DON BENZI HA DETTO: NON SI MUORE PIU' DI AIDS
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- Drogato_ di_porno
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Debolezza assolutamente comprensibile,non è che era questa?Super Zeta ha scritto:con una ci stavo iobalkan wolf ha scritto:una trasmissione che ha precorso tutti i tempi e per tutti i gusti
dalle "private style" bomber alle "big naturals" fast food alle "trained teens" monelle
altro che le letterine di sto cazzo...
onore al genio mediatico
una borghese di merda, ma tanto caruccia...![]()
e poi ai tempi non ero politicizzato, riuscivo a concepire una fidanzata di destra!
Arrazzava da matti anche a me.

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ma aveva capacita' rielaborativa?Super Zeta ha scritto:con una ci stavo iobalkan wolf ha scritto:una trasmissione che ha precorso tutti i tempi e per tutti i gusti
dalle "private style" bomber alle "big naturals" fast food alle "trained teens" monelle
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no cazzo, non si fa prima. c'e' gente che ancora oggi crede che si muoia di aids in se'.estdipendente ha scritto: punto 1)d'accordo. si dice morire di AIDS per risparmiare tempo, sappiamo tutti che non si muore di AIDS ma di malattie che sopraffano il sist...bla bla bla
guarda che una vita sessuale normale non e' quella che descrivi. partner stabile e non occasionale che a sua volta non ha rapporti occasionali e' la condizione di normalita' descritta da qualsiasi trattato scientifico.punto 2)se conduci una vita sessuale normale (un paio di fidanzate all'anno senza guanto e un paio di puttane al mese col guanto) cioe' come fa gran parte della popolazione ti sfido a dimostrare che il rischio e' alto......sara' alto il rischio di morte girando milano e roma in scooter se mai.......
certo se cominci a farti succhiare senza guanto dalle tossiche, vai a febbraio a rio a a luglio in mozambico e paghi 30$ in piu' per scopare senza guanto e alla sera ubriaco a roma vai a trastevere a inculare trans senza guanto il rischio e' alto, sono d'accordo con te.
inoltre ti scordi di quelli che sono stati infettati attraverso trasfusioni di sangue infetto o entrando in contatto ad esempio con tessuti o sangue infetto.
Chiedi pure al tuo dentista la profilassi che adotta per evitare contagi per se', i propri collaboratori e per i pazienti.
non hai capito un cazzo della questione.punto 3)quindi la soluzione quale sarebbe?vendere i retrovirali a prezzo di costo?interessante teoria economica.
Le multinazionali tra le altre scuse non sganciano ai paesi poveri i diritti per la produzione dei farmaci perche' sanno che gli occidentali, in ossequio proprio alle leggi del libero mercato che le multinazionali tanto sbandierano a parole e non nei fatti, andrebbero a curarsi li' e non piu' nelle costose cliniche occidentali, facendogli mancare la speculazione a cui invece sono ora soggetti.
Meglio spelare un sacco di soldi ad un tot di americani (e la gran parte non puo' permettersi le cure: solo una limitata fetta di ricconi e' pronta a spendere qualsiasi cifra pur di sperare guarire) e far crepare 30 milioni di poveracci che mi ripagherebbero lo stesso dei costi di ricerca ma senza lucrare vergognosamente sulla vita della gente.
Vogliono guadagnare 20 mila dollari per un ciclo di cure il cui prezzo di costo vale 20 dollari?
qual'e' il valore aggiunto che fa lievitare il costo in quel modo, la ricerca?
e' una cazzata che ti raccontano: la ricerca la farebbero lo stesso anche perche' hanno sovvenzioni di stato e/o sgravi fiscali proprio per la ricerca.
ma anche ammettendo che per ipotesi che il grosso della spesa sia la ricerca vuoi dirmi che chiedere ad esempio 40 dollari per un ciclo di cure (ed e' UN ciclo) che ne costa a monte 20 non sia una bella cifra economica considerato che aumenti il bacino di clienti di 30 milioni di persone in un colpo solo e che le cure sono da ripetersi?
oh sono 600 milioni di dollari a ciclo di cura, mica una cazzata.
Alla fine fa piu' comodo inculare migliaia di dollari agli occidentali per cure che costano nulla che salvare milioni di vite rientrando lo stesso delle spese di ricerca e dei guadagni previsti.
Siamo tutti consapevoli che delle nostre scale di valori individuali importa molto poco, in generale. Cosa di cui si è spesso poco consapevoli è che le famigerate multinazionali non hanno un potere assoluto. Hanno il potere che viene loro concesso, per il resto si adeguano. La parte brutta della faccenda è che a concedere o limitare il loro potere sono gli stati.estdipendente ha scritto:certo che no ma secondo te importa a qualcuno la mia scala di valori?o la tua?SuSEr ha scritto:Dai est non mi dire che sono più importanti i profitti di una multinazionale rispetto alla vita di milioni di individui.....estdipendente ha scritto:punto 3)quindi la soluzione quale sarebbe?vendere i retrovirali a prezzo di costo?interessante teoria economica.
Non puoi avere una scala di valori di questo tipo.
A Drogato, sinteticamente. Non contesto l'esempio degli Hittiti, e ne esisteranno altri analoghi. Così come ne esistono tantissimi di segno opposto. Ma, ad esempio, il segreto degli Hittiti ora - senza protezione legale - durerebbe qualche ora, con beneficio di tutta l'umanità (pax armata?). E poi: la scienza scopre o crea, l'uso che si fa dei suoi risultati è altra cosa, viene dopo. Continuo a pensare che, se non la filantropia, almeno la curiosità sia tuttora un forte motore delle menti umane. Non di tutte, certo. Ma di quante "basterebbero" per una fruttuosa cooperazione.
Riguardo la teoria del plusvalore, dico solo che in sè non pretende di cambiare gli uomini e non propone soluzioni, è una mera analisi di una situazione socioeconomica. Io di soluzioni non ne ho, se mai ne avessi non sarebbero quelle di Marx.
Sulla relazione tra schiavismo e capitalismo non mi addentro, ma risolverla come contrapposizione tra imposizione e libera scelta mi sembra superficiale.
- Drogato_ di_porno
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Capisco il tuo punto di vista. Fra l' altro chiedo scusa per l' uso dell' espressione "perverso utopismo", visto che si parla della sorte di milioni di persone. Solo un appunto: tu dici "la scienza scopre e crea"; peró gli strumenti di cui si avvaleva Galileo (orologia ad acqua, un piano inclinato) erano facili da costruire; nelle moderne ricerce mediche occorrono strumenti avanzatissimi, come puó un singolo scienziato attrezzarsi da solo? Chi finanzia? Negli USA sono molto spesso (non sempre) le stesse case famaceutiche.Xenon ha scritto:E poi: la scienza scopre o crea, l'uso che si fa dei suoi risultati è altra cosa, viene dopo.
Il problema dell'alta tecnologia esiste. Io non parlo di singoli scienziati, parlo di cooperazione anche a livello planetario. Il problema non scompare, ma si possono pensare delle "mega-collette", per usare termini semplici. Dall'altro lato, l'istantaneità di transito dell'informazione e le infinite possibilità del calcolo distribuito a bassissimo costo offrono chance nuove e importanti. Non sono un ottimista, tutt'altro, ma credo sinceramente che alcune cose si potrebbero fare. Ma forse non in questo mondo dominato da fanatismi religiosi ed economici.
esiste una malsana idea ricorrente per cui le scoperte danno potere e maggiore ricchezza in maniera inversamente proporzionale alla diffusione tra la popolazione mondiale.Xenon ha scritto:Il problema dell'alta tecnologia esiste.
Mi spiego meglio: se io conosco il segreto della polvere da sparo e tu no, io parto avvantaggiato e posso esercitare maggior potere politico ed economico su di te che non sai come fabbricarla: parimenti se tutti conoscono la polvere da sparo si perde il valore politico e deterrente per il solo fatto che tutti possono replicare se non migliorare cio' che ho scoperto.
E in questo senso l'idea delle licenze creative commons e gpl cercano di scardinare il concetto limitativo di un copyright che ragiona in termini oscurantisti la conoscenza in toto, ricerca medica inclusa. Che poi questa conoscenza sia usata nel bene o nel male e' altra cosa: in quel caso si entra nell"etica che e' argomento a parte, ma cio' non toglie che limitare la conoscenza con leggi discutibilissime sia tutto fuorche' civile.
La vera ricerca dovrebbe farla lo stato o enti sovvenzionati senza scopo di lucro, non certo il privato che ragiona e ragionera' solo col metro del soldo o del potere acquisito o da acquisire.
Se la ricerca la porta avanti uno o piu' enti svincolati dal concetto di profitto magari e' anche piu' facile andare a risolvere ad esempio anche le malattie rare che proprio in quanto tali sono poco appetibili economicamente e non generano profitto.
Ma secondo voi ippocrate se vedesse certi medici di oggi alle prese con il budget e non con il salvare la pelle alle persone non si incazzerebbe un'attimino?

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Si vabbe'.....e' chiaro che uno che ha l'aids magari muore per un'infezione polmonare, ma e' anche vero che se non hai l'aids la stessa infezione di norma non provoca la morte.....quindi e' impossibile dividere le due cose.....Kronos ha scritto:no cazzo, non si fa prima. c'e' gente che ancora oggi crede che si muoia di aids in se'.estdipendente ha scritto: punto 1)d'accordo. si dice morire di AIDS per risparmiare tempo, sappiamo tutti che non si muore di AIDS ma di malattie che sopraffano il sist...bla bla bla
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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Per Kronos,
1)insisto che fare prima e' importante
2)quali sarebbero i trattati scientifici di cui parli?hai qualche titolo?
3)esiste un concetto chiamato CM, contribution margin, che misura (per farla semplice) quando guadagni su un determinato prodotto al netto dei costi di produzione. con piu' CM e' alto con piu' tutti sono contenti. prezzo di vendita 20.000 costi di produzione 20 e' ottimo, se fosse 25.000 a 15 sarebbe ancora meglio e ti garantisco che e' li' che convergono gli sforzi di tutti. il resto sono sciocchezze. giusto o sbagliato? sciocchezze.sostenibile nel lungo periodo?sciocchezze.veri costi di ricerca o speculazione?sciocchezze.
CM e' il nuovo (neanche tanto) dio del mondo occidentale. chi lo capisce va bene, chi non lo capisce va in piazza col fischietto ma non serve a molto.
1)insisto che fare prima e' importante
2)quali sarebbero i trattati scientifici di cui parli?hai qualche titolo?
3)esiste un concetto chiamato CM, contribution margin, che misura (per farla semplice) quando guadagni su un determinato prodotto al netto dei costi di produzione. con piu' CM e' alto con piu' tutti sono contenti. prezzo di vendita 20.000 costi di produzione 20 e' ottimo, se fosse 25.000 a 15 sarebbe ancora meglio e ti garantisco che e' li' che convergono gli sforzi di tutti. il resto sono sciocchezze. giusto o sbagliato? sciocchezze.sostenibile nel lungo periodo?sciocchezze.veri costi di ricerca o speculazione?sciocchezze.
CM e' il nuovo (neanche tanto) dio del mondo occidentale. chi lo capisce va bene, chi non lo capisce va in piazza col fischietto ma non serve a molto.
- Skansafatiche
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Premetto che non sono cristiano-cattolico praticante e che non voglio fare il rompi-palle;nik978 ha scritto:commneto:la chiesa cattolica credo abbia una bella responsabilità ..almeno x la scellerata campagna contro gli anticoncezionali avviata tempo addietro..)
Peró è altresì vero che il 9° comandamento pare che reciti bene o male così:
Non desiderare la donna d'altri
Mi spiego meglio:
Se uno anzichè andare con fate, stregoni, elfi, gnomi o tipe conosciute in discoteca e quant'altro, facesse sesso solo con la propria partner, non credi che si ridurrebbe, e di tanto, il rischio di diffusione di malattie sessualmente trasmissibili?
Certo, ognuno è libero di fare quello che vuole, ma da qui a dare la colpa di tutto alla Chiesa mi sembra un po' forzato.
(Uno che fa sesso non protetto perchè cattolico praticante non penso vada a puttane!)
Esattamente. I celeberrimi Comandamenti sono finalizzati esclusivamente al controllo sociale. Questo come gli altri. Scritti da uomini per altri uomini, sfruttati abilmente nella storia da alcuni (pochi) per comandare su altri (molti).Skansafatiche ha scritto: Se uno anzichè andare con fate, stregoni, elfi, gnomi o tipe conosciute in discoteca e quant'altro, facesse sesso solo con la propria partner, non credi che si ridurrebbe, e di tanto, il rischio di diffusione di malattie sessualmente trasmissibili?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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