[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Frank_Buzzurro]

Quello che mi ha sorpreso di più ieri è che l'allenatore del Dnipro è Juande Ramos...

Anni fa sembrava lanciatissimo tra i big della panchina europei ed ora è finito in una squadra di secondo piano ucraina (che però, bisogna dirlo, in questa Euroa League sta andando alla grande).

[ziggy7]

Se si era in marzo ci sarebbe stata una debacle ,qui mascherata dalla pochezza di alcune rivali.

Se il prossimo turno va come questo ci ritroviamo con 2 squadre qualificate in europa league e il resto a casa, o quasi.

[Drogato_ di_porno]

Mi spiace per Anton che parla di problemi gravi, spero risolvibili in fretta.

Confermo il mantra di Cristiano Ruiu: "Berlusconi ha in mente Guardiola". Lui da per certo (lo ripete alla nausea) l'arrivo di Pep al Milan. Con quali garanzie tecniche ed economiche non è dato sapere. Nel 2013, dopo le elezioni, Silvio compra Guardiola? Non ha senso.

L'Inter ha giocato una partita non esaltante, rischiando qualcosa con questo Markovic (bel giocatore) ma finora gli avversari sbagliano gol incredibili (un paio clamorosi li abbiamo sbagliati con Cassano e Palacio). Confermo la mia fiducia a Stramaccino.

Ho visto il Napoli triturato in modo INDECOROSO stile Eindhoven. INDECOROSO. Primo tempo da pelle d'oca, le seconde linee Vargas, Gamberini, Mesto, Fernandez (il pirla ha tirato una testata facendosi ammonire), Aronica (oddio), Dossena (scarpone macellaio), Rosati sono impresentabili. Lo stesso Insigne passando dalla B all'Europa fatica. Solo l'entrata di Pandev e Cavani ha cambiato qualcosa, troppo tardi.

Apro una riflessione su Mazzarri e sul calcio italiano:

1)Piaccia o meno per le squadre italiane l'Europa League è un fastidio. Inter e Lazio la stanno affrontando meglio: la prima perchè il giovane e ambizioso Stramaccino vuole dimostrare ed affermarsi (bravo!). La seconda perchè ha un allenatore non italiano, quindi non merda-provinciale (Petkovic mi piace una cifra, preparato, educato, con le palle, un grande). Fermo restando che l'errore al 90° della Lazio è gravissimo dal punto di vista della concentrazione. Può darsi che passino tutte il girone ma nessuna italiana sogna di vincere la coppa UEFA. Il livello del nostro calcio resta basso e piange il cuore nel vedere lo stadio del DNIPRO, con quel manto erboso e quelle tribune. Inquadrato dall'alto era bellissimo...che tristezza. Tra le schiere di brasiliani che giocano all'est segnalo Matheus e Giuliano che hanno schiantato il Napoli.

2)Nel post-partita quel volpone di Mazzarri ha detto "abbiamo giocato una buona partita". Ovvio, non è vero. E se i titolari avessero giocato dall'inizio non è scontato che avrebbero vinto. La strategia di Mazzarri è chiara: gettare allo sbaraglio le seconde linee per denunciarne la NON COMPETITIVITA'. Il paraculo Mazzarri mette in chiaro col suo presidente e i suoi tifosi che onde evitare figuracce in Europa bisogna schierare i titolari. Questo sottrarrà energie in campionato. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Coppa e Campionato col Napoli A e il Napoli B non si possono fare. Ad esempio ieri Cavani e Pandev hanno giocato un tempo, sprecando energie preziose da riservare al Chievo (agguerritissimo con Corini affamato di punti). Mazzarri non è scemo, è tutto architettato. E polemicamente ha aggiunto "Questi giocatori (ad es. Vargas), che vengono spacciati per fenomeni in Cile, vanno fatti giocare in Europa per capirne il reale valore. Se non li fai giocare non puoi capire se siano sopravvalutati, se le cifre che li accompgnano siano assurde o meno". Uno legge "Vargas tot milioni" e non vale un cazzo sta merda di cileno (a me fa cagare). Ieri sera li ha sputtanati facendoli umiliare dagli Ukraini.

3)Se va male l'Europa League e Milan/Juve non passano, rischiamo di trovarci una squadara sola in Champions (cosa che mi auguro accada presto a questa fogna di Italia). Così la smetteremo di privilegiare il campionato e giocheremo questa cristo di Europa League.

4)Lo Shaktar Donetsk, che da anni ha la peculiarità di essere europeo dietro e brasiliano davanti è temibile da tempo. Nel 2011 Guardiola lo metteva al primo posto tra le squadre da evitare.

[Plo Style]

Il livello dei presidenti è una buona cartina tornasole:

Cellino: «Avrei voluto che al processo venisse un presidente, la mia controparte non può essere il direttore generale del club. E poi vorrei sapere di chi è la Roma». Fuoco anche su Baldini: «È come il 2 novembre...».

Ricordiamoci il perché di questo processo e traiamo le conclusioni su certi personaggi.

[rico]

Guarin!! cioè.. non scherziamo! uno fa male 4 partite e diventa scarso?? il ragazzo è forte! ha perso un pò di convinzione ma la riacquisterà a breve!! Vai in giro per il mondo a comperare un guarin.. ti cadono i denti dai soldi che ti chiedono! Piuttosto.. servirebbe un play basso decente, quello si... Detto ciò.. a me non ha fatto schifo l'inter ieri.. e non importa che abbia vinto o pareggiato.. in generale la sua partita se l'è giocata! Poi, tutti a dire che l'avversario era scarso.. forse.. ma a me così schifo non ha fatto nemmeno il partizan!
Udine.. mmm... agonia ieri sera! Taci che ero in osteria! fossimo stati a san pietro sarebbe venuta giù la cappella sistina!

[Mavco Pizellonio]

Leggo che l'alternativa invernale all'ormai quasi sicuramente inarrivabile Paulinho sarebbe Lewis Holtby dello Schalke, che viene presentato come regista, anche se pare abbia iniziato giocando in ruoli più offensivi.

Qualcuno lo conosce?

[Lonewolf]

Leggo che l'alternativa invernale all'ormai quasi sicuramente inarrivabile Paulinho sarebbe Lewis Holtby dello Schalke, che viene presentato come regista, anche se pare abbia iniziato giocando in ruoli più offensivi.

Qualcuno lo conosce?

Al momento gioca da trequartista e non da regista basso. Comunque è uno giovane, talentuoso e con mercato. Quindi non è da campionato italiano.
Idem Paulinho, ovviamente.
Cerca il regista basso tra chi ha i seguenti requisiti:
- fine carriera
- fuori rosa
- svincolato
- reduce da infortunio grave
- tesserato per qualche provinciale o squadra di serie B.

Mi dispiace risvegliarti così bruscamente, ma prendilo come un attestato di amicizia.

[Mavco Pizellonio]

E' in scandenza di contratto e non ha ancora rinnovato, per questo se ne parla.

E comunque non mi stupirei se Moratti decidesse di piazzare un colpo da 10 - 15 milioni di euro a gennaio. Per Paulinho avevano già quasi chiuso per una cifra simile, e a dicembre dovrebbero arrivare circa 50 milioni dalla cessione del 15% delle quote societerie ai cinesi.

D'altronde a noi (come anche a voi) basterebbe piazzare un colpo simile a quelli che, per il centrocampo, hanno realizzato Roma o Fiorentina per vedere un miglioramento.

[Plo Style]

In totale, su 18 partite, l'Italia ha finora un bilancio di 6 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, che dà un ranking stagionale - finora - di 5,58 punti, sesto posto nel 2012/13 dopo la Spagna (7,57), la Germania (6,78), l'Inghilterra (6,71), l' Ucraina (6 netti) e la Francia (5,75).

Un regresso, se pensiamo che nella classifica storica assoluta del ranking Uefa - che tiene conto dell'ultimo quinquennio - l'Italia è quarta dietro Spagna, Inghilterra e Germania, davanti alla Francia (quinta) e all'Ucraina (settima), con sesto il Portogallo; Francia ed Ucraina, però, nella stagione in corso stanno facendo meglio delle nostre rappresentanti. A conti fatti, l'Italia sta perdendo sempre più terreno dalle prime tre nazioni - quelle che adesso portano 4 squadre in Champions - considerando che oggi la distanza fra Italia e Germania, nella classifica storica assoluta, è di 13,15 punti, mentre alle spalle stanno rinvenendo prepotentemente la Francia (oramai a -2,3 punti) ed il Portogallo (a -2,8 punti dall'Italia).

[Lonewolf]

E' in scandenza di contratto e non ha ancora rinnovato, per questo se ne parla.

E comunque non mi stupirei se Moratti decidesse di piazzare un colpo da 10 - 15 milioni di euro a gennaio. Per Paulinho avevano già quasi chiuso per una cifra simile, e a dicembre dovrebbero arrivare circa 50 milioni dalla cessione del 15% delle quote societerie ai cinesi.

D'altronde a noi (come anche a voi) basterebbe piazzare un colpo simile a quelli che, per il centrocampo, hanno realizzato Roma o Fiorentina per vedere un miglioramento.

Sarà sicuramente come dici tu, Piz.

Io penso invece che se uno è a scadenza di contratto in Germania e ha mercato, se non rinnova è perchè ambisce ad andare ad un altro club tedesco di prima fascia (leggi Bayern e Dortmund) o strappare un rinnovo più sostanzioso alla Gazprom, proprietaria dello Schalke.

[tiffany rayne]

La cosa sconfortante non sono tanto i risultati ma il livello di gioco messo in mostra dalle squadre italiane, davvero scarso. Una sufficienza risicata si può dare solo alla Lazio, tutte le altre (Juventus, Milan, Napoli, Inter e Udinese) hanno giocato davvero male e se questo è il livello del calcio italiano di club siamo messi davvero male e nel giro di un paio di anni si rischia di perdere anche la terza squadra in Champions.

Escluso il Milan non mi pare che le altre squadre italiane in Europa in passato abbiano giocato granché bene. L'Inter vinse una Coppa Uefa (in finale contro la Lazio, 3-0) grazie alla solidità di squadra (e a Ronaldo, ovviamente). Idemi il Parma. La stessa Juventus con Marcello Lippi non era certo una squadra spettacolare.
Se parliamo di prestazioni il discorso diventa abbastanza scivoloso, anche perché (ovviamente) nel ranking contano i risultati e non le prestazioni. Per ora i risultati in Europa League sono tutto sommato accettabili e anche in champions league non sono così negativi.

Diciamo che a parte Spagna, Inghilterra e Germania (che già ci sono avanti per ranking) dalle altre parti sono grosso modo sotto di noi (le rivali per il ranking sono la Francia e il Portogallo) anche se chiaramente sempre in scia.

Scherzi? come le italiane non giocavano bene in Europoa, forse non hai vissuto gli anni ottanta e novanta. Poi giocare bene mica significa farlo solo come il Barcellona di Guardiola, si può avere un livello tecnico complessivo talmente elevato e tali fuoriclasse in squadra che comunque giochi bene anche facendo un gioco che ruba meno l'occhio agli esteti dal calcio. Anche l'Inter del 1998 aveva il suo perchè, vedere giocare quel Ronaldo anche in una squadra non fortissima (ma che oggi vincerebbe il nostro campionato facilmente) era un bel vedere.

Sul Milan di Sacchi e Capello, la Juventus di Lippi e il Parma di Scala e Malesani neanche mi dllungo, tanto era palese che giocavano bene e si vedeva il loro elevato livello tecnico.

Per la Juventus di Lippi ti consiglio di rivederti un Ajax-Juventus 1-2 del 1996. Se quello non era un calcio spettacolare vediamo questo sport in maniera diversa.

Aggiungo anche i numeri, classifica UEFA del 1999

1) Italia 57.12
2) Spagna 49.62
3) Germania 45
4) Francia 41

all'apice del nostro strapotere in Europa avevamo quasi 20 punti di vantaggio sulla Spagna, e questo non lo ottieni non giocando bene

Classifica del 1995

1) Italia 62
2) Spagna 45

Classifica odierna

1) Spagna 77.8
2) Inghilterra 73
3) Germania 68
4) Italia 55
5) Francia 53
6) Portogallo 52
7) Ucraina 46

Per via degli scarti il prossimo anno il Portogallo, se non facciamo in questo ottimi risultati, ci supererà e prossimamente lo farà anche la Francia.

[Plo Style]

Napoli deferito per responsabilità oggettiva.

[Termopiliano]

La cosa sconfortante non sono tanto i risultati ma il livello di gioco messo in mostra dalle squadre italiane, davvero scarso. Una sufficienza risicata si può dare solo alla Lazio, tutte le altre (Juventus, Milan, Napoli, Inter e Udinese) hanno giocato davvero male e se questo è il livello del calcio italiano di club siamo messi davvero male e nel giro di un paio di anni si rischia di perdere anche la terza squadra in Champions.

Escluso il Milan non mi pare che le altre squadre italiane in Europa in passato abbiano giocato granché bene. L'Inter vinse una Coppa Uefa (in finale contro la Lazio, 3-0) grazie alla solidità di squadra (e a Ronaldo, ovviamente). Idem il Parma. La stessa Juventus con Marcello Lippi non era certo una squadra spettacolare.
Se parliamo di prestazioni il discorso diventa abbastanza scivoloso, anche perché (ovviamente) nel ranking contano i risultati e non le prestazioni. Per ora i risultati in Europa League sono tutto sommato accettabili e anche in champions league non sono così negativi.

Diciamo che a parte Spagna, Inghilterra e Germania (che già ci sono avanti per ranking) dalle altre parti sono grosso modo sotto di noi (le rivali per il ranking sono la Francia e il Portogallo) anche se chiaramente sempre in scia.

Scherzi? come le italiane non giocavano bene in Europoa, forse non hai vissuto gli anni ottanta e novanta. Poi giocare bene mica significa farlo solo come il Barcellona di Guardiola, si può avere un livello tecnico complessivo talmente elevato e tali fuoriclasse in squadra che comunque giochi bene anche facendo un gioco che ruba meno l'occhio agli esteti dal calcio. Anche l'Inter del 1998 aveva il suo perchè, vedere giocare quel Ronaldo anche in una squadra non fortissima (ma che oggi vincerebbe il nostro campionato facilmente) era un bel vedere.

Sul Milan di Sacchi e Capello, la Juventus di Lippi e il Parma di Scala e Malesani neanche mi dllungo, tanto era palese che giocavano bene e si vedeva il loro elevato livello tecnico.

Per la Juventus di Lippi ti consiglio di rivederti un Ajax-Juventus 1-2 del 1996. Se quello non era un calcio spettacolare vediamo questo sport in maniera diversa.

Aggiungo anche i numeri, classifica UEFA del 1999

1) Italia 57.12
2) Spagna 49.62
3) Germania 45
4) Francia 41

all'apice del nostro strapotere in Europa avevamo quasi 20 punti di vantaggio sulla Spagna, e questo non lo ottieni non giocando bene

Classifica del 1995

1) Italia 62
2) Spagna 45

Classifica odierna

1) Spagna 77.8
2) Inghilterra 73
3) Germania 68
4) Italia 55
5) Francia 53
6) Portogallo 52
7) Ucraina 46

Per via degli scarti il prossimo anno il Portogallo, se non facciamo in questo ottimi risultati, ci supererà e prossimamente lo farà anche la Francia.

Parto dal presupposto che il mio riferimento era agli anni 2000 (anche se ho fatto riferimento all'Inter del 1998).

Comunque sia la Juventus di Lippi non mi sembrava una squadra dal gioco spumeggiante (ciò non vuol dire che non poteva non giocare bene alcune partite, intendiamoci) ma era una squadra soprattutto molto solida, così come non lo era quella di Capello. Squadre solide e ciniche, non spettacolari pur se vincenti.

I numeri che riporti non c'entrano nulla con il discorso che stiamo facendo. Non ho detto che le italiane non sono mai state competitive in Europa (ti sfido a dimostrarmi il contrario), ho detto che non si sono quasi mai (eccezione per il Milan) distinte per il bel gioco.
Sul fatto che gli ottimi risultati non possano essere ottenuti se non giocando bene non sono assolutamente d'accordo. Il bel gioco non sempre è il viatico migliore per ottenere i risultati.


Detto ciò, al di là dei numeri, la mia riflessione di ieri era sulle squadre di Europa League che, nonostante i non eccellenti risultati di ieri sera, hanno tutte quante possibilità di passare il turno (secondo me ne passeranno 3 su 4). Tutto è partito da lì, poi i numeri citati da Plo Style parlano chiaro e dicono come attualmente Francia e Ucraina stiano facendo meglio di noi (pur essendo, per ora, ancora dietro nel ranking). Che non viviamo un momento eccellente mi sembra cosa scontata, altrettanto scontata però mi sembra la riflessione che ho fatto (ovvero che dopo 3 partite nulla è compromesso e ancora tutte e 6 le italiane possono passare il turno).

Per quanto riguarda le proiezioni future è presto. Sono convinto la Francia non ci supererà (nonostante il PSG sia destinata ad essere protagonista), più probabile invece che lo faccia il Portogallo.
Approfondire le motivazioni di questo tracollo però è cosa complessa, e in primis bisogna parlare della situazione economica. Tant'è.

[tiffany rayne]

Ma dipende da cosa intendi per "giocare bene". Io da amante del calcio a vedere le squadre italiane in Europa mi sono divertito parecchio e non solo a vedere la mia Juventus. Per me quello è giocare bene, guardare una partita di una squadra per cui non faccio il tifo e divertirmi.

Parlo anche di alcune partite giocate da Roma e Lazio, parlo negli anni duemila del Milan di Ancelotti e dell'Inter di Mourinho.

In questi ultimi tre giorni invece ho visto un calcio penoso e tutt'altro che divertente proposto dalle squadre italiane e questo ormai capita troppo spesso.

[Termopiliano]

Ma dipende da cosa intendi per "giocare bene". Io da amante del calcio a vedere le squadre italiane in Europa mi sono divertito parecchio e non solo a vedere la mia Juventus. Per me quello è giocare bene, guardare una partita di una squadra per cui non faccio il tifo e divertirmi.

Parlo anche di alcune partite giocate da Roma e Lazio, parlo negli anni duemila del Milan di Ancelotti e dell'Inter di Mourinho.

In questi ultimi tre giorni invece ho visto un calcio penoso e tutt'altro che divertente proposto dalle squadre italiane e questo ormai capita troppo spesso.

Ma guarda, io penso che la differenza di qualità sia evidente. Un conto è avere in squadre gente come Seedorf, Pirlo, Kakà (tutti al massimo della condizione e nel fiore degli anni) un altro avere Boateng, Pazzini, Emanuelsson (per citare il Milan, visto che il confronto è più "evidente", ma potrei citare tutte le squadre italiane).
E' chiaro che se non hai giocatori di qualità fai fatica ad esprimerti a certi livelli.

Le squadre italiane nei primi anni del 2000 (per non parlare degli anni '90) erano piene zeppe di giocatori di qualità (e per giunta anche carismatici). L'Inter di Mourinho aveva Mourinho (miglior allenatore del mondo, secondo me), la Roma aveva Totti nel fiore degli anni con gente di livello che gli giocava intorno, la Lazio aveva un certo Pavel Nedved e potrei continuare all'infinito.
Il discorso è tutto lì, i giocatori di qualità in Italia non vengono più. I tempi passati non ritornano.
E' ovvio che oggi guardare una partita di una italiana in Europa è deplorevole, sono cambiati i tempi. Se non hai gente di qualità non puoi pensare di giocar bene.

Poi, lo ripeto, bisogna scindere i risultati e le prestazioni. Se parliamo dei risultati il discorso è uno, se parliamo di prestazione le cose cambiano.