce a tener il passo degli speroni che allungano con Parker a 50″ sul +4 (104-108) e, dopo l’errore da 3 di Lowry, chiudono i giochi dalla lunetta con Duncan.
DeRozan porta tutti al 2° OT
New York Knicks – Detroit Pistons 121-100
NYK: Anthony 29, Chandler 13, Felton 14 (10 ass), Smith 15 (10 rimb), Wallace 15, Novak 18
DET: Monroe 12, Knight 21, Singler 16, Drummond 2 (11 rimb), Villanueva 17
I Knicks archiviano nei primi 24′ i Pistons con uno strepitoso Carmelo Anthony (21 dei suoi 29 nel 1° tempo); dopo il +10 (32-22) del 1° quarto New York cambia marcia nel 2° che verrà chiuso con un parziale di 19-6 (triple di Kidd, Smith e 2 di Novak) negli 4’38″ per il +20 (64-44) dell’intervallo. Gli uomini di Woodson non avranno problemi a gestire il vantaggio fino alla fine tirando 17/33 da 3!
Al Barclays Center Nets e Blazers (privi di Aldridge) si danno battaglia per 3 quarti prima che i padroni della fuga finale dei casa; dopo 4′ del 4° periodo il tabellone recita 74-74 pooi il break che uccide la partita, 9-0 Brooklyn per il +9 (83-74) a metà frazione, Portland arranca e il colpo di grazia arriva dalle mani di Deron Williams, tripla e assist per il +14 (94-80) a 2′ dalla conclusione
Jrue Holiday scrive a referto una super doppia-doppia e trascina Phila ad una vittoria tirata con brivido contro Phoenix; proprio il PG a 14″ va in lunetta ma il suo 1/2 da solo un possesso di vantaggio (103-101), Beasley va per il pareggio ma non troverà il canestro, anche Turner emula Holiday con un 1/2 ma sulla sirena Dudley non trova il pareggio.
La notte di Holiday
Orlando Magic – Boston Celtics 110-116 OT
ORL: Davis 15, Afflalo 15, Nelson 20, McRoberts 7 (14 rimb), Redick 21
BOS: Pierce 23, Bass 13 (12 rimb), Garnett 24 (10 rimb), Rondo 15 (16 ass), Sullinger 11, Barbosa 15
Supplementare anche all’Amaway Arena di Orlando con i padroni di casa sconfitti dai Celtics del solito Rondo; a 1’21″ dal termine dei regolamentari KG pareggia sul 102-102, poi entrambe le squadre non vedranno più il canestro con i Celtics che in 31″ non riusciranno a segnare in
3 occasioni consecutive. All’overtime ci pensa Paul Pierce a rompere l’equilibrio, sua la tripla che da vita ad un 5-0 chiuso da Rondo per il 108-113 con 1’37″ da giocare, Orlando accorcia a a 15″ Nelson ha la palla del pareggio, la tripla non va e i Celtics chiuderanno i giochi.
Denver Nuggets – New Orleans Hornets 102-84
DEN: Faried 14 (12 rimb), Iguodala 23, Lawson 17
NOH: Anderson 16, Lopez 14, Roberts 17
Italian Job: Gallinari 9 pt (2/5, 1/4, 2/2), 4 rimb, 4 ass, 1 rec, 1 persa
Buona vittoria dei Nuggets contro gli Hornets ancora privi di Anthony Davis; dopo aver chiuso avanti il primo tempo sul +10 (51-41), Denver decide di ammazzare la partita nel 3° periodo scappando sul +28 (78-50) a metà del 3° periodo con un parziale di 27-9, nel break 7 punti di Ty Lawson.