Sembra facile fare il pornoattore...
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Sembra facile fare il pornoattore...
In molti sognano questa professione, se ne fa un mito, ma da quello che ne so (non sono uno del settore...), quella del pornoattore rimane un´attività¡ tutt´altro che facile. Eppure continuano a descrivercela come una professione alla portata di tutti. Leggete un pà³ qua...
[b:8ea19d4f77]CERCATE UN LAVORO E NATURALEMTE NON LO TROVATE? MOLLATE TUTTO E DIVENTATE UN PORNODIVO - E' IL MESTIERE DEL FUTURO: DONNE, VIAGGI, SOLDI E SUCCESSO (BASTA SAPERSI CONCENTRARE...)[/b:8ea19d4f77]
"Mollo tutto e... divento un pornodivo" Debora Attanasio e Patrizia D'Agostino
(Airone Editore - 141 Pag. - 12 Euro nelle migliori librerie e sul sito www.gremese.com)
In esclusiva per Dagosex.org un estratto del manuale che insegna il duro mestiere del pornoattore scritto da Debora Attanasio (per quasi dieci anni "vestale" factotum di Riccardo Schicchi) e Patrizia D'Agostino (Giornalista e storica del cinema, porno e non) e "prefazionato" da Platinette.
Testimonianze degli attori, delle attrici, e di chi non ha superato il provino, un test con trenta domande per cominciare a capire da soli le proprie potenzialità , il contributo di Riccardo Schicchi e la lista completa degli indirizzi dove presentare la domanda per essere chiamati a fare un colloquio.
Per una volta, sia gli addetti ai lavori che i profani non hanno avuto nulla da dire, critiche positive da tutti i fronti e nel numero di gennaio di "Millionaire", la lettura di "Mollo tutto e divento un pornodivo" viene addirittura consigliata nello speciale dedicato alla ricerca di un nuovo lavoro...
Dal Primo Capitolo: IL MESTIERE DEL FUTURO
C'è una professione nuova che comincia a farsi strada nella mente di molti giovani: è quella del pornoattore, una attività allettante in tempi di disoccupazione. E' proprio un mercato lavorativo in crisi che ha fatto cadere i tabù e i pregiudizi relativi a questa professione mentre la potenza della televisione con l'intervento in talk show di personaggi provenienti dall'hard ha dato lustro ad un lavoro che fino a qualche decennio fa sarebbe stato impensabile fare.
Donne, viaggi, soldi e successo sono queste le motivazioni che spingono la maggior parte dei ragazzi verso questo mestiere. Un mestiere in cui, malgrado l'opinione comune, quello che conta non sono tanto le dimensioni ma la testa, la capacità di concentrarsi.
Nell'immaginario non si tiene conto di come sia difficile intraprendere questa carriera, dei problemi e delle difficoltà del fare sesso in presenza di una troupe. "Amo il sesso, il mio sogno sarebbe quello di fare il pornoattore", scrive Gianluca ragazzo ventunenne della provincia di Brescia. Ma lui non sa che in realtà per fare al meglio questa professione, l'amore per il sesso c'entra poco.
Denis Martì uno dei pornoattori di giovane generazione racconta che alla fine quello che conta in questo mestiere è la tecnica. Interruzioni continue, stacchi, stop nelle riprese, pause lunghissime per rifare il trucco alla partner di turno, tecnici che vanno e vengono, tutto questo abbassa il desiderio e la concentrazione deve essere altissima. Fare sesso su un set per un uomo non è come fare sesso all'interno della camera da letto con la propria partner abituale.
Su un set il rischio di defaillances è altissimo, molto spesso anche per i professionisti. Silvio Evangelista da venti anni nell'ambiente, ormai di lunga esperienza racconta di come sia capitato anche a lui, più di una volta, di non riuscire a portare a termine una prestazione richiesta mentre Francesco Malcom, giovane pornoattore romano ma anche lui di comprovata esperienza racconta di come si possa addirittura segnare una linea di demarcazione tra l'era del viagra e quella senza.
"Il viagra", dice Francesco," ha cambiato molte cose nel nostro mestiere , lo so bene perché io ho cominciato quando ancora il viagra non c'era e di attori all'epoca (si parla di circa dieci anni fa) ce ne erano davvero pochi. "Il merito del viagra è quello di aver reso il sogno di fare il pornoattore accessibile a tutti, perché si pensa che grazie all'assunzione di questo prodotto i rischi delle figuracce possano essere allontanati ma in realtà nessun prodotto chimico o naturale che sia riuscirà a risolvere un problema che è solo psicologico. E non mi stancherò mai di ripeterlo quello che conta in questo mestiere è la testa ".
Francesco, faccia pulita da bravo ragazzo, diploma di grafico tra le mani, perché non si sa mai, quando finirà questo lavoro magari potrà continuare a rimanere nell'ambiente lavorando come art director in qualche magazine, ha cominciato a lavorare all'età di venti anni . Ha avuto la fortuna di iniziare con una delle più importanti case di produzione del settore e ha sempre continuato a lavorare sui set più importanti. "Non ho mai voluto lavorare con produzioni a basso budget, preferisco essere tutelato perché già questo mestiere è difficile e se poi non si hanno nemmeno delle garanzie allora è meglio non cominciare proprio"...
(1.continua)
http://213.215.144.81/dagosex/erotika/erotika_160.html
[b:8ea19d4f77]CERCATE UN LAVORO E NATURALEMTE NON LO TROVATE? MOLLATE TUTTO E DIVENTATE UN PORNODIVO - E' IL MESTIERE DEL FUTURO: DONNE, VIAGGI, SOLDI E SUCCESSO (BASTA SAPERSI CONCENTRARE...)[/b:8ea19d4f77]
"Mollo tutto e... divento un pornodivo" Debora Attanasio e Patrizia D'Agostino
(Airone Editore - 141 Pag. - 12 Euro nelle migliori librerie e sul sito www.gremese.com)
In esclusiva per Dagosex.org un estratto del manuale che insegna il duro mestiere del pornoattore scritto da Debora Attanasio (per quasi dieci anni "vestale" factotum di Riccardo Schicchi) e Patrizia D'Agostino (Giornalista e storica del cinema, porno e non) e "prefazionato" da Platinette.
Testimonianze degli attori, delle attrici, e di chi non ha superato il provino, un test con trenta domande per cominciare a capire da soli le proprie potenzialità , il contributo di Riccardo Schicchi e la lista completa degli indirizzi dove presentare la domanda per essere chiamati a fare un colloquio.
Per una volta, sia gli addetti ai lavori che i profani non hanno avuto nulla da dire, critiche positive da tutti i fronti e nel numero di gennaio di "Millionaire", la lettura di "Mollo tutto e divento un pornodivo" viene addirittura consigliata nello speciale dedicato alla ricerca di un nuovo lavoro...
Dal Primo Capitolo: IL MESTIERE DEL FUTURO
C'è una professione nuova che comincia a farsi strada nella mente di molti giovani: è quella del pornoattore, una attività allettante in tempi di disoccupazione. E' proprio un mercato lavorativo in crisi che ha fatto cadere i tabù e i pregiudizi relativi a questa professione mentre la potenza della televisione con l'intervento in talk show di personaggi provenienti dall'hard ha dato lustro ad un lavoro che fino a qualche decennio fa sarebbe stato impensabile fare.
Donne, viaggi, soldi e successo sono queste le motivazioni che spingono la maggior parte dei ragazzi verso questo mestiere. Un mestiere in cui, malgrado l'opinione comune, quello che conta non sono tanto le dimensioni ma la testa, la capacità di concentrarsi.
Nell'immaginario non si tiene conto di come sia difficile intraprendere questa carriera, dei problemi e delle difficoltà del fare sesso in presenza di una troupe. "Amo il sesso, il mio sogno sarebbe quello di fare il pornoattore", scrive Gianluca ragazzo ventunenne della provincia di Brescia. Ma lui non sa che in realtà per fare al meglio questa professione, l'amore per il sesso c'entra poco.
Denis Martì uno dei pornoattori di giovane generazione racconta che alla fine quello che conta in questo mestiere è la tecnica. Interruzioni continue, stacchi, stop nelle riprese, pause lunghissime per rifare il trucco alla partner di turno, tecnici che vanno e vengono, tutto questo abbassa il desiderio e la concentrazione deve essere altissima. Fare sesso su un set per un uomo non è come fare sesso all'interno della camera da letto con la propria partner abituale.
Su un set il rischio di defaillances è altissimo, molto spesso anche per i professionisti. Silvio Evangelista da venti anni nell'ambiente, ormai di lunga esperienza racconta di come sia capitato anche a lui, più di una volta, di non riuscire a portare a termine una prestazione richiesta mentre Francesco Malcom, giovane pornoattore romano ma anche lui di comprovata esperienza racconta di come si possa addirittura segnare una linea di demarcazione tra l'era del viagra e quella senza.
"Il viagra", dice Francesco," ha cambiato molte cose nel nostro mestiere , lo so bene perché io ho cominciato quando ancora il viagra non c'era e di attori all'epoca (si parla di circa dieci anni fa) ce ne erano davvero pochi. "Il merito del viagra è quello di aver reso il sogno di fare il pornoattore accessibile a tutti, perché si pensa che grazie all'assunzione di questo prodotto i rischi delle figuracce possano essere allontanati ma in realtà nessun prodotto chimico o naturale che sia riuscirà a risolvere un problema che è solo psicologico. E non mi stancherò mai di ripeterlo quello che conta in questo mestiere è la testa ".
Francesco, faccia pulita da bravo ragazzo, diploma di grafico tra le mani, perché non si sa mai, quando finirà questo lavoro magari potrà continuare a rimanere nell'ambiente lavorando come art director in qualche magazine, ha cominciato a lavorare all'età di venti anni . Ha avuto la fortuna di iniziare con una delle più importanti case di produzione del settore e ha sempre continuato a lavorare sui set più importanti. "Non ho mai voluto lavorare con produzioni a basso budget, preferisco essere tutelato perché già questo mestiere è difficile e se poi non si hanno nemmeno delle garanzie allora è meglio non cominciare proprio"...
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non aver paura della gente cattiva, bensà della gente ignorante
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- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 11/11/2001, 1:00
- Località: roma
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ovviamente su questo libro in particolare potrei concordare con te, ma... come recita un vecchio blues...
"you can't judge a book by looking at the cover"
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You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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e' bello sapere che c'è gente ricca di sapere infuso.
e c'è chi pensava fossero finiti i bei tempi... tsè...
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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- balkan wolf
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- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
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ma cazzarola è ovvio che è un lavoro pesissimo e selettivo...
anche col doping servono:
cazzo over 16-17 palestratura bell'aspetto età under 25 capacià ginniche buon fiato discreta cooordinazione un basic english e una minima di professionalità + la solita concorrenza degli est euro ( alla private è pieno di ceko-ungheresi ) che costano poco
se ci aggiungi che non fai cmq. i miliardi meglio fare il modello o il gigoló se hai le caratteristiche giuste
anche col doping servono:
cazzo over 16-17 palestratura bell'aspetto età under 25 capacià ginniche buon fiato discreta cooordinazione un basic english e una minima di professionalità + la solita concorrenza degli est euro ( alla private è pieno di ceko-ungheresi ) che costano poco
se ci aggiungi che non fai cmq. i miliardi meglio fare il modello o il gigoló se hai le caratteristiche giuste
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto: se ci aggiungi che non fai cmq. i miliardi meglio fare il modello o il gigoló se hai le caratteristiche giuste



e x me fare il gigoló da motla più soddisfazione....

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- balkan wolf
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- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
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nick per fare il gigoló serio devi essere veramente una iena... gli uomini che vanno con le super escort alla fine se se sbattono del "livello culturale e le 5 lingue parlate" davanti alla patatona 
le famminucce vogliono davvero tutto il pacchetto...
inoltre dal punto di vista del "matitino" o sei veramente lo yagi che rizza a comando o diventi viagra-dipendente in 3 mesi
secndo me anche fare il porno attore in un bell'ambiente ( tipo private ) alla fine è divertente... sicuramente non ti diverti mentre trombi sul set peró non deve essere una brutta vita dai

le famminucce vogliono davvero tutto il pacchetto...
inoltre dal punto di vista del "matitino" o sei veramente lo yagi che rizza a comando o diventi viagra-dipendente in 3 mesi

secndo me anche fare il porno attore in un bell'ambiente ( tipo private ) alla fine è divertente... sicuramente non ti diverti mentre trombi sul set peró non deve essere una brutta vita dai
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
aspetta..sono stato criptico (come sempre..)balkan wolf ha scritto:nick per fare il gigoló serio devi essere veramente una iena... gli uomini che vanno con le super escort alla fine se se sbattono del "livello culturale e le 5 lingue parlate" davanti alla patatona
le famminucce vogliono davvero tutto il pacchetto...
inoltre dal punto di vista del "matitino" o sei veramente lo yagi che rizza a comando o diventi viagra-dipendente in 3 mesi
secndo me anche fare il porno attore in un bell'ambiente ( tipo private ) alla fine è divertente... sicuramente non ti diverti mentre trombi sul set peró non deve essere una brutta vita dai
la soddisfazione sta prprio in quello che dici tu
se sei un gigoló sei uno con due coglioni così...(e una testa e capacità di concentrazione assurda...)..magari non sei nemmeno un figo..ma ci sai fare..e di brutto..
cazzo un gigoló puó guardarsi alloa specchio e tirarsela di bestia..

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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