Cosa scrive Sallusti oggi?
“In Italia più che gli euro mancano le palle” è invece il titolo dell’editoriale di Sallusti, al quale l’esecuzione della pena è stata sospesa per un mese.
“Fa un certo effetto sapere di dover andare in carcere. Ma non è questo il problema, non il mio. In un Paese dove più che gli euro mancano le palle, non voglio concedere nessuna via d’uscita a chi ha partecipato a questa porcata”. E ancora:
”Non ho accettato trattative private con un magistrato (il querelante) che era disponibile a lasciarmi libero in cambio di un pugno di euro, prassi squallida e umiliante più per lui, custode di giustizia, che per me, e non accetto ora di evitare la cella chiedendo la pena alternativa dell’affidamento ai servizi sociali per sottopormi a un piano di rieducazione. Perché sono certo che mio padre e mia madre, gli unici titolati a educarmi, abbiano fatto un lavoro più che discreto e oggi, che purtroppo non ci sono più, sarebbero orgogliosi di me e di loro”.
E non risparmia un affondo al Quirinale:
“Non chiederò la grazia a Napolitano perché, detto con rispetto, nel suo settennato nulla ha fatto di serio e concreto per arginare quella magistratura politicizzata che con odio e bava alla bocca si è scagliata contro chiunque passasse dalle parti del centrodestra e che ora, dopo avere ripassato i politici, vuole fare pulizia anche nei giornali non allineati alle loro tesi”. Sallusti se la prende anche col premier Monti che
“accademico di quella Bocconi che dovrebbe essere tempio e fucina delle libertà, che si trova al collo, complice il suo sostanziale silenzio e il suo immobilismo sul caso, la medaglia della sentenza più illiberale dell’Occidente”. Mentre il ministro della giustizia Paola Severino,
“definita da tutti come la più illuminata tra gli avvocati illuminati, dovrà ora chiedersi se per caso non è colma la misura della giustizia spettacolo degli Ingroia e dei suoi piccoli imitatori in cerca di fama”.
L'ha presa bene, mi pare...
1) Non chiede scusa.... ci mancherebbe: i berlusconiani si piegano ma non si spezzano mai!
2) Rivendica orgogliosamente di aver diffamato una persona... un giudice che, poverino, dopo essere stato diffamato senza motivo, voleva pure risparmiargli la galera: ma lui, no!... piuttosto che pagare qualche euro ad un giudice (non sia mai!) ha preferito affrontare l'inevitabile condanna alla reclusione!
3) Strumentalizza a fini politici la sua vicenda personale... e va be, questo è normale, trattandosi di Sallusti;
4) Se la prende con Napolitano, colpevole di non aver fatto niente per fermare le Toghe Rosse (che c'entrano le Toghe Rosse con la sua denuncia per diffamazione? Mah!)
5) Se la prende con Monti... perché ha tolto il posto a Berlusconi, immagino... perché, anche qui, cosa c'entra Monti con la sua vicenda personale?
6) Invita il Ministro della Giustizia a prendere a cuore la sua vicenda, visto che quei cattivoni di Napolitano e Monti non fanno un cazzo!
IMPAGABILE, come al solito. Divertimento assicurato.

La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.