si è mossa tutta la federazione della stampa....tutta la politica senza distinzioni...il pg della cassazione....e sarebbe successo anche per travaglio....io volevo sapere se sarebbe scoppiata la rivoluzione in caso di condanna di travagliocicciuzzo ha scritto:e il contrario ? Sallusti si sarebbe mosso per Travaglio? io dubitobocha ha scritto:Mi sembra fosse Barney ad aver scritto quell'eresia di qualche pagina fa.....Cosa mi dici ora, paladino sinistro della libertà di stampa?
@ tutti Cosa sarebbe successo se nelle condizioni di Sallusti ci fosse stato Travaglio???
Per fortuna TUTTI, e dico tutti, si stanno muovendo perchè questo scempio non si compia
[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- bocha
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10392
- Iscritto il: 06/06/2007, 11:53
- Località: in giro
- Contatta:
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
io volevo sapere cosa avrebbe fatto Sallustibocha ha scritto:si è mossa tutta la federazione della stampa....tutta la politica senza distinzioni...il pg della cassazione....e sarebbe successo anche per travaglio....io volevo sapere se sarebbe scoppiata la rivoluzione in caso di condanna di travagliocicciuzzo ha scritto:e il contrario ? Sallusti si sarebbe mosso per Travaglio? io dubitobocha ha scritto:Mi sembra fosse Barney ad aver scritto quell'eresia di qualche pagina fa.....Cosa mi dici ora, paladino sinistro della libertà di stampa?
@ tutti Cosa sarebbe successo se nelle condizioni di Sallusti ci fosse stato Travaglio???
Per fortuna TUTTI, e dico tutti, si stanno muovendo perchè questo scempio non si compia
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
ha toccato un giudice ed allora è scattata la denuncia e la condanna, avesse toccato che so i compagni di merende tiffany rayne, ragest,trez, helmut, ed altri amici del forum con un articolo diffamante...saremmo nella cacca noi!!!
Prima di scrivere certe cose si dovrebbero avere fonti sicure, verificarle e poi scrivere...se no la libertà di stampa è libertà di sputtanamento, ma adesso tutti i giornalisti, compreso il giornalaio sotto casa mia, schierati e compatti a prescindere schieramento, perchè fa comodo a tutti..
Prima di scrivere certe cose si dovrebbero avere fonti sicure, verificarle e poi scrivere...se no la libertà di stampa è libertà di sputtanamento, ma adesso tutti i giornalisti, compreso il giornalaio sotto casa mia, schierati e compatti a prescindere schieramento, perchè fa comodo a tutti..
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Ma questo non puoi deciderlo tu. Se il giudice si è sentito diffamato aveva tutto il diritto di ricorrere in tribunale. E, a quanto pare, il tribunale gli ha dato ragione.cicciuzzo ha scritto:ma che martire! a me se va in carcere mi fa anche piacere tanto mi sta sui coglioni lui e la sua donna onorevole Santanchè (per inciso, l'ho vista a Fiumicino qualche anno fa ed è più figa dal vivo che alla tele). ma quell'articolo è talmente una fiera dell'assurdo che non meritava nessuna querela. certo che era pieno di balle, ma ha diffamato un numero così consistente di persone che alla fine non ha diffamato.
diverso sarebbe stata una frase del tipo "il giudice ha permesso l'aborto perchè bieco pedofilo".
L'unica cosa sicura in tutta questa storia è che Sallusti ha raccontanto una serie di balle assurde, vergognose e sconcertanti.
Sarebbe un giornalista... dicono. Mi fanno paura giornalisti così.
Però, lo ammetto, mi fanno anche tanto ridere. Sallusti è una mia debolezza...

La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
appunto, vedi che alla fine la pensi come me
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Ancora con questa storia? se Travaglio viene condannato per diffamazione e la legge prevede il carcere ci deve andare anche lui.
Ma possibile che proviate tutti questa pietà per i VIP e nessuna per tanta povera gente che in galera ci finisce anche per meno perchè non ha i mezzi per difendersi?
SVEGLIA!!!
Ma possibile che proviate tutti questa pietà per i VIP e nessuna per tanta povera gente che in galera ci finisce anche per meno perchè non ha i mezzi per difendersi?
SVEGLIA!!!
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
io ero interessato, a dir la verità, al comportamento di sallusti in caso inversotiffany rayne ha scritto:Ancora con questa storia? se Travaglio viene condannato per diffamazione e la legge prevede il carcere ci deve andare anche lui.
Ma possibile che proviate tutti questa pietà per i VIP e nessuna per tanta povera gente che in galera ci finisce anche per meno perchè non ha i mezzi per difendersi?
SVEGLIA!!!
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
up!..compagno di merendetiffany rayne ha scritto:Ancora con questa storia? se Travaglio viene condannato per diffamazione e la legge prevede il carcere ci deve andare anche lui.
Ma possibile che proviate tutti questa pietà per i VIP e nessuna per tanta povera gente che in galera ci finisce anche per meno perchè non ha i mezzi per difendersi?
SVEGLIA!!!

...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Salvate il soldato Sallusti
di Marco Travaglio, 22 settembre
Che cosa pensiamo di Alessandro Sallusti (non dell’ex bravo cronista del Corriere, ma del direttore di Libero e poi del Giornale), i nostri lettori lo sanno benissimo perché l’abbiamo scritto mille volte e mille volte lo scriveremo. Ma non oggi. Perché Alessandro Sallusti rischia di finire in galera o agli arresti domiciliari o ai servizi sociali, per scontare una condanna a 1 anno e 2 mesi senza condizionale: gliel’ha inflitta la Corte d’appello di Milano, aggravando il verdetto del Tribunale che gli aveva appioppato 5 mila euro di multa e 30 mila di risarcimento. Sentenza che la settimana prossima la Cassazione dovrà confermare o annullare.
Ma l’annullamento, si sa, può avvenire solo per questioni giuridiche e non di merito (che si risolvono nei primi due gradi di giudizio). Si dirà: i giornalisti sono cittadini come gli altri (eccetto i politici, si capisce) e non c’è nulla di strano se, in caso di condanna, la scontano. Vero: ma questo dovrebbe valere per delitti dolosi. Cioè per reati gravi e intenzionali. Sallusti è stato condannato per aver diffamato su Libero un giudice tutelare di Torino, Giuseppe Cocilovo, in un articolo del 2007 scritto da un altro sotto pseudonimo, ma di cui gli è stato attribuito l’”omesso controllo” in veste di direttore responsabile. Non so cosa fosse scritto in quell’articolo, ma non dubito che fosse diffamatorio, vista la normale linea Sallusti. Però ora non m’interessa, perché ciò che conta è il principio. E i principi vanno difesi quando riguardano gli altri,possibilmente i più lontani da noi, per sfuggire ai conflitti d’interessi (parolaccia che Sallusti non pronuncerebbe mai, ma noi sì). Personalmente, sono incappato quattro anni fa in un incidente simile: nel 2001 avevo sintetizzato, in un articolo troppo breve sull’Espresso, un lunghissimo verbale che citava anche Previti. Questi mi querelò. Il Tribunale di Roma condannò me a 8 mesi di carcere con la condizionale e la direttrice Daniela Hamaui a 4, più 20mila euro di risarcimento (sentenza spazzata via dalla Corte d’appello, che la ridusse a due multe di 1.000 e di 800 euro, poi prescritte). Naturalmente i giornali di B., su cui scriveva Sallusti, presentarono la notizia come la prova che ero un delinquente matricolato e non fecero alcuna campagna contro il carcere ai giornalisti. Ora che tocca a Sallusti, la fanno eccome. Ma, ripeto, contano i princìpi. Che non si possono cambiare ogni mattina come le camicie, gli slip e i calzini. Il principio, peraltro ovvio in tutti i paesi civili, è che nessun giornalista può rischiare in prima battuta il carcere (anche se finto, come da noi) per quello che scrive. Nemmeno se è sbagliato o impreciso, e neanche se è dolosamente diffamatorio (come purtroppo sono le campagne degli house organ berlusconiani contro chiunque si metta sulla strada di B., anzi contro chiunque indossi una toga). Da vent’anni, da quando in Parlamento si dicono tutti “liberali” e “garantisti”, non si contano le promesse di riformare il codice penale sulla diffamazione. La soluzione è una regoletta che imponga a chi sbaglia di ristabilire la verità e riparare all’offesa in forme e spazi proporzionati al danno arrecato, e solo in caso di rifiuto preveda la possibilità di adire le vie legali (anche, nei casi più gravi e dolosi, col carcere). Così, fra l’altro, si distingue chi sbaglia in buona fede (e rettifica) da chi lo fa in malafede (e insiste). Sappiamo come sono finite quelle promesse: come i tagli ai “costi della politica”. E sappiamo anche perché: a questa classe politica fa comodo ricattare la stampa con denunce penali e civili milionarie. In attesa di trovare, magari nel quarto millennio, una maggioranza davvero liberale, c’è un solo modo per evitare che Sallusti diventi un detenuto: il buonsenso.
Sallusti chieda scusa e rifonda il danno al giudice diffamato. E questi ritiri la querela: dimostrerebbe fra l’altro che, con tutte le magagne, i magistrati sono ancora molto meglio dei politici.
di Marco Travaglio, 22 settembre
Che cosa pensiamo di Alessandro Sallusti (non dell’ex bravo cronista del Corriere, ma del direttore di Libero e poi del Giornale), i nostri lettori lo sanno benissimo perché l’abbiamo scritto mille volte e mille volte lo scriveremo. Ma non oggi. Perché Alessandro Sallusti rischia di finire in galera o agli arresti domiciliari o ai servizi sociali, per scontare una condanna a 1 anno e 2 mesi senza condizionale: gliel’ha inflitta la Corte d’appello di Milano, aggravando il verdetto del Tribunale che gli aveva appioppato 5 mila euro di multa e 30 mila di risarcimento. Sentenza che la settimana prossima la Cassazione dovrà confermare o annullare.
Ma l’annullamento, si sa, può avvenire solo per questioni giuridiche e non di merito (che si risolvono nei primi due gradi di giudizio). Si dirà: i giornalisti sono cittadini come gli altri (eccetto i politici, si capisce) e non c’è nulla di strano se, in caso di condanna, la scontano. Vero: ma questo dovrebbe valere per delitti dolosi. Cioè per reati gravi e intenzionali. Sallusti è stato condannato per aver diffamato su Libero un giudice tutelare di Torino, Giuseppe Cocilovo, in un articolo del 2007 scritto da un altro sotto pseudonimo, ma di cui gli è stato attribuito l’”omesso controllo” in veste di direttore responsabile. Non so cosa fosse scritto in quell’articolo, ma non dubito che fosse diffamatorio, vista la normale linea Sallusti. Però ora non m’interessa, perché ciò che conta è il principio. E i principi vanno difesi quando riguardano gli altri,possibilmente i più lontani da noi, per sfuggire ai conflitti d’interessi (parolaccia che Sallusti non pronuncerebbe mai, ma noi sì). Personalmente, sono incappato quattro anni fa in un incidente simile: nel 2001 avevo sintetizzato, in un articolo troppo breve sull’Espresso, un lunghissimo verbale che citava anche Previti. Questi mi querelò. Il Tribunale di Roma condannò me a 8 mesi di carcere con la condizionale e la direttrice Daniela Hamaui a 4, più 20mila euro di risarcimento (sentenza spazzata via dalla Corte d’appello, che la ridusse a due multe di 1.000 e di 800 euro, poi prescritte). Naturalmente i giornali di B., su cui scriveva Sallusti, presentarono la notizia come la prova che ero un delinquente matricolato e non fecero alcuna campagna contro il carcere ai giornalisti. Ora che tocca a Sallusti, la fanno eccome. Ma, ripeto, contano i princìpi. Che non si possono cambiare ogni mattina come le camicie, gli slip e i calzini. Il principio, peraltro ovvio in tutti i paesi civili, è che nessun giornalista può rischiare in prima battuta il carcere (anche se finto, come da noi) per quello che scrive. Nemmeno se è sbagliato o impreciso, e neanche se è dolosamente diffamatorio (come purtroppo sono le campagne degli house organ berlusconiani contro chiunque si metta sulla strada di B., anzi contro chiunque indossi una toga). Da vent’anni, da quando in Parlamento si dicono tutti “liberali” e “garantisti”, non si contano le promesse di riformare il codice penale sulla diffamazione. La soluzione è una regoletta che imponga a chi sbaglia di ristabilire la verità e riparare all’offesa in forme e spazi proporzionati al danno arrecato, e solo in caso di rifiuto preveda la possibilità di adire le vie legali (anche, nei casi più gravi e dolosi, col carcere). Così, fra l’altro, si distingue chi sbaglia in buona fede (e rettifica) da chi lo fa in malafede (e insiste). Sappiamo come sono finite quelle promesse: come i tagli ai “costi della politica”. E sappiamo anche perché: a questa classe politica fa comodo ricattare la stampa con denunce penali e civili milionarie. In attesa di trovare, magari nel quarto millennio, una maggioranza davvero liberale, c’è un solo modo per evitare che Sallusti diventi un detenuto: il buonsenso.
Sallusti chieda scusa e rifonda il danno al giudice diffamato. E questi ritiri la querela: dimostrerebbe fra l’altro che, con tutte le magagne, i magistrati sono ancora molto meglio dei politici.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Per avere le risposte a volte basta farsi le domande:
Sallusti ha scritto un articolo distorcendo la realtà ad uso politico e diffamando un innocente?
Se si la libertà di stampa non c'entra una beneamata. E le pene per la diffamazione sono sancite dalla legge.
Altrimenti se non c'é diffamazione é solo un articolo con inesattezze, e basta una rettifica seria.
EDIT Ovviamente non sono d'accordo con Travaglio, se la legge é questa si applicano le pene previste. Poi magari la si cambia, ma per ora é cosí. Sennó facciamo come sempre la figura dei peracottari.
Se invece di un giornalista un coglione metteva in giro la stessa voce e veniva denunciato per diffamazione, solo perché non era un giornalista doveva prendersela nel culo?
Sallusti ha scritto un articolo distorcendo la realtà ad uso politico e diffamando un innocente?
Se si la libertà di stampa non c'entra una beneamata. E le pene per la diffamazione sono sancite dalla legge.
Altrimenti se non c'é diffamazione é solo un articolo con inesattezze, e basta una rettifica seria.
EDIT Ovviamente non sono d'accordo con Travaglio, se la legge é questa si applicano le pene previste. Poi magari la si cambia, ma per ora é cosí. Sennó facciamo come sempre la figura dei peracottari.
Se invece di un giornalista un coglione metteva in giro la stessa voce e veniva denunciato per diffamazione, solo perché non era un giornalista doveva prendersela nel culo?
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
... credo, però, che l'occasione possa tornare utile per mettere in discussione il senso della pena detentiva per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Credo che sia molto più utile commutare la pena in un pesante risarcimento economico del danno subito e in un risarcimento morale (ad esempio: tutta la prima pagina del giornale dedicata a scusarsi con il diffamato).Bola ha scritto:Per avere le risposte a volte basta farsi le domande:
Sallusti ha scritto un articolo distorcendo la realtà ad uso politico e diffamando un innocente?
SI
Se si la libertà di stampa non c'entra una beneamata. E le pene per la diffamazione sono sancite dalla legge.
Altrimenti se non c'é diffamazione é solo un articolo con inesattezze, e basta una rettifica seria.
PERFETTAMENTE D'ACCORDO
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Su questo sono d'accordo solo in parte, non sono sicuro che "paraculare il paraculato" di turno sia salutare.repeat ha scritto:... credo, però, che l'occasione possa tornare utile per discutere il senso della pena detentiva per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Credo che sia molto più utile commutare la pena in un risarcimento economico del danno subito e in un risarcimento morale (tutta la prima pagina del giornale dedicata a scusarsi con il diffamato).Bola ha scritto:Per avere le risposte a volte basta farsi le domande:
Sallusti ha scritto un articolo distorcendo la realtà ad uso politico e diffamando un innocente?
SI
Se si la libertà di stampa non c'entra una beneamata. E le pene per la diffamazione sono sancite dalla legge.
Altrimenti se non c'é diffamazione é solo un articolo con inesattezze, e basta una rettifica seria.
PERFETTAMENTE D'ACCORDO
Che in futuro sia necessario cambiare la pena detentiva con smentita SERIA e multa bella grossa mi trova d'accordo, con risarcimento al diffamato.
In ogni caso in tutto questo discorso la libertà di stampa non c'azzecca proprio nulla.
- baroccosiffredi
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 15829
- Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
- Località: Pornassio
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
La fidanzata Daniela Santanché: "Ora la rivoluzione"
“Sono sgomenta. Questo è un Paese ridicolo, che protegge i ladri, i delinquenti, chi ruba, chi ammazza e invece mette in galera un persona per una opinione. Oltretutto neppure sua, ma di un suo giornalista”. Daniela Santanché, pasionaria del Pdl e compagna di Sallusti, commenta ad Affaritaliani.it la sentenza della Cassazione che condanna il direttore del Giornale. “Questo è lo schifo di questo Paese. Con questo la magistratura ha toccato il suo fondo. Mi auguro che gli italiani questa volta non stiano chiusi nelle loro case, ma scendano in piazza e capiscano la magistratura che potere è. Se non si fa una rivoluzione questa volta non si farà mai più”. Ma la Santanché non vuole stare con le mani in mano: “Sicuramente faremo qualcosa. Ora sto partendo per andare a Milano dal direttore e poi ci pensiamo. Il mio stato d’animo, anche visto il rapporto di vita con il direttore, è di schifo”.
http://affaritaliani.libero.it/mediatec ... refresh_ce
La vedo un po' dura che gli italiani scendano in piazza per la Santanché e Sallusti, però non è detto.
“Sono sgomenta. Questo è un Paese ridicolo, che protegge i ladri, i delinquenti, chi ruba, chi ammazza e invece mette in galera un persona per una opinione. Oltretutto neppure sua, ma di un suo giornalista”. Daniela Santanché, pasionaria del Pdl e compagna di Sallusti, commenta ad Affaritaliani.it la sentenza della Cassazione che condanna il direttore del Giornale. “Questo è lo schifo di questo Paese. Con questo la magistratura ha toccato il suo fondo. Mi auguro che gli italiani questa volta non stiano chiusi nelle loro case, ma scendano in piazza e capiscano la magistratura che potere è. Se non si fa una rivoluzione questa volta non si farà mai più”. Ma la Santanché non vuole stare con le mani in mano: “Sicuramente faremo qualcosa. Ora sto partendo per andare a Milano dal direttore e poi ci pensiamo. Il mio stato d’animo, anche visto il rapporto di vita con il direttore, è di schifo”.
http://affaritaliani.libero.it/mediatec ... refresh_ce
La vedo un po' dura che gli italiani scendano in piazza per la Santanché e Sallusti, però non è detto.

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Stanotte pompino della staffa e domani dentro.
Strana la vita
Strana la vita
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
per come la vedo io il clamore intorno alla vicenda Sallusti, ma anche se fosse capitato a Travaglio, dimostra che anche i giornalisti fanno parte della casta, per le persone normali non si muove una paglia, poi quando tocca a loro la chiamata alle armi trasversale.