matador72 ha scritto:
Detto questo sono contento che abbiano ridotto la squalifica a Conte perchè solo la giustizia sportiva italiana puo' condannare una persona in base alle dichiarazioni di una sola delle due parti in causa.
Il cinema americano ha risolto diverse volte questo problema in sede di sceneggiatura, affrontandolo alla base.
Mi vengono in mente a questo proposito un paio di film basati sul nulla, Codice d'onore e Sleepers, quest'ultimo film veramente del cazzo ma con un paio di trovate molto furbe atte a garantirgli il titolo di "miglior film di sempre ho le lacrime agli occhiiii!!!!!!" nei commenti di youtube.
In Codice d'onore Tom Cruise deve incastrare Jack Nicholson; due marines hanno ucciso più o meno per sbaglio qualcuno eseguendo i dettami di una cosa chiamata "codice rosso" e Tom deve dimostrare che fu Jack a dare l'ordine.
Ovviamente non ha un cazzo in mano ma tutto il film si basa sul fatto che alla fine il colonnello crollerà di fronte all'impeto del buon Tom che inizia a strillare in aula tutto accaldato, perché se Tom alza la voce poi l'emozione sale e tutto si chiarisce:
- COLONNELLO JESSEP, FU LEI A ORDINARE IL CODICE ROSSO!?!
- Certo che sono stato io che cazzo credi!
E la vinse Tom.
In Sleepers accade qualcosa di molto simile.
La trama la conoscete tutti.
4 ragazzini in un riformatorio subiscono gli abusi di Kavin Bacon (reduce dalla pessima figura rimediata in Codice d'onore) e di altri attori minori.
I 4 ragazzini crescono e diventano tutti fighi e tutti criminali: 2 stanno in una banda vera e propria, uno fa il giornalista e Brad Pitt fa l'avvocato.
I 2 della banda, ormai adulti, uccidono Kevin Bacon.
Al processo, Brad Pitt sostiene l'accusa, ma tipo per finta. Nessuno sa e nessuno deve sapere che questi sono tutti amici e nessuno sa che i 2 imputati sono stati al riformatorio Wilkinson (questo è possibile grazie a una trovata della sceneggiatura: i record dei carceri minorili vengono bruciati ogni tot anni. No cioè ci sta).
Brad Pitt ha un piano geniale, che poi è il piano di tutto il film:
chiamiamo a testimoniare uno che non c'entra un cazzo (ex collega aguzzino di Bacon) con la scusa che era amico di Kevin e quindi magari va alla sbarra per dare a tutti un ricordo dell'ex collega (giuro, è proprio così). Poi il Laureato che sostiene la difesa inizia a fare domande che non c'entrano una ceppa e nessuno lo ferma: ci furono torture vent'anni fa al riformatorio Wilkinson? Lei per caso ha mai abusato di qualche ragazzino?
Bastava che il tizio dicesse no, ahahah ma di che cazzo parla, e il piano sarebbe andato a puttane.
Invece quello inizia a piagnucolare e racconta tutto.
A parte questi casi eccezionali comunque, è raro che in un processo le due parti in causa, accusato e accusatore, concorrano insieme per far trionfare la verità.