Spero per te che il Genoa in questo secondo tempo ritrovi un minimo di orgoglio, Del Neri prova a cambiare il destino del match inserendo Vargas.nik978 ha scritto:figurati che io sono in piedi dalle 3.30 e ho bestemmiato pe run'ora perchè come accade spesso ultimamente ero senza internet.. poi è risorto alle 4.15.. e son ancora qua
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
e bertolacci... il problema comunque è di testa... finire in b non sarebbe una cosa sbagliata...potrebbe servire
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
sembrava Masiello...tiffany rayne ha scritto:Sto seguendo il derby distratto dal gran premio, certo che Bovo un autogol del genere era meglio che non lo faceva in una simile occasione.

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(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La Sampdoria pur essendo scarsa (senza Maxi Lopez e Eder in attacco sono a 0) almeno ha una parvenza di organizzazione tattica.tiffany rayne ha scritto:Ma che brutto Genoa questo di Del Neri, è la terza volta che lo vedo e gioca sempre peggio. La Sampdoria se sfruttava a dovere le occasioni clamorose che ha avuto nel finale del tempo poteva chiudere sul 4-0
Un derby non si può giocare cosi, senza anima e cuore che latitano come il gioco. La Sampdoria con tutti i suoi limiti almeno ci ha messo voglia e grinta.
Il Genoa invece no.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Del Neri nell'intervallo lo ha sostituito. Un autogol del genere ti manda fuori di testa quasi sempre, se poi lo fai in un derby ci vuole tempo per recuperare.Lonewolf ha scritto:sembrava Masiello...tiffany rayne ha scritto:Sto seguendo il derby distratto dal gran premio, certo che Bovo un autogol del genere era meglio che non lo faceva in una simile occasione.
Naturalmente sperando nella sua buona fede, ma su quella per ora non ci sono motivi di dubitare. Almeno fino al prossimo scandalo legato al calcio scommesse.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mi sa che la Sampdoria potrebbe rimpiangere le palle gol sciupate alla fine del primo tempo, Genoa piu' vivace e messo meglio in campo che riapre la partita con un gol di Immobile. Visto questo secondo tempo gol che era un pochino nell'aria, la Sampdoria in avanti non riesce piu' a farsi vedere.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
la samp si fa pareggiare
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Aquilani Vs Montolivo..Bye bye paragoni..E quella maglia numero dieci..
18/11/2012
Sulle sue spalle la maglia che piu’ ha fatto discutere l’anno scorso, la numero dieci. Quella che fu di De Sisti, Antognoni, Baggio, Rui Costa, Mutu, chi, ognuno a suo modo e importanza fenomeno e che l’anno scorso era finita su spalle ‘non adeguate’ rispetto a ciò che quella maglia rappresenta per Firenze. Alberto Aquilani è arrivato in viola a costo zero, epurato dal Liverpool, scartato da Juve e Milan che pur di non riscattarlo lo ha messo ai margini nel finale di stagione scorso visto che nel suo contratto aveva una clausola che imponeva al Milan di riscattarlo in caso di 25 presenze in campionato (ne ha fatte 23 non a caso). Arrivato a Firenze con molti punti interrogativi sulla sua integrità fisica, i numeri adesso non lasciano piu’ spazio ad alcun dubbio. Alberto Aquilani insieme a Pizarro e Borja Valero è il motore di questa viola che fa del centrocampo la sua arma letale. Piedi raffinati, visione di gioco, e visione della porta straordinaria con quella capacità di inserirsi che solo i grandi campioni hanno e che nelle ultime annate era stato un grosso punto debole della Fiorentina. Fino ad oggi 4 ingressi dalla panchina e 2 sole presenze da titolare a causa di una tendinopatia achillea maledetta che ne ha frenato il rientro ad inizio stagione. Minuti totali giocati 304, 3 gol e 3 assist. Roba da altro pianeta. Sicuramente rispetto a chi gli era stato messo a confronto, ovvero Riccardo Montolivo, con il quale ogni possibile raffronto non regge più neanche nei piu’ fedeli sostenitori dell’oggi centrocampista rossonero , e la numero dieci viola, ha finalmente ritrovato un suo degno portatore..
da repubblica:
Nella città di Renzi, il "rottamatore" per definizione, c'è una squadra che ha scelto la strada opposta, di affidarsi all'esperienza, all'usato sicuro, alle qualità di gente che non tradisce e nei momenti anche più delicati riesce a individuare la strada giusta. Già, la Fiorentina, sempre per definizione, potrebbe essere considerata ... l'antirottamatrice del campionato: da Pizarro ad Aquilani, da Borja Valero a Toni, ecco la risposta a chi pensa, crede, che avere qualche anno in più sia un limite e una condizione inaccettabile. La Fiorentina no: con qualche giovane, ma soprattutto con la forza di un gruppo che sa cavalcare le proprie qualità e stemperare qualche limite, ha dimostrato che si può essere bravi, essere forti, si può andare lontano, molto lontano. Centrando la quinta vittoria consecutiva e sistemandosi al terzo posto in classifica.
Eh sì, perché il club dei Della Valle, la squadra di Montella ha centrato - unica tra le prime cinque - un successo preziosissimo e pesantissimo, contro un avversario di tutto riguardo, perché l'Atalanta di questi tempi è difficile da superare, per la sue capacità di chiudere gli spazi e ripartire, per provare sempre a far male. La Fiorentina, proprio per quell'esperienza a cui accennavamo, ha invece trovato i tempi e le misure giuste, colpendo nel momento propizio e amministrando poi la partita. Confermandosi così come l'autentica rivelazione del campionato.
Ma non è questa l'unica lezione che sta trasferendo la Fiorentina al campionato. Certo, si può vincere con l'esperienza, ma si può vincere anche con la qualità. Perché non c'è altra squadra, oltre la Fiorentina, che abbia rinunciato completamente al classico mediano di rottura, per mettere insieme un centrocampo in cui far convivere "semplicemente" la capacità di saper giocare al calcio. Un modello Barcellona, questo sì un modello Barcellona, dove tutti sanno come far girare il pallone, tutti sanno come toccare e appoggiare il pallone, tutti sanno cosa fare con il pallone, tutti sanno battere una punizione. Una ricetta semplice, o forse terribilmente complicata, che è il marchio di fabbrica di Montella, uno che - pur facendo l'attaccante - aveva un rapporto molto elegante e leggero con il pallone, un attrezzo che non prendeva a calci, ma con cui giocava a calcio. Uno che quest'estate è stato sul punto di tornare alla Roma, così come era della Roma anche Pizarro, il play maker e l'ispiratore di tutte le manovre. Ma questa è un'altra storia. La storia di oggi è che la Fiorentina è terza. A testa altissima.
godo godo godo e stragodo amici viola
che squadra e che gioco abbiamo e non me ne voglia miro,ma ci corre un pò con perdelli...vienvia...
grazie dei commenti sportivi deglii altri forumist
dispiace affrontare proprio adesso gli amici granata che spero domani diano una lazione alla simpatica rometta
18/11/2012
Sulle sue spalle la maglia che piu’ ha fatto discutere l’anno scorso, la numero dieci. Quella che fu di De Sisti, Antognoni, Baggio, Rui Costa, Mutu, chi, ognuno a suo modo e importanza fenomeno e che l’anno scorso era finita su spalle ‘non adeguate’ rispetto a ciò che quella maglia rappresenta per Firenze. Alberto Aquilani è arrivato in viola a costo zero, epurato dal Liverpool, scartato da Juve e Milan che pur di non riscattarlo lo ha messo ai margini nel finale di stagione scorso visto che nel suo contratto aveva una clausola che imponeva al Milan di riscattarlo in caso di 25 presenze in campionato (ne ha fatte 23 non a caso). Arrivato a Firenze con molti punti interrogativi sulla sua integrità fisica, i numeri adesso non lasciano piu’ spazio ad alcun dubbio. Alberto Aquilani insieme a Pizarro e Borja Valero è il motore di questa viola che fa del centrocampo la sua arma letale. Piedi raffinati, visione di gioco, e visione della porta straordinaria con quella capacità di inserirsi che solo i grandi campioni hanno e che nelle ultime annate era stato un grosso punto debole della Fiorentina. Fino ad oggi 4 ingressi dalla panchina e 2 sole presenze da titolare a causa di una tendinopatia achillea maledetta che ne ha frenato il rientro ad inizio stagione. Minuti totali giocati 304, 3 gol e 3 assist. Roba da altro pianeta. Sicuramente rispetto a chi gli era stato messo a confronto, ovvero Riccardo Montolivo, con il quale ogni possibile raffronto non regge più neanche nei piu’ fedeli sostenitori dell’oggi centrocampista rossonero , e la numero dieci viola, ha finalmente ritrovato un suo degno portatore..
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Nella città di Renzi, il "rottamatore" per definizione, c'è una squadra che ha scelto la strada opposta, di affidarsi all'esperienza, all'usato sicuro, alle qualità di gente che non tradisce e nei momenti anche più delicati riesce a individuare la strada giusta. Già, la Fiorentina, sempre per definizione, potrebbe essere considerata ... l'antirottamatrice del campionato: da Pizarro ad Aquilani, da Borja Valero a Toni, ecco la risposta a chi pensa, crede, che avere qualche anno in più sia un limite e una condizione inaccettabile. La Fiorentina no: con qualche giovane, ma soprattutto con la forza di un gruppo che sa cavalcare le proprie qualità e stemperare qualche limite, ha dimostrato che si può essere bravi, essere forti, si può andare lontano, molto lontano. Centrando la quinta vittoria consecutiva e sistemandosi al terzo posto in classifica.
Eh sì, perché il club dei Della Valle, la squadra di Montella ha centrato - unica tra le prime cinque - un successo preziosissimo e pesantissimo, contro un avversario di tutto riguardo, perché l'Atalanta di questi tempi è difficile da superare, per la sue capacità di chiudere gli spazi e ripartire, per provare sempre a far male. La Fiorentina, proprio per quell'esperienza a cui accennavamo, ha invece trovato i tempi e le misure giuste, colpendo nel momento propizio e amministrando poi la partita. Confermandosi così come l'autentica rivelazione del campionato.
Ma non è questa l'unica lezione che sta trasferendo la Fiorentina al campionato. Certo, si può vincere con l'esperienza, ma si può vincere anche con la qualità. Perché non c'è altra squadra, oltre la Fiorentina, che abbia rinunciato completamente al classico mediano di rottura, per mettere insieme un centrocampo in cui far convivere "semplicemente" la capacità di saper giocare al calcio. Un modello Barcellona, questo sì un modello Barcellona, dove tutti sanno come far girare il pallone, tutti sanno come toccare e appoggiare il pallone, tutti sanno cosa fare con il pallone, tutti sanno battere una punizione. Una ricetta semplice, o forse terribilmente complicata, che è il marchio di fabbrica di Montella, uno che - pur facendo l'attaccante - aveva un rapporto molto elegante e leggero con il pallone, un attrezzo che non prendeva a calci, ma con cui giocava a calcio. Uno che quest'estate è stato sul punto di tornare alla Roma, così come era della Roma anche Pizarro, il play maker e l'ispiratore di tutte le manovre. Ma questa è un'altra storia. La storia di oggi è che la Fiorentina è terza. A testa altissima.
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il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
E' tornata la cupola! 

Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Se Montella compie il miracolo con quel cadavere di Aquilani, è veramente un maestro.
Aquilani, il nulla da sempre. Stiamo a vedere.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Grazie Pallavicino, grazie Branchini, grazie Cristina, grazie Galliani, grazie Allegri, grazie Scaravaggio: ora a Firenze abbiamo il Calcio, a milano tenetevi pure la rumenta.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Troppo tardi il Genoa è entrato in partita e troppo tardi Del Neri ha dato una sistemata logica alla squadra sul piano tattico. Direi che la vittoria della Sampdoria ci sta e dopo quel bruttissimo primo tempo il Genoa non si meritava il pareggio anche se nella ripresa ha fatto meglio, ma visto il nulla del primo non era cosi difficile.
Ferrara dunque salva la panchina, ma la Sampdoria sul piano del gioco ha confermato i limiti che si erano visti nelle sette sconfitte consecutive. Ha avuto la fortuna di aver affrontato un Genoa messo ancora peggio ed è stata brava alla fine a vincere con un punteggio anche largo. Nonostante i tre gol comunque urge il rientro di qualche attaccante, a cominciare da Maxi Lopez.
Il Genoa ora si trova ultimo in classifica e quel che è peggio se l'è meritato con una serie di prestazioni davvero scadenti con Del Neri in panchina. Non basta certo un secondo tempo un minimo decente ma pur sempre insufficiente per sperare nel futuro. Magari i nomi ci sono ma manca tutto il resto, a cominciare da una società che da tre anni a questa parte si è distinta solo per la confusione nelle scelte tecniche.
Ferrara dunque salva la panchina, ma la Sampdoria sul piano del gioco ha confermato i limiti che si erano visti nelle sette sconfitte consecutive. Ha avuto la fortuna di aver affrontato un Genoa messo ancora peggio ed è stata brava alla fine a vincere con un punteggio anche largo. Nonostante i tre gol comunque urge il rientro di qualche attaccante, a cominciare da Maxi Lopez.
Il Genoa ora si trova ultimo in classifica e quel che è peggio se l'è meritato con una serie di prestazioni davvero scadenti con Del Neri in panchina. Non basta certo un secondo tempo un minimo decente ma pur sempre insufficiente per sperare nel futuro. Magari i nomi ci sono ma manca tutto il resto, a cominciare da una società che da tre anni a questa parte si è distinta solo per la confusione nelle scelte tecniche.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
non posso che quotare l'analisi di tiffany (ed andare a letto) 

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
sulla pagina wikipedia di icardi c'è già scritto che ha segnato al derby
"il genoa è sempre più giù" sulle note di "il cielo è sempre più blu" di gaetano!
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roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Pizarro anche oggi voti altissimi, ma non serviva questo calciatore a Zeman? per me si e anche tanto. Visto il livello tecnico a centrocampo di tante altre squadre italiane sarebbe servito non solo alla Roma.Plo Style ha scritto:Se Montella compie il miracolo con quel cadavere di Aquilani, è veramente un maestro.
Aquilani, il nulla da sempre. Stiamo a vedere.