Ieri ho visto Federica Salsi a Ballarò. Se non altro è una grillina che accetta di andare in tv (ricorderete l'ira di Grillo verso Paolo Putti che lo scorso 9 maggio partecipò al talk-show in diretta da Genova).
Anzitutto Federica Salsi è una bella donna e dietro di lei c'era una ragazza ancora più figa (anche se qui è uscita male). Si esprime bene ed è educata, a differenza di Putti e altri grillini che in genere sono aggressivi.
Tuttavia il M5S comincia a istituzionalizzarsi: ha già detto che valuterà caso per caso i singoli provvedimenti del parlamento siciliano. Quando metti piede in Parlamento sei morto, diventi uno della "casta".
In particolare la Salsi non ha saputo rispondere circa il rifiuto dei rimborsi elettorali: lei dice che i grillini eletti in regione o in parlamento tratterranno 2700 euro per se, il resto dello stipendio lo devolveranno al M5S per le attività di partito. Tutto sarà versato su un conto consultabile online (per la massima trasparenza). Ma ai fini della spesa pubblica, cioè delle tasse che pagano i cittadini, cosa cambia se un partito viene finanziato con lo stipendio dei suoi eletti o coi rimborsi elettorali? Sempre soldi nostri sono...il partito è cmq finanziato con soldi pubblici.
La Salsi non ha saputo rispondere.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)