[O.T.] Fiat, il nuovo corso

[kenneth]

http://www.corriere.it/economia/12_sett ... a4e2.shtml

Il maglionato come sempre, si lancia in proclami assurdi senza dire nulla di concreto. Aspettiamo ancora da anni il suo piano aziendale ed il lancio di nuovi modelli ma, a come vedo,questo vuole importare macchine Chrysler cambiandogli la calandra con i marchi fiat o lancia. Di questo passo, mi sa che anche la DR, nota azienda abruzzese ( Di Risio ), farà meglio di Fiat, importando e commerciallizzando auto del gruppo cinese Chery. Di Risio pare interessato a rilevare lo stabilimento di termini Imerese assieme al gruppo cinese e ad un'associata turca ma ancora le trattative sono in alto mare e si spera che giungano ad una concreta conclusione per recuperare i posti di lavoro persi. Qualche anno addietro si vociferò che anche la Toyota era interessata allo stabilimento siciliano ma non se ne fece nulla.

[scb]

Semplicemente perchè i bastardi di Torino non tollerano che qualcuno gli venga a fare concorrenza in casa: meglio mandare a casa centinaia di persone che lasciar aprire un concorrente sul sacro suolo italico.

[zio]

Il mondo è cambiato per tutti.
Prima ce ne rendiamo conto, meglio è.

[scb]

Il mondo è cambiato per tutti.
Prima ce ne rendiamo conto, meglio è.

Appunto, se ne rendano conto presto pure Marchionne e soci.

[cicciuzzo]

Il mondo è cambiato per tutti.
Prima ce ne rendiamo conto, meglio è.

Appunto, se ne rendano conto presto pure Marchionne e soci.

se continua così difficilmente potranno opporsi....

[zio]

Il mondo è cambiato per tutti.
Prima ce ne rendiamo conto, meglio è.

Appunto, se ne rendano conto presto pure Marchionne e soci.

se continua così difficilmente potranno opporsi....

Guarda non conosco bene la vicenda.
Ma le cose cambiano in continuazione. Progetti possibili solo sei mesi fa adesso sono diventsti impossibili. Devi continuamente correggere il tiro in corsa.
Insomma oggi fare vera imprenditoria dando e ricevendo fiducia da chi lavora per te credo sia davvero impossibile. Perfino le grandi catene alimentari sono in crisi. Per la prima volta non si esclude che anche le grandi società di distribuzione possano fallire.
Qui occorre velocità, azzeccare le mosse, godere della fiducia di chi finanzia e di chi sostiene con lavoro e attende il giusto riconoscimento.
È in periodo davvero difficile.

[marziano]

grazie kenneth per l'esauriente risposta.
mia daresti una tua opione sul prossimo futuro?
insomma devo cambiare auto, cosa mi consigli nel range 20-30 mila.
che sia più corta di 4.50 e anche meno. non c'è spazio in città e non ho box!

[kenneth]

Semplicemente perchè i bastardi di Torino non tollerano che qualcuno gli venga a fare concorrenza in casa: meglio mandare a casa centinaia di persone che lasciar aprire un concorrente sul sacro suolo italico.

Purtroppo è così
La Toyota produce la Yaris in Francia ( Valenciennes ) l'Avensis in Inghilterra ( Burnaston ) ed assembla i propulsori diesel ( Dcat ) assieme ad alcune componenti meccaniche in Polonia ( Varsavia ).
Mi viene da pensare che la Polonia fu scelta nel 2002 dopo il " rifiuto " italiano di Termini Imerese.
Un'opportunità persa

[baroccosiffredi]

Semplicemente perchè i bastardi di Torino non tollerano che qualcuno gli venga a fare concorrenza in casa: meglio mandare a casa centinaia di persone che lasciar aprire un concorrente sul sacro suolo italico.

Purtroppo è così
La Toyota produce la Yaris in Francia ( Valenciennes ) l'Avensis in Inghilterra

Ecco l'Inghilterra è un esempio di una nazione che non possiede più marchi propri, ma di auto ne produce ancora molte e più dell'Italia che ha ancora la Fiat come grande costruttore nazionale.

I SOLITI TEDESCHI - Nel Vecchio Continente a fare la parte del leone è l’industria tedesca, che ha chiuso il 2011 con un consuntivo di 6 milioni e 311 mila veicoli, cioè il 6,9% in più rispetto al 2010. Nella graduatoria dei Paesi in base al numero di veicoli costruiti, dopo la Germania c’è la Spagna con 2,353 milioni, pari all’1,4% in meno, la Francia (2,294 milioni, pari al 2,9% in meno, la Gran Bretagna (1,463 milioni, in crescita del 5,1%) e l’Italia, in calo del 5,7%, con 790 mila unità prodotte. Un dato rilevante è il risultato realizzato nella Repubblica Ceca, con 1,199 milioni di veicoli costruiti, pari a un incremento dell’11,5%.

http://www.ilnordest.info/index.php?opt ... &Itemid=10

[Blif]

http://www.corriere.it/economia/12_sett ... a4e2.shtml

Il maglionato come sempre, si lancia in proclami assurdi senza dire nulla di concreto. Aspettiamo ancora da anni il suo piano aziendale ed il lancio di nuovi modelli ma, a come vedo,questo vuole importare macchine Chrysler cambiandogli la calandra con i marchi fiat o lancia. Di questo passo, mi sa che anche la DR, nota azienda abruzzese ( Di Risio ), farà meglio di Fiat, importando e commerciallizzando auto del gruppo cinese Chery. Di Risio pare interessato a rilevare lo stabilimento di termini Imerese assieme al gruppo cinese e ad un'associata turca ma ancora le trattative sono in alto mare e si spera che giungano ad una concreta conclusione per recuperare i posti di lavoro persi. Qualche anno addietro si vociferò che anche la Toyota era interessata allo stabilimento siciliano ma non se ne fece nulla.

Ormai la Fiat è andata a detroiet.

[vabbuò]

Semplicemente perchè i bastardi di Torino non tollerano che qualcuno gli venga a fare concorrenza in casa: meglio mandare a casa centinaia di persone che lasciar aprire un concorrente sul sacro suolo italico.

Purtroppo è così
La Toyota produce la Yaris in Francia ( Valenciennes ) l'Avensis in Inghilterra ( Burnaston ) ed assembla i propulsori diesel ( Dcat ) assieme ad alcune componenti meccaniche in Polonia ( Varsavia ).
Mi viene da pensare che la Polonia fu scelta nel 2002 dopo il " rifiuto " italiano di Termini Imerese.
Un'opportunità persa

Kenneth un dubbio: ho letto nei giorni scorsi che secondo l'ultimo bilancio la Fiat galleggia su un mare di liquidità ( circa 20 miliardi di euro), stranamente però preferisce ricorrere al credito bancario ed alle obbligazioni per finanziarsi e visto che i bond Fiat sono considerati dalle agenzie di rating "junk-bond" (titoli spazzatura) paga il 7-8 % di interessi, ma questa storia non ricorda pari pari la storia della Parmalat di Tanzi e della sua liquidità che esisteva solo sulla carta e che alla fine ha portato al fallimento della suddetta società?

[kenneth]

Semplicemente perchè i bastardi di Torino non tollerano che qualcuno gli venga a fare concorrenza in casa: meglio mandare a casa centinaia di persone che lasciar aprire un concorrente sul sacro suolo italico.

Purtroppo è così
La Toyota produce la Yaris in Francia ( Valenciennes ) l'Avensis in Inghilterra ( Burnaston ) ed assembla i propulsori diesel ( Dcat ) assieme ad alcune componenti meccaniche in Polonia ( Varsavia ).
Mi viene da pensare che la Polonia fu scelta nel 2002 dopo il " rifiuto " italiano di Termini Imerese.
Un'opportunità persa

Kenneth un dubbio: ho letto nei giorni scorsi che secondo l'ultimo bilancio la Fiat galleggia su un mare di liquidità ( circa 20 miliardi di euro), stranamente però preferisce ricorrere al credito bancario ed alle obbligazioni per finanziarsi e visto che i bond Fiat sono considerati dalle agenzie di rating "junk-bond" (titoli spazzatura) paga il 7-8 % di interessi, ma questa storia non ricorda pari pari la storia della Parmalat di Tanzi e della sua liquidità che esisteva solo sulla carta e che alla fine ha portato al fallimento della suddetta società?

Ti rispondo velocemente, promettendocon calma di approfondire l'argomento. Grazie a questa operazione delle obbligazioni, Fiat ha già raccolto 600 milioni di euro piazzando sul mercato i titoli spazzatura. Queste obbligazioni, sono emesse da un insieme di banche straniere ( Lussemburgo ) al fine di risparmiare sui costi fiscali vigenti nel nostro paese ed incamerare più denaro possibile. La liquidità, di cui parli, loro l'hanno messa al sicuro in cassaforte in una banca straniera. La Fiat è controllata dalla famiglia Agnelli tramite una serie di società, con a capo la Holding Ifil( Ifi ) fondata da G. Agnelli ora fusasi e rinominata Exor che controlla la Fiat ( auto e veicoli industriali ) e la Juventus. Guardando la composizione di Exor, noterai che all'estero questa controlla Exor S.A. in Lussemburgo che a sua volta è il principale azionista di Swiss survaillance ( società di sorveglianza gestita da marchionne ) e Sequana capital con sede a Parigi che a sua volta controlla altre società di investimento. Insomma un complesso " scatolificio " dove distribuire investimenti ed utili al fine di sottrarli legalmente al nostro fisco. Se presti attenzione, noterai che la banca di emissione dei bond è lussemburghese. Ti dice niente ?
E' risaputo quindi, che la Fiat distribuisce le perdite tra i contribuenti italiani e ripartisce gli utlili tra le sue holding sparse all'estero lontano da sguardi indisicreti.
Potrebbe mai fallire come la Parmalat ? Se succedesse, non ci sarebbe nessun problema, anche perché garantirebbe e finanzierebbe il governo di turno

[kenneth]

grazie kenneth per l'esauriente risposta.
mia daresti una tua opione sul prossimo futuro?
insomma devo cambiare auto, cosa mi consigli nel range 20-30 mila.
che sia più corta di 4.50 e anche meno. non c'è spazio in città e non ho box!

Nel range da te citato, 20-30000 euro vi è un'ampia gamma di automobili e sicuramente alcune molto valide.
Prima di farti un elenco, vorrei farti alcune domande preliminari, per meglio identificare una serie di modelli che potrebbero fare al caso tuo.
1 Percorri molti km all'anno ?
2 Utilizzo in percentuale ( città, statale, autostrada,montagna ) ?
3 In macchina quante persone solitamente salgono a bordo ?
4 Trasporti animali o cose ingombranti ?
5 Preferisci il cambio manuale o automatico ?
6 Ci sono degli optionals ai quali non rinunceresti o saresti disposto a pagare un sovrapprezzo per averli ? ( Es: clima automatico, fari (bi)xeno, sensori parcheggio, radar automatico per la distanza di sicurezza, cruise control, sedili in pelle, navigatore...ecc )
7 Prediligi qualche marca o modello in particolare ?
8 Vi sono, al contrario, marchi dai quali staresti lontano ?
Una curiosità personale: quanti km hai percorso e come ti sei trovato con la Passat ?

[kenneth]

Semplicemente perchè i bastardi di Torino non tollerano che qualcuno gli venga a fare concorrenza in casa: meglio mandare a casa centinaia di persone che lasciar aprire un concorrente sul sacro suolo italico.

Purtroppo è così
La Toyota produce la Yaris in Francia ( Valenciennes ) l'Avensis in Inghilterra

Ecco l'Inghilterra è un esempio di una nazione che non possiede più marchi propri, ma di auto ne produce ancora molte e più dell'Italia che ha ancora la Fiat come grande costruttore nazionale.

I SOLITI TEDESCHI - Nel Vecchio Continente a fare la parte del leone è l’industria tedesca, che ha chiuso il 2011 con un consuntivo di 6 milioni e 311 mila veicoli, cioè il 6,9% in più rispetto al 2010. Nella graduatoria dei Paesi in base al numero di veicoli costruiti, dopo la Germania c’è la Spagna con 2,353 milioni, pari all’1,4% in meno, la Francia (2,294 milioni, pari al 2,9% in meno, la Gran Bretagna (1,463 milioni, in crescita del 5,1%) e l’Italia, in calo del 5,7%, con 790 mila unità prodotte. Un dato rilevante è il risultato realizzato nella Repubblica Ceca, con 1,199 milioni di veicoli costruiti, pari a un incremento dell’11,5%.

http://www.ilnordest.info/index.php?opt ... &Itemid=10

Il balzo notevole della repubblica Ceca lo si deve agli impianti Skoda ( gruppo VW) che sfornano prodotti di successo come Octavia, Super e Yeti.In Slovacchia ( Bratislava ) vengono assemblati i suv Audi q7, Vw Touareg e Porsche Cayenne. In Slovacchia è presente anche la Hyndai, che assembla la ix35 e la sua controllata Kia, che assembla il suv Sportage. Modelli di grande successo nel nostro paese, grazie ai quali le fabbriche sopracitate hanno aumentato la loro produzione in Cecoslovacchia. Chissà quando accadrà in Italia una cosa del genere ?

[Gin]

grazie kenneth per l'esauriente risposta.
mia daresti una tua opione sul prossimo futuro?
insomma devo cambiare auto, cosa mi consigli nel range 20-30 mila.
che sia più corta di 4.50 e anche meno. non c'è spazio in città e non ho box!

Nel range da te citato, 20-30000 euro vi è un'ampia gamma di automobili e sicuramente alcune molto valide.
Prima di farti un elenco, vorrei farti alcune domande preliminari, per meglio identificare una serie di modelli che potrebbero fare al caso tuo.
1 Percorri molti km all'anno ?
2 Utilizzo in percentuale ( città, statale, autostrada,montagna ) ?
3 In macchina quante persone solitamente salgono a bordo ?
4 Trasporti animali o cose ingombranti ?
5 Preferisci il cambio manuale o automatico ?
6 Ci sono degli optionals ai quali non rinunceresti o saresti disposto a pagare un sovrapprezzo per averli ? ( Es: clima automatico, fari (bi)xeno, sensori parcheggio, radar automatico per la distanza di sicurezza, cruise control, sedili in pelle, navigatore...ecc )
7 Prediligi qualche marca o modello in particolare ?
8 Vi sono, al contrario, marchi dai quali staresti lontano ?
Una curiosità personale: quanti km hai percorso e come ti sei trovato con la Passat ?

kenneth ha impostato la questione in modo serio ed ha posto domande pertinenti.
detto questo, per me la questione è molto più semplice; datti un tetto massimo di spesa (dire 20/30 mila non ha senso!) e, sotto quella cifra, prendi quella che ti "prende" di più, perchè la macchina sarà anche solo un mezzo di trasporto, ma alla fine....quando non sei a casa o al lavoro, per tutto il resto usi la macchina, ed un minimo di "piacere" nel salirci o nel guidarla fa sempre bene...