tiffany rayne ha scritto:zio ha scritto:A me ripeto pare che la questione sia chiara: non si tratta di difendere Sallusti o il dolo dell'articolo.
Si tratta di depenalizzare il reato di opinione.
Ripeto: se colpevole paghi milta salata, pubblicazione di rettifica e quanto previsto in modo amministrativo. Venga perfino cancellato dall'ordine.
Ma il penale no. Ahimè qs succede nei regimi.
Male han fatto i governi a non operare qs rettifica della legge.
Direi che si tratta di depenalizzare il reato di diffamazione.
Con questa norma abbiamo vissuto tanti anni in democrazia (oppure no Zio?) possibile che ora di colpo sia cosi importante eliminarla per un Sallusti e per una vicenda cosi squallida?
continuo a pensare che non ti sei informato abbastanza sulle dinamiche della vicenda, visto che continui a parlare di questo.
Sallusti è stato riconosciuto colpevole di omesso controllo per un articolo in cui si esegue una offesa partendo da una falsa notizia. non è certo poco come reato, ma non è molto. e comunque sul fatto non si discute per quanto mi riguarda. le cose sono andate in un certo verso fin dall'origine. notizia non verificata, articolo scritto sulla reazione alla notizia, pubblicazione sul giornale. e poi, udienze disertate dall'avvocato di Sallusti e del Giornale, etc. le cose sono andate in un certo verso. e sinceramente non mi interessa molto il fatto in sè.
ma si tratta comunque di reato di opinione. ed è grave che in italia ancora nel 2012 per un reato simile si vada in galera.
e attenzione: non è in ballo la casta dei giornalisti, per la quale provo il più profondo sdegno; non tiro in ballo la sproporzione fra il fatto (omesso controllo) e la pena (galera); non tiro in ballo il dubbio che tale sproporzione sia dovuta in gran parte al fatto che la parte offesa sia un magistrato (non lo dico, anche se evidentemente lo penso, visto che qui lo scrivo).
è in ballo il fatto che per un reato simile un giornalista, qualsiasi idea esso abbia, finisca in galera ancora oggi nel 2012, a ormai quasi 67 anni dalla caduta del regime Fascista in Italia.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw