[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Formigoni è particolarmente laido, deforme e perverso. Ma non è colpa sua poveretto, passare da Comunione e Liberazione è una tragedia umana.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Drughy,Drogato_ di_porno ha scritto:Mi permetto di far rilevare quanto segue:
1)La citazione esatta era di Alexander Stille, giornalista americano che lavora in Italia e scriveva su Repubblica:
"Anche qui Berlusconi è stato uno straordinario precursore. Il suo pensiero politico non è famoso per ricchezza di articolazione ma contiene pur sempre una varietà di principi importanti. Nei tardi anni 80, per esempio, quando ancora si dedicava ai suoi affari, ai suoi venditori di pubblicità menzionava il seguente concetto: "Ricordate che i nostri spettatori, come dicono in america, hanno più o meno la licenza media - e non erano i primi della classe" (citato da A. Stille, Citizen Berlusconi).
Questo per il capitolo "Silvio educatore" e "Silvio filosofo sociale".
2)Non vi sarà sfuggito che in questi mesi il camaleontico porco ha cambiato idea 20 volte: si ricandiderà, non si ricandiderà, candiderà Alfano, farà il presidente della Repubblica (io credo che al Colle salirà Monti), farà il "padre nobile", farà la lista civica con gli imprenditori, rivolterà il partito come un calzino, tornerà a Forza Italia ecc...tutte queste opzioni vengono astutamente date in pasto alle tv affinchè Alessandra Ghisleri:
la mitica erede di Gianni Pilo e Luigi Crespi, gli fornisca in tempo reale 24h/24 l'opinione delle fragili menti italiche. Nel Ventennio c'erano Arturo Bocchini e le sue spie in strada e nelle taverne; oggi c'è la Ghisleri. Molto dipende dalle primarie del PD (che lui tenterà di inquinare sguinzagliando gli sgherri).
3)Nonostante gli scandali nel Lazio, i sondaggi IPSOS danno il PDL al 18%; faccio notare che prima di Fiorito era risalito dal 18 al 22; dopo Fiorito è ridisceso al 18; l'astensionismo veleggia da mesi sul 40%, con punte del 46; il calcolo è presto fatto: con una ruggente campagna elettorale a Berlusconi basta arrivare ad una quota variabile tra il 20 e il 25% per mettere una tomba sulla governabilità. Se Grillo prende il 17-20% vuol dire 100 deputati; il quadro politico è talmente frazionato che non esiste possibilità di coalizione; a Berlusconi non serve esporsi in prima persona, gli basta che nessuno vinca per continuare a contare; è chiara questa cosa? Perchè non mi sembra chiara. Casini ha già detto che un centro-destra senza Silvio premier non è impossibile. Si andrà ad una larga coalizione (con un altro Premier) e in quel caso Silvio farà ciò che ha fatto finora: userà i suoi 9 mld di euro di patrimonio per farsi i cazzi suoi.
sei come sempre perfetto: lo sai che sono un sincero ammiratore della tua intelligenza.
P.s.
Drughy, ma a te non attizza Ghisleri?
Purtroppo non riesco a tenere a freno la mia parte più "torbida" e quindi lo ammetto ..... io a Ghisleri me la scoperei in modo violento.
Ha quell'aria da "milf" stronza che mi fa impazzire!!
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Guarda, Drughy, io ho un dubbio che, malgrado abbia riflettuto lungamente, non sono mai riuscito a risolvere.Drogato_ di_porno ha scritto:
Sono 20 anni che studio la mente del Maiale
Silvio Berlusconi è indiscutibilmente un uomo straordinario: proprio nel senso etimologico del termine,
è un uomo fuori dall'ordinario.
E' inutile stare ad elencare l'impressonante serie di imprese realizzate nel corso della sua vita: dalla fondazione delle 32 holding Italia (nocciolo duro, dalla cui fusione è stata costituita Fininvest), attraverso cui Silvio, in allor 35enne gestiva negli anni 70 miliardi di lire, alla rilevazione, sull'orlo del fallimento, del Milan, proiettata in pochi anni dal baratro della serie B alla vittoria in Coppa Campioni, dalla fondazione in pochi mesi di Forza Italia, alla indelebile traccia di sè che ha lasciato in 20 anni di politica, da assoluto mattattore.
Tralascio di dire l'impronta che ha lasciato nella società civile e nel senso comune, attraverso la diffusione della sua visione e dei suoi (dis)valori a mezzo della televisione commerciale.
Eppure tu hai scritto, durante la divulgazione delle notizie sul caso Ruby, un tuo pensiero, sul quale concordo: la mentalità di Silvio è molto basica e semplice nella sua essenzialità, soldi e figa, figa e soldi.
Ora, io mi sono sempre domandato come un uomo apparentemente così "basico" e "ordinario" nei suoi pensieri di fondo, nella sua autenticità, possa avere realizzato imprese tanto mostruosamente disumane nell'imprenditoria, nello sport, nella politica.
E' un arcano cui non sono mai riuscito a trovare una risposta realmente appagante.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
tecnicamente la Ghisleri sarebbe un cesso, ma ha quell'inconfodibile sguardo stronzo delle donne berlusconiane, che solletica pratiche degne del libertinaggio inglese del XIX secolo.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Penso che Silvio avesse previsto il potere della figa Mediaset su di noi avendolo subito in prima persona. Silvio è del segno della Bilancia, governato da Venere (Afrodite). La sua è una natura estremamente sensuale, schiava della sensualità. La straordinaria intuizione di Silvio (la tv commerciale basata UNICAMENTE sulla figa) partiva dai suoi testicoli. La conosceva perchè la viveva in prima persona. Avrebbe preso 2 topone con una fava: gli avrebbe fornito un immenso serbatoio per soddisfare il reale augello.BARNEY ha scritto:la mentalità di Silvio è molto basica e semplice nella sua essenzialità, soldi e figa, figa e soldi.
Qualcuno dirà: la figa in TV era l'uovo di Colombo. Certo, ma come l'uovo di Colombo nessun altro ci aveva pensato. Perchè proprio Silvio e non altri? Perchè neppure Craxi con Ania Pieroni o De Michelis che palpava i culi in disco era al suo livello di erotomania (http://www.dagospia.com/rubrica-5/cafon ... -35804.htm).
Tutta l'esistenza di Silvio si è svolta in vista del bunga-bunga (lo stadio terminale, oltre al quale non si può andare). Fin da piccolo, quello era il suo obiettivo. Ha conquistato il modo con la figa restandone dominato.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
donegal ha scritto:zio ha scritto:ah...a proposito di battute e satira:
la guzzanti deve versare 40.000 euro alla Carfagna per diffamazione. sentenza di 1 grado.
vediamo adesso se scatta la vs. divisione fra opinione e diffamazione.
vediamo.
Per la cronaca, la frase incriminata, che costerà 40.000 euro alla Guzzanti è "Non puoi far fare il ministro alla Carfagna solo perché ti fa i pompini “
chissà se dopo il terzo grado di giudizio finirà in galera per 14 mesi.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
MILANO - È il 15 marzo 2011 quando i carabinieri fotografano Eugenio Costantino, colletto bianco della cosca Mancuso, che entra nel Centro culturale milanese dell’assessore alla Casa della giunta Formigoni, incontra appunto il pdl Domenico Zambetti, esce con un pacchetto, entra in auto, conta il denaro e racconta ai complici (e al pm Giuseppe D’Amico, non sapendo che l’auto è diventata un enorme microfono) la storia dei 4.000 voti comprati alle elezioni regionali 2010, sottostante il pagamento da parte del politico della rata da 30.000 euro di cui si sente il fruscìo. «Cirù conta questi soldi, devono essere 30....togline 15...sono tutti da cento. Zambettino, Zambettino le corna sue... All'inizio si è fatto un po’ i cazzi suoi, adesso ha pagato, eh». «Quanto gli è costato a lui?», chiede il complice. «Togli questi 30.000... gli sarà costata 200.000 euro... Ma tu lo hai capito che gli hai dato 3.000/3.500 voti, nel mio piccolo io sinceramente li meritavo 100.000 euro, nel mio piccolo io nel Magentino gli ho fatto dare 700/800 voti, ma stiamo scherzando... Lui grazie a questi spiccioli è stato eletto, altrimenti chi lo eleggeva? Sai quanto prendeva lui? 6/7.000 voti. Invece ne ha presi 11.500, giusto i quasi 4.000 voti (di distacco dal primo dei non eletti, ndr) arrivatigli da questa gente».
Un voto 80 euro. Con appalti, 50
Le intercettazioni colgono gli uomini delle cosche in ragionamenti che combaciano a posteriori con l’esame dei flussi elettorali delle zone citate: «Il napoletano solo quello 1.500 voti li gestisce, hanno 10/12 grossi condomini a Milano che dirigono loro; poi c’è un altro napoletano, che hanno i locali a Milano, quelli 400/500 voti li portano solo loro, come glieli hanno dati i 2.500 voti a Milano l’altra volta a Zambetti... Vabbeh tanto ci ha messo le mani la famiglia Barbaro per i voti. Però la famiglia Barbaro i 500 voti non glieli hanno dati aMilano eh, ci sono gli altri dei paesi, ma quello che i voti a Milano li ha fatti prendere, 2.500 a Milano, è stato Ambrogio», cioè il sondaggista (fratello del più noto Luigi) di cui nei clan si parla con remore: «Quello è un bandito! L’altra sera mi ha chiamato ed era con Vallanzasca, "vieni che vi faccio salutare Vallanzasca" ». Istruttivo è anche il tariffario dei voti, con o senza sconto-appalti. «Ci vogliono 80 euro a voto, Eugè!», propone un complice a Costantino, che però lo corregge: «Su 2.000 voti sono 50 euro a voto». L’altro non è convinto: «Eh buono, di solito per lo meno al Sud costano 80 euro a voto». «Ma dato che vogliamo pure del lavoro, basta 50 euro a voto, stop», gli spiega Costantino, che poi aggiungerà: «Un acconto prima e la rimanenza te la danno dopo, funziona così eh!».
Un voto 80 euro. Con appalti, 50
Le intercettazioni colgono gli uomini delle cosche in ragionamenti che combaciano a posteriori con l’esame dei flussi elettorali delle zone citate: «Il napoletano solo quello 1.500 voti li gestisce, hanno 10/12 grossi condomini a Milano che dirigono loro; poi c’è un altro napoletano, che hanno i locali a Milano, quelli 400/500 voti li portano solo loro, come glieli hanno dati i 2.500 voti a Milano l’altra volta a Zambetti... Vabbeh tanto ci ha messo le mani la famiglia Barbaro per i voti. Però la famiglia Barbaro i 500 voti non glieli hanno dati aMilano eh, ci sono gli altri dei paesi, ma quello che i voti a Milano li ha fatti prendere, 2.500 a Milano, è stato Ambrogio», cioè il sondaggista (fratello del più noto Luigi) di cui nei clan si parla con remore: «Quello è un bandito! L’altra sera mi ha chiamato ed era con Vallanzasca, "vieni che vi faccio salutare Vallanzasca" ». Istruttivo è anche il tariffario dei voti, con o senza sconto-appalti. «Ci vogliono 80 euro a voto, Eugè!», propone un complice a Costantino, che però lo corregge: «Su 2.000 voti sono 50 euro a voto». L’altro non è convinto: «Eh buono, di solito per lo meno al Sud costano 80 euro a voto». «Ma dato che vogliamo pure del lavoro, basta 50 euro a voto, stop», gli spiega Costantino, che poi aggiungerà: «Un acconto prima e la rimanenza te la danno dopo, funziona così eh!».
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Questi sono gli spot per il PDL curati da Luigi Crespi (mitico Alemanno motociclista notturno Easy Rider - Serpico)
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Eccheccazzo ma state ai livelli di "basta che respira ed è di destra"Drogato_ di_porno ha scritto:tecnicamente la Ghisleri sarebbe un cesso, ma ha quell'inconfodibile sguardo stronzo delle donne berlusconiane, che solletica pratiche degne del libertinaggio inglese del XIX secolo.

Capisco la Mussolini (che me lo fa diventare di marmo) o la Santanchè (l'immagine a bocca aperta mi ispira una cosa facile da immaginare) ma stò quadro astratto no dai...
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Libertinaggio inglese Volpe, uso di lame
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Alfano: “Via ladri e mascalzoni”. Via dell’Umiltà suonava male anche a me.
AHAHAHAH
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Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Non trovo più parole per dire cosa penso di Sansonetti, una persona veramente ma veramente squallida
Editoriale
Uno schiaffo per la città!
La decisione del governo di sciogliere il Comune di Reggio Calabria, bollandolo come Comune mafioso, può essere considerata giusta o sbagliata, sicuramente suona come uno schiaffo in faccia alla città, ai suoi rappresentanti politici e soprattutto alla magistratura. Se davvero il governo è convinto che la mafia abbia conquistato il Comune - all'insaputa dei giudici o con l'avallo dei giudici - è evidente che l'opinione che il governo ha dei giudici reggini davvero è molto molto bassa.
Ora cerchiamo di esaminare le cose con il massimo di freddezza e senza farci prendere dai furori che certi gesti politici facilmente provocano. Cosa è successo a Reggio? Di sicuro è successa una cosa: che un governo tecnico, quindi senza investitura da parte degli elettori, ha sciolto un comune che era stato eletto dal popolo e ha mandato a casa un sindaco che appena qualche mese fa aveva raccolto la maggioranza assoluta dei consensi. E' la prima volta che succede qualcosa del genere. E' la prima volta, come sapete, che viene sciolto per mafia il Comune di una grande città, ed è la prima volta che l'autorità di un organismo non eletto -un governo tecnico – viene considerata superiore a quella di due poteri democratici quali sono un consiglio comunale e una Procura. E' una novità piuttosto grave nello stato di diritto perché si afferma in modo clamoroso la superiorità di un potere tecnico su un potere democratico. E quindi si accetta, come necessità, la sospensione della democrazia in nome della lotta alla criminalità.
Dopodiché ci troviamo, comunque, di fronte a un bel gruppetto di domande alle quali è difficile dare risposta. Ma forse non è difficilissimo.
La prima è questa. Può un governo dichiarare mafiosa una città? (E' inutile che giochiamo con le parole: sciogliere un consiglio comunale equivale a dichiarare mafiosa tutta la città). La seconda domanda è ancora più inquietante: il sospetto di mafiosità – nella relazione del prefetto di parla di sospetti – può da solo motivare atti da stato di emergenza come la sospensione della democrazia e della legalità costituzionale? La terza domanda riguarda la magistratura: il governo ritiene che la magistratura non abbia agito, in presenza di inquinamenti gravissimi - dunque sia stata complice - tanto da sentirsi in dovere di intervenire in sua vece: ma allora può il ministro della giustizia evitare di procedere contro la magistratura di Reggio, modificandone la composizione e gli assetti, rimuovendo e sostituendo, in modo da renderla compatibile con la lotta alla criminalità?
Vi dirò la verità: le mia personali risposte sono un triplice no. Io penso che lo scioglimento di Reggio sia una sfida estrema alla democrazia che conferma il carattere extra-democratico dell'esecutivo Monti.
Resta però sospesa e drammaticissima una quarta domanda: il mondo politico reggino davvero è almeno in parte alleato o compromesso con la mafia? Ecco, stavolta non me la sento di rispondere di no. E naturalmente questa incertezza nella risposta costituisce un enorme problema politico e morale. Non credo davvero che per risolvere i problemi di questo genere sia possibile una soluzione autoritaria e da stato fascista. Però credo che i problemi siano sul tappeto e che il mondo politico reggino sia obbligato ad affrontarli e risolverli.
Il governatore Scopelliti ha chiamato il popolo alla rivolta contro Roma. Non credo che ci sia niente di male in questo appello. Anch'io penso, spesso, che il popolo calabrese dovrebbe ribellarsi contro Roma. Il problema è che non lo fa e non intende farlo. Altrimenti - del resto – il governo non avrebbe osato sfidare Reggio con lo scioglimento. Perché non lo fa? Per una ragione molto semplice: perché non esiste nessun rapporto di fiducia, e neppure di interesse, tra il popolo e il mondo politico. Ed è impossibile una rivolta popolare senza politica. Se non si sblocca questo cortocircuito, statene certi, non solo non ci sarà mai nessuna rivolta, ma Reggio, e la Calabria, saranno sempre più bistrattati, e nessuno sarà in grado di fermare o attenuare, l'autoritarismo di Roma e dei giornali, un po' sbirri, del Nord. E' una questione che riguarda tutti: la destra, travolta dalla decisione del governo Monti e messa allo sbando, e la sinistra, che se si illude di poter trarre vantaggio dal colpo di maglio della Cancellieri, sbaglia clamorosamente.
Piero Sansonetti
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Splendida come sempre. Non ho mai smesso di amarla.
Santanchè furiosa contro Marco Lillo: “Lei è proprio uno stronzo”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/10/ ... io/207332/
Santanchè furiosa contro Marco Lillo: “Lei è proprio uno stronzo”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/10/ ... io/207332/
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Hanno approvato la legge elettorale con le preferenze volute dal centrodestra e osteggiate dal centrosinistra.
Così in campagna elettorale Silvio dirà "Noi abbiamo chiesto di far condannare Fiorito e abbiamo rimesso le preferenze!"
Il PDL si ergerà a paladino della lotta alla corruzione.
Il fatto che le preferenze abbiano portato al voto di scambio è irrilevante (Fiorito, Zambetti e chi più ne ha più ne metti).
Già mi sembra di sentirlo.
Così in campagna elettorale Silvio dirà "Noi abbiamo chiesto di far condannare Fiorito e abbiamo rimesso le preferenze!"
Il PDL si ergerà a paladino della lotta alla corruzione.
Il fatto che le preferenze abbiano portato al voto di scambio è irrilevante (Fiorito, Zambetti e chi più ne ha più ne metti).
Già mi sembra di sentirlo.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
E' fantastica, la Daniela.Il Fede ha scritto:Splendida come sempre. Non ho mai smesso di amarla.
Santanchè furiosa contro Marco Lillo: “Lei è proprio uno stronzo”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/10/ ... io/207332/
Forse non sa che un giornalista vero deve rompere le palle e fare domande scomode ed insinuanti.
Del resto, è abituata al giornalismo italiano quindi ci sta pure che s'incazzi.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017