Nonno torinese, socialista vecchio stampo e granata.superflowerpunkdiscopop ha scritto: PS: Donny, come mai, quando ancora in fasce facesti la tua scelta, non ti schierasti con la squadra del Re?
Quarant'anni fa, le tre etichette erano assolutamente inscindibili a Torino : diciamo che fui guidato molto presto alla tradizione calcistica famigliare.
La prime parolacce le ho imparate sentendo mio nonno quando ascoltava "tutto il calcio minuto per minuto", a tal proposito segue simpatico aneddoto, che mi venne raccontato diverse volte : la maestra, un lunedì, segnalò a mia madre che mi veniva a prendere, il fatto che avevo ripetuto tutto il giorno la parola "Sasibastard".
Solo una volta a casa si riuscì a capire che ero rimasto particolarmente colpito da mio nonno che, di fronte alla radio, aveva ripetuto diverse volte in piemontese "Anastasi bastard", poichè il giocatore juventino aveva segnato in un derby
