Usa, referendum per profilattico in film porno

[tiffany rayne]

Len guarda che non sono per il mercato selvaggio e senza controlli, sono contro una ingerenza cosi pesante nel processo "creativo" di una scena hard.

Io sono per controlli severi sui porno attori e chi sgarra si becca una multa milionaria (parlo per le case e gli attori che falsificano i documenti) e magari si vede ritirata una eventuale licenza per girare video porno. Chi vorrà, per maggiore sicurezza, girerà scene col condom, chi magari preferisce diversamente non vedo, se si effettuano controlli severi e migliori di quelli odierni, perchè bisogna vietare di girare senza condom.

Che poi tu consideri circo Farti inculare da 3-4 uomini per 2 ore, facendo A2M, ricevere 3-4 creampies (vaginali, anali), e poi ingoiare tutto e non porno e sarebbe il caso di vietarlo allora si tratta di censura perchè non va bene per la tua morale. A me francamente se adulti consenzienti fanno quelle cose non mi verrebbe in testa di vietarle. Cosi come di imporgli l'uso del preservativo. L'unica imposizione sarebbe quella di fare dei controlli sanitari seri.

Che poi l'industria del porno di Los Angeles abbia le sue colpe va pure bene, ma magari sarebbe meglio obbligarle a piu' severi controlli sanitari che all'uso del condom, senza entrare nel processo "creativo" dell'hard.

[tiffany rayne]

Ora mi aspetto una severa presa di posizione del Papa contro l'uso del preservativo obbligatorio nel porno. Chissà se i cattolici californiani hanno votato nel referendum a favore di questo. Per coerenza dovrebbero essere contrari al preservativo, in ogni circostanza.

[jhonnybuccia]

concordo più con len che con tiffany.

viviamo in una società di merci quindi in una società sorvegliata ed è coerente che il porno venisse prima o poi normato come ogni altra attività.

in moto hai l'obbligo del casco sul set del condom.

ma poi tiffany non è la stessa cosa imporre il condom e imporre a un attore di non chiavare con chi gli pare fuori dal set? sempre di imposizione e limitazione di libertà si tratta.

non c'è comunque dubbio che sia un primo inquietante passo verso la normalizzazione (ovvero la kriptonite del porno).

[Len801]

Len guarda che non sono per il mercato selvaggio e senza controlli, sono contro una ingerenza cosi pesante nel processo "creativo" di una scena hard.

Io sono per controlli severi sui porno attori e chi sgarra si becca una multa milionaria (parlo per le case e gli attori che falsificano i documenti) e magari si vede ritirata una eventuale licenza per girare video porno. Chi vorrà, per maggiore sicurezza, girerà scene col condom, chi magari preferisce diversamente non vedo, se si effettuano controlli severi e migliori di quelli odierni, perchè bisogna vietare di girare senza condom.

Che poi tu consideri circo Farti inculare da 3-4 uomini per 2 ore, facendo A2M, ricevere 3-4 creampies (vaginali, anali), e poi ingoiare tutto e non porno e sarebbe il caso di vietarlo allora si tratta di censura perchè non va bene per la tua morale. A me francamente se adulti consenzienti fanno quelle cose non mi verrebbe in testa di vietarle. Cosi come di imporgli l'uso del preservativo. L'unica imposizione sarebbe quella di fare dei controlli sanitari seri.

Che poi l'industria del porno di Los Angeles abbia le sue colpe va pure bene, ma magari sarebbe meglio obbligarle a piu' severi controlli sanitari che all'uso del condom, senza entrare nel processo "creativo" dell'hard.

Tiffany mischi aranci con mele.
Se si parla di censura e' una cosa, se si parla di atti di sesso "safe" (sicuri) o "unsafe" (insicuri, meno sicuri) e' un'altro argomento.
La censura e' quando ti si vieta di leggere, parlare o visionare qualche cosa. Se nei film giapponesi si fa sesso vero e poi ci mettono il mosaico che inpedisce di vedere bene le parti privati e atti di sesso, quello si chiama censura. Il governo giapponese lo interdisce. Ma questo non vuole dire che certi produttori non distribuiscono film giapponesi non censuerati fuori dal Giappone.
Nel cinema americano molte grande citta e stati avevano creato gia dall'inizio del secolo scorso dei ministeri che censuravano film. Se non ti davano il "bollo" (seal) di censura non potevi esibire il film (se non ti multavano, ti confiscavano il film, ti chiudevano il cinema). Questo era molto simile ad altri paesi conme la Grande Bretagna, Italia, Francia.
Dunque in seguito a varie decisioni legali, verso la fine degli anni 60 la MPAA nei Stati Uniti ha deciso di creare un solo ufficio (non governativo) di classificazione (che lo si puo definire come auto-censura) senza gerenza governativa. Fino ad ora funziona bene, ache che si sono stati litigi tra produttori e la MPAA nel modo che classificano certi film con "PG-13", "R" e "X" (NR).
Ma questo no vuole dire che nella produzione cinematografica non ci sono regole da osservare, come ho cercato di spiegare nel mio post precedenti. Se giro nelle strade di New York, mi occorre un permesso speciale. Se si devono bloccare certe strade, devo fare richiesta per poliziotti, ecc. Se film un un stuntman che cade dal 20simo piano devo assciurarmi che l'impresa acrobatica e' stata tutta planficata, che tutto e' sicuro. Ti ricordi le polemiche di quello che succese durante la lavorazione di TWILIGHT ZONE in cui l'attore Vic Morrow mori?
Se l'industruia porno sarebbe stata piu' trasparente, piu unita, piu responsabile tutte queste cose non sarebbero successe.
Se il governo incomincia a intromettersi nella produzione porno, e perche l'industria porno non ha fatto ninete per evitarlo (come ho gia spiegato).
Che piace o no l'uso del condom (io non ho mai negato che piace) NON si tratta di censura. Si tratta di CONTROLLO sanitario datosi che l'industria porno non ha dimostrato fino ad ora che le malattie veneree contrattate da attori/attrici porno (fuori/dentro dal set non ha nessuna importanza) e' di meno della popolazione generale.
Ma bisogna anche sottolineare che questa (nuova) legge e' valida per il momento solo nella regione di Los Angeles.

[tiffany rayne]

concordo più con len che con tiffany.

viviamo in una società di merci quindi in una società sorvegliata ed è coerente che il porno venisse prima o poi normato come ogni altra attività.

in moto hai l'obbligo del casco sul set del condom.

ma poi tiffany non è la stessa cosa imporre il condom e imporre a un attore di non chiavare con chi gli pare fuori dal set? sempre di imposizione e limitazione di libertà si tratta.

non c'è comunque dubbio che sia un primo inquietante passo verso la normalizzazione (ovvero la kriptonite del porno).

Ma io non voglio imporre a un attore di non chiavare fuori dal set, gli voglio imporre solo dei controlli sanitari severi e periodici se vuole fare questo mestiere. Poi nella vita privata ancora non siamo all'uso obbligatorio del preservativo, ma per coerenza bisognerebbe pensarci e fare qualche referedum simile.

Bisogna fare una vita totalmente sicura e senza rischi.

Per mia fortuna ho una tale quantità di porno senza condom che ancora non ho visto che mi servirebbero almeno altre sette vite per guardarlo tutto. Piu' che altro ne faccio una questione di principio, questo si morale. Se Brazzers comincia a usare il condom non vado certo in paranoia perchè mi mancherà il porno senza condom.

[jhonnybuccia]

gli voglio imporre solo dei controlli sanitari severi e periodici se vuole fare questo mestiere

sì ma sappiamo bene che non garantiscono completamente.

chi fa porno deve essere consapevole dei rischi che corre e deve essere consapevole che li assume. come in tutto.

lo stato non serve.

[tiffany rayne]

Niente garantisce completamente. Il pompino verrà fatto senza preservativo come capita nei film francesi? mica non si trasmettono anche cosi le malattie.

Io ci vedo principalmente un sottofondo moralistico inquietante in certe scelte. Non hanno solo in mente il fatto di voler preservare gli attori hard da loro stessi.

[Len801]

Ora mi aspetto una severa presa di posizione del Papa contro l'uso del preservativo obbligatorio nel porno. Chissà se i cattolici californiani hanno votato nel referendum a favore di questo. Per coerenza dovrebbero essere contrari al preservativo, in ogni circostanza.

Gli americani e la gente in generale e' sempre stata ipocrita su cose sessuali.
Si critica e si parla male del porno, poi si va a casa si accende l'internet e si va su YouPorn, granny porn, she male porn, ecc.
Non dimenticare che la gente a Los Angeles e' stata mal informata di questa "Measure B". L'industria porno non ha fatto un cazzo per informare la gente, mentre la parte opposta a speso dei milioni. Questo gia ti dice tutto. Ma alla fine non e' stata una grande maggioranza che ha votato a favore (solo il 55%).
Se uno ti dice, guarda non ti puoi fidare dell'industria porno, che sono gente senza scrupoli, che c'e AIDS e malattie veneree in quel ambiente, la gente ci crede? Certo che ci crede e ci ha creduto!
Se la gente apre il PC e va a TMZ.com o altri siti e legge che Vivid ha offerto dei milioni per la sorella di Kate Middleton (Pippa) per girare scene porno, che impressione una persona si fa dell'industria porno? Se vedono un film (versione integrale o no) di Max Hardcore sveniscono proprio.

[Len801]

Niente garantisce completamente. Il pompino verrà fatto senza preservativo come capita nei film francesi? mica non si trasmettono anche cosi le malattie.

Io ci vedo principalmente un sottofondo moralistico inquietante in certe scelte. Non hanno solo in mente il fatto di voler preservare gli attori hard da loro stessi.

Tiffany, fino ad ora ci hai capito poco in tutta questa situazione. Puo darsi non avrai letto bene tutti i post.
Chi ha spinto questa "Measure B"? La AHF.
Ti cito quello che e' scritto nella loro homepage
http://www.aidshealth.org/about/mission-history
Los Angeles-based AIDS Healthcare Foundation (AHF) is a global organization providing cutting-edge medicine and advocacy to over 130,000 people in 22 countries. We are the largest provider of HIV/AIDS medical care in the U.S.
A truly independent voice in our mission to rid the world of AIDS, AHF’s operating capital comes from our own self-created social enterprises. AHF Pharmacies, thrift stores, healthcare contracts and other strategic partnerships generate funding that helps AHF provide medical and advocacy services across the globe.
Generating and defining new, innovative ways of treatment, prevention and advocacy is the hallmark of our success. We are currently leading a mass testing initiative to identify and treat the 25 million people who don’t know they are infected. By advocating big goals – aiming to see an unprecedented 1 billion people tested each year – AHF hopes to eliminate older, more time-consuming methods.
Since 1987, AHF has cared for thousands of people living with HIV and AIDS worldwide. As we create and implement unparalleled programs in new communities in the U.S. and abroad, we expand delivery of healthcare and influence over policy with the sole aim of saving more lives."

Dunque fatti i conti: La loro sede e' a Los Angeles. L'industria porno americana si trova a Los Angeles (non tutta ma in gran parte li). Lo scopo di AHF e' di sterminare AIDS nel mondo (cominciando con L.A. ovviamente). AHF prima a preso a bersaglio AIM (che faceva test per l'industria) e ci ha riuscito, poi con "Measure B" a lucchettato l'industria porno con questa legge obbligando gli attori l'uso obbligatorio del condom (senza parlare di altre regole da osservare).
Ma c'e altro. AHF non vive d'aria. Per fare quello che fanno, hanno bisogno di donatori. Chi sono questi donatori? L'industria di condom! Hai capito ora?

Guarda questo blog del 5 novembre dove AHF si vanta di ave distribuito (gratis) 1,100,000 di condom nelle ultime 3 settimane della lora campagna di MEASURE B. E che cazzo ha fatto l'industria porno utto in quel tempo?
http://www.aidshealth.org/archives/15124

[Trez]

the porno must go on

[Len801]

the porno must go on

Yes...but not in L.A.

[tiffany rayne]

Beh Len chiaro che ci sono anche interessi economici in giro, ma io un sottofondo moralistico per dare una regolata al mondo del porno che si spinge "oltre" continuo a vederlo.

[Len801]

Beh Len chiaro che ci sono anche interessi economici in giro, ma io un sottofondo moralistico per dare una regolata al mondo del porno che si spinge "oltre" continuo a vederlo.

AHF fa senza dubbio quel lavoro li per scopo moralistico e economico. E poi dimenticavo che AHF ha anche delle cliniche di test per HIV/AIDS, dunque puoi aggiungere anche questo negli ingredienti del loro minestrone che ti vogliono far mangiare.
Ma cominciate a conservare film seza condom in caso di carestie nei prossimi mesi.

[tiffany rayne]

Io grazie all'ambientazione e allo stile i video della Marc Dorcel li continuo a guardare anche se usano il condom. Quelli della Wicked no, ma quelli non li guarderei neanche se fossero senza condom. Il loro mi pare un porno bigotto e fin troppo politicamente corretto.

[Len801]

Io grazie all'ambientazione e allo stile i video della Marc Dorcel li continuo a guardare anche se usano il condom. Quelli della Wicked no, ma quelli non li guarderei neanche se fossero senza condom. Il loro mi pare un porno bigotto e fin troppo politicamente corretto.

Non guardo film di VMD da piu di 6 anni. Quello che mi distruba piu di VMD non e' il fatto che girano scene con condom, ma che poi censurano le copertine in tal modo che non si vede nulla. Insoma lo trovo estremamente ingannevole e falso.
Sono d'accordo che generalmente la trama (senza parlare del'ambiente e costumi) in film europei (come quelli di VMD) scorrono meglio e sono piu piacevoli di quelli della Wicked.
Quando cavoli di volte devo vedere Jessica Drake? Chi vuole vedere Barrett Blade, Brad Armstrong, Eric Masterson, Steven St. Croix, Rocco Reed, Randy Spears, Tommy Gunn, Wolf Hudson? E tutte quelle bambole barbi gonfiate?
Non e' il condom che e' spiacevoli nelle produzioni di Wicked, ma la trama, gli attori e attrici poco attraenti e che usano e riunsano in quasi tutti i loro film.