QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

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Gin
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#46 Messaggio da Gin »

un commento come quello di lone ti lascia esterrefatto, e vorresti rispondere, argomentare....ma poi perdi la voglia, primo perchè poi passi per il puttaniere di strada quando non lo sei, secondo perchè hai già capito il genere e ci rinunci...il genere di chi tira in ballo concetti più grandi di lui e che nemmeno comprende fino in fondo, ma che fanno tanto "socialmente attento ed impegnato"....
io dico solo che nel topic della tailandia ho letto uno dei pochi commenti davvero davvero davvero intelligenti sull'argomento, e veniva da donegal....la prima persona con cui litigai sul forum e con cui poi non ho più stabilito rapporti (quindi non mi si può accusare di aver fatto questa riflessione per captatio benevolentiae nei suoi confronti), seguita da tentivi di giustificazione proprio di persone "alla lone"....
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Parakarro
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#47 Messaggio da Parakarro »

Lonewolf ha scritto:D'accordissimo con Buccia. Anzi, io estenderei il concetto di subumano a chiunque va con le prostitute di strada. Mi dispiace, ma, se posso capire escort e bordelli, nutro invece il massimo disprezzo per chi è complice delle tragedie umane e della tratta delle schiave.
quoto
è sfruttamento della prostituzione
Lonewolf ha scritto: Detto questo, io mi sono sempre chiesto una cosa: ma a chi va più o meno regolarmente a pago, non manca il piacere della conquista, della seduzione o anche del semplice flirtare?
Quando faccio sta domanda, mi viene risposto che intanto le donne le paghiamo sempre, tanto vale saltare il gradino. Un bel paio di palle, non è la stessa cosa.
Capisco chi ha qualche problema, fisico o caratteriale, nell'inteagire con le donne, ma il problema riguarda anche uomini che non avrebbero alcun problema di sorta.
è una risposta codificata. è internazionale

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Gin
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#48 Messaggio da Gin »

invece quello di fredelux con le baldracche del console cos'è? o i drammi esistenziali di nik quando deve fottersi una ladyboy che sicuramente in quel momento sarebbe con un altro, se pagasse di più? racconti applauditi ed osannati....non farmi continuare dai, che mi è appena andato via il giallo!
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Defender
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#49 Messaggio da Defender »

Tra quanto salterà fuori un'altro pirla con l'evergreen : "anche un lavoro fisso ti fa fare cose che non vuoi in cambio di soldi, è un altra forma di prostituzione globalmente accettata" ?

Nel dubbio faccio partire il cronometro.

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fredelux
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#50 Messaggio da fredelux »

Defender ha scritto:Tra quanto salterà fuori un'altro pirla con l'evergreen : "anche un lavoro fisso ti fa fare cose che non vuoi in cambio di soldi, è un altra forma di prostituzione globalmente accettata" ?

Nel dubbio faccio partire il cronometro.

:wink: :wink: :wink: :wink: :wink:

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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#51 Messaggio da nik978 »

Gin ha scritto: o i drammi esistenziali di nik quando deve fottersi una ladyboy che sicuramente in quel momento sarebbe con un altro, se pagasse di più?
dove quando come e perchè?? :o :o :o
Quando mai ho messo in mezzo il ladyboy e ho scritto che veniva con me a prescindere dal pagamento? pagà devi pagà in quei casi... e il succo del discorso di casta diva è questo. Lei vuole capire cosa c'è dopo, ma qui non ci si riferisce a pagamenti differiti, di secondo livlelo o altro

qui sono soldi cash in mano. :lol:
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#52 Messaggio da Lonewolf »

Gin ha scritto:un commento come quello di lone ti lascia esterrefatto, e vorresti rispondere, argomentare....ma poi perdi la voglia, primo perchè poi passi per il puttaniere di strada quando non lo sei, secondo perchè hai già capito il genere e ci rinunci...il genere di chi tira in ballo concetti più grandi di lui e che nemmeno comprende fino in fondo, ma che fanno tanto "socialmente attento ed impegnato"....
io dico solo che nel topic della tailandia ho letto uno dei pochi commenti davvero davvero davvero intelligenti sull'argomento, e veniva da donegal....la prima persona con cui litigai sul forum e con cui poi non ho più stabilito rapporti (quindi non mi si può accusare di aver fatto questa riflessione per captatio benevolentiae nei suoi confronti), seguita da tentivi di giustificazione proprio di persone "alla lone"....
Ah sì? Ti lascia esterrefatto? A me lascia esterrefatto la tua faccia tosta, caro Gin. Qui non c'entra un emerito cazzo "l'essere socialmente attento ed impegnato".
Io non giudico chi va a puttane nè chi si paga la discrezione. Ma vivadio che posso giudicare ed esprimere il mio disgusto per chi, sorvolando sui risvolti legali dell'atto, si rende complice di una delle attività illegali più schifose e deprecabili partorite dalla mente umana.
Io non so te, mi scoccia rivolgermi a te nello specifico, ma mi ci tiri dentro per i capelli: quando stai chiavandoti una ragazza raccolta sul ciglio della strada, per un attimo, tra un affondo e l'altro, ci pensi alla sofferenza che sta provando, a quella che ha fin lì provato e a quella che proverà per chissà quanti altri turni di lavoro? La prossima volta, provaci a pensarci un solo attimo. Se ti resterà duro, io mi preoccuperei.
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#53 Messaggio da cicciuzzo »

Mah, io che non sono mai andato a troie/escort tutta 'sta pippa sulla prostituzione stradale o thailandese non la farei. Una moldava (bellissima, spesso) che batte in viale sarca sa benissimo che sarebbe finita sul marciapiede e potrebbe uscire in qualsiasi momento. Le basterebbe fermare la prima volante che passa da li'. Non lo fa perche' battere e' più' conveniente e meno gravoso che fare la badante.

il discorso della conquista della donna (e di tutto quello che ruota intorno...) Mi pare detta a buona ragione. Uno dei miei migliori amici e' molto ricco e stramalato di figa. Un suo grande amico, non fatemi entrare troppo nei particolari, gestisce un'attivita' dove girano tante escort e di gran lusso. Credo che ci sia andato solo una volta e pure gratis, vista l'amicizia col tipo. Non c'e' più' andato perche' lui preferisce uscire con donne abbagasciatissime, grandissime performers, che certo stanno con lui perche' ha il grano, ma perche' lui preferisce vivere in un alveo di "pseudofidanzamento", che certo gli costa molto ma molto di più'....
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Lonewolf
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#54 Messaggio da Lonewolf »

cicciuzzo ha scritto:Mah, io che non sono mai andato a troie/escort tutta 'sta pippa sulla prostituzione stradale o thailandese non la farei. Una moldava (bellissima, spesso) che batte in viale sarca sa benissimo che sarebbe finita sul marciapiede e potrebbe uscire in qualsiasi momento. Le basterebbe fermare la prima volante che passa da li'. Non lo fa perche' battere e' più' conveniente e meno gravoso che fare la badante
ah sì Cicciuzzo? Ah beh cazzo allora chiedo scusa. Sono stato traviato dalle leggende che parlano di ricatti e minacce a famigliari nei loro paesi di origine.
Quand'è così : W le troie di strada e chi ci va!
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#55 Messaggio da cicciuzzo »

Lonewolf ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:Mah, io che non sono mai andato a troie/escort tutta 'sta pippa sulla prostituzione stradale o thailandese non la farei. Una moldava (bellissima, spesso) che batte in viale sarca sa benissimo che sarebbe finita sul marciapiede e potrebbe uscire in qualsiasi momento. Le basterebbe fermare la prima volante che passa da li'. Non lo fa perche' battere e' più' conveniente e meno gravoso che fare la badante
ah sì Cicciuzzo? Ah beh cazzo allora chiedo scusa. Sono stato traviato dalle leggende che parlano di ricatti e minacce a famigliari nei loro paesi di origine.
Quand'è così : W le troie di strada e chi ci va!

Viva le troie e chi ci va non puoi dirlo a me perche' il mio pensiero lo conosci, se mi hai letto.

Pero' tutte sfruttate/ricattate/minacciate? Tutte con un genitore che vive alla periferia di Minsk con perennemente una pistola alla tempia?
No Lone, non ci credo.
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#56 Messaggio da Lonewolf »

cicciuzzo ha scritto:
Lonewolf ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:Mah, io che non sono mai andato a troie/escort tutta 'sta pippa sulla prostituzione stradale o thailandese non la farei. Una moldava (bellissima, spesso) che batte in viale sarca sa benissimo che sarebbe finita sul marciapiede e potrebbe uscire in qualsiasi momento. Le basterebbe fermare la prima volante che passa da li'. Non lo fa perche' battere e' più' conveniente e meno gravoso che fare la badante
ah sì Cicciuzzo? Ah beh cazzo allora chiedo scusa. Sono stato traviato dalle leggende che parlano di ricatti e minacce a famigliari nei loro paesi di origine.
Quand'è così : W le troie di strada e chi ci va!

Viva le troie e chi ci va non puoi dirlo a me perche' il mio pensiero lo conosci, se mi hai letto.

Pero' tutte sfruttate/ricattate/minacciate? Tutte con un genitore che vive alla periferia di Minsk con perennemente una pistola alla tempia?
No Lone, non ci credo.
Cicciuzzo, quelle che lo fanno per calcolo sono una minoranza. La stragrande maggioranza di quelle strafighe, bellissime, sensualissime, c'hanno una storia di tragedia alle spalle e la tragedia la vivono quotidianamente. Loro e, spesso, i famigliari.
Certo che per il cliente, saltuario o abituale che sia, faccia comodo pensare che in fondo si sta ingroppando una ninfomane matta di cazzo, ma la realtà purtroppo per lui (e soprattutto per lei) è ben diversa.
E sorvolo sul vero perchè facciano fatica a fermare la prima volante che passa.

Se parlo così non è perchè mi documenti su Cronaca Vera...
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#57 Messaggio da VolpeGrigia »

Lonewolf ha scritto: Se parlo così non è perchè mi documenti su Cronaca Vera...
E GUARDA CASO proprio questa settimana, nella pagina di fronte a i misteri del sesso c'è un servizio sullo sfruttamento della prostituzione...

Ma và và lupo... exusatio non petita...

Immagine
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)

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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#58 Messaggio da cicciuzzo »

Non lo so Lone, tu hai le tue idee e mi sembra di capire anche fatti oggettivi su cui fondare il tuo ragionamento....

Io a pelle penso che nessun ricatto puo' costringermi a fare qualcosa controvoglia.... Penso che sia una scorciatoia invece.... Con quei pochi soldi che rimangono si mantengono famiglie... Ma questo vale per bielorusse, moldave, rumene....

Ma una ragazza albanese, serba, polacca potrebbe fare la cameriera per vivere.... Allora non e' che lo sfruttamento incroci la necessita'?
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#59 Messaggio da Lonewolf »

cicciuzzo ha scritto:Non lo so Lone, tu hai le tue idee e mi sembra di capire anche fatti oggettivi su cui fondare il tuo ragionamento....

Io a pelle penso che nessun ricatto puo' costringermi a fare qualcosa controvoglia.... Penso che sia una scorciatoia invece.... Con quei pochi soldi che rimangono si mantengono famiglie... Ma questo vale per bielorusse, moldave, rumene....

Ma una ragazza albanese, serba, polacca potrebbe fare la cameriera per vivere.... Allora non e' che lo sfruttamento incroci la necessita'?
Sì, fondo i miei ragionamenti su fatti oggettivi, visto che per un certo periodo della mia vita, c'ho avuto a che fare. Sia con le vittime che coi carnefici.

Detto ciò, mi pare di capire che di fondo ci sia una disinformazione nonché un disincanto e ingenuità da parte tua. Credi davvero che la giostra funzioni così? Una straniera arriva qui e si mette a cercare lavoro e non trovando di meglio, chiede allo sfruttatore albanese, romeno o nigeriano, di poter lavorare in strada? Credi davvero che funzioni così? Se mi rispondi di sì, mi arrendo subito e ti lascio nel tuo mondo fatto di zucchero filato e animaletti di fantasia.

P.S.: Volpe, cagati addosso... :-D
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pan
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#60 Messaggio da pan »

Satana in autobus ha scritto: Casta, provo a rispondere alle varie questioni sollevate sul "senso di disagio".

Quando un uomo si spinge a cercare un rapporto a pagamento in Rete o direttamente per strada, il senso di disagio è generalmente eclissato dalla voglia irrefrenabile del rapporto. Questa voglia eclissa ogni razionalità, vedi il fatto che l'incontro, nella maggior parte delle volte, è frettoloso, meccanico, poco soddisfacente e ci si ritrova con il portafoglio più leggero e anche di molto. Diciamo che "dopo" tutti ci rendiamo conto che il gioco non valeva la candela. Ma non importa, le cose stanno così e presto o tardi se replica lo stesso comportamento.
Inoltre il rapporto umano con una prostituta è sotto molti punti di vista liberatorio. è un momento in cui si può dire a una donna: guarda sono guidato solo dal mio cazzo e non mi interessa altro. La prostituta lo sa benissimo e questa onestà facilità l'incontro almeno all'inizio e anzi è uno dei motivi per cui gli uomini adorano le puttane, perchè non hanno bisogno di giustificazioni intellettuali.

I problemi, se nascono, nascono durante e dopo. Durante, perchè ci si rende conto che magari la realtà del contatto non corrisponde al film che ci si era fatti, dopo perchè quando l'affare si è concluso, altrettanto onestamente l'uomo non ha più nessun motivo di star lì e anche questo la prostituta lo sa benissimo. cadono gli altarini e, specialmente se la scopata è andata male, si è assaliti dal disagio.
Il momento della contrattazione o del "piano tariffario" è quindi il momento più reale e vero per entrambi, cliente e prostituta. é il meno imbarazzante e fastidioso. è una promessa ancora da mantenere, ma il desiderio vive e si alimenta di promesse.

Entrare in intimità fisica come dici tu, non è certo legato a questo primo momento, ma è demandato al rapporto carnale vero e proprio, che come si sa è molto spesso deludente.
Non sempre però. A volte le due parti per motivi diversi e imprevedibili riescono a dare e ricevere un piacere fisico non simulato, altre volte si instaura una breve, ma sincera forma di tenerezza, altre volte ancora c'è una simpatia, un sorriso e quando ci si saluta si ricorda quello.

Chapeau! :033
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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